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07/06/2025   iRetail #iFerr 124 | Web: i segreti per non sbagliare

In un settore ancora fortemente legato al contatto diretto come quello della ferramenta, avere un sito web ben strutturato non è più un optional. Valentina Turchetti, esperta in Digital Marketing e Comunicazione, spiega come una presenza online curata possa fare la differenza nell'attrarre e fidelizzare clienti.

Anche i negozi di ferramenta non possono più ignorare l'importanza di una buona presenza online in un mondo sempre più digitalizzato. Dal miglior modo di organizzare le informazioni essenziali a come integrare efficacemente gli strumenti digitali come WhatsApp e i social, Turchetti ci svela le chiavi per un sito web che non solo si faccia trovare, ma che diventi uno strumento di comunicazione potente e pratico per i punti vendita.

Le informazioni che non possono mancare

Spesso si tralasciano i dettagli più semplici, ma sono quelli che fanno la differenza. Le informazioni più importanti devono essere subito visibili: Chi siete; Dove siete (con mappa Google integrata); Quando siete aperti; Come contattarvi (con numero cliccabile e WhatsApp).

Se un cliente impiega più di qualche secondo per trovare queste informazioni, c’è un problema. Il sito deve essere facile e veloce da navigare, soprattutto da smartphone.

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06/06/2025   Brico io: nominato il nuovo CdA

Enrico Cappelli confermato Presidente, Paolo Micolucci designato Amministratore Delegato. Rafforzata la governance per affrontare le sfide del mercato e guidare la crescita sostenibile.

Novità ai vertici di Brico io: l’Assemblea dei Soci ha ufficializzato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.  Alla guida del nuovo CdA di Brico io presente nuovamente Enrico Cappelli nel ruolo di Presidente, mentre Paolo Micolucci assume la carica di Amministratore Delegato, con la responsabilità della gestione operativa e dell’implementazione delle strategie aziendali. Nominati anche i Consiglieri Danilo Gherghi e Maurizio Mengotto.

Nuova organizzazione e deleghe operative

Il modello organizzativo di Brico io si evolve attraverso una distribuzione funzionale delle deleghe tra i membri del CdA:

  • Enrico Cappelli supervisionerà gli Affari Legali Generali e Societari, i Sistemi Informativi e l’Internal Audit;

  • Paolo Micolucci coordinerà Vendite, Logistica, Risorse Umane, Sviluppo e Franchising, oltre alla Direzione Tecnica.

  • Danilo Gherghi sarà responsabile di Acquisti, Marketing e Merchandising.

  • Maurizio Mengotto guiderà l’area Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione.

Transizione guidata con continuità

A garantire una transizione fluida, il CdA ha conferito una procura generale ad Aurelio Marchese, Consigliere uscente, che resterà operativo fino al 29 agosto 2025, data del suo pensionamento, mantenendo la supervisione di alcune funzioni strategiche

La nuova governance è pensata per rendere più efficace e reattiva la nostra struttura. Puntiamo a rafforzare il nostro posizionamento nel mercato e a continuare a offrire valore ai clienti, ai collaboratori e agli stakeholder.”, ha dichiarato Enrico Cappelli, Presidente di Brico io.

Assumere la guida di Brico io è un grande onore. Ringrazio il CdA per la fiducia. Insieme affronteremo con determinazione le sfide future, puntando su innovazione, persone e sostenibilità.”, le parole di Paolo Micolucci, Amministratore Delegato.

06/06/2025   iFocus #iKey 21 | Enrico Cutrufo: l'orgoglio di essere serraturiere

Esperienza, aggiornamento costante e specializzazione: sono le parole chiave che descrivono il percorso di Enrico Cutrufo, professionista nel settore serrature e casseforti da oltre vent’anni. Intervistato dalla redazione di iKey, il serraturiere ripercorre le tappe più importanti della sua carriera, offrendo uno spaccato di un mestiere in continua evoluzione.

