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02/06/2025   iStory #iColor 16 | Marco Vernici: una famiglia, una storia di successo

Dalle forniture per carrozzerie all’espansione nel mercato edilizio, il Colorificio Marco Vernici ha costruito una solida reputazione. Oggi, con un focus su formazione e consulenza, è un partner imprescindibile per i professionisti del settore.

Fondato nel 1985 a Biella da Marco Franchino, il Colorificio Marco Vernici è oggi un punto di riferimento nel settore delle vernici per carrozzeria, industria ed edilizia. L'azienda, a conduzione familiare, è cresciuta grazie a una visione chiara, un forte orientamento al cliente e un’offerta specializzata rivolta a imprese, decoratori e artigiani.

Con una sede di 1.500 mq, due magazzini e uno showroom dedicato a eventi formativi e consulenze tecniche, il colorificio unisce qualità dei prodotti, competenza tecnica e assistenza personalizzata. Le collaborazioni con brand di prestigio e l’Ordine degli Architetti ne consolidano il ruolo di partner strategico.

Inoltre, grazie a una strategia di marketing multicanale e a un approccio innovativo, il Colorificio Marco Vernici continua a evolversi, con nuovi progetti pensati per rispondere alle esigenze dei professionisti di oggi e di domani.

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30/05/2025   Ingrosso #iFerr 124 | Anfuso: innovare per crescere

Non solo fornitore, ma partner: Anfuso lavora ogni giorno per offrire ai clienti un supporto completo, soluzioni su misura e un rapporto umano, diretto e sempre orientato al risultato nelle parole di Emanuele Anfuso.

In un mercato della ferramenta in rapida trasformazione, distinguersi significa puntare su innovazione, efficienza e relazioni solide. È questa la visione di Emanuele Anfuso, Sales Manager dell’ingrosso siciliano Anfuso Ferramenta, che guarda al 2025 con obiettivi chiari e strategie ben definite.

Innovazione e ampliamento dell’assortimento

Tra i principali progetti in corso, Anfuso conferma un forte impegno nell’ampliamento dell’assortimento prodotti, con nuove linee e soluzioni tecniche pensate per soddisfare le esigenze specifiche di professionisti e clienti finali. Un’evoluzione costante che mira a rendere il catalogo sempre più completo e competitivo.

Ottimizzazione logistica e digitalizzazione dei processi

Altro pilastro della strategia aziendale è l’ottimizzazione della logistica e del magazzino, per assicurare una disponibilità costante dei prodotti e tempi di consegna più rapidi. In parallelo, prosegue la digitalizzazione dei processi commerciali, con l’obiettivo di migliorare l’interazione tra azienda e clienti, rendendo più semplice la consultazione del catalogo e la gestione degli ordini online.

Un servizio post-vendita sempre più efficiente

Non meno importante è il potenziamento del servizio post-vendita, che punta a offrire un supporto tecnico tempestivo e qualificato, a conferma del ruolo di Anfuso come partner di fiducia per i professionisti della ferramenta.

Presenza strategica a SicilFerr 2025

La partecipazione alla prossima edizione di SicilFerr rappresenta per Anfuso una scelta strategica per consolidare la relazione con clienti e fornitori. “Essere presenti a SicilFerr – spiega Anfuso – significa ascoltare il mercato da vicino, raccogliere feedback e presentare le nostre novità. Non è solo una scelta commerciale, ma un gesto concreto di vicinanza al territorio”.

Comunicazione e partnership: il valore di iFerr Magazine

Un altro tassello fondamentale della strategia di Anfuso è la partnership con iFerr Magazine, che consente all’azienda di rafforzare la comunicazione e la visibilità nel comparto ferramenta. La rivista, distribuita capillarmente, si conferma un prezioso strumento per aggiornare clienti e fornitori su trend di mercato, soluzioni innovative e novità di prodotto.

