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17/09/2025   Stiga accelera verso un futuro pił sostenibile

Pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2024: risultati concreti e obiettivi ambiziosi per il 2026.

STIGA conferma la sua strategia di lungo periodo basata su sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e responsabilità sociale. Il nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024 racconta un anno di traguardi concreti e anticipa le priorità green per il 2026, tra cui l’estensione della gamma elettrica e la riduzione delle emissioni in linea con i parametri SBTi.

Visione ESG: persone, prodotti e processi al centro

Alla base del modello ESG di STIGA si trovano tre pilastri chiave:

  • Persone: l'azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, meritocratico e orientato alla crescita, con percorsi formativi focalizzati anche sui temi ESG.

  • Prodotti: focus su soluzioni elettriche ad alte prestazioni, materiali riciclabili e design circolare, con particolare attenzione alla sostenibilità delle batterie e dei componenti.

  • Processi: investimenti costanti in efficienza energetica, ottimizzazione della supply chain e monitoraggio delle emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo produttivo.

I risultati del 2024

Ecco i principali traguardi raggiunti nel 2024: Certificazione Parità di Genere UNI PdR 125:2022 ottenuta, a conferma dell’impegno verso un ambiente equo e inclusivo; 78% degli investimenti in R&S dedicati alla tecnologia a batteria. I prodotti elettrici rappresentano il 27% delle vendite, con i robot autonomi in crescita al 12% (10% nel 2023); 66% degli imballaggi prodotti con materiali riciclati e 8% di plastica riciclata nei componenti (entrambi oltre gli obiettivi prefissati); conseguimento della Certificazione Carbon Footprint ISO 14064-1, per un tracciamento trasparente delle emissioni e dell’impatto ambientale; il 99% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, con il 15% autoprodotto tramite impianti fotovoltaici in Italia e Cina.

Obiettivi 2026: innovazione sostenibile e supply chain responsabile

Guardando al futuro, STIGA punta a diventare il punto di riferimento europeo per l’innovazione sostenibile nel garden care. Tra le priorità del 2026 sono presenti l'implementazione del piano di riduzione delle emissioni validato da Science Based Targets initiative (SBTi), l'analisi del ciclo di vita (LCA) dei prodotti a maggiore impatto, come i robot tagliaerba, per ridurne l’impronta ecologica dalla produzione allo smaltimento, la valutazione delle performance ESG dei fornitori e monitoraggio della CO2 generata da prodotti e servizi, per una filiera sempre più trasparente e sostenibile.

16/09/2025   Il nuovo numero di iFerr č online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi dedicati al mondo della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio sul numero di settembre della rivista b2b (iFerr n°127). 

Si parte con la rubrica iWoman, dove è possibile leggere il racconto di Laura Pasquini, marketing & sales director di Vipa Storage Solutions. Un’intervista che mette in luce un percorso professionale ricco e articolato, ma anche progetti aziendali innovativi orientati al medio e lungo termine in un settore in costante trasformazione.

Sul fronte delle associazioni, Gianluca Mattogno è stato riconfermato alla guida di Assoferma per il biennio 2025-2027. Insieme al vicepresidente Paolizzi e a un team di consiglieri esperti, Mattogno illustra ai lettori di iFerr le priorità e le nuove sfide che attendono l’associazione nei prossimi anni.

Tra le aziende in Primo Piano spicca LED Italia, che rafforza la propria identità professionale grazie a una nuova e importante partnership con CREE LED. A raccontare questa evoluzione è il CEO Mirco Tedesco, che evidenzia i vantaggi tecnologici derivanti dall’integrazione nei prodotti a marchio V-TAC.

Importanti cambiamenti in arrivo anche per Faren che, con l’ingresso di Paolo Corvo nel ruolo di direttore commerciale, inaugura una nuova fase strategica. L’obiettivo è coniugare la solida eredità lasciata da Arrigo Carminati con un approccio più orientato alla rete vendita, alle persone e al mercato industriale.

Nel mondo retail Daniele Trevisani introduce il concetto di marketing percettivo, una metodologia che sposta il focus dalle semplici caratteristiche di prodotto alle esperienze multisensoriali offerte al cliente. Un cambiamento che punta a rafforzare la fidelizzazione e a creare un vantaggio competitivo più duraturo.

Su iFerr n°127 spazio anche Rigano Brico Shop, ferramenta attiva dal 1971 a Santa Teresa di Riva (ME). Con una gestione familiare e una visione moderna, l’azienda continua a crescere rimanendo fedele ai propri valori originari.

Nella sezione iDistribution si parla di Terna. Fraschetti e Gruppo Viglietta Matteo scelgono la via della collaborazione strategica. Una scelta che va oltre la logica dell’acquisto, per affrontare insieme le sfide normative, etiche e operative che coinvolgono l’intero settore.

Passando agli eventi, in occasione di SicilFerr 2025, Eukinetica organizzerà workshop teorici e pratici dedicati al benessere sul lavoro. Obiettivo: migliorare postura, salute e performance attraverso esercizi semplici e strumenti accessibili, sia in ferramenta che in ufficio.

A SicilFerr 2025 sarà presente anche Gruppo Cardinale, Gold Sponsor dell’evento, che conferma il proprio legame con la Sicilia lanciando il concorso “Sali a Bordo”. Un’iniziativa pensata per celebrare 25 anni di attività nel territorio e rafforzare ulteriormente la relazione con i professionisti locali del settore.

Il tema della personalizzazione diventa invece protagonista nella rubrica AiFerr. La mascotte iFerrnando analizza con l'intelligenza artificiale le nuove tendenze che stanno conquistando i punti vendita: dai prodotti incisi ai kit componibili, fino ai servizi su misura. Una leva importante per aumentare il valore percepito e la fidelizzazione del cliente.

Non manca lo spazio per le aziende storiche: Guajana Ferramenta festeggia 150 anni di attività. Un traguardo importante che testimonia la capacità dell’impresa di evolversi mantenendo salde le proprie radici. In vista della partecipazione a SicilFerr, l’azienda si prepara a presentare numerose novità per il futuro.

Infine, nel numero di settembre è presente uno speciale dedicato ai dispositivi di protezione individuale. Guanti e calzature antinfortunistiche non sono più prodotti di nicchia, ma articoli richiesti da professionisti e hobbisti. In un contesto di normative sempre più stringenti e innovazione tecnologica, i negozi di ferramenta hanno l’opportunità di trasformare la sicurezza in un vero e proprio strumento di business e fidelizzazione.

E molto altro ancora con i nostri iPartner!

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15/09/2025   Industria meccanica in affanno: calano export e fatturato

Secondo l’analisi di Anima Confindustria, le imprese della meccanica italiana prevedono un calo di fatturato ed export nel secondo semestre 2025. Margini in sofferenza e crescente incertezza pesano sul settore.

Le prospettive per l’industria meccanica italiana si fanno sempre più incerte. L’ultimo sondaggio dell’Ufficio Studi di Anima Confindustria, condotto tra le imprese associate, mostra un significativo calo di fiducia per il secondo semestre 2025. Le stime indicano un possibile rallentamento del fatturato superiore al 5% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Circa il 25% delle aziende prevede una contrazione significativa, mentre solo una minoranza si aspetta una crescita. Il clima di instabilità economica, unito alle difficoltà operative e all’aumento dei costi, influisce negativamente sulla solidità del comparto.