Nel 1987 Enrico Cutrufo inizia la sua attività di ferramenta generica e falegnameria, che poi si è evoluta negli anni con la specializzazione nel settore casseforti e sicurezza. La vera svolta arriva nel 1999 con le prime assistenze su casseforti Yale, per poi estendersi ai brand Mottura, Cerutti, Cisa e altri nomi di riferimento nel settore.

Entra a far parte di ERSI - Esperti Riferme Serrature Italia nel 2005, mentre nel 2018 ottiene la qualifica di serraturiere senior certificato, specializzato in casseforti domestiche.

Le richieste più frequenti? Sistemi di sicurezza per B&B e case vacanze

Negli ultimi anni la domanda si è spostata verso i sistemi elettronici di sicurezza, soprattutto per strutture ricettive come B&B e affitti brevi. Tuttavia, secondo Cutrufo, "nella nostra zona i sistemi meccanici restano i più affidabili e richiesti". La chiave del successo sta nell’aggiornamento continuo e nella proposta di soluzioni innovative, anche in ambito automotive e chiavi auto.

Le sfide del settore: concorrenza online e grande distribuzione

Cutrufo sottolinea le difficoltà nel competere con e-commerce e brico center. "Ma grazie alla nostra specializzazione e al servizio tecnico qualificato, fidelizziamo i clienti puntando su qualità e competenza".

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06/06/2025   DFL lancia il nuovo sito web

Il portale di DFL - Distribuzione Ferramenta Lamura si rinnova: nuove funzionalità, navigazione migliorata e piena compatibilità mobile.

DFL ha ufficialmente presentato il nuovo sito web B2B il 3 giugno 2025, segnando un'importante tappa nel proprio percorso di trasformazione digitale. Il portale è stato completamente riprogettato per offrire un’esperienza utente moderna, efficiente e su misura per clienti e partner.

"Non si tratta semplicemente di un restyling grafico, ma di un vero e proprio salto di qualità,” spiega il team IT di DFL. “Abbiamo trasformato idee, spunti e feedback in uno strumento concreto, capace di semplificare la quotidianità operativa dei nostri clienti.”

Le principali novità del portale DFL

Il nuovo sito b2b introduce una serie di funzionalità avanzate pensate per ottimizzare i tempi e migliorare la navigazione:

  • Interfaccia intuitiva e semplificata per un accesso rapido ai contenuti principali;

  • Elenco prodotti a scorrimento continuo, per esplorare il catalogo completo senza interruzioni;

  • Strumenti evoluti per la gestione degli ordini e delle ricerche, per un’esperienza d’acquisto più efficiente;

  • Design completamente responsive, fruibile da desktop, tablet e smartphone.

Video tutorial disponibile su YouTube

Per guidare gli utenti alla scoperta delle novità, DFL ha realizzato un video tutorial ufficiale, disponibile sul canale YouTube dell’azienda. Il video mostra come utilizzare al meglio il portale e sfruttarne tutte le potenzialità: https://www.youtube.com/watch?v=JoTugluiIrc

05/06/2025   Nasce il Gruppo Giovani Imprenditori di Assofermet

L’iniziativa intende valorizzare il talento delle nuove generazioni, promuovere l'innovazione e costruire una rete solida di imprenditori under 40 pronti a guidare il cambiamento.

Venerdì 30 maggio 2025, presso la Fabbrica di Lampadine a Milano, si è svolta la giornata inaugurale del Gruppo Giovani Imprenditori di Assofermet, un progetto pensato per coinvolgere le nuove generazioni nel futuro dell’associazione e del comparto industriale.

Il momento clou della giornata è stato il workshop esperienziale “Ispirarsi ai Supereroi”, condotto dal formatore Giampaolo Rossi. Un laboratorio creativo che ha coinvolto i partecipanti in esercizi legati a leadership, comunicazione, gestione del cambiamento e collaborazione.

