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18/09/2025   Brico io presenta il progetto Faro

L’autunno 2025 si preannuncia ricco di novità per Brico io. L’azienda si prepara a partecipare a tre importanti fiere di settore, durante le quali presenterà il progetto FARO – acronimo di Franchising, Alleanze, Rete e Opportunità – pensato per attrarre nuovi imprenditori e ampliare la rete commerciale con formule sempre più flessibili e su misura. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Bocchi, responsabile sviluppo rete di Brico io, che ci ha raccontato in che modo l’azienda sta evolvendo per rispondere alle esigenze di un mercato in continua trasformazione.

Brico io sarà presente a tre eventi fondamentali del panorama italiano: Bricoday (24-25 settembre - Rho Fiera Milano), Salone del Franchising (dal 2 al 4 ottobre - Allianz MiCo, Milano) e SicilFerr (25-26 ottobre - Catania), evento dedicato al mercato della ferramenta e del fai da te nel Sud Italia. In tutte e tre le occasioni, Brico io racconterà il progetto FARO e condividerà con i visitatori la propria visione di sviluppo, puntando sulla creazione di nuove collaborazioni locali.

Un modello di franchising flessibile e personalizzabile

“Non abbiamo una formula unica e rigida. La nostra proposta è costruita come un menù alla carta, che permette all’imprenditore di scegliere la formula più adatta alla propria realtà”, spiega Bocchi.

Con 121 negozi attivi (80 diretti e 41 in affiliazione), Brico io ha già una presenza importante in Italia, ma guarda con particolare interesse alle regioni del Centro e Sud, dove ci sono ancora molte aree da sviluppare.

Negli ultimi anni, il modello di affiliazione si è evoluto per diventare più accessibile e modulabile: oggi è possibile aprire punti vendita con metrature più contenute, anche tra gli 800 e i 1.000 mq, oppure integrare un punto vendita all’interno di strutture già esistenti, come ad esempio le cosiddette “corti edili”.

Supporto completo per gli affiliati

Entrare nella rete Brico io significa poter contare su un supporto a 360 gradi, che va dalla progettazione del punto vendita alla gestione dell’assortimento, dal marketing alla tecnologia.

“Seguiamo i nostri affiliati in ogni fase. Offriamo strumenti digitali, formazione, strategie di vendita collaudate. Ogni nuovo negozio nasce da un progetto condiviso, costruito sulle esigenze dell’imprenditore e del territorio”, sottolinea Bocchi.

Un altro punto di forza è il rapporto di lungo periodo con gli affiliati: molti di loro collaborano con Brico io da oltre vent’anni. “Per noi non si tratta solo di una relazione commerciale: vogliamo creare una vera community imprenditoriale, dove ogni partner si senta parte integrante del progetto”.

Obiettivi chiari per una crescita sostenibile

Guardando al futuro, Brico io punta a una crescita solida e ponderata. Non si tratta solo di aprire nuovi negozi, ma di costruire collaborazioni durature e realmente vantaggiose per entrambe le parti.

Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità che il mercato ci offre ma sempre con grande attenzione alle risorse e agli investimenti. Vogliamo crescere insieme a imprenditori motivati, che condividano la nostra visione”, conclude Bocchi.

17/09/2025   Stiga accelera verso un futuro pił sostenibile

Pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2024: risultati concreti e obiettivi ambiziosi per il 2026.

STIGA conferma la sua strategia di lungo periodo basata su sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e responsabilità sociale. Il nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024 racconta un anno di traguardi concreti e anticipa le priorità green per il 2026, tra cui l’estensione della gamma elettrica e la riduzione delle emissioni in linea con i parametri SBTi.

Visione ESG: persone, prodotti e processi al centro

Alla base del modello ESG di STIGA si trovano tre pilastri chiave:

  • Persone: l'azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, meritocratico e orientato alla crescita, con percorsi formativi focalizzati anche sui temi ESG.

  • Prodotti: focus su soluzioni elettriche ad alte prestazioni, materiali riciclabili e design circolare, con particolare attenzione alla sostenibilità delle batterie e dei componenti.

  • Processi: investimenti costanti in efficienza energetica, ottimizzazione della supply chain e monitoraggio delle emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo produttivo.

I risultati del 2024

Ecco i principali traguardi raggiunti nel 2024: Certificazione Parità di Genere UNI PdR 125:2022 ottenuta, a conferma dell’impegno verso un ambiente equo e inclusivo; 78% degli investimenti in R&S dedicati alla tecnologia a batteria. I prodotti elettrici rappresentano il 27% delle vendite, con i robot autonomi in crescita al 12% (10% nel 2023); 66% degli imballaggi prodotti con materiali riciclati e 8% di plastica riciclata nei componenti (entrambi oltre gli obiettivi prefissati); conseguimento della Certificazione Carbon Footprint ISO 14064-1, per un tracciamento trasparente delle emissioni e dell’impatto ambientale; il 99% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, con il 15% autoprodotto tramite impianti fotovoltaici in Italia e Cina.

Obiettivi 2026: innovazione sostenibile e supply chain responsabile

Guardando al futuro, STIGA punta a diventare il punto di riferimento europeo per l’innovazione sostenibile nel garden care. Tra le priorità del 2026 sono presenti l'implementazione del piano di riduzione delle emissioni validato da Science Based Targets initiative (SBTi), l'analisi del ciclo di vita (LCA) dei prodotti a maggiore impatto, come i robot tagliaerba, per ridurne l’impronta ecologica dalla produzione allo smaltimento, la valutazione delle performance ESG dei fornitori e monitoraggio della CO2 generata da prodotti e servizi, per una filiera sempre più trasparente e sostenibile.

16/09/2025   Il nuovo numero di iFerr č online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi dedicati al mondo della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio sul numero di settembre della rivista b2b (iFerr n°127). 

Si parte con la rubrica iWoman, dove è possibile leggere il racconto di Laura Pasquini, marketing & sales director di Vipa Storage Solutions. Un’intervista che mette in luce un percorso professionale ricco e articolato, ma anche progetti aziendali innovativi orientati al medio e lungo termine in un settore in costante trasformazione.

Sul fronte delle associazioni, Gianluca Mattogno è stato riconfermato alla guida di Assoferma per il biennio 2025-2027. Insieme al vicepresidente Paolizzi e a un team di consiglieri esperti, Mattogno illustra ai lettori di iFerr le priorità e le nuove sfide che attendono l’associazione nei prossimi anni.

Tra le aziende in Primo Piano spicca LED Italia, che rafforza la propria identità professionale grazie a una nuova e importante partnership con CREE LED. A raccontare questa evoluzione è il CEO Mirco Tedesco, che evidenzia i vantaggi tecnologici derivanti dall’integrazione nei prodotti a marchio V-TAC.

Importanti cambiamenti in arrivo anche per Faren che, con l’ingresso di Paolo Corvo nel ruolo di direttore commerciale, inaugura una nuova fase strategica. L’obiettivo è coniugare la solida eredità lasciata da Arrigo Carminati con un approccio più orientato alla rete vendita, alle persone e al mercato industriale.

Nel mondo retail Daniele Trevisani introduce il concetto di marketing percettivo, una metodologia che sposta il focus dalle semplici caratteristiche di prodotto alle esperienze multisensoriali offerte al cliente. Un cambiamento che punta a rafforzare la fidelizzazione e a creare un vantaggio competitivo più duraturo.

Su iFerr n°127 spazio anche Rigano Brico Shop, ferramenta attiva dal 1971 a Santa Teresa di Riva (ME). Con una gestione familiare e una visione moderna, l’azienda continua a crescere rimanendo fedele ai propri valori originari.

Nella sezione iDistribution si parla di Terna. Fraschetti e Gruppo Viglietta Matteo scelgono la via della collaborazione strategica. Una scelta che va oltre la logica dell’acquisto, per affrontare insieme le sfide normative, etiche e operative che coinvolgono l’intero settore.

Passando agli eventi, in occasione di SicilFerr 2025, Eukinetica organizzerà workshop teorici e pratici dedicati al benessere sul lavoro. Obiettivo: migliorare postura, salute e performance attraverso esercizi semplici e strumenti accessibili, sia in ferramenta che in ufficio.