Export in calo: pesa la debole domanda internazionale

Anche le previsioni sull’export della meccanica italiana mostrano segnali di debolezza. Solo una quota ristretta delle imprese si aspetta un aumento delle vendite all’estero, mentre oltre il 27% prevede un calo fino al 5%.

Il rallentamento della domanda globale e l’incertezza geopolitica incidono pesantemente sulle performance internazionali, limitando le opportunità di crescita sui mercati esteri. Gli Stati Uniti, prima destinazione dell’export del comparto nel 2024, sono oggi meno accessibili anche a causa dei dazi sull’acciaio.

Margini in sofferenza: aumentano i costi, cala la redditività

La redditività delle imprese meccaniche rappresenta un altro punto critico: oltre il 50% degli intervistati segnala una riduzione dei margini nel corso dell’ultimo anno, spesso superiore al 5%. Tra le cause principali: aumento dei costi energetici, volatilità delle materie prime, tensioni geopolitiche e commerciali, incertezza nella gestione delle forniture internazionali. Tutti questi fattori riducono la competitività delle aziende italiane, frenano gli investimenti e comprimono la crescita.

Le parole di Anima Confindustria

"La meccanica italiana è stretta tra l’incertezza geopolitica e l’instabilità di alcuni partner strategici, come Stati Uniti e Francia", ha dichiarato Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. "I nuovi dazi statunitensi sul settore siderurgico mettono a rischio la nostra bilancia commerciale e frenano l’export verso un mercato chiave come quello americano".

Almici sottolinea anche la necessità di un cambio di rotta nelle politiche europee: "L’Europa ha investito per anni in politiche astratte, senza un reale supporto al comparto manifatturiero. L’accordo economico con gli Stati Uniti, che convoglia centinaia di miliardi oltreoceano, è un ulteriore segnale di allontanamento dall’industria europea".

Secondo Anima Confindustria, è urgente rilanciare l’industria meccanica italiana con misure concrete, che favoriscano: innovazione e investimenti, sostegno all’export, stabilizzazione dei costi energetici, protezione del manifatturiero europeo nel contesto internazionale. "Serve un impegno chiaro da parte delle istituzioni per difendere il valore della produzione italiana ed europea, tutelare l’occupazione e garantire la sostenibilità del comparto", conclude Almici.

12/09/2025   Beta Utensili & Sky on air con "Nel posto giusto - Storie da un box"

Il nuovo emozionante progetto televisivo, prodotto da Sky con la collaborazione di Beta Utensili, è in onda a partire da oggi sui canali di Sky Sport, incluso Sky Sport MotoGP, in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Lo speciale offre uno sguardo inedito sul lavoro nei box MotoGP, celebrando la forza del gioco di squadra, il valore delle competenze tecniche e il ruolo chiave di utensili e attrezzature professionali nel Motorsport. Protagonisti: il team SpeedRS di Moto2 di Luca Boscoscuro e i piloti Alonso López e Celestino Vietti.

Girato con il supporto tecnico di Beta Utensili, lo speciale mostra con interviste esclusive e riprese immersive la quotidianità fatta di prove, setup, passione e sfide dietro le quinte di un weekend di gara. “Il Motorsport è parte del nostro DNA. È il nostro laboratorio a cielo aperto: ci insegna ogni giorno a innovare e migliorare le performance dei professionisti”, ha commentato Roberto Ciceri, presidente e CEO di Beta Utensili.

Lo speciale è accompagnato da una campagna digital che coinvolge la community sui social media, con video, clip e contenuti esclusivi live dal circuito.

Beta Utensili e il Motorsport: oltre 50 anni di passione nei box

Con oltre 30 partnership attive nel 2025 tra MotoGP, Moto2, Moto3, Superbike e Supersport, Beta Utensili consolida la sua presenza come partner tecnico di riferimento. Dopo progetti di successo come “La Chiave del successo”, “Vittoria!” e “Sanchini e Pasini: la moto tra le mani” con Sky Sport, il brand continua a valorizzare il lato umano e tecnico del paddock.

11/09/2025   Al via le iscrizioni per A.P.Fer Expo 2025

Sono aperte le registrazioni online per la prossima edizione di APFER EXPO, in programma per il weekend del 4-5 ottobre.

A.P.Fer Expo 2025 si svolgerà nella splendida cornice di Abbazia Mirasole (Milano), che ha saputo conquistare tutti i partecipanti della precedente edizione e permesso agli organizzatori di realizzare un evento ancora più completo, con attività e servizi collaterali ad integrazione della consueta ricca proposta di contenuti e opportunità professionali.

L’esposizione di prodotti e soluzioni, selezionate da A.P.Fer in collaborazione con alcuni dei principali produttori di articoli di ferramenta e sicurezza, offrirà una sintesi completa di novità ed opportunità di settore, con approfondimenti tecnico-pratici.

I partecipanti potranno vivere un’esperienza in stile APFER EXPO, con attività capaci di favorire la condivisione, la formazione, l’interazione ed il consolidarsi di relazioni lavorative e personali.

Tra le aziende che hanno confermato la propria partecipazione alla tredicesima edizione di APFER EXPO citiamo: Silca, Assa Abloy, Defence System, Dierre, Disec, Ingco, Krino, Securemme, Sice, Stark, Agb, Dom/CR, Dormakaba, Electraline, Medid, Omr/Moia, Opera, Selfit, Sparco, Wally, Wd40.

L’evento, pensato appositamente per i Clienti A.P.Fer, è rivolto a ferramenta, centri sicurezza, colorifici ed utensilerie.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione e riconferma da parte di A.P.Fer: www.apfer.it/registrazione-apferexpo2025

10/09/2025   Fervi inaugura il nuovo showroom

Nuovo spazio espositivo a Vignola per toccare con mano la qualità delle soluzioni Fervi e vivere un'esperienza unica nel cuore della MRO Valley italiana.

Fervi annuncia l’apertura del nuovo showroom aziendale presso la storica sede di Vignola, in provincia di Modena. Un progetto strategico che amplia gli spazi espositivi e punta a offrire ai clienti un’esperienza immersiva tra macchine utensili, utensili professionali e attrezzature da officina.

Con questa iniziativa, il Fervi Group consolida la propria posizione di riferimento in Italia nel settore MRO, offrendo un vero e proprio "catalogo vivente" dove scoprire tutte le soluzioni del gruppo in un unico ambiente.

Un nuovo showroom suddiviso in due macro-aree: Tools e Machinery

Lo spazio espositivo si articola in due grandi sezioni, pensate per valorizzare al meglio l’ampiezza dell’offerta:

  • Showroom Tools: ospita utensili manuali, elettroutensili, arredamento da officina, carrelli, strumenti di misura, sistemi di fissaggio e accessori. All'interno sono presenti anche corner dedicati ai brand del gruppo, come Rivit (fissaggio) e Vogel Germany (strumenti di misura).

  • Showroom Machinery: dedicato alla vasta gamma di macchine utensili professionali, come trapani, frese, torni, segatrici, presse, sabbiatrici e macchine per la lavorazione di metallo e legno. Qui i clienti possono vedere e provare i macchinari, disponibili anche in pronta consegna, con un vantaggio competitivo in termini di tempi di fornitura.

Il nostro showroom non è solo una vetrina: è un vero strumento di consulenza per il cliente. Vogliamo offrire una panoramica completa, valorizzando la qualità dei nostri prodotti e la forza del gruppo Fervi come one-stop-shop per soluzioni MRO personalizzate.”, afferma Ermanno Lucci, direttore sales & marketing Fervi.