Attraverso la metafora del supereroe, i giovani imprenditori hanno esplorato i propri punti di forza e “superpoteri imprenditoriali”, culminando nella realizzazione di una tavola grafica live curata da un fumettista professionista, che ha rappresentato visivamente le idee emerse durante il workshop.

Francesca Ferrari eletta Presidente del Gruppo Giovani

Durante l’incontro si sono svolte anche le elezioni per la nomina del primo direttivo del Gruppo. Con ampia condivisione è stata eletta Francesca Ferrari, chief and marketing officer della Giovanni Ferrari srl, che guiderà il gruppo nella sua fase iniziale.

Obiettivi: networking, innovazione e leadership condivisa

Il nuovo Gruppo Giovani Assofermet si propone come spazio strutturato per lo scambio di idee, formazione continua e networking con l’obiettivo di generare valore concreto per i singoli partecipanti e per l’intero sistema associativo. Come ha dichiarato Cinzia Vezzosi, presidente di Assofermet: "Vogliamo che i giovani siano protagonisti e diventino attori del cambiamento. Questo gruppo nasce per dare spazio e forma a progetti dedicati, in un ambiente su misura in cui prenderanno forma i leader di domani.

05/06/2025   Utility Diadora rafforza la partnership con Ducati Corse

Dopo il successo delle scorse stagioni, è stata ampliata la collaborazione tra Utility Diadora e Ducati Corse con l’introduzione della scarpa antinfortunistica Glove Monster.

Per il periodo invernale 2024 era nata la speciale collezione Utility Diadora x Ducati Corse, arricchita con capi tecnici e calzature antinfortunistiche per offrire il massimo in termini di resistenza, comfort e stile. Il simbolo del nuovo ampliamento è Glove Monster, evoluzione high-tech dell’iconica scarpa da lavoro Glove.

Disponibile in versione low nei modelli S3S FO HRO con tomaia idrorepellente e S1PS FO HRO con tomaia in microfibra, Glove Monster integra materiali innovativi e una progettazione avanzata che assicura reattività, leggerezza e lunga durata. Il design, caratterizzato dai colori ufficiali Ducati e dal patch con il celebre logo della casa motociclistica, sottolinea ancora di più il legame tra i due brand italiani.

La collezione da lavoro Utility Diadora x Ducati Corse è disponibile sul sito ufficiale www.diadorautility.com e presso rivenditori autorizzati.

04/06/2025   Julie Gay č la nuova direttrice risorse umane di Leroy Merlin Italia

Con un solido background internazionale e una profonda conoscenza dell’azienda, Julie Gay guiderà le strategie HR per rafforzare la cultura organizzativa e accompagnare le trasformazioni future.

Julie Gay vanta oltre dieci anni di esperienza maturata in prestigiosi contesti multinazionali come VINCI e Compass. Entra in Leroy Merlin nel 2021, all’interno del Groupe Adeo, ricoprendo prima il ruolo di Leader HR Finanza e Performance e, successivamente, di Leader HR per una rete di 14 negozi in Francia.

Competenze chiave per un futuro condiviso

Dopo un periodo di quattro mesi di integrazione e conoscenza delle persone e dei processi aziendali, Julie Gay assume ufficialmente l’incarico in Italia. Porta con sé un’importante expertise nelle aree di recruiting, sviluppo delle persone, gestione di progetti e digital transformation in ambito HR. La sua visione sarà centrale per arricchire ulteriormente la cultura organizzativa e supportare le strategie aziendali.

Sono orgogliosa ed entusiasta di intraprendere questa nuova avventura. Il mio obiettivo è chiaro: continuare a soddisfare il nostro cliente facendo crescere le nostre Persone, guidare le trasformazioni e preservare il nostro modello distintivo. Un ringraziamento speciale ad Alberto Cancemi per la sua fiducia e al mio predecessore Fabrizio Leopardi per il suo prezioso supporto.”, ha dichiarato Julie Gay.