Le novità in arrivo: focus su assortimento e servizi

Nei prossimi mesi sono previste importanti novità in ambito logistico e di assortimento. Tra queste, il potenziamento del magazzino, la riorganizzazione dei flussi di distribuzione e l’introduzione di nuove categorie merceologiche ad alto potenziale. Inoltre, sono in programma iniziative promozionali in collaborazione con fornitori strategici, pensate per offrire ai clienti vantaggi esclusivi su prodotti di alta qualità.

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30/05/2025   Assoferma rinnova la fiducia a Gianluca Mattogno per il biennio 2025-27

Confermata la governance dell’associazione nazionale fabbricanti serrature ferramenta e maniglie. In arrivo il Libro Bianco e la partecipazione alla ARGE Conference 2025 per promuovere innovazione e competitività del settore.

Venerdì 23 maggio 2025 si è svolta l’assemblea generale di Assoferma, federata ad Anima Confindustria. In questa occasione, è stata confermata all’unanimità la leadership di Gianluca Mattogno, che continuerà a guidare l’associazione anche per il biennio 2025-2027.

La governance per il prossimo mandato conferma, oltre al presidente Mattogno (Cisa S.p.A.), anche Marco Paolizzi (Krona Koblenz S.p.A.) come vicepresidente. Completano il consiglio direttivo esperti di settore quali Giacomo Alban, Giulia Cavestri, Andrea Murenu, Massimo Riggio e Maurizio Zama, che apporteranno le loro competenze a supporto delle attività associative.

"Il direttivo e tutti i soci sono impegnati a garantire che la nostra associazione rimanga al passo con le sfide e le opportunità del mercato globale. Continueremo a promuovere la visibilità del comparto attraverso eventi, sinergie con enti normativi e collaborazione con istituzioni e media di settore.", ha dichiarato Gianluca Mattogno.

Chi è Gianluca Mattogno?

Classe 1965, Mattogno è laureato in ingegneria meccanica e vanta una lunga esperienza nei settori aerospaziale, automotive ed elettrodomestici. Dal 2011 lavora in Cisa come product assurance manager, con responsabilità su certificazioni e conformità di prodotto in ambito meccanico ed elettronico. Attivo da anni nel mondo associativo, ha già ricoperto la carica di presidente Assoferma nel biennio 2023-2025.

Le novità annunciate durante l’assemblea

Durante l’incontro, sono stati condivisi aggiornamenti strategici sul futuro del comparto e approvate nuove iniziative per promuovere l’intero settore della ferramenta per serramenti. Tra le novità principali:

  • Pubblicazione del Libro Bianco Assoferma: un documento che sarà distribuito agli associati nei prossimi giorni e presentato ufficialmente tra fine settembre e inizio ottobre 2025.

  • Partecipazione alla ARGE Conference 2025: l’evento europeo si terrà l’11 e 12 settembre a Curia / Coimbra, in Portogallo. Sarà un’occasione per confrontarsi su tematiche cruciali come la normativa sulla cybersecurity, l’evoluzione del regolamento CPR e il pacchetto “Omnibus” sul CBAM.

30/05/2025   Ullmann lancia il nuovo Catalogo Generale 2025

Oltre 30 nuovi articoli nel Catalogo Generale 2025 presentato da Ullmann, completamente rinnovato nella grafica. Novità di rilievo per i marchi Condtrol, Corona e Tajima, con strumenti pensati per migliorare la precisione e l’efficienza dei professionisti.

Durante la recente International Hardware Fair Italy, Ullmann ha svelato in anteprima alla propria rete vendita il nuovo Catalogo Generale 2025. L’edizione, attualmente in fase di distribuzione ai clienti, si distingue per un design aggiornato e contenuti ampliati, offrendo una panoramica completa dell’intera gamma distribuita ai rivenditori specializzati.

Tecnologia e innovazione: le novità della linea Condtrol

Tra le principali innovazioni, spicca l’ampliamento della linea Condtrol, specializzata in strumenti laser ad alte prestazioni. Tra i prodotti di punta troviamo: Vector 150, misuratore laser di precisione; TruSlope, livella con lettura digitale dell’inclinazione; Paint Pro, misuratore dello spessore dei rivestimenti; nuovi accessori Condtrol per adattarsi a diverse situazioni di lavoro.

