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26/08/2025 Gewiss registra risultati record nel 2024 e punta al miliardo di fatturato
L'azienda chiude il 2024 con un bilancio straordinario, confermando l’efficacia del piano strategico “Value Creation 2027”. Il fatturato proforma raggiunge 820 milioni di euro, l’EBITDA arriva a 119 milioni (+18%) e l’utile netto supera i 75 milioni.
Con oltre 3.300 dipendenti e presenza operativa in più di 100 Paesi, Gewiss continua a rafforzare la sua posizione di riferimento a livello globale su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e M&A strategico. Tra le acquisizioni recenti figurano Performance in Lighting, Pulsar Engineering, Tvilight, Beghelli, Elmet e VERDE21.
Gli obiettivi di medio termine sono ambiziosi: entro il 2027 GEWISS punta a un Enterprise Value superiore a 1,5 miliardi di euro, guidata da una visione industriale integrata e sostenibile all’interno dell’ecosistema POLIFIN.
Strategia integrata tra sostenibilità e digitalizzazione
Gewiss adotta il modello operativo M.I.N.D.S., con focus su managerializzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e digitalizzazione. L’azienda ha registrato: una riduzione del 24% delle emissioni di CO2; un calo del 14% nei consumi energetici; una stabilità occupazionale con il 97% di contratti a tempo indeterminato; certificazioni chiave tra cui UNI/PdR?125 e ISO 27001.
Il progetto Tech Farm, campus tecnologico dedicato all’IoT, dimostra la crescita interna con un team di ingegneri digitali cresciuto da 15 a 95 specialisti in soli cinque anni.
Innovazione urbana e città del futuro con POLIFIN
Parte del gruppo industriale POLIFIN, Gewiss collabora con COSTIM su progetti come ChorusLife, un modello urbano intelligente sviluppato a Bergamo con espansione prevista in città come Linate, Trieste e Pietra Ligure. L’obiettivo è realizzare infrastrutture sostenibili e connesse per le città del futuro.
24/08/2025 iStory #iFerr 125 | Scaramuzza Modo: dove il ferro incontra il cuore
Da un piccolo laboratorio napoletano agli oltre 52.000 mq della sede attuale: la storia di Scaramuzza Modo è quella di una famiglia che da oltre un secolo unisce tradizione, innovazione e passione per il lavoro. Oggi l’azienda guarda al futuro con servizi evoluti, attenzione alla sostenibilità e una presenza sempre più attiva anche nel digitale.
Nel cuore di Napoli all’inizio del Novecento nasceva il sogno di Gennaro Scaramuzza. Con il supporto della famiglia, aprì un piccolo laboratorio artigianale dedicato alla costruzione di fornacelle e forni da campagna. Questi manufatti semplici raccontavano già allora l’Italia che si rimboccava le maniche, unendo tradizione e lavoro di qualità.
Da allora, la storia della ferramenta Scaramuzza si intreccia con quella della città partenopea: tra guerre, trasformazioni urbane e crisi economiche, l’azienda ha saputo crescere restando fedele ai valori di serietà, passione e visione imprenditoriale. Dai primi spazi in Rua Catalana, l’attività si è ampliata trasferendosi prima a Porta Capuana, poi a Poggioreale, dove oggi si trova una sede di 3.000 mq, simbolo di una crescita costante.
Espansione e modernizzazione: la nascita di F.lli Scaramuzza
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda assume la denominazione ufficiale F.lli Scaramuzza, guidata da Luigi, Salvatore e Umberto. Seguono nuovi punti vendita in Piazza Mercato e via Traccia, consolidando la presenza nel mercato napoletano. Nel 1985, la guida passa alle nuove generazioni: Umberto Scaramuzza, Gennaro Pandolfi e Francesco Scaramuzza.
Un momento chiave arriva nel 1997 con l’acquisizione di una nuova sede di 52.000 mq in via Tommaso Fasano, dove vengono unificate le attività di ferramenta e commercio del ferro. Oggi Scaramuzza è una realtà moderna con circa 100 dipendenti, diretta da Francesco, Stefania, Gianluigi e Francesca Pandolfi, che continuano a innovare nel solco della tradizione.
Scaramuzza Modo: due anime per clienti privati e professionisti
La sede di via Tommaso Fasano ospita due divisioni distinte ma complementari: Modo, dedicato al cliente privato, e Work, pensato per artigiani, falegnami, fabbri e piccole carpenterie. Scaramuzza non è solo un negozio di ferramenta, ma un punto di riferimento dove ogni cliente riceve consulenza personalizzata, soluzioni su misura e assistenza completa, dal trasporto al montaggio.
Servizi personalizzati e sostenibilità ambientale
Oltre a un’ampia gamma di prodotti, l’azienda offre flessibilità nei pagamenti con formule a interessi zero, taglio legno personalizzato e un servizio post-vendita affidabile. La sostenibilità è una priorità: la struttura è dotata di pannelli fotovoltaici che alimentano l’attività interna e le colonnine di ricarica per auto elettriche, confermando l’impegno di Scaramuzza verso un commercio responsabile e green.
Un assortimento ampio e sempre aggiornato
Con oltre 2.000 mq dedicati ai reparti stagionali, come arredo giardino e decorazioni natalizie, Scaramuzza offre ogni anno nuove proposte e ispirazioni. Il banco ferramenta è il cuore pulsante dell’azienda, con un vasto assortimento di utensili, accessori per serramenti e piccoli componenti. Marchi professionali come Milwaukee, CISA, ISEO e Tognana garantiscono qualità e affidabilità.
Formazione, eventi e relazione con i clienti
Scaramuzza investe costantemente nella formazione del personale per mantenere alta la professionalità del servizio. Organizza eventi dedicati, come dimostrazioni culinarie con Weber e furgoni dimostrativi per professionisti, per coinvolgere clienti e consolidare il rapporto di fiducia. La vicinanza al cliente è la vera eredità della famiglia.
Il futuro di Scaramuzza tra tradizione e digitale
Consapevole dei cambiamenti nel commercio, Scaramuzza integra l’esperienza d’acquisto fisica con una forte presenza online e sui social network, per raggiungere clienti di ogni età. L’obiettivo è differenziarsi attraverso qualità, accoglienza e competenza, valori che hanno costruito una reputazione solida e duratura nel tempo.
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17/08/2025 Novitą #iFerr 126 | AiFerr: strumenti per la loyalty