Una nomina strategica per il futuro di Leroy Merlin Italia

L’arrivo di Julie Gay rappresenta una scelta strategica per Leroy Merlin Italia, che potrà contare su una figura esperta e fortemente allineata ai valori aziendali. La sua leadership sarà fondamentale per rafforzare il posizionamento dell’azienda nel panorama del retail specializzato, sempre più attento all’innovazione e al benessere delle persone.

03/06/2025   Pennelli Cinghiale diventa Societą Benefit

Lo storico marchio italiano punta sull’innovazione responsabile e il welfare aziendale, rafforzando l’impegno verso ambiente, comunità e parità di genere.

Pennelli Cinghiale annuncia ufficialmente la trasformazione in Società Benefit. Una scelta strategica e valoriale che consolida un percorso da sempre orientato alla responsabilità sociale, alla sostenibilità ambientale e all’attenzione verso persone e territorio.

Negli anni di mio nonno, eravamo già benefit di fatto: un punto di riferimento professionale e umano per tante famiglie del territorio”, racconta Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale. “Oggi formalizziamo questi valori, per rafforzare una visione d’impresa inclusiva e sostenibile”.

Una governance femminile e il 70% del team composto da donne

Pennelli Cinghiale conferma la propria attenzione alle persone con iniziative concrete di welfare aziendale, inclusione e parità di genere. L’azienda vanta un team composto per il 70% da donne e una governance interamente femminile. Tra le azioni più apprezzate dai dipendenti: la riorganizzazione dell’orario di lavoro in una fascia unica (8:00–16:00), pensata per garantire un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro. A questa si aggiungono buoni pasto e percorsi di crescita professionale.

Collaborazioni locali e impatto positivo sul territorio

L'azienda continua a investire sul legame con il territorio mantovano. Attualmente collabora con oltre 120 realtà locali — tra fornitori e società di servizi — situate entro 15 km dalla sede di Cicognara. Un modello di filiera corta che promuove sostenibilità, economia circolare e sviluppo condiviso. Anche il museo aziendale, inaugurato tre anni fa, resta un punto di riferimento per raccontare la storia e l’innovazione dell’impresa, con video-testimonianze dei dipendenti e contenuti storici disponibili anche sul canale YouTube ufficiale.

Innovazione green e sostenibilità ambientale

Pennelli Cinghiale guarda al futuro con investimenti mirati in tecnologie sostenibili. Tra i progetti in corso, l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico e la continua ricerca di materiali eco-friendly, a basso impatto ambientale.

Diventare Società Benefit significa certificare e rafforzare il nostro impegno verso un modello d’impresa etico e innovativo”, conclude la CEO. “Ogni nostra azione è pensata per generare valore non solo economico, ma anche ambientale e sociale”.

02/06/2025   iStory #iColor 16 | Marco Vernici: una famiglia, una storia di successo

Dalle forniture per carrozzerie all’espansione nel mercato edilizio, il Colorificio Marco Vernici ha costruito una solida reputazione. Oggi, con un focus su formazione e consulenza, è un partner imprescindibile per i professionisti del settore.

Fondato nel 1985 a Biella da Marco Franchino, il Colorificio Marco Vernici è oggi un punto di riferimento nel settore delle vernici per carrozzeria, industria ed edilizia. L'azienda, a conduzione familiare, è cresciuta grazie a una visione chiara, un forte orientamento al cliente e un’offerta specializzata rivolta a imprese, decoratori e artigiani.

Con una sede di 1.500 mq, due magazzini e uno showroom dedicato a eventi formativi e consulenze tecniche, il colorificio unisce qualità dei prodotti, competenza tecnica e assistenza personalizzata. Le collaborazioni con brand di prestigio e l’Ordine degli Architetti ne consolidano il ruolo di partner strategico.