La visita allo showroom si inserisce in un percorso esclusivo, lo Show Tour, che comprende anche: la visita allo stabilimento produttivo dei dischi lamellari Riflex; una tappa alla sede di Rivit, entrambe aziende del gruppo; momenti conviviali in ristoranti tipici emiliani; la possibilità di visitare i musei delle icone della Motor Valley: Ferrari, Ducati, Lamborghini.

09/09/2025   Eurobrico festeggia 10 anni di e-commerce

Un traguardo importante che testimonia la solidità di un progetto digitale cresciuto anno dopo anno: da un catalogo iniziale ridotto a oltre 40.000 prodotti disponibili online, con consegne rapide in pochi giorni su tutto il territorio nazionale.

Eurobrico, azienda 100% italiana attiva nel settore bricolage, fai-da-te e arredamento per la casa e il giardino, celebra i 10 anni del proprio e-commerce, lanciato nel 2015 e oggi punto di riferimento per migliaia di clienti in tutta Italia.

Un e-commerce completo per fai-da-te, casa e giardino

Il sito eurobrico.com propone una vastissima gamma di prodotti online per ogni esigenza:

  • Attrezzature per il fai-da-te e utensili professionali

  • Macchinari per officina e strumenti da lavoro

  • Arredamento da interno: mobili, divani, complementi d’arredo

  • Soluzioni per esterni: casette da giardino, arredo outdoor, barbecue

  • Prodotti per il riscaldamento e raffrescamento

  • Cura del giardino: irrigazione, manutenzione, decorazione e molto altro

Un’offerta pensata sia per hobbisti che per professionisti, con prodotti di qualità selezionati dai migliori marchi del settore.

Acquisto facile e veloce grazie a un approccio omnicanale

La strategia omnicanale di Eurobrico integra l’esperienza d’acquisto online con i punti vendita fisici presenti sul territorio. Grazie alle postazioni web nei negozi, è possibile accedere a tutto il catalogo online con il supporto del personale, anche per articoli non presenti fisicamente in negozio.

Con il servizio “Ricevilo a casa”, la logistica diventa semplice ed efficiente: i clienti possono ordinare anche prodotti voluminosi e riceverli comodamente a domicilio in tempi rapidi.

Esperienza utente al centro: pagamenti smart e assistenza continua

Il sito e-commerce offre una navigazione semplice e intuitiva, con: descrizioni tecniche dettagliate, pagamenti sicuri con carta di credito, PayPal, Google Pay, Apple Pay e Scalapay (pagamento a rate), assistenza clienti sempre disponibile tramite Chatbot informativa attiva 24/7, servizio Chiama&Compra, pensato per chi preferisce un supporto diretto e supporto post-vendita con Servizio Clienti Tecnico dedicato.

Un anniversario ricco di novità e promozioni esclusive

Per celebrare i 10 anni di attività online, Eurobrico ha organizzato un mese speciale con:

  • Promozioni esclusive online, in collaborazione con fornitori e partner selezionati

  • Il nuovo sito e-commerce, completamente rinnovato nel design e nella funzionalità, per una navigazione ancora più rapida e accessibile

  • Un logo aggiornato, che unisce tradizione e innovazione, semplificato per una comunicazione digitale più efficace

Guardando al futuro: nuove aperture e innovazione continua

Eurobrico guarda avanti con nuovi progetti. Nel 2026 è prevista l’inaugurazione del nuovo store di Arco (TN): oltre 4.000 mq con un format rinnovato per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente. L’obiettivo rimane chiaro: innovare costantemente e restare vicini alle esigenze di chi cerca prodotti per il bricolage, l’arredo e il giardinaggio, sia online che in negozio.

08/09/2025   in Primo Piano #iFerr 126 | Dal restyling al riposizionamento: Sigill guarda avanti

Sigill si presenta con una nuova immagine e una visione chiara: essere un riferimento per chi cerca qualità, affidabilità e soluzioni immediate. Un’evoluzione raccontata da Alberto Malaguti.

Con una nuova identità di marca e una strategia orientata al mondo professionale, Sigill avvia un importante percorso di ripositionamento del brand. L’evoluzione, che parte da una solida tradizione italiana, è supportata da investimenti produttivi, una forte presenza multicanale e l’ambizione di crescere sui mercati internazionali.

Al centro di questo nuovo corso c’è il claim “Soluzioni in mano”, che esprime la volontà del marchio di offrire prodotti affidabili, performanti e pensati per le esigenze reali degli utilizzatori professionali.

Un marchio storico che guarda al futuro

Storicamente orientata al canale della rivendita generalista, Sigill ha progressivamente evoluto la propria offerta verso soluzioni sempre più specialistiche e ad alte prestazioni: adesivi, sigillanti e impermeabilizzanti diventano oggi il cuore dell’attività, sostenuti da un nuovo stabilimento produttivo e dalla partnership strategica con Dulux (gruppo Nippon Paint Holding).

La nuova identità aziendale riflette la vocazione del brand a essere un partner affidabile per il professionista, con un'offerta pensata per garantire semplicità d’uso, sicurezza nei risultati e supporto continuo.

Packaging, espositori e comunicazione in store: l’identità diventa visibile

Il nuovo posizionamento di Sigill si traduce in un’identità visiva distintiva e coerente, studiata nei minimi dettagli: colori, grafiche, messaggi e architettura del packaging. Elementi progettati per comunicare efficacemente nei punti vendita e aumentare la visibilità del marchio.

Tra le novità spiccano i nuovi espositori da terra, incluso quello iconico a forma di cartuccia, disponibile in versione mista e dedicata alla linea Evolution (prodotti ibridi di ultima generazione), oltre a un'ampia gamma di materiali merchandising.

Strategia multicanale: presenza online e offline per rafforzare il brand

Il rilancio di Sigill è sostenuto da una campagna di comunicazione multicanale: presenza costante sui canali social, una campagna di affissioni nelle principali città italiane (tra cui Milano, Bologna e Firenze) e una campagna radiofonica nazionale prevista fino alla fine dell’anno.

L’obiettivo è chiaro: riposizionare Sigill agli occhi dei professionisti e creare un collegamento forte tra la tradizione del marchio e il suo nuovo volto.

Espansione internazionale: obiettivi chiari per il futuro

Il riposizionamento del brand è il primo passo di un piano di espansione in Europa, già avviato con risultati concreti in diversi mercati dei Balcani, grazie a una partnership strategica con un importante player del settore.

Sono già in fase di pianificazione le attività per il 2026, con focus su canali in continua evoluzione e l’obiettivo di consolidare la presenza del marchio anche al di fuori dei confini italiani.

Prossima tappa: SicilFerr 2025

Il nuovo volto di Sigill sarà protagonista anche a SicilFerr 2025, evento di riferimento per il comparto ferramenta e utensileria. L’occasione ideale per presentare a professionisti e operatori del settore le ultime novità del brand e rafforzare la relazione con il mercato.

Leggi l'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

08/09/2025   AVO Aldo Valsecchi presente nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale

Un importante riconoscimento che premia i marchi storici in uso continuativo da oltre 50 anni, rappresentativi dell'eccellenza manifatturiera del nostro Paese e fortemente radicati nel territorio.