A SicilFerr 2025 sarà presente anche Gruppo Cardinale, Gold Sponsor dell’evento, che conferma il proprio legame con la Sicilia lanciando il concorso “Sali a Bordo”. Un’iniziativa pensata per celebrare 25 anni di attività nel territorio e rafforzare ulteriormente la relazione con i professionisti locali del settore.

Il tema della personalizzazione diventa invece protagonista nella rubrica AiFerr. La mascotte iFerrnando analizza con l'intelligenza artificiale le nuove tendenze che stanno conquistando i punti vendita: dai prodotti incisi ai kit componibili, fino ai servizi su misura. Una leva importante per aumentare il valore percepito e la fidelizzazione del cliente.

Non manca lo spazio per le aziende storiche: Guajana Ferramenta festeggia 150 anni di attività. Un traguardo importante che testimonia la capacità dell’impresa di evolversi mantenendo salde le proprie radici. In vista della partecipazione a SicilFerr, l’azienda si prepara a presentare numerose novità per il futuro.

Infine, nel numero di settembre è presente uno speciale dedicato ai dispositivi di protezione individuale. Guanti e calzature antinfortunistiche non sono più prodotti di nicchia, ma articoli richiesti da professionisti e hobbisti. In un contesto di normative sempre più stringenti e innovazione tecnologica, i negozi di ferramenta hanno l’opportunità di trasformare la sicurezza in un vero e proprio strumento di business e fidelizzazione.

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15/09/2025   Industria meccanica in affanno: calano export e fatturato

Secondo l’analisi di Anima Confindustria, le imprese della meccanica italiana prevedono un calo di fatturato ed export nel secondo semestre 2025. Margini in sofferenza e crescente incertezza pesano sul settore.

Le prospettive per l’industria meccanica italiana si fanno sempre più incerte. L’ultimo sondaggio dell’Ufficio Studi di Anima Confindustria, condotto tra le imprese associate, mostra un significativo calo di fiducia per il secondo semestre 2025. Le stime indicano un possibile rallentamento del fatturato superiore al 5% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Circa il 25% delle aziende prevede una contrazione significativa, mentre solo una minoranza si aspetta una crescita. Il clima di instabilità economica, unito alle difficoltà operative e all’aumento dei costi, influisce negativamente sulla solidità del comparto.

Export in calo: pesa la debole domanda internazionale

Anche le previsioni sull’export della meccanica italiana mostrano segnali di debolezza. Solo una quota ristretta delle imprese si aspetta un aumento delle vendite all’estero, mentre oltre il 27% prevede un calo fino al 5%.

Il rallentamento della domanda globale e l’incertezza geopolitica incidono pesantemente sulle performance internazionali, limitando le opportunità di crescita sui mercati esteri. Gli Stati Uniti, prima destinazione dell’export del comparto nel 2024, sono oggi meno accessibili anche a causa dei dazi sull’acciaio.

Margini in sofferenza: aumentano i costi, cala la redditività

La redditività delle imprese meccaniche rappresenta un altro punto critico: oltre il 50% degli intervistati segnala una riduzione dei margini nel corso dell’ultimo anno, spesso superiore al 5%. Tra le cause principali: aumento dei costi energetici, volatilità delle materie prime, tensioni geopolitiche e commerciali, incertezza nella gestione delle forniture internazionali. Tutti questi fattori riducono la competitività delle aziende italiane, frenano gli investimenti e comprimono la crescita.

Le parole di Anima Confindustria

"La meccanica italiana è stretta tra l’incertezza geopolitica e l’instabilità di alcuni partner strategici, come Stati Uniti e Francia", ha dichiarato Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. "I nuovi dazi statunitensi sul settore siderurgico mettono a rischio la nostra bilancia commerciale e frenano l’export verso un mercato chiave come quello americano".

Almici sottolinea anche la necessità di un cambio di rotta nelle politiche europee: "L’Europa ha investito per anni in politiche astratte, senza un reale supporto al comparto manifatturiero. L’accordo economico con gli Stati Uniti, che convoglia centinaia di miliardi oltreoceano, è un ulteriore segnale di allontanamento dall’industria europea".

Secondo Anima Confindustria, è urgente rilanciare l’industria meccanica italiana con misure concrete, che favoriscano: innovazione e investimenti, sostegno all’export, stabilizzazione dei costi energetici, protezione del manifatturiero europeo nel contesto internazionale. "Serve un impegno chiaro da parte delle istituzioni per difendere il valore della produzione italiana ed europea, tutelare l’occupazione e garantire la sostenibilità del comparto", conclude Almici.

12/09/2025   Beta Utensili & Sky on air con "Nel posto giusto - Storie da un box"

Il nuovo emozionante progetto televisivo, prodotto da Sky con la collaborazione di Beta Utensili, è in onda a partire da oggi sui canali di Sky Sport, incluso Sky Sport MotoGP, in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Lo speciale offre uno sguardo inedito sul lavoro nei box MotoGP, celebrando la forza del gioco di squadra, il valore delle competenze tecniche e il ruolo chiave di utensili e attrezzature professionali nel Motorsport. Protagonisti: il team SpeedRS di Moto2 di Luca Boscoscuro e i piloti Alonso López e Celestino Vietti.

Girato con il supporto tecnico di Beta Utensili, lo speciale mostra con interviste esclusive e riprese immersive la quotidianità fatta di prove, setup, passione e sfide dietro le quinte di un weekend di gara. “Il Motorsport è parte del nostro DNA. È il nostro laboratorio a cielo aperto: ci insegna ogni giorno a innovare e migliorare le performance dei professionisti”, ha commentato Roberto Ciceri, presidente e CEO di Beta Utensili.

Lo speciale è accompagnato da una campagna digital che coinvolge la community sui social media, con video, clip e contenuti esclusivi live dal circuito.

Beta Utensili e il Motorsport: oltre 50 anni di passione nei box

Con oltre 30 partnership attive nel 2025 tra MotoGP, Moto2, Moto3, Superbike e Supersport, Beta Utensili consolida la sua presenza come partner tecnico di riferimento. Dopo progetti di successo come “La Chiave del successo”, “Vittoria!” e “Sanchini e Pasini: la moto tra le mani” con Sky Sport, il brand continua a valorizzare il lato umano e tecnico del paddock.

11/09/2025   Al via le iscrizioni per A.P.Fer Expo 2025

Sono aperte le registrazioni online per la prossima edizione di APFER EXPO, in programma per il weekend del 4-5 ottobre.

A.P.Fer Expo 2025 si svolgerà nella splendida cornice di Abbazia Mirasole (Milano), che ha saputo conquistare tutti i partecipanti della precedente edizione e permesso agli organizzatori di realizzare un evento ancora più completo, con attività e servizi collaterali ad integrazione della consueta ricca proposta di contenuti e opportunità professionali.

L’esposizione di prodotti e soluzioni, selezionate da A.P.Fer in collaborazione con alcuni dei principali produttori di articoli di ferramenta e sicurezza, offrirà una sintesi completa di novità ed opportunità di settore, con approfondimenti tecnico-pratici.

I partecipanti potranno vivere un’esperienza in stile APFER EXPO, con attività capaci di favorire la condivisione, la formazione, l’interazione ed il consolidarsi di relazioni lavorative e personali.

Tra le aziende che hanno confermato la propria partecipazione alla tredicesima edizione di APFER EXPO citiamo: Silca, Assa Abloy, Defence System, Dierre, Disec, Ingco, Krino, Securemme, Sice, Stark, Agb, Dom/CR, Dormakaba, Electraline, Medid, Omr/Moia, Opera, Selfit, Sparco, Wally, Wd40.

L’evento, pensato appositamente per i Clienti A.P.Fer, è rivolto a ferramenta, centri sicurezza, colorifici ed utensilerie.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione e riconferma da parte di A.P.Fer: www.apfer.it/registrazione-apferexpo2025

10/09/2025   Fervi inaugura il nuovo showroom

Nuovo spazio espositivo a Vignola per toccare con mano la qualità delle soluzioni Fervi e vivere un'esperienza unica nel cuore della MRO Valley italiana.

Fervi annuncia l’apertura del nuovo showroom aziendale presso la storica sede di Vignola, in provincia di Modena. Un progetto strategico che amplia gli spazi espositivi e punta a offrire ai clienti un’esperienza immersiva tra macchine utensili, utensili professionali e attrezzature da officina.