Sempre più ferramenta vogliono fidelizzare i clienti abituali, ma spesso non sanno come iniziare. In questa intervista AiFerrnando e l’AI esplorano soluzioni semplici e accessibili per creare programmi fedeltà efficaci, anche con pochi mezzi e tanta creatività.
L’AI spiega che un programma fedeltà non serve solo a premiare gli acquisti, ma consente di instaurare una relazione continuativa con il cliente. Oggi esistono soluzioni smart e accessibili: app, card fisiche o digitali che permettono di accumulare punti a ogni acquisto, senza richiedere grandi investimenti. Le regole possono essere semplici, come un punto ogni 5 euro spesi, e il sistema può gestire tutto automaticamente: dal calcolo dei punti all’invio di notifiche personalizzate.
Soluzioni facili da gestire, anche per chi non è esperto
Molte piattaforme sono pensate per i negozi locali e si integrano facilmente con i gestionali già in uso. Una volta configurato il sistema, i punti vengono accreditati automaticamente, mentre i clienti possono visualizzare il proprio saldo tramite scontrini, QR code o direttamente sul proprio smartphone.
Offerte su misura e premi personalizzati
Le promozioni possono essere progettate in base alle abitudini d’acquisto del cliente. Se qualcuno compra spesso viti e tasselli, potrà ricevere uno sconto su un avvitatore. Chi preferisce il giardinaggio, invece, potrebbe ricevere un coupon per nuovi attrezzi da potatura. Il programma può anche offrire premi non monetari: gadget utili, prodotti esclusivi, kit professionali, consegna gratuita o accesso anticipato a nuovi articoli.
Il valore dei dati e dell’analisi clienti
Grazie ai dati raccolti dal sistema loyalty, è possibile segmentare i clienti e identificare quelli più attivi, quelli “dormienti” e quelli più redditizi. Questo consente di creare promozioni mirate e strategie di fidelizzazione basate su comportamenti reali, migliorando anche la gestione del magazzino e delle campagne marketing.
Come partire con un programma fedeltà per ferramenta
Il primo passo è definire un obiettivo chiaro: aumentare la frequenza d’acquisto, fidelizzare i clienti abituali o incentivare un carrello medio più alto. Da lì si sceglie lo strumento più adatto (app, card fisica, gestionale con modulo loyalty) e si imposta il programma con regole semplici e premi coerenti. La comunicazione è fondamentale: cartelli in negozio, social media, newsletter e QR code aiutano a informare e coinvolgere i clienti.
Anche i clienti tradizionali possono partecipare
Un programma di fidelizzazione per ferramenta può funzionare anche con una clientela poco digitalizzata. Si può scegliere un sistema ibrido che combini card fisiche e comunicazioni cartacee, offrendo comunque vantaggi concreti a tutti i tipi di clienti. La flessibilità è la chiave del successo.
Attenzione agli errori comuni
Tra gli errori da evitare ci sono regole troppo complicate, premi poco interessanti o la mancanza di aggiornamenti. È anche importante formare lo staff, affinché possa spiegare con chiarezza il programma e coinvolgere attivamente i clienti.
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10/08/2025 iDistribution #iFerr 126 | C.D.F.: l'unione che fa la forza
Fondato da Rag.?Ernesto?Vianello?, Machieraldo?e Giovanni?Ferrari, il Consorzio Distributori Ferramenta offre assortimenti mirati, private label forti e un servizio centralizzato, perfettamente allineato alla distribuzione moderna.
Il Consorzio Distributori Ferramenta (C.D.F.) è oggi una realtà solida e dinamica nel panorama della distribuzione ferramenta in Italia. Nato con l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti e proporre prodotti a marchio proprio, C.D.F. ha saputo adattarsi ai profondi cambiamenti economici, tecnologici e normativi degli ultimi vent’anni, rinnovando costantemente il proprio modello operativo.
Nel corso degli anni il consorzio ha evoluto il proprio approccio, passando dalla semplice partecipazione alle fiere alla selezione attenta e diretta dei fornitori, spesso con visite in loco agli stabilimenti produttivi. Questo ha permesso di sviluppare una conoscenza tecnica più approfondita dei prodotti, garantendo un livello di qualità e conformità normativa sempre più elevato. In un contesto europeo in cui la regolamentazione è sempre più stringente, C.D.F. ha saputo integrare le proprie competenze da grossista con quelle legali e tecniche tipiche dei fabbricanti, rafforzando così il suo ruolo sul mercato.
Dal 2024 il consorzio ha anche una nuova sede operativa a Cavaglià, in provincia di Biella, ospitata presso la struttura dell’associato Machieraldo Gustavo. Questa scelta consente una gestione ancora più efficiente e professionale delle attività quotidiane.
Un servizio su misura per i soci
Far parte di C.D.F. significa accedere a un’offerta ampia e ben strutturata, che singolarmente le aziende associate difficilmente potrebbero gestire. Il consorzio centralizza attività fondamentali come la gestione commerciale, legale, doganale e marketing, semplificando il lavoro dei soci e offrendo risposte tempestive su aspetti tecnici e normativi. Questo supporto è prezioso anche per i rivenditori, che possono contare su prodotti già conformi alle normative europee, evitando così rischi e sanzioni. Il modello organizzativo di C.D.F. garantisce ai soci un importante risparmio di tempo e risorse, migliorando al contempo l’efficacia della loro proposta commerciale al consumatore finale.
Tre aziende, un’unica visione
Il successo di C.D.F. si fonda anche sulla solidità delle tre aziende fondatrici (Vianello, Machieraldo Gustavo e Giovanni Ferrari), realtà italiane con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore. Oltre alla lunga storia imprenditoriale, ciò che rende davvero efficace questa unione è il rapporto umano: prima ancora di essere soci, i fondatori condividono un’amicizia sincera e una visione comune, basata su fiducia, collaborazione e obiettivi condivisi.
I marchi proprietari come leva competitiva