AVO Aldo Valsecchi è stata ufficialmente iscritta nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero dello Sviluppo Economico). Un traguardo che testimonia il valore della sua storia, la solidità dell'identità aziendale e l’impegno costante nella promozione del Made in Italy di qualità.

AVO entra anche nell’Associazione Marchi Storici d’Italia

Oltre all’iscrizione nel Registro, AVO è entrata a far parte dell’Associazione Marchi Storici d’Italia, una rete di imprese simbolo di tradizione, innovazione e know-how unico, capace di coniugare passato e futuro con visione e continuità.

Un doppio riconoscimento che rafforza la missione aziendale

Questi due prestigiosi riconoscimenti rappresentano per l'azienda un motivo di grande orgoglio e un incentivo a proseguire con determinazione il suo percorso di crescita. AVO Aldo Valsecchi continuerà a investire in qualità, innovazione e affidabilità, portando nel mondo i valori autentici del Made in Italy e l’eccellenza che da sempre la contraddistinguono.

05/09/2025   Paint Marker Snowman: idonei per l'uso in centrali nucleari

Distribuiti in esclusiva da ULLMANN in Italia, i Paint Marker Snowman ottengono la certificazione PMUC e possono essere utilizzati in sicurezza negli impianti nucleari.

Nuovo importante traguardo per i Paint Marker Snowman, i marcatori industriali giapponesi che hanno superato con successo i rigorosi test Produits et Matériaux Utilisables en Centrales. Questa certificazione è fondamentale per garantire l’utilizzo sicuro dei materiali all’interno delle centrali nucleari, confermando la qualità e l’affidabilità dei prodotti distribuiti da ULLMANN.

I test di resistenza al calore e alla corrosione dell’acciaio inox sono stati eseguiti presso un laboratorio accreditato da EDF (Électricité de France), l’autorità tecnica che gestisce il parco nucleare francese e che stabilisce gli standard PMUC. I colori testati – bianco, nero, blu e giallo – hanno mostrato livelli di cloruri, fluoruri e zolfo ben al di sotto del limite massimo consentito (≤ 200 ppm), senza la presenza di sostanze pericolose per la sicurezza degli impianti.

Enrico Ullmann, amministratore di ULLMANN, dichiara: "Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato, frutto di un lavoro attento e costante con il nostro Responsabile Sicurezza e Conformità. Offriamo così ai nostri clienti, specialmente nel settore industriale e nucleare, la certezza di un prodotto di qualità superiore, confermato dalla leadership sul mercato italiano che vantiamo da oltre 40 anni."

Focus > i-Commerciali

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iCommerciali #iFerr 126 | Enzo De Rosa vs Roberto Coletta

22/07/2025

La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Enzo De Rosa, agente di Dierre per la Campania e Roberto Coletta, funzionario Stabila per il Centro-Sud Italia.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

Leggi le interviste complete: CLICCA QUI

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iCommerciali #iFerr 124 | Marco Marcello Trazzi vs Luca Lomele

20/05/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Marco Marcello Trazzi, agente Italia per Milla e Luca Lomele, DIY & professional channel sales manager di Arexons.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

Leggi le interviste complete: CLICCA QUI

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iCommerciali #iFerr 123 | Alessandro Mapelli vs Fabrizio Venturelli

08/05/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Alessandro Mapelli, agente per Bergamo, Brescia e Lodi e rispettive province di Handy-Officine Piazza e Fabrizio Venturelli, responsabile commerciale Italia di Defence System 2.0

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

Leggi le interviste complete: CLICCA QUI

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iCommerciali #iFerr 122 | Nicola Pizzi vs Giacomo Donolato

14/04/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Nicola Pizzi, sales manager Italia di Grinding&Flexovit (Saint-Gobain Abrasivi) e Giacomo Donolato, socio dell'agenzia Donolato Rappresentanze sas (Agenzia plurimandataria di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige)

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025

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iCommerciali #iFerr 119 | Paolo Bucci vs Stefano Fratti

29/11/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Paolo Bucci, agente ferramenta-utensileria-edilizia in Abruzzo e Molise, e Stefano Fratti responsabile vendite per il Centro Italia di Stabila.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2025.

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iCommerciali #iFerr 118 | Giuseppe Calabrese vs Paolino Franzese

24/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Giuseppe Calabrese, area manager sud di Ernesto Vianello, e Paolino Franzese, agente per la Campania di Fratelli Vitale.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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iCommerciali #iFerr 117 | Il sostegno di cui il retailer ha bisogno

08/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Raimondo Paternò, agente plurimandatario di Za', Facal, Telwin, Valex, Annovi Reverberi, Far, Terry, Officine Polieri, Keyline, Stark, Securemme, e Daniele Margiotta, agente per la Sicilia Occidentale (Palermo) di Beta Utensili.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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iCommerciali #iFerr 116 | Visione internazionale e professionalitą

21/08/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Stefano Leotta, channel manager Italia di Betafence Italy, e Fabio Sarno, agente per la Campania di Saint-Gobain Abrasivi.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Lorenzo Rollo e Luca Galimberti - Alleati per un business vincente

26/06/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Lorenzo Rollo, sales manager Italy di Utility Diadora, e Luca Galimberti, agente per le zone di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza Brianza e Milano di Handy Officine Piazza.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Gianluca G. D'Auria - Il servizio al centro della vendita

14/03/2023

Gianluca G. D'Auria è il responsabile commerciale di Sigi&Agi srl, agenzia di rappresentanze da lui creata con un modello operativo all'avanguardia. 

In un settore sempre più veloce e digitalizzato vendere non basta più e, proprio per questo motivo, punta a offrire un servizio a 360°.

iFerr: Quali sono i punti di forza di questo servizio? 

G.D.: Il nostro lavoro non si limita alla chiusura dell'ordine, ma seguiamo tutto quello che ruota intorno all'ordine stesso, dall'inserimento a sistema fino al monitoraggio della spedizione. Con le aziende mandanti abbiamo instaurato un rapporto di reciproca collaborazione: il loro customer service si interfaccia con il nostro, in modo da risolvere a monte eventuali problematiche prima che ricadano sul business dell'azienda.

iFerr: Bisogna fare formazione per tenersi aggiornati? 

G.D.: La formazione è importante per tutto il settore e a tutti i livelli. Noi organizziamo corsi presso le aziende che rappresentiamo o presso i clienti. E, a nostra volta, facciamo formazione internamente all'agenzia con dei coach esterni con i quali approfondiamo temi legati alla vendita, al problem solving e alla motivazione.

Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine. CLICCA QUI

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Figlio d'arte

15/03/2021

Pasquale Stavola fa parte di una famiglia titolare da oltre quarant’anni di un’importante agenzia a Napoli che rappresenta una ventina di aziende nei settori ferramenta, brico, garden ed edilizia. Ecco come vive il suo mestiere e l’analisi che fa di questo periodo.

iFerr: Qual è la sua storia personale?

Pasquale Stavola: Ho 34 anni e sono napoletano. La mia storia lavorativa inizia presto, dopo il Liceo, e si intreccia fin da subito con quella dell’Agenzia della mia famiglia. La Stavola Rappresentanze nasce oltre 40 anni fa grazie soprattutto all’intraprendenza di mio zio Giovanni. Con lui ha da sempre collaborato mio padre Salvatore. La loro attività comincia nella celebre Piazza del Mercato di Napoli, crocevia strategico di scambi commerciali della città partenopea, dove entrano in contatto con aziende e artigiani del settore ferramenta. Grazie alla loro tenacia e alla loro abilità nel vendere ricevono molte offerte per diventare agenti.