Con questa iniziativa, il Fervi Group consolida la propria posizione di riferimento in Italia nel settore MRO, offrendo un vero e proprio "catalogo vivente" dove scoprire tutte le soluzioni del gruppo in un unico ambiente.

Un nuovo showroom suddiviso in due macro-aree: Tools e Machinery

Lo spazio espositivo si articola in due grandi sezioni, pensate per valorizzare al meglio l’ampiezza dell’offerta:

  • Showroom Tools: ospita utensili manuali, elettroutensili, arredamento da officina, carrelli, strumenti di misura, sistemi di fissaggio e accessori. All'interno sono presenti anche corner dedicati ai brand del gruppo, come Rivit (fissaggio) e Vogel Germany (strumenti di misura).

  • Showroom Machinery: dedicato alla vasta gamma di macchine utensili professionali, come trapani, frese, torni, segatrici, presse, sabbiatrici e macchine per la lavorazione di metallo e legno. Qui i clienti possono vedere e provare i macchinari, disponibili anche in pronta consegna, con un vantaggio competitivo in termini di tempi di fornitura.

Il nostro showroom non è solo una vetrina: è un vero strumento di consulenza per il cliente. Vogliamo offrire una panoramica completa, valorizzando la qualità dei nostri prodotti e la forza del gruppo Fervi come one-stop-shop per soluzioni MRO personalizzate.”, afferma Ermanno Lucci, direttore sales & marketing Fervi.

La visita allo showroom si inserisce in un percorso esclusivo, lo Show Tour, che comprende anche: la visita allo stabilimento produttivo dei dischi lamellari Riflex; una tappa alla sede di Rivit, entrambe aziende del gruppo; momenti conviviali in ristoranti tipici emiliani; la possibilità di visitare i musei delle icone della Motor Valley: Ferrari, Ducati, Lamborghini.

09/09/2025   Eurobrico festeggia 10 anni di e-commerce

Un traguardo importante che testimonia la solidità di un progetto digitale cresciuto anno dopo anno: da un catalogo iniziale ridotto a oltre 40.000 prodotti disponibili online, con consegne rapide in pochi giorni su tutto il territorio nazionale.

Eurobrico, azienda 100% italiana attiva nel settore bricolage, fai-da-te e arredamento per la casa e il giardino, celebra i 10 anni del proprio e-commerce, lanciato nel 2015 e oggi punto di riferimento per migliaia di clienti in tutta Italia.

Un e-commerce completo per fai-da-te, casa e giardino

Il sito eurobrico.com propone una vastissima gamma di prodotti online per ogni esigenza:

  • Attrezzature per il fai-da-te e utensili professionali

  • Macchinari per officina e strumenti da lavoro

  • Arredamento da interno: mobili, divani, complementi d’arredo

  • Soluzioni per esterni: casette da giardino, arredo outdoor, barbecue

  • Prodotti per il riscaldamento e raffrescamento

  • Cura del giardino: irrigazione, manutenzione, decorazione e molto altro

Un’offerta pensata sia per hobbisti che per professionisti, con prodotti di qualità selezionati dai migliori marchi del settore.

Acquisto facile e veloce grazie a un approccio omnicanale

La strategia omnicanale di Eurobrico integra l’esperienza d’acquisto online con i punti vendita fisici presenti sul territorio. Grazie alle postazioni web nei negozi, è possibile accedere a tutto il catalogo online con il supporto del personale, anche per articoli non presenti fisicamente in negozio.

Con il servizio “Ricevilo a casa”, la logistica diventa semplice ed efficiente: i clienti possono ordinare anche prodotti voluminosi e riceverli comodamente a domicilio in tempi rapidi.

Esperienza utente al centro: pagamenti smart e assistenza continua

Il sito e-commerce offre una navigazione semplice e intuitiva, con: descrizioni tecniche dettagliate, pagamenti sicuri con carta di credito, PayPal, Google Pay, Apple Pay e Scalapay (pagamento a rate), assistenza clienti sempre disponibile tramite Chatbot informativa attiva 24/7, servizio Chiama&Compra, pensato per chi preferisce un supporto diretto e supporto post-vendita con Servizio Clienti Tecnico dedicato.

Un anniversario ricco di novità e promozioni esclusive

Per celebrare i 10 anni di attività online, Eurobrico ha organizzato un mese speciale con:

  • Promozioni esclusive online, in collaborazione con fornitori e partner selezionati

  • Il nuovo sito e-commerce, completamente rinnovato nel design e nella funzionalità, per una navigazione ancora più rapida e accessibile

  • Un logo aggiornato, che unisce tradizione e innovazione, semplificato per una comunicazione digitale più efficace

Guardando al futuro: nuove aperture e innovazione continua

Eurobrico guarda avanti con nuovi progetti. Nel 2026 è prevista l’inaugurazione del nuovo store di Arco (TN): oltre 4.000 mq con un format rinnovato per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente. L’obiettivo rimane chiaro: innovare costantemente e restare vicini alle esigenze di chi cerca prodotti per il bricolage, l’arredo e il giardinaggio, sia online che in negozio.

08/09/2025   in Primo Piano #iFerr 126 | Dal restyling al riposizionamento: Sigill guarda avanti

Sigill si presenta con una nuova immagine e una visione chiara: essere un riferimento per chi cerca qualità, affidabilità e soluzioni immediate. Un’evoluzione raccontata da Alberto Malaguti.

Con una nuova identità di marca e una strategia orientata al mondo professionale, Sigill avvia un importante percorso di ripositionamento del brand. L’evoluzione, che parte da una solida tradizione italiana, è supportata da investimenti produttivi, una forte presenza multicanale e l’ambizione di crescere sui mercati internazionali.

Al centro di questo nuovo corso c’è il claim “Soluzioni in mano”, che esprime la volontà del marchio di offrire prodotti affidabili, performanti e pensati per le esigenze reali degli utilizzatori professionali.

Un marchio storico che guarda al futuro

Storicamente orientata al canale della rivendita generalista, Sigill ha progressivamente evoluto la propria offerta verso soluzioni sempre più specialistiche e ad alte prestazioni: adesivi, sigillanti e impermeabilizzanti diventano oggi il cuore dell’attività, sostenuti da un nuovo stabilimento produttivo e dalla partnership strategica con Dulux (gruppo Nippon Paint Holding).

La nuova identità aziendale riflette la vocazione del brand a essere un partner affidabile per il professionista, con un'offerta pensata per garantire semplicità d’uso, sicurezza nei risultati e supporto continuo.

Packaging, espositori e comunicazione in store: l’identità diventa visibile

Il nuovo posizionamento di Sigill si traduce in un’identità visiva distintiva e coerente, studiata nei minimi dettagli: colori, grafiche, messaggi e architettura del packaging. Elementi progettati per comunicare efficacemente nei punti vendita e aumentare la visibilità del marchio.

Tra le novità spiccano i nuovi espositori da terra, incluso quello iconico a forma di cartuccia, disponibile in versione mista e dedicata alla linea Evolution (prodotti ibridi di ultima generazione), oltre a un'ampia gamma di materiali merchandising.

Strategia multicanale: presenza online e offline per rafforzare il brand

Il rilancio di Sigill è sostenuto da una campagna di comunicazione multicanale: presenza costante sui canali social, una campagna di affissioni nelle principali città italiane (tra cui Milano, Bologna e Firenze) e una campagna radiofonica nazionale prevista fino alla fine dell’anno.

L’obiettivo è chiaro: riposizionare Sigill agli occhi dei professionisti e creare un collegamento forte tra la tradizione del marchio e il suo nuovo volto.

Espansione internazionale: obiettivi chiari per il futuro

Il riposizionamento del brand è il primo passo di un piano di espansione in Europa, già avviato con risultati concreti in diversi mercati dei Balcani, grazie a una partnership strategica con un importante player del settore.

Sono già in fase di pianificazione le attività per il 2026, con focus su canali in continua evoluzione e l’obiettivo di consolidare la presenza del marchio anche al di fuori dei confini italiani.