Uno dei pilastri strategici del consorzio è rappresentato dai marchi propri, sempre più rilevanti in un mercato affollato e competitivo. Le private label di C.D.F. offrono un vantaggio chiaro: aiutano rivenditori e consumatori a orientarsi tra un’offerta spesso eccessiva, proponendo prodotti affidabili, ben posizionati e accompagnati da un servizio post-vendita che va oltre gli standard di mercato. La coerenza dell’assortimento e la riconoscibilità dei brand contribuiscono alla fidelizzazione dei clienti, sia B2B che B2C.
Sguardo al futuro: digitalizzazione e servizi online
Guardando avanti, C.D.F. punta con decisione sul rafforzamento della propria presenza digitale. Entro la fine del 2025 sarà online un nuovo sito web interattivo, pensato non per la vendita diretta, ma come strumento informativo e di supporto per soci, rivenditori e consumatori. Il portale offrirà accesso a documentazione tecnica, immagini e dati aggiornati sui prodotti, diventando la base per future attività di marketing e comunicazione.
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08/08/2025 Würth Italia apre un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario
Prosegue il piano di espansione di Würth Italia con l’inaugurazione di un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario, in Via Lecce 39, dedicato ad artigiani, installatori e imprese locali. Il nuovo punto vendita rappresenta il secondo negozio Würth nella città di Lecce e il settimo in tutta la Puglia, confermando la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale.
Il Würth Store di Lecce San Cesario si sviluppa su una superficie di 230 metri quadrati e mette a disposizione oltre 5.000 articoli in pronta consegna, tra cui: utensili elettrici e utensili manuali, prodotti chimici tecnici e minuteria, sistemi di fissaggio, tasselli e materiali per l’edilizia, forniture per installazioni elettriche, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento e attrezzature da lavoro.
Il punto vendita è progettato per rispondere alle esigenze quotidiane di artigiani, elettricisti, installatori, falegnami, idraulici e professionisti del mondo edile e impiantistico.
Servizi Würth a supporto di professionisti e PMI locali
Tra i servizi disponibili nel nuovo negozio Würth di Lecce, figurano:
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Click&Collect: ordina online su Würth Online-Shop o tramite Würth App e ritira la merce in negozio in soli 60 minuti
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Assistenza tecnica e consulenza specializzata in loco
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Offerte e promozioni esclusive riservate a imprese e artigiani della zona
Würth Store anche su Facebook
Il nuovo Würth Store Lecce San Cesario è già online con una pagina dedicata su Facebook (facebook.com/WurthLecceSanCesario), dove è possibile consultare le offerte in corso, vedere le foto dell’allestimento e rimanere aggiornati su iniziative ed eventi in negozio.
07/08/2025 Fraschetti e la Puglia: le prime rivelazioni
Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia che il Gruppo Fraschetti cedeva l’impianto distributivo di Bari a una egregia sconosciuta: la C&C Srl. Abbiamo scoperto altro da raccontare...
La C&C è tecnicamente una “TEMPORARY STARTUP”, poiché utilizzerà un brand differente, e per ora assolutamente segreto, per comunicare con il mercato. Un brand creato e voluto per sugellare l’impegno al cambiamento in termini di modernità e innovazione, non per i sistemi di stoccaggio o di prelievo, ma per i rapporti con la propria clientela, come mai nessuno prima d’ora, e non è possibile sapere per il momento altro.
Umberto Castaldo, promotore dell’importante match commerciale con il Gruppo Fraschetti, e da sempre appassionato lettore di iFerr magazine, già da qualche anno frequenta assiduamente gli eventi fieristici SiFerr e SicilFerr raccogliendo dati e informazioni che hanno ispirato il progetto avanzato della NewCo barese. Seguirà lui in prima persona i Fornitori, guidato da Franco Fraschetti - il miglior maestro che si possa avere - con cui pare abbia in comune la passione per gli acquisti.
Nella fotografia è possibile vedere i volti dei protagonisti (Vito Canosino, Giorgio Fraschetti, Gaetano Canosino e Umberto Castaldo) che si sono incontrati lo scorso 5 agosto all’ingresso della storica azienda.
A cura di: Sebastian Galimberti, direttore editoriale di iFerr magazine
05/08/2025 Gruppo Fraschetti: goodbye Puglia
Le realtà imprenditoriali facenti capo al Gruppo Fraschetti di Pofi (FR) e al Gruppo Canosino/Castaldo di Bari annunciano la definizione di un importante accordo commerciale.
Dopo oltre 25 anni di presenza nelle regioni Puglia e Basilicata, il Gruppo Fraschetti cede il ramo d'azienda della Fraschetti Sud Srl, afferente all’attività di commercio all’ingrosso di prodotti di ferramenta e utensileria, alla Società C&C Srl facente capo al Gruppo Canosino/Castaldo.
Tale operazione crea un sodalizio commerciale tra il Gruppo Fraschetti e il Gruppo Canosino/Castaldo per la distribuzione in esclusiva in queste due Regioni dei prodotti riconducibili ai marchi Fraschetti.
La C&C subentra nella storica attività della Fraschetti Sud assumendosi l’onere di rafforzarla e svilupparla attraverso importanti iniziative e investimenti, che dovranno portare a una significativa performance nel breve periodo, anche grazie agli accordi programmatici stretti con il Gruppo Fraschetti, con il quale la collaborazione commerciale sarà costante ed integrata.
L’esperienza e la solidità del Gruppo Canosino/Castaldo, maturata in diversi decenni in settori affini, unitamente alla storicità e alla consistenza del Gruppo Fraschetti, daranno vita alla prima esperienza di partnership sinergica del nostro settore, favorendo vive aspettative di sviluppo e di crescita congiunta.
L’ottimizzazione dei processi condivisi, migliorerà il posizionamento di entrambe le aziende sul mercato, fornendo nuovi prodotti e servizi più articolati, nel rispetto delle specifiche competenze distributive territoriali, che i due Gruppi intenderanno mantenere.
05/08/2025 iFocus #iFerr 126 | Ferramenta il Paradiso della Brugola