Inoltre, grazie a una strategia di marketing multicanale e a un approccio innovativo, il Colorificio Marco Vernici continua a evolversi, con nuovi progetti pensati per rispondere alle esigenze dei professionisti di oggi e di domani.

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30/05/2025   Ingrosso #iFerr 124 | Anfuso: innovare per crescere

Non solo fornitore, ma partner: Anfuso lavora ogni giorno per offrire ai clienti un supporto completo, soluzioni su misura e un rapporto umano, diretto e sempre orientato al risultato nelle parole di Emanuele Anfuso.

In un mercato della ferramenta in rapida trasformazione, distinguersi significa puntare su innovazione, efficienza e relazioni solide. È questa la visione di Emanuele Anfuso, Sales Manager dell’ingrosso siciliano Anfuso Ferramenta, che guarda al 2025 con obiettivi chiari e strategie ben definite.

Innovazione e ampliamento dell’assortimento

Tra i principali progetti in corso, Anfuso conferma un forte impegno nell’ampliamento dell’assortimento prodotti, con nuove linee e soluzioni tecniche pensate per soddisfare le esigenze specifiche di professionisti e clienti finali. Un’evoluzione costante che mira a rendere il catalogo sempre più completo e competitivo.

Ottimizzazione logistica e digitalizzazione dei processi

Altro pilastro della strategia aziendale è l’ottimizzazione della logistica e del magazzino, per assicurare una disponibilità costante dei prodotti e tempi di consegna più rapidi. In parallelo, prosegue la digitalizzazione dei processi commerciali, con l’obiettivo di migliorare l’interazione tra azienda e clienti, rendendo più semplice la consultazione del catalogo e la gestione degli ordini online.

Un servizio post-vendita sempre più efficiente

Non meno importante è il potenziamento del servizio post-vendita, che punta a offrire un supporto tecnico tempestivo e qualificato, a conferma del ruolo di Anfuso come partner di fiducia per i professionisti della ferramenta.

Presenza strategica a SicilFerr 2025

La partecipazione alla prossima edizione di SicilFerr rappresenta per Anfuso una scelta strategica per consolidare la relazione con clienti e fornitori. “Essere presenti a SicilFerr – spiega Anfuso – significa ascoltare il mercato da vicino, raccogliere feedback e presentare le nostre novità. Non è solo una scelta commerciale, ma un gesto concreto di vicinanza al territorio”.

Comunicazione e partnership: il valore di iFerr Magazine

Un altro tassello fondamentale della strategia di Anfuso è la partnership con iFerr Magazine, che consente all’azienda di rafforzare la comunicazione e la visibilità nel comparto ferramenta. La rivista, distribuita capillarmente, si conferma un prezioso strumento per aggiornare clienti e fornitori su trend di mercato, soluzioni innovative e novità di prodotto.

Le novità in arrivo: focus su assortimento e servizi

Nei prossimi mesi sono previste importanti novità in ambito logistico e di assortimento. Tra queste, il potenziamento del magazzino, la riorganizzazione dei flussi di distribuzione e l’introduzione di nuove categorie merceologiche ad alto potenziale. Inoltre, sono in programma iniziative promozionali in collaborazione con fornitori strategici, pensate per offrire ai clienti vantaggi esclusivi su prodotti di alta qualità.

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Sequestro pile Duracell contraffatte: parla il distributore ufficiale nazionale

14/09/2023

Il comunicato stampa presente sul sito ufficiale della Guardia di Finanza, pubblicato l’8 settembre 2023 e riportato dai mezzi di informazione nazionali, rende noto che, grazie all’intervento della GdF, sono state sequestrate oltre mezzo milione di batterie con marchio Duracell contraffatte e che il sequestro ha coinvolto anche una azienda livornese.