"I nuovi strumenti Condtrol che proponiamo nel Catalogo Generale 2025 segnano un salto in termini di ricerca e innovazione. Ma soprattutto sono progettati per rendere il lavoro quotidiano in cantiere e in officina più semplice, preciso ed efficace", afferma Enrico Ullmann, amministratore dell’azienda genovese.

Gamma Corona: strumenti sempre più professionali

Si amplia anche l’offerta del brand Corona, vero e proprio “laboratorio” interno per la selezione degli strumenti più affidabili. Le novità includono: tre nuove pistole per silicone Coax 26, Poky 8, Siligun Aluminist Pro e lanuova linea di spatole Leios, dotate di sistema esclusivo di cambio lama rapido.

Con Corona vogliamo offrire soluzioni testate e realmente utili per i professionisti, con caratteristiche uniche e qualità garantita”, commenta Ullmann.

Tajima: qualità giapponese al servizio del professionista italiano

Da oltre 40 anni distribuito in esclusiva da Ullmann in Italia, il brand giapponese Tajima rinnova la propria gamma con strumenti altamente specializzati: Varix 120, forbici per il taglio di materiali complessi come fibre minerali e moquette; i nuovi raschiatori Scrape-Rite, con sistema di cambio lama senza attrezzi. Anche in questo caso, l’obiettivo è offrire strumenti evoluti che semplificano il lavoro quotidiano, migliorando prestazioni e sicurezza.

Un catalogo che segna un nuovo corso per Ullmann

La pubblicazione del nuovo catalogo è sempre un momento strategico”, sottolinea ancora Enrico Ullmann. “Ma quest’anno lo è ancora di più, grazie a una serie di lanci aziendali che rafforzano il nostro legame con i clienti: dal nuovo van dimostrativo alle proposte espositive, fino alla pubblicazione del giornalino promozionale ‘Best Of 2025.”

29/05/2025   Novacolor alla Genova Design Week 2025

Due installazioni all’interno del progetto CONTAINER 02 per esplorare il legame tra materia, identità e sostenibilità con uno sguardo autenticamente femminile

In occasione della Genova Design Week 2025, Novacolor prende parte alla mostra sperimentale CONTAINER 02, curata da Simona Finessi (Platform Architecture and Design) e promossa dal DiDe – Distretto del Design Genova. L’evento trasforma tredici container marittimi in micro-architetture emozionali e sensoriali, raccontando il design attraverso una prospettiva femminile, inclusiva e sostenibile.

Materia come linguaggio progettuale: la visione di Novacolor

Per il marchio di San Marco Group, la materia non è solo una superficie da decorare, ma un mezzo espressivo che comunica emozioni, identità e valori. Partecipare a CONTAINER 02 significa esplorare un nuovo modo di fare design, in cui estetica, tecnica e sostenibilità si intrecciano in un dialogo culturale profondo.

Il tema centrale dell’edizione 2025 – Materia – è perfettamente in linea con la filosofia del brand: la finitura non è un dettaglio estetico, ma una parte fondamentale del racconto progettuale e ambientale

Due installazioni per due visioni: CONTAINER 09 e CONTAINER 11

CONTAINER 09 – Studio Dallera Bonforte

  • Finiture Novacolor:
    • Zeus Platino (effetto metallizzato)
    • MATmotion colore Ariel Sky Original MM065

Questo progetto gioca con la luce e il movimento, trasformando la materia in una superficie viva. La finitura metallica Zeus Platino riflette l’ambiente in modo dinamico, mentre il celeste di MATmotion crea un’atmosfera estiva, leggera e immersiva. Il progetto richiama il tema dell’acqua e della sensorialità, evocando memorie tattili e visive.

CONTAINER 11 – Silvia Porro

  • Finitura Novacolor:
    • Archi+ Argilla, colore 204

Silvia Porro propone una narrazione più intima e materica, dove la terra cruda diventa elemento evocativo. La texture imperfetta e calda di Archi+ Argilla racconta il gesto artigianale, la memoria, il legame con il paesaggio. Il colore 204, organico e profondo, restituisce uno spazio rigenerativo ed essenziale, dove il design si fa ascolto e radicamento.