Nata da un’intuizione del titolare Federico Provenzano, insieme alla moglie Yolanda, e radicata nel territorio di Lesa, la ferramenta Il Paradiso della Brugola è oggi un esempio di come il commercio di vicinato possa ancora avere un’anima e un futuro.
In un periodo in cui il piccolo commercio fatica a emergere nasce il Paradiso della Brugola per rispondere a un’esigenza concreta: offrire un punto vendita di riferimento vicino a casa per privati e professionisti.
La scelta di aprire proprio a Lesa, paese affacciato sul Lago Maggiore, non è solo affettiva, ma anche strategica. La località ha una doppia identità: una comunità locale stabile e una presenza turistica forte nei mesi estivi, grazie a hotel, seconde case e campeggi. “In estate la clientela raddoppia. Siamo il primo negozio che incontrano i campeggiatori. Serve tutto: prodotti nautici, utensili, materiali per il giardinaggio.”, racconta Federico Provenzano.
Con una superficie di 130 mq di esposizione e un magazzino di pari dimensione, il negozio è gestito quotidianamente da Niccolò e Luca, due giovani dipendenti che rappresentano il volto del punto vendita. Federico, oltre a seguire l’azienda impiantistica, cura la comunicazione social e le strategie future.
Un assortimento dinamico e stagionale: dalla nautica al pellet
Il Paradiso della Brugola si distingue per un layout intuitivo e un’offerta in costante aggiornamento, adattata alle stagioni e alle richieste dei clienti.
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In estate: articoli per la nautica, giardinaggio, disinfestazione, outdoor
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In inverno: pellet, materiali per riscaldamento, soluzioni per la casa
Il nome e la visione: un piccolo paradiso dell’artigianalità quotidiana
Il nome scelto, Il Paradiso della Brugola, non è casuale. Come racconta Federico: “La brugola è un oggetto semplice, ma indispensabile. Volevamo che il nostro negozio fosse così: concreto, utile, accogliente. Un piccolo paradiso per chi cerca soluzioni”.
L’obiettivo va oltre la vendita: creare un luogo dove si costruisce relazione, fiducia e presenza costante sul territorio. I clienti sono persone, non numeri, e il valore umano è al centro dell’esperienza. La comunicazione sui social media è uno strumento per mantenere il dialogo vivo con la comunità, raccontare novità e mostrare il dietro le quinte.
Il progetto non si ferma qui. Federico e Yolanda stanno già pianificando: l’ampliamento dell’assortimento, collaborazioni con artigiani e aziende locali e nuovi servizi e soluzioni per il territorio.
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04/08/2025 Dazi USA: Anima Confindustria lancia lallarme export per la meccanica italiana
L’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sui nuovi dazi sta generando incertezza e preoccupazione tra le imprese italiane della meccanica. A lanciare l’allarme è Anima Confindustria, che sottolinea i rischi per l’export italiano, in particolare verso il mercato statunitense, il primo per valore di esportazioni nel comparto.
Secondo Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, "i termini dell’accordo creano un clima di incertezza che rischia di compromettere una quota rilevante del fatturato della meccanica italiana ed europea, anche a causa della svalutazione del dollaro".
USA primo mercato per la meccanica italiana
Nel 2024 gli Stati Uniti si sono confermati come principale destinazione dell’export della meccanica rappresentata da Anima, con un giro d'affari stimato in circa 4,4 miliardi di euro. Tuttavia, le nuove misure previste dall’accordo UE-USA, tra cui investimenti europei a favore degli USA per centinaia di miliardi di euro, stanno sollevando timori concreti per la competitività del settore industriale europeo.
Almici aggiunge: "Oltre ai dazi elevati, siamo preoccupati per il possibile drenaggio di risorse a discapito dell’industria europea. Questi investimenti potrebbero trasformarsi in un ulteriore costo per le imprese, rallentando la crescita di interi comparti".
Impatto potenziale su acciaio, alluminio e settori collegati
Il presidente di Anima mette inoltre in guardia dagli effetti a catena che tali misure potrebbero innescare: "Il rischio non riguarda solo i produttori diretti di acciaio e alluminio, ma anche tutti i settori che dipendono dalla meccanica per la propria attività".
Il disallineamento comunicativo tra USA e UE rende, secondo Almici, ancora più difficile interpretare le reali implicazioni dell’accordo: "Sappiamo con certezza che ci sarà una perdita di quote di mercato, ma è difficile stimarne l’entità. Il nostro Ufficio Studi seguirà da vicino l’evoluzione del contesto".
Diversificazione mercati e focus su Mercosur
Per Anima Confindustria, la strategia da seguire è chiara: "Occorre rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti per tutelare la cooperazione industriale, ma anche puntare con decisione su nuovi mercati emergenti". In quest’ottica, il trattato UE-Mercosur potrebbe rappresentare "una grande opportunità per la meccanica e tutto il comparto manifatturiero italiano".
"L’industria meccanica è pronta a fare la propria parte, contribuendo allo sviluppo di strategie che contrastino gli effetti delle politiche protezionistiche, valorizzando l’export italiano anche al di fuori dei mercati tradizionali", conclude Almici.
03/08/2025 Eventi #iFerr 126 | SicilFerr chiama, la distribuzione risponde
Emanuele?Anfuso, Axel?Group, Brico io, Calogero?Vincenzo, Cardinale Ferramenta, DFL, Eurogross, Fra.Co Distribuzione e Guajana Ferramenta svelano a iFerr magazine i tre motivi che li hanno spinti a scegliere di prendere parte alla kermesse siciliana.
La prossima edizione di SicilFerr – in programma a Misterbianco (Catania) il 25 e 26 ottobre 2025 – si prepara a battere ogni record e a confermarsi come l’evento da non perdere per il settore. A dimostrarlo è l’adesione di alcuni dei più importanti protagonisti della distribuzione ferramenta.
iFerr magazine li ha intervistati per scoprire i tre motivi che li hanno spinti a partecipare e per capire perché, oggi più che mai, il mercato del Sud Italia rappresenta una vera e propria terra di opportunità.
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Trentino Alto Adige