Quando nel 1986 prende avvio il CIS di Nola, grande sistema di distribuzione commerciale dove oggi operano quasi 300 realtà imprenditoriali, Salvatore e Giovanni Stavola, insieme a un terzo fratello, Massimo, acquistano un ufficio e aprono l’agenzia di rappresentanza. L’obiettivo è di diventare un punto di riferimento per le aziende attive nei settori brico, ferramenta, garden ed edilizia.

Tornando alla mia storia, conclusi gli studi liceali, sono entrato subito in ufficio occupandomi degli aspetti amministrativi e gestionali del lavoro. Progressivamente ho imparato a conoscere bene i prodotti e i clienti. Con mio padre ho appreso le tecniche di vendita sul campo. Nel frattempo mi sono laureato in Economia Aziendale all’Università Federico II di Napoli. Adesso l’agenzia è composta dai fondatori, da mio cugino Simone – lui si occupa dei contatti con l’estero – e da me, che sono il più piccolo tra loro. In sostanza siamo tutti venditori. È una propensione che abbiamo nel DNA. 

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Passione di famiglia

15/04/2021

Nicola Romanelli è agente monomandatario dell’azienda De Santis Nicola srl, parte del gruppo Ferritalia. Il suo amore per il mestiere è nato in tenera età, da dietro il bancone della ferramenta dei suoi genitori. 

 

 

iFerr: Partiamo dalla sua storia. Com’è diventato un agente di commercio e per chi lavora oggi?

Nicola Romanelli: Fin dall’età di 9 anni ho cominciato a dare una mano ai miei genitori nella ferramenta di famiglia durante le vacanze scolastiche, facendo esperienza con la duplicazione delle chiavi, i sistemi tintometrici e con tutto ciò che attiene al mondo del fai da te e del colore. Crescendo, subito dopo il percorso scolastico, ho iniziato a lavorare a tempo pieno nel negozio. Si può dire che la passione per questo settore sia maturata proprio nella mia adolescenza.

Ogni giorno osservavo e ammiravo i rappresentanti che arrivavano con i loro abiti eleganti, le auto di lusso e con il loro savoir-faire di chi è esperto del mestiere. Tutto mi affascinava. Fu così quindi che, armato dell’amore per questo mercato e del know how armai acquisito in tanti anni nel punto vendita, all’età di 32 anni, quindi nel 2006, mi sono rivolto all’azienda De Santis Nicola srl che cercava un nuovo agente. Ho fatto il colloquio e sono stato assunto subito per ricoprire la zona scoperta e da novembre di quell’anno sono diventato agente di commercio monomandatario di questa società, protagonista nella distribuzione di prodotti di ferramenta in Puglia e associata al gruppo Ferritalia.

iFerr: Quanti sono i suoi clienti e quale la sua area di competenza? Che caratteristiche ha il territorio in cui lavora

N. R.: Il mio portafoglio attuale è composto da circa 45 clienti di cui il 30-35% rappresenta ed esprime “il grosso” del fatturato: sono cioè i miei clienti “più importanti”. Dal punto di vista geografico la mia zona si estende nella provincia di Bari e in quella di Taranto, dall’entroterra della Murgia barese fino alla costa jonica. Tra i clienti serviti vi sono negozi di ferramenta, farmagricole e magazzini edili. Naturalmente i prodotti acquistati variano in base alla tipologia di punto vendita, al territorio e alla clientela da loro servita.

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Una scommessa vinta

15/02/2021

Alessandro Maiorana è un agente plurimandatario, un raro esempio di professionista che svolge il suo lavoro sia per un grossista noto, come Fraschetti, sia per ben quattro aziende: Geko Tre Emme S.p.A; Cifo Srl; Spiver colorificio Srl e Groovy Srl. Un mestiere che ha scelto sfidando se stesso per il quale nutre una grande passione.   

iFerr: Com’è diventato un agente?  

A.M: Ho fatto una scommessa con me stesso ormai 13 anni fa, quando lavoravo presso le dipendenze di altri e sentivo di non realizzarmi completamente, di non sfruttare al meglio le mie capacità imprenditoriali e di decision making. Così ho scelto di mettermi in proprio, ho lasciato il posto di responsabile amministrativo e ho dato vita alla mia start up di successo come venditore.

Ho creduto fin da subito alle mie potenzialità, alla mia tenacia e, grazie alla perseveranza che mi contraddistingue e all’appoggio della mia famiglia, ho intrapreso il mestiere che volevo fare da sempre.  Mi rivedo molto in quello che il mio Area Manager Andrea Cannarozzo ha scritto nel suo libro La fortuna di nascere venditore: “Se chiedi ad un bambino che lavoro farà da grande, difficilmente ti risponderà da grande voglio fare il venditore. Eppure nel mio caso era proprio ciò che volevo”.  

iFerr: Quali sono i punti di forza dell’azienda in cui lavora?  

A.M: I punti di forza delle aziende che oggi rappresento devono basarsi su dei requisiti fondamentali, senza i quali non accetterei mai il mandato di rappresentanza e sono: servizio, qualità e credibilità. Il servizio è alla base della nostra professione ed è indispensabile per fidelizzare il cliente e instaurare un rapporto duraturo nel tempo. Fornire un servizio all’altezza significa possedere qualità comunicativa, ossia saper ascoltare le problematiche del mercato che si evolve costantemente e reagire con tempestività alle richieste sia di tipo informativo sia in termini di rapidità di consegna. La qualità invece è il biglietto da visita: permette al cliente qualunque esso sia, diretto o utente finale, di avere fiducia in noi.

Infatti se gli proponessimo un articolo a un prezzo basso ma con poco valore, gli daremo la soddisfazione momentanea ed immediata di aver fatto un affare, ma alla fine non sarà contento. I clienti che mirano solo al miglior prezzo sono “effimeri”: noi dobbiamo mirare ad avere nel nostro portafoglio chi ci sceglie perché gli forniamo servizio e qualità. Ultimo punto di forza è senza dubbio la credibilità, importante compagna di viaggio, difficile da conquistare in tempi brevi. Ma deve essere il nostro obiettivo, anche se è una strada in salita e piena di insidie, difficile da mantenere e facile da perdere in pochissimo tempo. 

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La struttura...fa la FORZA!

15/12/2020

Domenico Luzi è titolare dell’agenzia di rappresentanza Aedilia Promotion Srl di Pescara. I suoi clienti gravitano nel mondo ITS. Ecco la sua esperienza e perché, secondo lui, il lavoro di agente è destinato a fare ancora tanta strada.  

iFerr: La sua agenzia è una Srl, una scelta insolita e piuttosto onerosa. Ci racconti come è nata Aedilia Promotion e le sue strategie.

Domenico Luzi: Nel 2014 io e il mio socio Walter Pongiluppi, entrambi con alle spalle un lavoro dipendente in ruoli commerciali – io come Area Manager per il Centro/Sud Italia per un’azienda e Walter come tecnico commerciale in Emilia-Romagna - abbiamo deciso di rilevare una società di rappresentanza attiva dal 2009 nelle Marche, Molise e Abruzzo che stava chiudendo.