Prossima tappa: SicilFerr 2025

Il nuovo volto di Sigill sarà protagonista anche a SicilFerr 2025, evento di riferimento per il comparto ferramenta e utensileria. L’occasione ideale per presentare a professionisti e operatori del settore le ultime novità del brand e rafforzare la relazione con il mercato.

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08/09/2025   AVO Aldo Valsecchi presente nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale

Un importante riconoscimento che premia i marchi storici in uso continuativo da oltre 50 anni, rappresentativi dell'eccellenza manifatturiera del nostro Paese e fortemente radicati nel territorio.

AVO Aldo Valsecchi è stata ufficialmente iscritta nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero dello Sviluppo Economico). Un traguardo che testimonia il valore della sua storia, la solidità dell'identità aziendale e l’impegno costante nella promozione del Made in Italy di qualità.

AVO entra anche nell’Associazione Marchi Storici d’Italia

Oltre all’iscrizione nel Registro, AVO è entrata a far parte dell’Associazione Marchi Storici d’Italia, una rete di imprese simbolo di tradizione, innovazione e know-how unico, capace di coniugare passato e futuro con visione e continuità.

Un doppio riconoscimento che rafforza la missione aziendale

Questi due prestigiosi riconoscimenti rappresentano per l'azienda un motivo di grande orgoglio e un incentivo a proseguire con determinazione il suo percorso di crescita. AVO Aldo Valsecchi continuerà a investire in qualità, innovazione e affidabilità, portando nel mondo i valori autentici del Made in Italy e l’eccellenza che da sempre la contraddistinguono.

Focus > i-VIP

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iFerrnando, mascotte della rivista iFerr magazine

22/03/2024

Protagonista della rubrica iVip di questo mese è iFerrnando, la mascotte della nostra rivista che racconta il suo primo anno di attività al fianco degli operatori della filiera della ferramenta e del fai da te, dando il suo punto di vista sull'importanza delle fiere del settore.

iFerr: Puoi tracciare il bilancio del tuo primo anno di attività?
iFerrnando: Sono soddisfatto ma ho ancora parecchio da fare. Tra social, fiere e rivista iFerr ho sperimentato diverse forme di comunicazione, per poter essere al fianco degli operatori dei mercati ferramenta e fai da te. Il mio bacino di interlocutori è sempre più ampio: copre, infatti, industria, grossisti, oltre 16.000 punti vendita specializzati in ferramenta e fai da te presenti in tutta Italia, a cui si sommano gss e player dell'e-commerce. Facendo però riferimento alla mia mission lavorativa, voglio essere ancora di più partner attivo degli operatori della filiera, supportandoli nell'attività quotidiana, fornendo punti di vista, idee e consigli, in primis in occasione delle fiere, momenti strategici in cui gli operatori possono incontrami in carne e ossa.

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Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy

23/02/2024

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italyche ha scattato una fotografia esclusiva delle dinamiche di consumo e delle evidenti opportunità di sviluppo che sta registrando il fai da te. E tra showrooming, infocommerce ed e-commerce, il punto vendita fisico conferma la sua importanza.

iFerr: L’Osservatorio Non Food è ormai diventato un must della vostra associazione. Nell’edizione 2023 sul fronte dei comportamenti di consumo quali sono i principali macro trend che avete rilevato?
M.C.: L’inflazione ha rallentato la ripresa della spesa non alimentare, ma con dinamiche eterogenee tra i 13 comparti monitorati. Protagonista il fattore convenienza, che ha spinto la ricerca di offerte e promozioni e di canali d’acquisto più economici, la monetizzazione dell’usato e la riscoperta del fai da te. Si mantiene però alta l’attenzione per il proprio benessere psicofisico e per la sostenibilità. Rallenta, infine, la corsa all’e-commerce che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni e si torna nei punti vendita fisici, con i retailer che hanno ricominciato a investire in nuove aperture e nel restyling dei negozi esistenti, mentre continuano a lavorare sull’integrazione fisico-digitale.

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Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale

13/12/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale e e artefice di una realtà distributiva che guarda sempre al futuro e che vede nelle nuove generazioni i tasselli fondamentali per la crescita.

iFerr: Da azienda singola a Gruppo in continua espansione. Possiamo riassumere così la storia passata e quella attuale della vostra azienda?

Carmine Cardinale: Siamo sul mercato da 25 anni e stiamo continuando a vivere un’importante fase di crescita, non solo nel centro e nel sud d’Italia, ma anche nel nord. Presidiamo infatti con successo il Piemonte e miriamo a diventare operativi anche in tutte le altre regioni dell’Italia settentrionale. La voglia e le risorse non ci mancano. Da quando ho iniziato l’attività, come distributore ed esportatore di prodotti per la termoidraulica, a oggi siamo riusciti ad allargare continuamente il nostro raggio d’azione, andando a presidiare i mercati ferramenta, utensileria, fai da te, dando vita a due sedi principali, a Teggiano (SA) e ad Anagni (FR), e arrivando a contare quattro società: Cardinale Group, Aeffe, La Ferramenta Cardinale e Cardinale Ferramenta.

iFerr: L’ultima azienda nata nel vostro Gruppo è proprio Cardinale Ferramenta. Che soddisfazioni vi sta dando?

C.C.: A fine 2021, in piena pandemia, abbiamo avuto coraggio e abbiamo dato vita a questa realtà che ad oggi ha già raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro. Cardinale Ferramenta è gestita interamente da mia figlia Rossella, che è amministratore delegato e che ha come mercato di riferimento il centro-nord Italia. L’altra mia figlia Erica, invece, è al timone di Aeffe, specializzata nella termoidraulica. Sono molto orgoglioso che a guidare queste società siano le rappresentanti della nuova generazione della mia famiglia, a cui ho cercato di trasmettere quella passione per il lavoro e l’attenzione al cliente che da sempre ho messo al centro del mio lavoro. Io sono un supervisore del loro operato, mi confronto molto con Rossella ed Erica, in base alla mia esperienza do dei consigli e delle linee guida, ma poi seguo in prima persona le attività nel salernitano, zona in cui tutta la nostra storia ha avuto inizio.

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Giuseppe Anfuso, amministratore delegato Emanuele Anfuso S.p.A.

20/11/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato Giuseppe Anfuso, amministratore delegato della Emanuele Anfuso S.p.A., che ha ripercorso la storia dell'azienda e ha spiegato come l'attenzione al cliente e la capacità di farsi trovare sempre pronti in qualsiasi circostanza ne siano i due pilastri fondamentali.

iFerr: Ripercorriamo i vari passaggi che hanno portato dalla nascita all’affermazione dell’azienda Anfuso?

Giuseppe Anfuso: La storia della nostra realtà ha inizio negli anni Venti, nel centro della città di Catania, per opera di mio nonno Giuseppe, che aprì un negozio per commercializzare materiale ferroso e soprattutto bilance, in un’epoca in cui tutto si vendeva a peso. Dopo la seconda guerra mondiale le stesse bilance spopolarono e l’attività fece segnare una crescita continua. Nel 1961 mio padre Emanuele, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, prese le redini del punto vendita, trasformandolo e ampliando il core business ai prodotti per la ferramenta e l’edilizia. Nel 1974 la ditta Anfuso è passata dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, si è trasferita a Misterbianco ed è stata creata una rete vendita operativa nella zona del catanese e in diverse altre aree della Sicilia. Nel 1986 si ha il passaggio da ditta individuale a Società per Azioni e lo spostamento a Motta Sant’Anastasia, dove sono stati costruiti altri magazzini e dove ha sede la società. Oggi mio padre è presidente del CDA, io e mio fratello siamo amministratori delegati e mio figlio Emanuele è responsabile acquisti. Un altro passaggio importante risale al 2005 quando abbiamo costruito un magazzino di 10.000 mq nel Centro Commerciale all’Ingrosso di Catania, che utilizziamo esclusivamente per lo stoccaggio dei materiali d’importazione.

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Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta

25/10/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta, che ha condiviso con noi i risultati positivi e i piani futuri dell'azienda nell’anno in cui ha festeggiato il suo centesimo anniversario.

iFerr: Lei è direttore commerciale Italia di Beta ed è entrato in azienda nel 2018, a fianco di suo padre Roberto Ciceri, attualmente alla guida del Gruppo. È soddisfatto dei risultati ottenuti fino a oggi?