Corso chiusure Tagliafuoco
02/09/2015
Ucct, associazione di categoria di installatori, manutentori e costruttori di porte e finestre di sicurezza e tagliafuoco organizza giovedì 3 e venerdì 4 settembre a Trento il prossimo corso di qualificazione per tutti gli installatori e manutentori di chiusure Tagliafuoco e porte in vie di esodo ai sensi della Norma UNI 11473. Per informazioni clicca qui.

Seminario su porte e finestre
19/06/2014
L’Unione Costruttori Chiusure Tecniche in cooperazione con il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Trento organizza per l’1 luglio 2014 a Trento il Seminario:“UNI 11473 parti 1, 2 e 3: porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo”. Una introduzione darà la panoramica sul tema serramenti e sicurezza con riferimento alla regolamentazione e norme esistenti. L’intera norma verrà presentata e discussa presso UCCT l’1 luglio da Mario Sanvito (coordinatore del Gruppo che ha redatto le norme), in occasione del Seminario di Aggiornamento Tecnico professionale dedicato a:gestori di edifici e bei immobiliari, studi tecnici, installatori e manutentori di chiusure, responsabili della sicurezza .Il Seminario si svolgerà dalle ore 9.30 fino alle ore 13.15, con il rilascio di un attestato di partecipazione. Tutte le informazioni su www.ucct.it. Per iscriversi: segreteria@ucct.it.