La CFG Spa, in qualità di distributore ufficiale nazionale Duracell, con il pieno supporto della Duracell Italy, intende precisare che CFG SpA in nessun modo è coinvolta nei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza, nella vicenda giudiziaria e nei procedimenti penali che ne conseguiranno.

Con l’occasione, la CFG SpA di Livorno, nella persona del suo amministratore delegato Dottor Guglielmo Bitossi, ringrazia la Guardia di Finanza per l’operato, condividendo la frase di chiusura del comunicato stampa della GdF: “L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori”.

Il comunicato della Guardia di Finanza

I finanzieri del Gruppo di Perugia hanno sequestrato oltre 570mila batterie di tipo “stilo” e “mini stilo” e 145 mila cartoncini contenitivi (blister) recanti il marchio Duracell contraffatto e denunciato 18 persone ritenute responsabili, allo stato delle indagini, dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.), frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.) e ricettazione (art. 648 c.p.). L’attività di servizio, avviata a dicembre dello scorso anno e proseguita nei mesi successivi sull’intero territorio nazionale, trae origine da una segnalazione relativa alla possibile vendita, da parte di un negozio di ferramenta, di pile Duracell verosimilmente contraffatte.

Sulla base delle risultanze dei preliminari accertamenti eseguiti dai militari del Gruppo di Perugia, la locale Procura della Repubblica, ipotizzando la sussistenza delle fattispecie delittuose sopra indicate, disponeva, nell’immediato, l’effettuazione di perquisizioni presso il punto vendita, all’esito delle quali venivano individuati e sottoposti a sequestro circa 153 mila prodotti appartenenti ai lotti sospetti. Ricostruita, attraverso l’esame delle fatture di acquisto e dei documenti di trasporto della merce, l’articolata filiera commerciale ed individuati i principali punti di stoccaggio, nei mesi di dicembre e gennaio, venivano effettuati ulteriori perquisizioni e sequestri nelle città di Livorno, Palermo, Verona e Milano, presso i principali grossisti, e nelle città di Genova, Lucca e Biella, presso esercenti commerciali al dettaglio. Le perizie di parte e quelle disposte dalla Procura su campioni di prodotti ne hanno confermato la contraffazione.

Dalle indagini finora eseguite, è emerso come non sempre i venditori al dettaglio (ferramenta, tabaccherie e negozi di articoli per la casa) fossero a conoscenza dell’origine illecita delle batterie, sia per la buona fattura dei blister contraffatti, difficilmente distinguibili dagli originali, sia per il sostanziale allineamento, nella maggior parte dei casi, tra il prezzo di acquisto all’ingrosso del prodotto contraffatto e quello del prodotto originale. Inoltre, la sostanziale identità del prezzo di vendita delle pile originali rispetto a quelle contraffatte e la medesima collocazione negli scaffali e negli spazi espositi non poteva che trarre in inganno, circa la reale natura e provenienza della merce, l’ignaro consumatore finale, il quale è risultato esposto non solo al rischio di acquistare un prodotto di scarsa qualità ma anche privo di quei controlli che garantiscono la sicurezza della batteria che, come spiegato dal produttore, negli esemplari originali sono sottoposte ad una serie di prove tecniche di resistenza per garantire la sicurezza delle persone e dei dispositivi elettronici alla cui alimentazione sono destinate.

L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori.

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Materie prime critiche, Assofermet presenta in Senato il proprio piano

13/09/2023

Lo scorso 5 settembre Assofermet ha partecipato alle Audizioni della Commissione Industria e Agricoltura del Senato in merito al tema dell’approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche. L’Associazione si è dichiarata favorevole alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, ha messo in luce l’importanza dei RAEE nel raggiungimento degli obiettivi strategici e ha espresso il proprio sostegno all’intenzione annunciata dal Ministro Urso di riaprire alcune miniere italiane, seppur evidenziandone alcune importanti criticità.