29/05/2025   Associazione #iColor 16 | Anvides - Verniciatura e decorazione: un mestiere da valorizzare

Manodopera qualificata, certificazioni e normative ambientali: il settore delle finiture edili affronta grandi cambiamenti. Anvides guida le imprese con supporto e formazione.

Dal 1962 l’associazione rappresenta un punto di riferimento per chi opera nel mondo della verniciatura e della decorazione edile. In un comparto in continua evoluzione, tra innovazione tecnologica, normative ambientali e carenza di manodopera qualificata, Anvides è oggi più che mai essenziale per sostenere imprese e professionisti.

Le principali sfide per le imprese di verniciatura

Secondo il presidente Ivo Belluschi, le imprese del settore devono affrontare sfide cruciali: difficoltà nel reperire manodopera specializzata; scarsa percezione del valore della professione; poca diffusione delle certificazioni professionali; inadeguata formazione tecnica e artigianale.

La trasformazione del settore ha elevato la qualità e la complessità delle lavorazioni, ma non è stata accompagnata da un adeguato riconoscimento sociale del mestiere. Oggi è fondamentale restituire dignità e visibilità a un lavoro che unisce competenza tecnica, creatività e responsabilità.

Formazione e certificazione: le iniziative di Anvides

Per colmare il gap formativo e incentivare il riconoscimento delle competenze, Anvides promuove programmi con enti e partner qualificati, come l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura e importanti produttori di materiali.

Un obiettivo chiave è la diffusione della certificazione UNI 11704, che attualmente riguarda i singoli applicatori ma che, grazie all’impegno di Anvides, punta a estendersi anche alle imprese. Una certificazione aziendale permetterebbe di: aumentare la competitività sul mercato, offrire maggiori garanzie ai committenti, riconoscere ufficialmente il valore del lavoro artigiano.

Collaborazioni con produttori: più innovazione e aggiornamento

Le partnership con aziende produttrici di vernici e materiali garantiscono vantaggi concreti per i soci Anvides:

  • Accesso a corsi di aggiornamento professionale
  • Sperimentazione di nuovi prodotti e tecniche
  • Opportunità di networking e crescita reciproca

Queste collaborazioni avvicinano il mondo della produzione a quello dell’applicazione, favorendo lo sviluppo di soluzioni più efficaci, sostenibili e su misura per chi lavora sul campo.

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28/05/2025   Eventi #iFerr 124 | Garden Day 2025: cresce l'attesa per la terza edizione

Grande interesse per Garden Day 2025, l’evento fieristico di riferimento per il mondo del giardinaggio a 360° e del florovivaismo, che torna il 24, 25 e 26 ottobre in una nuova veste. Per la prima volta, infatti, l’evento si svolgerà in contemporanea con SicilFerr, l'unica fiera in Sicilia dedicata alla ferramenta e al fai da te, dando vita a una manifestazione di grande impatto. L’appuntamento è presso il moderno hub fieristico di SiciliaFiera a Misterbianco (Catania).

Organizzato da Ma.Mu. Marketing Multimediale in collaborazione con Expo Mediterraneo, Garden Day rappresenta un'occasione unica per scoprire le ultime novità di settore, presentare prodotti e avviare nuove collaborazioni.

Perché partecipare alla kermesse b2b? Lo spiegano direttamente alcuni espositori che hanno già scelto di esserci, confermando la validità di un format che unisce esposizione, contenuti tecnici e aggiornamento professionale.

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28/05/2025   Novità #iFerr 124 | AiFerr - Ferramenta green: si può fare

Rendere il punto vendita più sostenibile è possibile: bastano idee semplici, strumenti pratici e un po’ di creatività per trasformare l’attenzione all’ambiente in un vantaggio concreto per il business, anche nei punti vendita di piccole dimensioni.