Seminario a Trento su serramenti e chiusure tecniche
30/05/2014
Il 5 giugno si terrà a Trento il seminario tecnico organizzato da UCCT (Unione Costruttori Chiusure Tecniche) con il patrocinio del collegio geometri e geometri laureati di Padova su “ Serramenti e chiusure tecniche: dalla scelta in base alle prestazioni alla posa e manutenzione” Questo incontro, avrà lo scopo di individuare compiti e responsabilità degli operatori del settore affinché siano ottenute e mantenute nel tempo le prestazioni adeguate dei serramenti.
Verranno quindi presentate le prestazioni che potranno essere alla base della norma di scelta dei serramenti (UNI 11173 attualmente in revisione). Per iscrizioni e informazioni: segreteria Ucct Email: segreteria@ucct.it. www.ucct.it

A Bolzano cresce rete teleriscaldamento.
27/05/2014
A Bolzano i lavori di ampliamento della rete di teleriscaldamento sono in procinto di partire proprio questa settimana e consentiranno in futuro di servire buona parte degli edifici del capoluogo con il calore proveniente dal nuovo termovalorizzatore. Attualmente sono allacciate alla rete di teleriscaldamento di Bolzano 3.500 abitazioni private e 100 esercizi commerciali nella zona industriale; tuttavia la disponibilità di energia termica fornita dal nuovo termovalorizzatore è tale da poter soddisfare in futuro il fabbisogno di riscaldamento e acqua calda di ulteriori 10.000 famiglie.