Continuando nel nostro progetto, e credendo molto nella promozione, abbiamo assunto un ragazzo – Marco Di Liborio – come promoter che, dopo aver dimostrato tutto il suo valore e, condividendo in pieno la mission aziendale, è diventato anch’esso socio. Oggi della squadra fanno parte anche Paola Cilli, che segue tutto il lavoro del back office, e Simona Venditti, che si occupa del Molise, una regione spesso dimenticata ma che riteniamo invece possa portarci importanti risultati.

Ci siamo strutturati in questo modo per un motivo: veicolare l’immagine di una realtà solida a cui rivolgersi con fiducia. Certo, avremmo potuto fare scelte più semplici ed economiche ma crediamo fermamente nell’importanza di un’agenzia strutturata.

iFerr: Un progetto che state realizzando anche in tempi brevi…

D.L.: Facciamo parte della categoria di persone che credono fortemente nel ruolo dell’agente ma non come è stato inteso per molto tempo, ossia come un raccoglitore di ordini che fornisce poca assistenza al cliente sia prima che dopo la vendita. Per stare in piedi bisogna avere oggi un pacchetto notevole di mandati ma per poterli supportare ci vuole una struttura, che a sua volta ha dei costi elevati. Un cane che si morde la coda. Noi però abbiamo scelto di intraprendere questa strada e i risultati ci stanno dando ragione. Sono entrati clienti importanti e oggi abbiamo un peso importante nel nostro territorio. Ormai garantiamo una presenza capillare.

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Generazione Y

15/11/2020

Quando la saggezza fa rima con Millenials. Così è per Armando Catalano, un quasi trentenne che da cinque anni fa l'agente plurimandatario in Campania. Con le idee chiare e una buona cultura ha imparato ad affrontare ogni giorno la "giungla" del mercato.   

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iFerr: Come sei diventato un agente di commercio?   

A.C.: Ho 29 anni e sono agente da cinque. Mentre studiavo a L'Orientale di Napoli russo, inglese e francese, chiesi a uno zio se avesse la possibilità di introdurmi nella sua attività. ln accordo con la mia famiglia iniziai a lavorare nel suo ufficio, a patto di portare a termine gli studi. Era un agente di commercio plurimandatario nel settore della ferramenta, edilizia e forniture industriali. Ho iniziato così ad occuparmi di gestione e caricamento ordini. Una volta laureato, gli proposi di subentrare al posto di un suo collaboratore con il quale era in rottura.

Era scettico nel concedermi un parco clienti, perché non era sicuro che le zone sarebbero state coperte a dovere. Non avevo un'auto, né una partita Iva, ma soprattutto non avevo know how e competenze. "Lì fuori è una giungla", mi ripeteva in continuazione. Ma io non gli volevo dare retta: in tutti gli affiancamenti che avevo fatto sembrava sempre tutto semplice. Si entrava dal cliente, due chiacchere su calcio e donne e via con l'ordine, senza neanche accennare al prodotto.

Non capivo quale fosse la "giungla". Aprii di fretta la partita iva e acquistai una macchina senza sapere neanche quanto avrei guadagnato - 60 rate infinite senza anticipi. Mi fu affidato un ristretto parco clienti e cominciai a girare su e giù per la Campania. Le reverenze amicali svanirono nel nulla. Il red carpet e le collane floreali che accoglievano i miei colleghi durante gli affiancamenti furono d'improvviso sostituite da liane e arbusti ingarbugliati: avevo trovato la mia giungla.

Ogni visita era un buco nell’acqua, mi tartassavano di "non mi serve niente", "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio italiano universitario veniva spazzato via insieme agli ultimi baluardi di valori scolastici attaccati alla mia coscienza. Eravamo nel post crisi e c'era tanto scetticismo, ancor più per faccette pallide e inesperte. Decisi di puntare sul post-vendita. Garantivo ai miei clienti una risoluzione ai problemi in tempi celeri ed immediati. Sono passati cinque anni dal primo giorno e fortunatamente apprendo sempre meglio le dinamiche che regolano il nostro mercato. Tappeti rossi e fiori neanche l'ombra ma almeno ora sulle liane comincio a saltellarci.

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La ferramenta nel cuore

15/10/2020

Luca Altieri è agente di commercio di VBS Srl, azienda del gruppo Ferritalia. Per lui la formula vincente per ottenere ottimi risultati commerciali è saper ascoltare e avere la flessibilità di cambiare quando è necessario.   

iFerr: Com'è diventato un agente di commercio?   

L.A.: Il mio interesse verso l'"hardware sell and buy" è nato nell'infanzia. Mio padre, infatti, aveva una ferramenta a Benevento e qui è cresciuta la mia passione verso l'affascinante mondo del fai da te, che ancora oggi nutro. Nonostante avessimo questo negozio, mio padre mi ha sempre spinto a cercare situazioni lavorative esterne in modo da maturare esperienze diverse. Dai miei 18 anni ho così ricoperto mansioni differenti. All'inizio ho lavorato come addetto alla vendita nel reparto ortofrutta di un supermercato; poi, mi sono trasferito nel Nord Italia, dove sono stato assunto alla Iveco di Suzzara, in provincia di Mantova, nel reparto collaudi e finitura.

Dopo due anni, sono tornato a casa e ho trovato un impiego nel noto pastificio Rummo di Benevento dove sono rimasto due anni.  Finito questo contratto sono rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato Umberto, storico agente dell'azienda Saratoga e frequentatore della ferramenta di mio padre. Grazie a lui ho potuto anche io cominciare a lavorare come agente per la stessa azienda nella zona di Avellino. Era il 2002.

Da subito mi sono sentito entusiasta per questo nuovo ruolo, un'avventura lavorativa che mi ha dato fin dall'inizio grandi soddisfazioni anche dal punto di vista umano della relazione con i clienti, i quali mi hanno sempre riconosciuto onestà e correttezza. Nel 2013 si è interrotta la formazione con Saratoga e mi sono ritrovato a fare una profonda riflessione sul futuro. Mi sono domandato se avrei voluto comunque continuare la carriera da agente di commercio e mi sono risposto in modo affermativo.

Mi sono quindi rimesso in pista con un distributore di ferramenta classico però mi mancava il "privat label" e ho puntato al "top", ossia a Ferritalia, gruppo cooperativo formato da imprese specializzate in ferramenta e utensileria che commercializza i marchi Maurer, Maurer Plus, Papillon e Yamato. Ho fatto così un colloquio con VBS srl, parte del gruppo Ferritalia, della storica famiglia Siniscalchi che da mezzo secolo è attiva nel settore ferramenta. Mi hanno accolto a braccia aperte. ln particolare sono rimasto colpito da Marco Siniscalchi che mi ha chiesto di poter venire a trovare mio papà di 90 anni, cliente dell’azienda quando era in vita il fondatore. Oggi ho un centinaio di clienti nella zona di Avellino

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Intraprendere nuove sfide

15/06/2020

Dopo una lunga esperienza nel settore Garden con Makita Italia oggi Rosalba Surico è un'agente di vendita di LTF Spa. Ciò che ama di più di questo mestiere? L’adrenalina del commercio che definisce "quasi una droga".  iFerr: Rosalba ci raccanti la sua storia e la strada che ha percorso per arrivare a fare l'agente di  Rosalba Surico: Mi sono laureata alla Bocconi di Milano, specializzandomi in marketing. Il battesimo del lavoro è stato in SMH, multinazionale svizzera nel campo della orologeria dove ho ricoperto il ruolo di assistente marketing. Sono poi approdata in Makita ItaEa, leader nel settore degli utensili elettrici e a batteria e presente anche nel settore giardinaggio. Ho iniziato con il medesimo ruolo che avevo in SMH, anche se mi ero candidata per la posizione di marketing manager.  