Alessandro Ciceri: Sono entrato con grande entusiasmo a far parte dell'azienda nel 2018, dopo aver conseguito una laurea in Economia a Londra e un master in Management, sempre nella stessa città. I risultati ottenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono indubbiamente positivi e rappresentano per noi un punto di partenza. Fatta eccezione per il 2020 anno del Covid il nostro Gruppo ha registrato una crescita costante, con percentuali abbondantemente a doppia cifra. Il nostro obiettivo è continuare su questa traiettoria di successo ed anche per questo stiamo creando un team commerciale di vendita e marketing di eccellenza per consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato.

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Alessandro Samą, CEO di BricoBravo

26/07/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Samà, CEO di BricoBravo, che ha raccontato come è nato il suo forte interesse per l’e-commerce e la tecnologia, oltre alla sua conoscenza per i mercati ferramenta e fai da te. Grazie a tutto questo ha dato vita a un pure marketplace d’autore.

iFerr: Da dove nasce la tua passione per il mondo ferramenta e bricolage? Quali sono statele tue esperienze lavorative?

Alessandro Samà: In realtà sono proprio nato nel mondo della ferramenta. Appartengo infatti a una famiglia di “ferramentari” da ben tre generazioni. Tutto è partito parte dalla bottega dei miei nonni, aperta a Roma per servire le esigenze degli artigiani, poi, negli anni Ottanta, i miei genitori hanno trasformato la ferramenta di quartiere in un negozio per hobbisti. Io sono entrato nell’attività di famiglia fin dagli anni Novanta. Ho iniziato a lavorare come magazziniere, poi nel negozio, dietro al banco, fino a curare il marketing e la comunicazione. Alla fine degli anni Novanta, completati gli studi della maturità, sono diventato il responsabile del punto vendita di Roma Tiburtina. Nel 2000, i negozi di quartiere performavano molto bene e quindi la mia famiglia mi fece la proposta di aprire un negozio tutto mio, ma io ero affascinato, e lo sono tutt’ora, di innovazione e tecnologia. Ero affascinato dall’idea di portare i miei clienti verso un’esperienza di acquisto tutta nuova, e soprattutto di abbattere le barriere del negozio di quartiere. Quindi, accettai di aprire un nuovo punto vendita ma digitale.

iFerr: Da piattaforma e-commerce a marketplace. È questa la grande evoluzione di BricoBravo?

A.S.: Siamo passati da una struttura e-commerce con 12mila referenze attive e 15mila mq di logistica a 350mila referenze attive e zero mtq di logistica in soli 9 mesi, abbiamo rivoluzionato tutto il mindset aziendale per affrontare questo passaggio, ma mi fa piacere sottolineare che, la trasformazione da e-commerce a marketplace di BricoBravo, è solo il primo passo di un progetto ben più grande. La nostra ambizione è quella di ricreare un’esperienza omnichannel, che possa unire le potenzialità del digitale e del fisico, portando ad una nuova esperienza di acquisto per il cliente.I vantaggi di questa operazione non sono solo per BricoBravo ma anche per tutti i partner che entrano nel network, infatti la nostra strategia win-win consente a tutti i player del network di poter trarre enormi benefici, che siano di vendita o di comunicazione.

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Giulio Franceschi, direttore marketing Italia di Stihl

26/06/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia di Stihl, che ci ha raccontato la sua esperienza nel settore e ha spiegato come l'azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde e i risultati non si stanno facendo attendere.

iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale? 

Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all'accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l'attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l'azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c'è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo.

iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta? 

G.F: L'ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell'ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento.

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Matteo D'Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power

25/05/2023

Il protagonista della rubrica iVip di questo mese è Matteo D’Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power, che ci ha raccontato come gestisce il suo lavoro e alcuni degli ambiti di sviluppo su cui sta concentrando la sua attività: il rafforzamento del canale retail e l’apertura di due nuove business unit.

iFerr: Quali sono i must del suo lavoro?

Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante.

iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione…

M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’Azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro.

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Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer

27/04/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Leonardo Lillo, direttore operativo di Sipafer, che ci ha guidato alla scoperta del cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha scattato un’interessante fotografia del mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.

iFerr: Cosa significa lavorare per una realtà distributiva come Sipafer?

Leonardo Lillo: Sipafer è un’azienda storica e ben consolidata del mercato di ferramenta, edilizia, idraulica e del fai da te, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni di attività. La Sicilia e diverse regioni del sud Italia (Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata) sono le aree in cui operiamo. A queste si aggiunge anche Malta. Ritengo che Protagonisti del passato, leader del futuro sia il claim che meglio sintetizzi cosa significhi lavorare in Sipafer e che rappresenti l’autentica linea guida per il fondatore e amministratore Silvio Passalacqua, per me e per i miei colleghi. Abbiamo radici solide e guardiamo costantemente con interesse e lungimiranza alle occasioni di business che il mercato ci offre, senza porci grandi limiti.

iFerr: Su quali fattori deve puntare un grossista per crescere nel medio-lungo periodo?

L.L.: Sicuramente su un assortimento sempre più vario e sul fatto di avere sempre merce a disposizione, anche per ordini dell’ultimo minuto. Il grossista poi deve essere ancora più vicino al negoziante, diventando un autentico supporto per il suo sviluppo, proprio con l’obiettivo dichiarato di crescere insieme. Come Sipafer stiamo vivendo una fase di riorganizzazione interna che ci porterà a essere ancora più orientati al servizio e alla clientela. Per l’anno in corso vogliamo continuare lungo la strada del trend di crescita degli ultimi anni e vorremmo riconfermare il traguardo raggiunto con il premio CRIBIS Prime Company, riconosciuto solo al 6% delle aziende italiane che attesta l massima affidabilità economico-commerciale come controparte di una transazione commerciale BtoB. Da ultimo, ma non per importanza, ci tengo a segnalare che abbiamo avviato con successo Sipafer Academy per i nostri agenti e i nostri clienti: tramite piattaforma dedicata, ogni due settimane invitiamo uno dei nostri fornitori per fare formazione di prodotto.

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Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna

30/03/2023

Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna, il quale ha analizzato in esclusiva la situazione riguardante i mercati ferramenta, fai da te e garden, sottolineando il ruolo sempre più fondamentale che sta assumendo l'omnicanalità.

iFerr: In questi primi mesi del 2023 quali macro fenomeni economici e di consumo si stanno registrando?

A.L.: La situazione socio-economica globale sta avendo delle ripercussioni su gran parte dei mercati non food. L’aumento dell’inflazione che spinge il cliente finale verso un nuovo modo di intendere il consumo e la diminuita capacità di spesa sono trend sotto gli occhi di tutti. Se a questo sommiamo i rincari energetici, che pesano sui conti di cittadini e di aziende, la speculazione, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la guerra tra Russia e Ucraina, il quadro che emerge è veramente completo e, nel contempo, complesso.

Dopo l'exploit delle vendite durante la pandemia, ora si assiste infatti a un fisiologico rallentamento della domanda, che non vale però per tutte le merceologie. Nello specifico, si confida in una ripresa dell'outdoor che lo scorso anno era in stallo. Il comparto edilizia, che in questi ultimi anni era stato trainante , vive una fase di preoccupazione data principalmente dalla cessione del credito. Tiene invece il mercato del professionale, mentre quello del consumer vede l'acquirente professionale frenato: se decide di comprare un prodotto punta sulla qualità e lo compra solo se è necessario.

iFerr: L’omnicanalità è vista sempre di più come un autentico motore di crescita?

A.L.: Certamente, l’omnicanalità è ormai indispensabile. Mi spiego meglio. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, ben 1/4 delle vendite delle merceologie ferramenta, fai da te e garden è generato dall’online, con vendite dirette, tramite portali di proprietà, oppure indirette, attraverso marketplace generici e più specializzati. L’online è cresciuto troppo in fretta, ha avuto un’esplosione ed è quello su cui è necessario lavorare di più perché si deve integrare con la distribuzione tradizionale. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese della prossimità: il canale tradizionale non verrà mai soppiantato ma proporre anche vendite via web è sempre più imprescindibile.