AiFerrnando – la mascotte tuttofare di iFerr magazine – ha deciso su questo numero di intervistare l’Intelligenza Artificiale per affrontare un tema di cui si parla tanto ma si fa ancora troppo poco: la sostenibilità nel mondo della ferramenta. Come passare dalle parole ai fatti? Come rendere “green” un punto vendita, coinvolgere i clienti (grandi e piccoli) e trasformare l’impegno per l’ambiente in un vantaggio competitivo concreto? Tra consigli pratici, esempi creativi e spunti che vanno dalla cassa alla vetrina, AiFerrnando dimostra che il cambiamento è alla portata di tutti. Anche di una piccola ferramenta… che pensa in grande.

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28/05/2025   FITT punta sul biometano con Greenway

Una nuova alleanza strategica nasce nel Nordest per accelerare la decarbonizzazione e favorire l’autonomia energetica dell’Italia: FITT entra nel capitale della San Daniele Bioenergia, controllata dal Gruppo Greenway, realtà friulana attiva nel settore agricolo ed energetico.

Il progetto, sostenuto dai fondi PNRR, prevede un investimento di circa 6 milioni di euro per la trasformazione dell’attuale impianto di produzione di biogas di San Daniele del Friuli in un moderno impianto per la produzione di biometano, con l’obiettivo di entrare in funzione entro la fine del 2025. A regime, l’impianto genererà 3 milioni di metri cubi di biometano all’anno, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al rafforzamento della sicurezza energetica nazionale.

Il biometano prodotto, con una concentrazione di metano pari o superiore al 97% (equiparabile al gas naturale), sarà utilizzato per il 70% da FITT nei propri processi industriali, rendendo la produzione ancora più sostenibile. Il restante 30% sarà immesso in rete e commercializzato, generando ulteriore valore per il territorio.

Una sinergia tra industria e agricoltura sostenibile

"Grazie alla vittoria del bando PNRR per il biometano, abbiamo trovato in FITT il partner ideale per sviluppare questo progetto", dichiara Marco Tam, presidente e CEO di Greenway. "La nostra filiera agricola totalmente sostenibile si integra perfettamente con la visione industriale di FITT, creando un modello replicabile di collaborazione tra agricoltura e industria per la transizione ecologica".

FITT: ESG, B Corp e investimenti green

Guidata da Alessandro Mezzalira, Fitt è da tempo impegnata in un percorso ESG (Environmental, Social, Governance): nel 2021 è diventata Società Benefit, e nel 2024 ha ottenuto la certificazione B Corp, confermando l’impegno concreto verso un’industria sostenibile.

"Abbiamo lavorato due anni a questo progetto per costruire una filiera energetica integrata capace di rispondere ai nostri fabbisogni. Questa partnership con Greenway rappresenta un investimento a lungo termine, e non una scelta temporanea", spiega Mezzalira.

27/05/2025   iFocus #iFerr 124 | Brico io - Tecnologia, territorio, persone: un mix vincente

Una combinazione di strategia e attenzione al cliente guida la crescita di Brico io: prossimità, franchising evoluto e nuovi servizi. L’obiettivo? Offrire soluzioni rapide, personalizzate e digitali per ogni esigenza, spiegano Lorenzo Bocchi, responsabile sviluppo e franchising e Paolo Micolucci, consigliere delegato.

Brico io, realtà storica del bricolage italiano dal 1986, accelera il proprio percorso di crescita grazie a un mix strategico di tecnologia, capillarità territoriale e attenzione alle persone. L’azienda sta rafforzando la propria rete con un duplice approccio: espansione diretta in Liguria, Toscana e Piemonte e sviluppo del franchising nel Centro-Sud Italia, dove la domanda è in forte crescita.

Negozi di prossimità sempre più evoluti e digitali

I punti vendita Brico io, sia diretti che in franchising, sono concepiti per offrire un’esperienza d’acquisto integrata tra fisico e digitale. Grazie a formati di prossimità, il cliente trova soluzioni rapide e mirate, con assortimenti focalizzati sulle esigenze quotidiane e corner specializzati (come “Non solo Zampe” per il pet food o “Electro” per il piccolo elettrodomestico).