Quando ben due responsabili marketing hanno deciso di lasciare Makita mi sono proposta per la sostituzione e finalmente ho potuto mettere in luce le mie qualità. Sono poi stata il vice del direttore commerciale della divisione Giardino dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell’arrivo del nuovo amministratore delegato. dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell'arrivo del nuovo amministratore delegato.  

Sentivo il grande desiderio di intraprendere nuove sfide. Sono passata così a essere Responsabile commerciale della società 'bea Srl, produttrice di macchine per il giardino. È stato un periodo fondamentale perché ho avuto l'occasione di affiancare e talvolta di sostituire degli agenti di vendita. Ed è scoppiato l'amore verso questo mestiere. Ho provato l'adrenalina del commercio. Quasi una droga.

Questo è un lavoro pieno di relazioni e di sfide. ln Ibea sono stata tre anni, dopo i quali sono stata scelta dalla LTF SpA, azienda bergamasca da diversi decenni leader nel settore della fabbricazione, verifica e messa a punto di strumentazione, apparecchiature e macchine per le lavorazioni meccaniche di precisione, che ha ampliato sempre più la gamma dei suoi prodotti mestiere fisico. Il cliente vuole essere visitato e aggiornato. Il telefono e gli strumenti digitali sono importanti ma non bastano. È giusto quindi inviare il catalogo via mail ma poi bisogna presentarlo di persona.

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Quando professionalitą fa rima con sorriso

15/05/2020

Maria Gallo lavora da molti anni in DFL dove ha ricoperto diversi ruoli. Oggi è un’agente di commercio molto soddisfatta. Cosa le piace di più? Procacciarsi nuovi clienti. Per farlo utilizza empatia, gentilezza e competenza.

iFerr: Com'è diventata un'agente di commercio?  

Maria Gallo: Il mio percorso lavorativo è iniziato prestissimo. Avevo solo 22 anni quando sono entrata a far parte della DFL S.r.l. Ero molto giovane e senza alcuna esperienza, ma grazie alla voglia di apprendere e all’impegno costante sono riuscita a ottenere il mio primo ruolo come responsabile vendite al banco. La predisposizione a relazionarmi con i clienti mi ha permesso di ricoprire questo ruolo con entusiasmo e dedizione per tanti anni.

Non posso tralasciare parole di gratitudine nei confronti di Giuseppe Lamura, guida fondamentale della mia crescita professionale.  Dopo anni di esperienza, mi sentivo pronta a nuove sfide e a nuovi stimoli. Maturava dentro di me la voglia di conoscere più a fondo la realtà dei clienti, visitare i loro negozi, scoprire quali fossero le loro esigenze. Il mio "pacchetto clienti" oggi è in continuo aggiornamento. La mia zona è ampia e può uscire fuori dai confini regionali.  

iFerr: Com'è cambiato il suo lavoro in questo periodo di emergenza Covid-19?  

M.G.: Il Covid-19 è un evento eccezionale che ha cambiato il corso della storia e ha colpito indifferentemente ogni settore. La DFL è stata costretta a chiudere per un certo periodo e ha attuato lo smart working. lo quindi ho continuato da casa il mio lavoro. Non potendo far visita direttamente ai miei clienti, ho cercato di supportarli telefonicamente o attraverso i diversi canali digitali. Nonostante il mio sia un mestiere che richiede l'approccio diretto con i clienti l'azienda mi ha dato tutti gli strumenti per poter continuare il mio lavoro senza particolari difficoltà. 

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Anima partenopea

15/04/2020

Anna Serra, napoletana Doc, è agente plurimandataria. Combattiva e tenace affronta un ambiente che ancora è pieno di pregiudizi. La ricetta per poter emergere? Professionalità e relazioni umane.   

iFerr: Anna ci racconti qualcosa di lei. Dove lavora e com'è diventata un'agente di commercio?   

Anna Serra: Sono un agente plurimandatario, ma mi dedico prevalentemente alla gestione di Varta Consumer Batteries, garantendo un efficace presidio del territorio regionale della Campania. Sono napoletana e ho il piacere di vivere ancora oggi nella mia città natale. Quando mi sono diplomata ho iniziato a lavorare in ambito amministrativo. È stata un'esperienza molto formativa.

Ritengo che tutti dovrebbero avere un know-how di base per poter "sopravvivere” alla burocrazia. Diventare agente non è stata una scelta ponderata, anche se ho sempre sognato un lavoro agile, dinamico, da poter gestire in autonomia. Un giorno il mio profilo è stato segnalato alla direzione commerciale di un'azienda che cercava un agente proprio nella mia regione. Inizialmente non ho dato troppa importanza alla cosa, tant'è che ho fatto il colloquio telefonicamente con grande tranquillità.  Probabilmente è stata proprio la disinvoltura con cui ho gestito la chiacchierata che è andata a mio favore. Sono stata assunta subito.

È stato però un inizio da cardiopalma. Per firmare il contratto mi dovevo recare a Rimini. Sul treno però mi sono addormentata profondamente e invece di scendere a Bologna, dove avevo la coincidenza, sono arrivata a Milano. Senza perdermi d'animo, grazie al mio carattere combattivo, ho ripreso il treno per Bologna e sono riuscita ad arrivare puntualmente a destinazione. Da quel momento, con entusiasmo e passione, ha preso il via la mia carriera di agente.  

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Lady Agente

15/03/2020

Catia Ercoli, romana di nascita e piemontese da oltre due decenni, è una delle poche donne che ha scelto di fare questo mestiere nel settore ferramenta. Con lei, che è agente plurimandataria e che ha lavorato negli ultimi quattro anni per il grossista Machieraldo, abbiamo fatto il punto sul mercato e sulle qualità indispensabili da coltivare.

iFerr: Com'è diventata una agente di commercio?  

Catia Ercoli: Per puro caso. Da ragazza ho lavorato come segretaria in un'agenzia di commercio dove ho imparato a trattare con i clienti. Da lì è emersa spontaneamente la mia attitudine a vendere. A 27 anni ho così seguito un corso da agente di commercio che mi ha dato il via per iniziare questa carriera. Sono passati da allora oltre 25 anni.  

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

C.E.: Amo incontrare persone diverse. uomini e donne che hanno cultura, capacità ed esigenze differenti. E ciò mi permette ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo, di crescere. È un lavoro molto differenziato che offre sempre tante opportunità da cogliere. 

iFerr: Il suo è un mestiere prettamente maschile. Come mai secondo lei?  

C.E.: Questo è un lavoro che da sempre viene scelto più dagli uomini. Io sono una mosca bianca. Le ragioni sono tante.  Fondamentalmente, perché si rivolge a un “pubblico" che è per lo più maschile. Il nostro settore lo è dalle radici. Viene richiesta più preparazione tecnica e per questa ragione  bisogna studiare continuamente per mostrarsi  all'altezza di ogni situazione. Inoltre, è un mestiere molto impegnativo. Si sta fuori tutto il giorno (io percorro 60mila chilometri all'anno  in auto) e spesso dopo cena mi rimetto davanti  al computer per concludere le ultime cose e  organizzare le giornate successive. Per una donna, che deve anche gestire la famiglia, non è semplice. Io sono mamma di due ragazze e in passato, quando erano più piccole, ho dovuto fare molti sacrifici. 