Quello delle materie prime critiche è un argomento sempre più centrale nelle scelte strategiche dell’Unione Europea e degli Stati Membri. In un periodo storico in cui si intrecciano transizione ambientale, trasformazione digitale e contrasti geopolitici, emergono tutte le criticità legate al rifornimento di risorse come litio, bauxite, terre rare e tutte le trenta materie prime critiche individuate dalla Commissione Europea. La sfida più urgente può essere sintetizzata in un preoccupante squilibrio fra domanda e offerta: a fronte del grande aumento della domanda di materie prime critiche previsto per l’immediato futuro, l’offerta appare sempre più influenzata da rischi e sfide di natura geopolitica, ambientale e sociale.

Alla luce di questo difficile contesto politico ed economico, Assofermet ritiene che il nostro Paese debba diversificare quanto più possibile le fonti di approvvigionamento di materie prime critiche. È necessario diminuire progressivamente la dipendenza da alcuni Paesi da cui si è finora approvvigionata l’Italia e, allo stesso tempo, individuare nuovi Paesi fornitori, oltre a migliorare la capacità di monitoraggio al fine di attenuare i rischi attuali e futuri di nuove perturbazioni sui mercati in fase di approvvigionamento.

Nel proporre misure strutturali sull’approvvigionamento di queste risorse strategiche, vanno tenuti in particolare considerazione i RAEE. I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche rappresentano una vera e propria “miniera urbana” per il nostro Paese: al loro interno si trovano importanti materie prime critiche e, se correttamente raccolti e recuperati, questi rifiuti possono diventare una fonte strategica di approvvigionamento. Tra l’altro, per sei delle undici materie prime critiche maggiormente presenti nei RAEE cosiddetti tecnologici (litio, cobalto, gallio, indio, germanio, tantalio, rutenio, disprosio, neodimio, terbio, rame), la Cina è il principale produttore mondiale, con una quota che arriva fino al 97%. Considerando i dispositivi domestici e aziendali, ad oggi in Italia soltanto il 37% dei RAEE viene effettivamente raccolto, ampiamente al di sotto dell’obiettivo del 65% fissato dall’Unione Europea. È interessante che il dato della raccolta sia particolarmente basso per i piccoli RAEE come cellulari, tablet, laptop e altri dispositivi tuttora “abbandonati” nelle abitazioni private. Assofermet ritiene che il sistema di raccolta vigente debba essere analizzato e riveduto con attenzione per rendere più efficace e sostenibile la gestione dei RAEE. A questo si aggiunge la carenza strutturale, tipica dell’Italia ma anche del resto dell’Unione Europea, di impianti industriali in grado di estrarre Materie Prime Critiche dai singoli componenti dei rifiuti. Investire maggiormente sulla realizzazione di queste strutture e sulla raccolta e recupero di RAEE significherebbe arrivare ad avere a disposizione un’ulteriore fonte di materie prime critiche. Si tratta di una direzione strategica che, oltre a ridurre la dipendenza dall’importazione di risorse fondamentali, segnerebbe il passaggio a una vera e propria economia circolare e porterebbe a un decisivo incremento dell’occupazione.

Per quanto riguarda, invece, il cosiddetto “Piano Minerario” annunciato dal Ministro Urso, Assofermet è sostanzialmente d’accordo con l’iniziativa strategica di aprire nuove miniere per il rifornimento di terre rare e materie prime, ma vanno considerati alcuni elementi di rischio. In primo luogo, la riapertura di qualsiasi miniera dovrà tenere conto delle importanti difficoltà attualmente esistenti: non solo i fattori geologici, i costi del capitale e i rischi correlati, ma anche la lunghezza e l'incertezza delle procedure di autorizzazione, la difficile ricerca di manodopera specializzata e molti altri aspetti organizzativi che potrebbero costituire un deterrente.