Tra i servizi proposti: Click & Collect, tintometro per vernici personalizzate, duplicazione chiavi, taglio legno su misura e, in molti punti vendita, anche locker H24 e eco-compattatori Coripet per il riciclo delle bottiglie PET.

Sostenibilità e qualità al centro dell’offerta

Brico io risponde alle nuove esigenze dei consumatori con una gamma sempre più ampia di prodotti sostenibili, come vernici a basso VOC, utensili a batteria e illuminazione LED. L’impegno ambientale si concretizza anche in iniziative di economia circolare, come la raccolta incentivata delle bottiglie in PET.

La qualità è garantita sia dalla selezione dei fornitori sia dalla competenza del personale, che resta uno degli asset distintivi dell’insegna. Inoltre, il nuovo assistente AI “Tooli”, presente nel punto vendita di San Giorgio di Piano (BO), migliora ulteriormente l’esperienza cliente grazie a un supporto immediato e digitale.

Brico io a SicilFerr 2025

La partecipazione di Brico io alla fiera SicilFerr 2025 rappresenta un passo strategico per consolidare la presenza dell’azienda nel Sud Italia, con un’attenzione particolare al mondo del franchising ferramenta e fai da te. Obiettivi della presenza in fiera: Promuovere il modello di affiliazione Brico io e i vantaggi concreti per gli imprenditori locali; Stringere nuove relazioni con professionisti e operatori del settoreValorizzare il brand nel Mezzogiorno, in particolare in Sicilia, territorio dinamico e ricettivo nel mondo del bricolage, della cura della casa e del verde.

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Relazione, in quattro mosse vincenti!

13/05/2014

Ovvero: quattro consigli per una relazione costruttiva. Ecco un prontuario di buona comunicazione, da utilizzare per migliorare perfezionare fi nalizzare, i contatti con la clientela.

Come influiscono le parole che pronunciamo sul cervello di chi ascolta? Come si saluta il cliente e come lo si congeda? A quale distanza è meglio mettersi durante un colloquio di vendita? Quattro tappe fondamentali per imparare i segreti di una comunicazione efficace.

1 – LA FORZA DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE

Finora abbiamo parlato dell’importanza di scegliere le parole e le frasi giuste. Ma non abbiamo mai detto che il linguaggio del corpo smentisce o conferma ciò che diciamo. Con le parole possiamo mentire al 100%, con il corpo no. Perché la postura fi sica sfugge ad ogni controllo razionale, si esprime liberamente e obbedisce ai nostri pensieri, alle nostre convinzioni più intime.
Il linguaggio non verbale è lo specchio sincero di ciò che noi realmente pensiamo e viviamo in quel momento, è una comunicazione “emotiva” e dunque, solo se vi è congruenza tra verbale e non verbale, la nostra comunicazione è autentica ed effi cace e sarà percepita come tale dai nostri interlocutori. Neanche i più sofi sticati conoscitori dell’arte della comunicazione o i più abili manipolatori sono in grado di sfuggire a questa legge. Quale straordinaria forza, allora, assumono le parole che nascono da un’intenzione sincera quando si esprimono in sintonia con la voce e il corpo! La cultura della comunicazione in un punto vendita non dovrebbe trascurare dunque questo aspetto per essere, invece, oggetto di formazione, insieme alla comunicazione verbale e alle abilità di vendita. Affi nché ogni punto vendita possa creare un proprio stile di relazione con i clienti per stupirli, e fare ciò che quel famoso 68% di clienti scontento della relazione non si aspetta.