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Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker

03/03/2023

Il protagonista della rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker. Forte del suo know-how e della sua esperienza, nell'intervista ci ha raccontato le tappe principali della sua carriera fino ad arrivare alla posizione attuale. Riguardo al suo nuovo incarico, Galantino ha le idee ben chiare su quale sarà il futuro dell'azienda.

iFerr: Quali azioni strategiche contempla il "Focus Forward Strategic Priorities" di Stanley Black & Decker? Come riuscirà a finalizzare questi obiettivi?

V.G.: Le priorità strategiche sono sintetizzabili in tre pilastri principali. In primis innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti all’avanguardia che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali. Il secondo pilastro è la cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio; mentre il terzo pilastro è l’eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione delle nostre priorità strategiche, intensificando quegli investimenti che hanno portato a rafforzare l’offerta commerciale di DEWALT, USAG e BLACK+DECKER attraverso una presenza qualificata e grandi innovazioni tecnologiche in termini di rinnovamento delle proposte.

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Sebastian Galimberti - I have a dream

26/01/2023

Il protagonista della rubrica iVip del numero 100 di iFerr magazine non poteva che essere il nostro direttore editoriale Sebastian Galimberti. In un'intervista inedita, ci ha raccontato i "primi" dieci anni di storia del nostro magazine leader di settore, dal numero zero agli innovativi progetti per il futuro.

iFerr: Partiamo dalle origini...

S.G.: Nel 2010 è maturata in me l'idea di fondare una rivista b2b dedicata al comparto della ferramenta e fai da te. Volevo che fosse un prodotto nuovo, giovane e che potesse distinguersi da altri magazine di settore presenti sul mercato da tempo. Inoltre, puntavo a coinvolgere l'intera filiera: produttori, grossisti e dettaglianti. Desideravo una rivista che parlasse a tutti. Non solo. Perché il prodotto fosse vincente doveva essere anche sostenibile economicamente e diffuso in modo capillare nei punti vendita di tutta Italia. Come fare? Mi sono rivolto ai grandi distributori di ferramenta chiedendo loro la possibilità di consegnare la pubblicazione ai loro clienti insieme alla merce. Il risparmio economico di questa operazione si sarebbe poi tradotto nell'aumento del numero di copie. Et voilà: sostenibilità e capillarità.

iFerr: Il futuro fa rima con...

S.G.: Innovazione, eventi in presenza, potenziamento dei canali digitali e implementazione di contenuti multimediali. E poi fa rima con un importante congresso, che unirà tutta la filiera e non solo, e con iFerrnando, la nostra nuova mascotte destinata a essere la "voce" che mancava nel settore facendo parlare di sé.

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Sonepar per la ferramenta

15/06/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per parlare del nuovo investimento fatto dall’azienda nel canale ferramenta. Un nuovo brand venduto in esclusiva, per ora, nei punti vendita dell’azienda. Una decisione importante per una realtà internazionale specializzata nel settore elettrico.

iFerr: Sonepar Italia ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety. Ce ne parla?

S.N.: Tradeforce è il nuovo brand, recentemente introdotto in assortimento nella divisione Safety & Tools, che vendiamo in esclusiva nei nostri punti vendita e online attraverso il nostro canale e-shop. Investire in questo settore è stata una decisione importante dell’azienda, dettata dall’esigenza di mettere a disposizione dei nostri clienti, installatori e professionisti del settore elettrico, una gamma di attrezzi e utensili necessari nel lavoro quotidiano in cantiere. Tradeforce è una linea di articoli con caratteristiche costruttive eccellenti, garantita e certificata dai migliori test indipendenti internazionali e con un prezzo interessante per il nostro cliente tipo.

iFerr: A quale target di cliente vi riferite? Qual è il vostro core business?

S.N.: Sonepar è un distributore di materiale elettrico, questo è il nostro core business e lo rimarrà in futuro. I nostri clienti sono tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore elettrico, ovvero progettisti elettrici, piccoli medi e grandi installatori ed elettricisti di impianti per il settore civile, terziario e industriale. Inoltre i nostri clienti sono anche multi utility e grandi aziende che si riforniscono direttamente da noi

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Efficientare la filiera

15/04/2021

Nell’ultimo numero di Iferr Magazine abbiamo intervistato Giorgio Casanova, direttore generale di Metel, che ci ha raccontato di come la pandemia abbia cambiato il modo di lavorare e di come la digitalizzazione del sistema degli ordini e dei prodotti sia un valore aggiunto per aziende e grossisti.

iFerr: Per iniziare ci parli di Metel…

Giorgio Casanova: Metel, acronimo di materiale elettrico telematico, nasce nel 1993 quando la filiera del materiale elettrico, in particolare, ha sentito la necessità di proporre degli standard di comunicazione tra le varie aziende. La gamma di prodotti infatti cresceva sempre più e anche il numero di interlocutori e dunque le risorse per gestire le informazioni non digitalizzate aumentavano con costi importanti. A questo punto la filiera si è posta come obiettivo di trovare uno standard di comunicazione per scambiare informazioni sugli articoli e il listino prezzi.  

Gli strumenti si sono evoluti fino a quando nel 1999 i soci hanno previsto una struttura stabile e io ho cominciato ad occuparmi di Metel, da quel momento la società è cresciuta fino ad arrivare a digitalizzare tutto il ciclo dell’ordine: listino, ordine, conferma, ddt e fattura.

iFerr: La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, è secondo lei auspicabile che tutte le aziende adottino dei sistemi gestionali? Quali sarebbero i vantaggi?

G.C.: L’obiettivo che mi sono sempre prefissato è stato quello di efficientare la filiera, cercando di trovare nei soci gli stimoli che potessero creare valore aggiunto. Dal 2006 abbiamo ricevuto anche una certificazione della convenienza delle nostre piattaforme: da uno studio del Politecnico di Milano, infatti, circa l’80 % del costo del ciclo dell’ordine attraverso i nostri servizi viene completamente abbattuto. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la comunicazione tra le aziende : produttori, distributori e agenzie. Oggi abbiamo servizi che non si rivolgono solo ad una filiera, abbiamo implementato ad esempio la fatturazione elettronica che svolgiamo con diverse aziende in collegamento con casa madre. Io credo che questo sistema possa e debba essere ampliato ad altre filiere, perché la pandemia ha accelerato la necessità di avere tutte le informazioni a disposizione sul proprio PC, allo stesso tempo c’è finalmente la prova che i sistemi più digitalizzati rendono il lavoro più agile ed efficiente anche e soprattutto quando non si lavora in presenza.

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Ferramenta e DIY: resilienza e innovazione le armi per il 2021

15/03/2021

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bulgarini, il nuovo direttore commerciale di Suki, arrivato in azienda con un bagaglio di esperienza importante nel settore ferramenta e diy. Con la giusta dose di curiosità e tanta professionalità è pronto ad affrontare il mercato in una situazione particolare, costantemente in evoluzione.

iFerr: Cominciamo da questa sua nuova sfida professionale, ci racconti di cosa si occuperà in azienda.

Paolo Bulgarini: Iniziamo con il dire che arrivo in Suki dopo 13 anni di esperienze in ruoli crescenti, nel settore ferramenta e DIY, in ambito nazionale ed internazionale; anni durante i quali ho costruito una rete di relazioni ed acquisito conoscenze di mercato, che saranno le fondamenta su cui cercherò di costruire una storia di successo in Suki.

Il mio primo obiettivo, raccogliendo il testimone di chi mi ha preceduto, è sicuramente consolidare le basi su cui si fonda il nostro business in Italia; mentre, a medio termine, sarà mia cura intraprendere un percorso di sviluppo che ci dovrà portare ad accrescere il valore per i nostri clienti e ad espandere il nostro portafoglio prodotti e la nostra organizzazione. Il nostro focus sarà ancora il DIY. Infine, nel lungo periodo, cercheremo di ragionare out of the box, per raccogliere tutte quelle opportunità che il mercato allargato, DIY e ferramenta, ci offre, e che meglio si sposano con il DNA aziendale. 

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Il nuovo Direttore per il laboratorio Catas

15/02/2021

Catas certifica sicurezza e qualità di moltissimi prodotti a partire dalla filiera del legno, ma non solo, anche il settore della ferramenta rientra nelle sue priorità. Certificarsi è anche uno strumento di marketing per le aziende, ne abbiamo parlato con Franco Bulian.

iFerr: È il nuovo direttore di Catas, ci racconta di cosa si occupa questo importante ente?