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Spirito libero

15/12/2019

Agente plurimandatario e Capo Area della Sicilia orientale per Eurogross, Antonio Ravidà vanta una carriera di oltre trent'anni e un notevole bagaglio di esperienze in giro per il mondo. La sua qualità più grande? La sincerità.   

iFerr: Com'è diventato un agente?


A.R.: Alla fine degli anni Settanta, terminata la scuola, iniziai a cercare un "posto fisso", un'impresa quasi impossibile per chi, come me, non aveva conoscenze particolari. E così, mi sono ritrovato, quasi per caso, a intraprendere questa professione. All'inizio mi sembrava di tamponare un po' il tempo, ma poi è diventato il lavoro della mia vita, dandomi moltissime soddisfazioni sia a livello professionale che economico.

Sono un agente plurimandatario da sempre. Oggi sono Capo Area per la Sicilia Orientale di Eurogross e gestisco otto agenti, ma continuo a rappresentare alcune aziende, come la Ima (Industria Mole Abrasive) e la Kimono.    

iFerr: Lei è un siciliano DOC…

A.R.: Sono di Catania, ma nell'arco della mia carriera, lunga trent'anni, il mondo è stata la mia casa. Ho viaggiato molto, soprattutto in Sud America, dal Messico a Santo Domingo, da Panama alla Colombia, dal Cile all'Argentina. È stato sempre motivo di orgoglio poter vedere i prodotti italiani nelle vetrine delle ferramenta all'estero. Sono stati anni molto intensi.

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

A.R.: lo sono sempre stato uno spirito libero e non ho mai avuto un "padrone". Ho avuto diversi titolari, a cui ho dato sempre disponibilità e priorità, ma mantenendo sempre libertà di movimento. Non ho mai dovuto fare "rapporti" giornalieri e settimanali, ma ho lavorato Suna fiducia e sui risultati. Se i numeri sono confortanti va tutto bene. Questi tre anni con Eurogross mi hanno poi dato l'opportunità di tornare ad avere relazioni con tantissimi clienti, anche piccoli, che spesso già conoscevo.

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Crederci sempre!

15/09/2020

Vittorio De Lucia è agente plurimandatario. Lavora con tre aziende tra cui la VMD con cui collabora da una decina di anni. Nel periodo di lockdown è riuscito a ottenere dei risultati sorprendenti, grazie anche a tecniche di vendita diverse, figlie di questo periodo di emergenza sanitaria.

iFerr: Come sei diventato agente di vendita?

Vittorio De Lucia: Sono cresciuto a Bari nella rivendita di tabacchi dei miei genitori. Ho respirato quindi il ‘commercio’ da sempre. Già allora curavo la relazione con i clienti e amavo molto questo aspetto. In quegli anni ho conosciuto Giovanni, rappresentante della Gilette, che veniva periodicamente in negozio. Per me era un idolo.

Lo guardavo con grande ammirazione. Sapeva parlare, aveva una macchina bellissima. E così gli ho chiesto di poter lavorare con lui. Sono diventato un merchandiser della Gilette. Andavo in giro nei supermercati e sistemavo il prodotto negli scaffali. È stata di fatto la mia prima esperienza in ambito commerciale in Puglia. Non è stato un inizio semplice ma nonostante le difficoltà ci ho sempre creduto. Nel 2003 è arrivata la proposta di lavoro a Milano e sono partito senza indugi.

Ho lavorato come agente ma da dipendente in un’azienda fino al 2010 quando, nel pieno della crisi economica, il titolare mi ha chiesto di aprire la partita Iva. È stato un salto nel vuoto ma non ho perso l’ottimismo. Dalle mie parti si dice: ‘Più buio della notte non ci può essere’. Mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a cercare altri clienti, diventando plurimandatario.

Tra questi la VMD. Allora era una realtà più piccola e si occupava di terzisti. Poi è cresciuta tanto e io con lei. All’inizio ho dovuto far conoscere i suoi prodotti da zero ma poi, grazie all’alta qualità degli stessi, i clienti rinnovavano gli ordini senza batter ciglio. L’exploit è arrivato nel 2012 quando la VMD ha fatto un accordo con la Dollmar ampliando la gamma di prodotti. Oggi lavoro in mezza Lombardia e ho circa 400 clienti. Collaboro, oltre che con VMD, con Franchi&Kim per le vernici industriali e Guantificio Senese per l'antinfortunistica.

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Nel nome del padre

15/07/2020

Manuela Guarino è agente Capaldo da una decina di anni. La sua carriera è cominciata quando è mancato il padre, anch’esso rappresentante dell’azienda. Oggi porta avanti questo mestiere - che ama moltissimo - con passione, onestà e professionalità.

iFerr: Come sei arrivata a fare l’agente di commercio per la A. Capaldo S.p.A.?

Manuela Guarino: Lavoro per questa azienda da circa 11 anni. Sono una figlia d’arte. Mio padre faceva il rappresentante per la A. Capaldo da due decenni ed è mancato improvvisamente. In quel tempo io facevo tutt’altro. Studiavo moda e sognavo una vita a Milano. I piani però sono cambiati in modo repentino perché sono sorte nuove necessità. Io e mia madre eravamo sole e dovevamo cavarcela. Fin dall’inizio ho conosciuto la grande umanità della Capaldo, che mi ha dato la possibilità di iniziare un percorso lavorativo. Il primo periodo l’ho trascorso nella divisione interna Linea Verde, un servizio telefonico di assistenza ai clienti. Ho avuto così modo di vivere il mio “battesimo” insieme a tanti colleghi che mi hanno aiutata. Poi è cominciato il mio lavoro “on the road” come agente. Il primo mese ho goduto dell’affiancamento di un altro rappresentante, ma poi ho continuato senza paracadute. Non è stato per niente facile. Non conoscevo abbastanza il prodotto e dovevo prendere confidenza con un mestiere che richiede organizzazione e competenza. Un supporto grandissimo è arrivato anche dai clienti, che hanno capito le mie difficoltà e hanno avuto molta pazienza. Oggi, dopo tanto studio ed esperienza, non potrei chiedere di meglio. Amo tantissimo il mio lavoro.  

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L'agente social

15/02/2020

Giuseppe Amalfa, agente plurimandatario rappresentante
di Viglietta Spa, ha particolare fiducia negli strumenti che offre la rete. Linkedin, Facebook, Instagram sono il suo pane quotidiano. Ma i punti vendita sono abbastanza “sul pezzo”?

iFerr: Com’è diventato un agente?

Giuseppe Amalfa: Terminata la leva obbligatoria mi ritrovai senza lavoro e, cercando tra le mie conoscenze, fui assunto in prova in un negozio di agricoltura. Ben presto, però, sopraggiunse la “crisi” e persi anche quell’impiego. Chiesi così aiuto a un agente che veniva a vendere in quella attività e lui mi diede la possibilità di fare il collaboratore. Rispolverai il sogno che avevo da ragazzino e iniziai a fare il
“rappresentante”. Ero felicissimo, nonostante i primi guadagni stentassero ad arrivare e la mia famiglia non fosse così felice perché avrebbe preferito un figlio con un lavoro “sicuro”. E questa professione non lo era affatto. Da quel momento sono passati 25 anni.

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