2 - ELIMINARE LE BARRIERE FISICHE

Il corpo parla, siate quindi consapevoli che, dal momento in cui accoglierete il cliente, un altro canale comunicativo entrerà in gioco a determinare la qualità e il risultato della relazione.
Quando entra il cliente, se siete dietro un banco uscite, andategli incontro: ogni barriera fisica tra voi e lui interrompe e blocca una corretta fl uida comunicazione. La prima chiave che apre tutte le porte e ben dispone le persone, è il sorriso. Lo sapete che per corrugare la fronte si mettono in moto 65 muscoli, per sorridere solo 19? Dunque, almeno per economia, sorridete!
Certo, il sorriso deve nascere da una convinzione profonda: se tutti noi meritiamo il meglio, perché non concederlo anche agli altri? Il sorriso spontaneo lo si riconosce immediatamente perché anche gli occhi sorridono insieme alla bocca, e con essi la voce. Ed è benefi co anche per chi lo dona.
Molte ricerche hanno dimostrato infatti che ridere e sorridere produce una particolare categoria di endorfine: gli ormoni del benessere e del piacere!
Guardare negli occhi il vostro cliente aiuta a comprendere e ricordare meglio ciò che ci dice. Lo sguardo, a meno che non sia insistente e giudicante, manda un messaggio preciso: “Mi interessa ciò che dici e mi sto dedicando a te”.
Anche la gestualità e la postura possono costituire una barriera e far percepire al cliente una sensazione di distacco, di rifi uto, di fastidio: quindi cercate di non annodarvi come un polipo, incrociando le braccia e le gambe di fronte a lui. Sarebbe come frapporre un muro che non lascia passare le emozioni positive, non permette di instaurare un rapporto di simpatia e tanto meno di empatia. E le vostre parole, per quanto forzatamente positive, risuonerebbero non sincere.

Formazione


3 - MISURARE LE DISTANZE COL CLIENTE

Gestualità e postura aperte sono come un invito ad esprimersi. Siamo popoli latini, ci esprimiamo più di altri con il corpo, amiamo il contatto con le persone; prestate dunque attenzione alla prossemica, ovvero lo studio delle distanze tra chi comunica. Non restate troppo distanti dal cliente, perché risultereste freddi, distaccati e poco interessati. Ma neanche dovrete avvicinarvi troppo (un metro è una distanza media consigliabile, a meno che il cliente non sia un vostro caro amico) per non rischiare di invadere il suo spazio vitale e metterlo a disagio. Lo vedreste immediatamente indietreggiare con il busto, alzando un po’ le spalle e le sopracciglia. Il nostro spazio vitale, che varia da persona a persona, da cultura a cultura e a seconda del livello di conoscenza e di intimità degli interlocutori,
è come il territorio per gli animali: se lo invadi, o fuggono o attaccano, se non ti avvicini non diventerai mai loro amico. Il livello della comunicazione migliora quanto più le persone si pongono frontalmente, anche perché ciò consente di guardarsi negli occhi, ma se il cliente è una persona che non conoscete o vi accorgete che è un po’ insicuro, timido o che parla con voce molto bassa, ponetevi leggermente di fi anco rispetto a lui: si sentirà meno intimidito perché gli avrete aperto uno spazio di fuga.

4 - IMPARARE A MODULARE IL TONO DI VOCE

La voce, con il suo timbro, volume, ritmo, è come uno strumento musicale: può suonare una musica che fa venir voglia di cambiare stazione o di restare ad ascoltarla.
Rispecchia il nostro stato d’animo, le emozioni in quel momento, ma anche la simpatia o l’antipatia che proviamo per la persona che ci sta di fronte. Rivolgetevi al cliente con un tono di voce non troppo basso, ma nemmeno urlato (si sentirebbe aggredito); non parlate troppo velocemente, mangiandovi le parole, ma nemmeno somministrategli una monotona cantilena.

RISULTATO FINALE?

La comunicazione effi cace produce relazioni costruttive, le relazioni costruttive producono energia positiva, l’energia positiva tra le persone produce nuova energia con cui ricaricare le nostre batterie per affrontare anche i momenti più impegnativi e diffi cili e non perdere la motivazione!
Non credete che valga la pena di provare? È arrivato il momento di chiudere il cerchio: accogliete il cliente con un sorriso, ma non dimenticate di congedarlo con un sorriso, anche se non ha acquistato! Dunque lasciate le vostre porte aperte, entrerà quel 68% di utenza che ha trovato le porte sbarrate in un altro punto vendita dove è stato accolto da personale inconsapevolmente distratto.


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