Franco Bulian: CATAS è un laboratorio italiano che opera nel settore del legno e dell’arredo, certificando la sicurezza e la qualità di molti dei prodotti che contribuiscono a rendere belli, confortevoli e soprattutto sicuri gli ambienti domestici e di lavoro che vengono sottoposti a specifiche prove nei nostri laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e di Lissone (Monza Brianza). Le nostre prove spaziano dalle analisi chimiche alle prove meccaniche sul prodotto finito che contemplano la sicurezza e la durata.

Potrei citare come esempio i lettini per i bambini, che devono osservare precise regole dimensionali affinché i bimbi che vi dormiranno non rischino di rimanere intrappolati, gli stessi prodotti con cui è verniciato il lettino devono essere sottoposti ad accurati controlli: alcune sostanze coloranti potrebbero contenere metalli tossici – come il piombo, l’arsenico, il cadmio, il mercurio… – e sappiamo molto bene come i neonati esplorino il mondo “assaggiando” tutto ciò che li circonda.

Ma poi c’è tutto l’aspetto funzionale che verifichiamo simulando le operazioni quotidiane, come l’apertura di un cassetto, che viene ripetuta migliaia di volte per accertare che le guide non si rovinino pregiudicandone l’utilizzo. 

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Sergio Capaldo č il nuovo Direttore Generale della storica azienda di famiglia

15/12/2020

Alla guida dell’azienda distributrice più performante del centro-sud c’è la nuova generazione. Nell’ultimo numero di iFerr abbiamo intervistato Sergio Capaldo, diventato Direttore Generale dopo un passaggio di consegne maturato in tre anni di nuove iniziative e riorganizzazione fatte nel segno della continuità e grazie ad un team preparato che lo affiancherà negli anni a venire.

iFerr: Una nomina pianificata ma pur sempre impegnativa, conclusasi grazie anche alla presenza di un competente manager come l’ing. Umberto Bedini. Ci racconta quali sono stati i passaggi?

Sergio Capaldo: L’avvicendamento tra l’ingegnere Bedini e me era pianificato sin dall’inizio della nostra collaborazione: l’attività di tutoraggio e coaching nei miei confronti mi ha permesso di completare la mia formazione come manager e come imprenditore. Negli ultimi anni abbiamo posto le basi per un robusto consolidamento della struttura organizzativa aziendale e creato la strategia per affrontare il futuro.

Il mio ruolo come Direttore Generale è quello di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove idee e nuove strategie e di seguire le indicazioni da esso ricevute riportandole a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa nomina testimonia ulteriormente come la famiglia Capaldo pur rappresentando un’azienda con oltre 85 anni di storia, guarda e guarderà sempre al futuro.

iFerr: Come si traduce fattivamente questo ricambio generazionale?

S.C: L’obiettivo è quello di dare continuità alle strategie commerciali e organizzative impostate negli ultimi anni, la mia nomina non cambia la rotta che l’azienda ha sempre seguito. È stato costruito un percorso che io continuerò a seguire: nel tempo sono stati realizzati tanti progetti coerenti con la storia di questa azienda. Possiamo dire che dall’esterno questo passaggio generazionale non sarà poi così evidente perché la Capaldo continuerà a lavorare seguendo gli stessi principi, primo fra tutti quello di anticipare tendenze e strategie nel mercato della ferramenta. È quello che hanno sempre fatto i miei nonni, mio padre Gian Paolo con i miei zii Sergio e Gerardo e che io, mia cugina Giusy e mia sorella Alessandra continueremo a fare.

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Alibaba: la prima fiera attiva 365 giorni all'anno

15/11/2020

Abbiamo intervistato Luca Curtarelli, Responsabile Sviluppo del canale italiano di Alibaba, marketplace all'ingrosso cinese e ci ha raccontato quale sarà l'impatto sul mercato nazionale.

iFerr: Quanta importanza riveste l'Italia per Alibaba.com?  

L.C.:  Alibaba.com funge da porta d'ingresso in Oltre 190 Paesi al mondo, con 26 milioni di buyers attivi e centinaia di migliaia di aziende esportatrici - una vera e propria fiera permanente attiva 365 giorni l’anno, ventiquattro ore Su ventiquattro. Ogni giorno i buyer mondiale effettuano 300mila ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma B2B. Il mercato del B2B nel mondo è circa quattro o cinque volte più grande di quello al dettaglio.

ln Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive, sono la linfa del tessuto socio- economico del nostro paese e portano con sé un patrimonio incredibile di saper fare, tradizione e innovazione — anche se la maggior parte è ancora scarsamente digitalizzata. Dato il potenziale, la varietà e l'eccellenza delle produzioni made in Italy, AEbaba.com ha stabilito qui un dedicato (primo in Europa), e ha creato una sezione dedicata agli espositori italiani sul marketplace, l'italian Pavilion.

Questo padiglione virtuale, in continua evoluzione, presenta una grafica distintiva e funzionalità che permettono di ottimizzare il traffico e le visite dei buyer, che possono navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni. 

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Pił marchi, pił forza

15/09/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato in esclusiva Gaetano Terrasini, il nuovo Ceo di Saint-Gobain e con lui abbiamo parlato delle sfide che attendono il mercato nel prossimo futuro e dell'impegno che l'azienda non hai mai smesso di rivolgere all'innovazione costante, carta vincente di una realtà in continua crescita.

iFerr: Cea da luglio 2020 di Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, che conta 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro. Ci dica la sua esperienza fin qui...  

G.T: Sono entrato a far parte del Gruppo nel 19%, dopo un percorso formativo che mi aveva già portato a Parigi. E proprio tra Italia e Francia, passando anche da altri Paesi come la Spagna, si è sviluppata la mia carriera. Dopo avere occupato diverse posizioni direzionali, nel 2017 sono rientrato in Italia per ricoprire la carica di Amministratore Delegato in quella che da febbraio 2020 è diventata Saint-Gobain Italia S.p.A., società che raggruppa marchi noti nel mondo dei materiali per la costruzione quali Gyproc, Isover, Weber e Ecophon. Dal 10 luglio di quest'anno ho aggiunto anche la carica di CEO di Saint-Gobain in Italia. 

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Fiducia nel futuro della ferramenta

15/03/2020

Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Mauro Monaro, da gennaio 2020 è il nuovo Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia. Abbiamo parlato con lui del mercato, delle sfide da affrontare per la crescita e dell'emergenza coronavirus, che in questi giorni ha colpito l'Italia e il sistema economico.

iFerr: È entrato nella filiale italiana del gruppo Fischer nel 2007: com'è cambiato il mercato in questi anni?  

M.M.: Il mercato si è evoluto molto rispetto al 2007, soprattutto nei servizi che la rivendita si aspetta di ricevere dal fornitore. La disponibilità del prodotto, la rapidità e la puntualità di consegna, il servizio di consulenza e supporto del venditore, fanno oggi la differenza ancor più che in passato.

Dal punto di vista distributivo, pur essendoci stata una crescita progressiva delle catene DIY in termini di numerosità di punti vendita e delle superfici, la situazione attuale non è molto diversa rispetto al 2007 e vede ancora un mercato prevalentemente in mano alla ferramenta e alla rivendita specializzata. Oggi vediamo che i due canali di vendita si sono ben influenzati  a vicenda: da un lato alcune insegne di bricolage hanno lanciato servizi dedicati a un utilizzatore semi-professionale, dall'altro molte ferramenta si sono organizzate con esposizioni e servizi in logica di libero servizio, con grande attenzione alla comunicazione di prodotto per facilitarne la scelta e favorirne la rotazione.

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Il coraggio di osare

15/02/2020

Due anni fa abbiamo ospitato l’intervista a Donatella Chiodo appena insediata alla Mostra d'Oltremare come presidente. Da allora altri due cambi di poltrona e dal 30 dicembre 2019 il nuovo presidente è Remo Minopoli. Scelto dal sindaco Luigi de Magistris ha solo 34 anni ma tanta voglia di fare bene in un ente difficile da gestire che in molti hanno cercato in questi anni di rilanciare e migliorare. Le aspettative sono alte e ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista alla vigilia del SiFerr che si terrà il 9 e il 10 maggio alla Mostra di Oltremare.

iFerr: Presidente della Mostra d’Oltremare solo da due mesi ci racconta un po' di lei?