Energy Saving Trentino.
26/05/2014
EST, acronimo di Energy Saving Trentino, è un servizio sostenuto dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento, del quale possono avvalersi gli imprenditori trentini che intendano introdurre migliorie nell'efficienza energetica dei processi produttivi nei propri stabilimenti. Oltre duemila le pmi potenzialmente interessate all'argomento. La sperimentazione condotta su un campione di nove aziende ha dimostrato la possibilità di tagliare di un 12% il costo per la bolletta di luce e gas, con un vantaggio di 48 mila euro l’anno. L’iniziativa è stata presentata presso il Polo Tecnologico di via Solteri a Trento.

Le pietre dell'Alto Adige per architetti tedeschi in visita.
20/05/2014
Si chiama "le pietre dell'Alto Adige" il workshop di tre giorni che prevede anche una visita a diverse cave e imprese del settore lapideo in Alto Adige. Organizzato dall'Eos (Organizzazione Export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano), in collaborazione con l'Associazione Pietra Naturale dell'Alto Adige e la rivista tedesca di settore Stein, si tratta di un viaggio in Alto Adige per una delegazione di architetti e scalpellini provenienti dalla Germania.

Architetti altoatesini alla Biennale.
19/05/2014
Alpitecture meets Biennale, in programma dal 4 all'8 giugno a Palazzo Bollani a Venezia avrà come protagonisti l'archistar Zaha Hadid e alcuni architetti altoatesini. La manifestazione della alpitecture Alto Adige, appuntamento di settore per architetti e imprenditori va per la prima volta in tournée e si presenta alla 14° edizione della Biennale di Architettura. La Biennale di Architettura di Venezia ha luogo ogni due anni e costituisce sicuramente uno degli appuntamenti più importanti per architetti, designer e progettisti provenienti da tutto il mondo. L’EOS sarà presente alla manifestazione appunto con la “alpitecture meets biennale”. Il programma prevede, oltre all’esposizione dei protagonisti degli ultimi cinque anni della alpitecture, una serie di serate conviviali con assaggi culinari altoatesini di sicuro interesse per i visitatori. La mostra sarà incentrata sui temi Fundamentals e Topographic structure.

All'EXPO 2015 stand Alto Adige.
15/05/2014
Anche l'Alto Adige sarà presente a EXPO 2015 di Milano con uno stand di circa 80 metri quadrati lungo l'asse principale dell'esposizione, quello che porta al padiglione Italia, all'interno del quale si concentreranno il maggior numero di visitatori. EOS, l'Export Organisation Südtirol, ha già lanciato un concorso di idee aperto ad architetti, designer, artisti e manager di eventi, che si concluderà a giugno per riuscire a sfruttare al meglio gli spazi a disposizione. La presenza ad Expo 2015 costerà circa 2 milioni di euro, la metà dei quali a carico della Provincia e il restante 50% a carico di sponsor privati.

Lavori su linea ferroviaria in Valsugana programmati per luglio.
12/05/2014
Tra luglio e settembre prossimi verranno realizzate delle opere per velocizzare la marcia dei treni che si accompagneranno anche alla costruzione dei conseguenti sottopassi pedonali, nella Provincia di Trento, i cosiddetti 'incroci in contemporanea' a Roncegno e a Caldonazzo.I lavori sono stati programmati in un periodo che è meno intenso dal punto di vista dell'utenza generale, dato che le scuole sono chiuse. Per garantire il servizio e minimizzare i disagi la Provincia ha definito con Trenitalia un programma di bus sostitutivi che copre il 90% circa delle corse ferroviarie.

Convegno Euregio contro la disoccupazione giovanile.
07/05/2014
Domani 8 e dopodomani 9 maggio si terrà a Bolzano un convegno dal titolo "Modelli di apprendistato: il valore della formazione per il lavoro dei giovani". Promosso dall'Euroregione Alto Adige-Tirolo-Trentino, in collaborazione con il Consiglio Sindacale Interregionale - Alpi Centrali e con le competenti ripartizioni delle due Province autonome e del Land Tirolo, il convegno scientifico raffronterà l'esperienza dell'apprendistato nell'area transfrontaliera e analizzerà possibili rimedi per migliorare la situazione dell'occupazione giovanile nelle regioni alpine. Nei tre i territori dell'Euregio il tasso di disoccupazione giovanile è notevolmente cresciuto a causa della crisi economica e finanziaria, raggiungendo il 6% in Tirolo, il 12,1% in Alto Adige e il 23,2% in Trentino. Esperti del settore saranno chiamati a illustrare i principi cardine dei percorsi di apprendistato nei vari territori, le politiche in materia di occupazione giovanile e le "best practices" tra gli interventi finora attivati.