R.M.: Ci tengo a sottolineare come la mia nomina sia figlia di una scelta coerente del sindaco de Magistris, che ha deciso di puntare su un giovane. ln un paese dove tutti dicono, ma in pochi hanno il coraggio di fare. Sono un giovane di 34 anni, laureato in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale.

La mia nomina è stata preceduta dalla redazione di un progetto, che ho sottoposto al sindaco, nel quale si tengono in considerazione le esigenze di un territorio così vasto come la zona Ovest di Napoli (dove sorge la Mostra). Un'area dove si parla da anni di progetti futuristici, ma che di fatto vede disattesi i programmi di un suo rilancio. Ad ogni modo non credo sia il caso di parlare di me, considerando che se n'è già discusso abbastanza. Piuttosto mi soffermerei sull'obiettivo che mi pongo come presidente dell'Ente.

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Sotto il segno della Sicilia

15/12/2019

All'indomani del SicilFerr abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Taormina, titolare di Eurogross, uno dei grossisti siciliani presenti all’evento. Con lui abbiamo parlato del mercato dell’isola e di cosa abbia significato per questo territorio ospitare per la prima volta una fiera dedicata alla ferramenta.  

iFerr: Parliamo innanzitutto di Eurogross...  

M.T: La nostra è un'azienda che si tramanda da generazioni anche se non si è sempre chiamata Eurogross, perché nel tempo ha cambiato diversi nomi. Tutto ha avuto inizio con il mio bisnonno materno e poi con mio nonno che avevano una corderia, producevano corde in fibre naturali. Poi mio padre l'ha rilevata e trasformata in una ditta specializzata in produzione di tende prima di ciniglia poi in plastica ancora oggi attiva.

Abbiamo sostanzialmente diverse aziende ognuna delle quali ha un suo canale distributivo. Eurogross è nata nel 1991, nel momento in cui abbiamo deciso di diventare noi stessi grossisti. È un'azienda a conduzione familiare iniziata con mio padre che poi si è ritirato e ha lasciato le quote a noi tre figli.

Ognuno di noi ha un suo compito. lo sono responsabile vendite, mi occupo sostanzialmente di incentivare le vendite e di seguire la rete agenti, inoltre seleziono insieme a Fabio, mio fratello, che è invece responsabile degli acquisti, i prodotti nuovi che secondo noi possono essere interessanti da inserire nel nostro assortimento. Fabio segue la gestione degli ordini e Massimo, l'altro fratello, ha la responsabilità del comparto finanziario nonché di tutta la parte dedicata ai clienti. Siamo una squadra e dobbiamo essere organizzati per distribuire nei tempi e nei modi giusti in tutta la Sicilia e in Calabria. 

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La comunicazione? Č la benzina nel motore dei ricavi

15/07/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Federico Silvestri, direttore generale di 24 ore System. 

iFerr: Il suo ruolo nel Gruppo 24 Ore abbraccia diversi ambiti. Ci descrive il suo lavoro e le responsabilità che ricopre?

Federico Silvestri: Sono direttore generale di 24 Ore System, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria per il Gruppo 24 Ore, dal quotidiano alla radio, dalla piattaforma digitale agli eventi, a cui si affidano importanti editori, come Il Post, Radio Kiss e molte realtà anche a livello internazionale.

Ho anche la responsabilità della Business Unit di Radio 24, che è la più grande radio nazionale di informazione. Sono inoltre delegato di 24 Ore Eventi, società che progetta e realizza eventi, integrati con le differenti anime del Gruppo, e di 24 Ore Cultura, attiva nell'organizzazione di mostre d'arte, nella gestione del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, e nella pubblicazione di cataloghi di mostre e volumi illustrati.

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Ripartire dalla Comunicazione

15/06/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Corrago Frigo Favalli, marketing manager di Annovi Reverberi.

iFerr: Quanto è importante in questo momento investire in pubblicità e strategie di marketing per rincuorare un’economia in crisi?

C.F.F: Senza dubbio investimento decisivo, soprattutto in questo periodo dove è quanto mai necessario dare un forte segnale di volontà di ripartire. È cambiato però il “taglio comunicativo”, necessariamente meno legato al prodotto o al brand in sé, quanto invece più teso all’aspetto rassicurante, un messaggio più diretto ed avvolgente al consumatore. A tale proposito consiglio di visitare la nostra pagina FB AR Blue Clean Italia, un buon esempio di interazione positiva tra azienda ed end user.

iFerr: È indubbio che questa emergenza abbia dato forte slancio all’on-line, è pensabile che diventi uno strumento universale utilizzato da tutti i player del settore della ferramenta?

C.F.F: Seguo da anni il business Online Europeo come E-commerce Sales Manager e posso confermare che questo momento storico ha rappresentato un ulteriore “booster” ad un canale già fortemente in crescita. È necessario tuttavia conoscere approfonditamente questo tipo di vendita, diversa dal punto di vista concettuale ed organizzativo, fortemente connessa, che richiede tempestività e una dose importante di Digital Marketing. Non è quindi improvvisazione: da questo punto di vista trovo che molti players del mercato tradizionale e DIY italiano siano ancora piuttosto impreparati. Ciò non toglie che la strada sia tracciata: lo dimostra la situazione degli altri paesi europei dove ad un pubblico digitalmente più evoluto corrisponde un’offerta online decisamente più curata. 

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Al comando della sicurezza

15/05/2020

Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Gianluca Cerini, presidente di Ersi. 

iKey: Eravamo rimasti a Rocco Fusillo come Presidente…

G.C.: Ha ragione, ma la spiegazione è semplice. Ogni cinque anni c’è il rinnovo di tutte le cariche sociali, dalla presidenza ai vari organi, fino ai referenti dei Capitoli, ossia delle tante realtà presenti al nostro interno come Enti ed Istituzioni, Aziende Fabbricanti e Distributori, Sistemi Elettronici e soprattutto Serraturieri. Questi ultimi, che rappresentano la vera anima della nostra Associazione, sono suddivisi a loro volta in varie “specializzazioni” per seguire percorsi formativi dedicati. Ogni Capitolo, come ho detto, ha un proprio referente e Rocco Fusillo oggi ricopre l’incarico di referente del Capitolo Serrature. Per quanto mi riguarda, dopo aver ricoperto per due volte consecutive l’incarico di referente Capitolo Sistemi Elettronici, ho voluto cogliere l’opportunità di candidarmi alla presidenza, riuscendo nell’intento con molto orgoglio. Le elezioni sono state ad ottobre 2019, ma tutti gli incarichi hanno cominciato a operare ufficialmente dal 1 gennaio 2020.

iKey: Non è esattamente l’anno migliore…è stato rimandato anche il vostro convegno annuale. Come pensate di recuperare questo momento formativo importante?

G.C.: È vero, non è il momento più facile per tutti noi. Personalmente considero il momento storico come una sfida importante per riuscire ad individuare e promuovere anche nuovi progetti, continuando con tutti i nostri soci ad essere una grande squadra non solo all’interno dell’associazione, ma anche nei confronti del nostro Paese. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro convegno annuale, avremmo potuto rimandarlo a dopo l’estate, ma i problemi in questo caso sarebbero stati diversi. Prima di tutto la ripresa delle attività, che essendo ancora un’incognita, ci avrebbe costretto probabilmente a rimandare continuamente la data dell’evento. Inoltre, dato che il convegno ha una portata internazionale, avremmo dovuto avere la certezza della ripresa e della libera circolazione verso l’Italia anche da parte dei nostri “colleghi” stranieri per garantire loro la partecipazione. Inoltre, crediamo che nel momento in cui si ripartirà a pieno ritmo, le aziende avranno certamente nuove priorità ritrovandosi a stravolgere le proprie strategie operative. In tutta questa incertezza abbiamo preferito rimandare il convegno al 2021, individuando già la data del 7-8 maggio. 

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Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare

15/04/2020

Nell'ultimo numero di IFerr abbiamo intervistato Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale. 

iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro?

Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo.

iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari?

R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito. 

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