Donne e impresa: percorso mirato in Trentino.
05/05/2014
"Donne e Impresa" è un'iniziativa realizzata dall'Assessorato alle Politiche della socialità del Comune di Arco (Tn), con il supporto tecnico di Trentino Sviluppo e la collaborazione dell’Assessorato provinciale alle Pari Opportunità e dell'Agenzia del Lavoro. Si tratta di un progetto atto a fornire al pubblico femminile gli strumenti più adatti per avviare un’attività d’impresa, riqualificarla o rilanciarsi nella vita professionale. Destinatarie donne, imprenditrici o aspiranti tali, interessate a sviluppare competenze per l’avvio di una propria attività imprenditoriale, che abbiano compiuto i 18 anni di età. A loro sono dedicati i quattro incontri formativi su tematiche legate all’avio di impresa. Le partecipanti saranno anche affiancate nell’applicazione degli strumenti appresi in un progetto imprenditoriale o nella propria realtà aziendale, sia durante sia al termine del percorso.

Seed Money in Trentino.
24/04/2014
Sono in fase di avvio 37 nuove iniziative imprenditoriali, che vanno ad aggiungersi alle 53 già operanti, nell'ambito del progetto "Seed Money". Grazie a un bando ci sarà la possibilità di ricevere assistenza finanziaria per 18 mesi, per facilitare la fase di avvio dell'attività d'impresa. Nello specifico sono stati selezionati 14 progetti di innovazione tecnologica, 20 di innovazione sociale e 3 di incubatori specialistici. I proponenti e potenziali futuri soci delle imprese in fase di avvio sono quasi 500, di cui il 30% circa giovani e il 52% donne. Il 50% circa delle proposte riguarda i settori dei servizi (30%) e del “green” (19%) con a seguire ICT, elettronica, meccatronica, e biotech.

Tempo Libero a Bolzano.
16/04/2014
Torna Tempo Libero, dal 24 al 27 aprile 2014 presso la Fiera di Bolzano. Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli sportivi e gli amanti dell’aria aperta, per chi cerca un’idea per le vacanze, per chi desidera abbellire balconi e giardini con piante e fiori. Manifestazione variegata, coinvolge tutti, per il suo mix perfetto tra esposizione, novità e divertimento.
Tante le novità 2014 proposte nei settori principali che vanno dal camping, all’outdoor, allo sport, al giardinaggio. E ancora altre curiosità nei più svariati settori con un ricchissimo programma di eventi e attività per grandi e piccoli. Con i suoi 42.000 visitatori (edizione 2013), Tempo Libero è la fiera di pubblico più amata in regione.

Trentino: 170mila occupati per 40mila aziende, nuovo report.
14/04/2014
Dall’elaborazione dei dati presentati dal Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento emerge che le 40.260 imprese aventi sede in provincia occupano quasi 170.000 persone, di cui 52.893 indipendenti, 112.657 dipendenti, 2.987 lavoratori esterni (contratti di collaborazione) e 864 lavoratori temporanei. L’analisi settoriale evidenzia la tendenza a fare impresa in proprio in particolare nel settore dei servizi e del commercio, dove gli indipendenti costituiscono rispettivamente il 52,4% e il 21,7% dell’occupazione indipendente complessiva. L’incidenza dei lavoratori alle dipendenze si riscontra in misura largamente superiore nei servizi (45,7%) e nell’industria in senso stretto (25,8%).

Presenza online potenziata in Alto Adige.
08/04/2014
L'assessore all'informatica dell'Alto Adige ha presentato in giunta un piano di sviluppo complessivo per il potenziamento dei portali provinciali. L’obiettivo è quello di rendere più semplice, accessibile e diffusa la presenza in internet della pubblica amministrazione. Si punta sulla trasparenza, la semplicità di utilizzo, la disponibilità di informazioni chiare e strutturate e la possibilità di accedere alla navigazione anche da dispositivi mobili come tablet e smartphone. Stando ai dati dell'istituto di statistica provinciale Astat, quasi 7 altoatesini su 10 utilizzano internet e il loro numero aumenta di anno in anno. Circa la metà degli utenti abituali lo fa per motivi di ricerca e informazione. La Rete civica dell'Alto Adige ha contato 57 milioni di accessi nel 2013 (con una media di 156.000 al giorno). Questi dati rivelano una potenzialità notevole, che si vuole valorizzare.
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