Secondo Assofermet, inoltre, andrebbe promossa una mappatura dei siti minerari disponibili per individuare esclusivamente le opportunità concrete di costituire una filiera di imprese che si impegnino nelle attività di estrazione, lavorazione e trasformazione, senza inutili sprechi di energie e risorse. In ogni caso, il tempo che intercorre tra l'avvio di un progetto e la reale disponibilità dei materiali estratti sul mercato può essere molto lungo: per il breve periodo, sarebbe particolarmente rischioso basarsi esclusivamente sulla riapertura delle miniere per affrontare l’emergenza dell’approvvigionamento di materie prime critiche.

Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è che si tratta di attività economiche evidentemente strategiche, molto più di quanto non lo fossero in passato: per questo motivo, potrebbe essere necessario un intervento diretto, forte e prolungato, dello Stato e/o di Cassa Depositi e Prestiti per sostenere un eventuale ricorso alle miniere.

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Hörmann Italia per la protezione del clima

08/09/2023

Non è solo attraverso la quantificazione e la riduzione delle emissioni di CO2 che un’azienda può puntare a ridurre il proprio impatto ambientale; esiste un’ulteriore modalità, che le imprese più virtuose stanno in questi anni integrando all’interno delle loro best practice, per sostenere il pianeta: la compensazione. Ha optato per questo nuovo indirizzo anche Hörmann Italia, filiale sulla penisola dell’omonimo gruppo noto a livello mondiale per le sue chiusure d’eccellenza. In linea con la visione etica di casa madre, che da anni persegue importanti obiettivi in termini di tutela ambientale e ha attivato una strategia orientata alla sostenibilità che prevede quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni, la filiale italiana ha sostenuto progetti di protezione del clima che le hanno permesso di compensare 298 kg di CO2-equivalente, a partire da aprile 2022.

Attraverso la collaborazione con ClimatePartner, Hörmann Italia ha infatti supportato il progetto di protezione forestale a Pacajá, in Brasile. Le foreste di quest’area, tra i più importanti serbatoi di carbonio del pianeta e perciò da tutelare nel migliore dei modi, sono infatti preda del disboscamento illegale in quanto ricche di specie pregiate; per prevenire tale scempio, il progetto sostiene i cosiddetti "Ribeirinhos", abitanti dei villaggi locali che vengono incoraggiati a utilizzare tecniche agroforestali sostenibili e a cui viene concesso il diritto d'uso del suolo perché possano preservarne l’originaria natura, a lungo termine.

L’impegno in tal senso di Hörmann Italia, con sede a Lavis in provincia di Trento e oltre 500 rivenditori autorizzati su tutto il territorio nazionale, è testimoniato oggi dal certificato, rilasciato alla società da ClimatePartner, in cui si attesta che l’azienda ha dato un ragguardevole contributo alla protezione del clima, permettendo di raggiungere importanti numeri in termini di compensazione. 

Come azienda presente in tutta Italia, al contempo parte di un Gruppo con 36 stabilimenti specializzati in Europa, America del Nord e Asia, più di 100 siti di distribuzione propri in oltre 40 Paesi e con partner di vendita in altri 50 Paesi, siamo ogni giorno più consapevoli della nostra responsabilità verso il pianeta e le generazioni future. Questa nuova iniziativa è dunque un ulteriore importante step per concretizzare la nostra filosofia di salvaguardia dell’ambiente”, ha affermato Chiara Covi, Responsabile Marketing di Hörmann Italia.

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Valex lancia il volantino Autunno/Inverno 23/23

05/09/2023

Per tutti i professionisti e gli appassionati del fai da te, è ora disponibile il nuovo volantino Autunno/Inverno 23/24 di Valex. Al suo interno, 64 pagine di novità, offerte imperdibili e una selezione di prodotti perfettamente adatti alla stagione, pensati per fornire risposte pratiche alle più diverse esigenze. Le offerte e le novità si trovano nei Valex Point e nei migliori punti vendita in tutta Italia.

Abbiamo tutto ciò di cui gli appassionati hanno bisogno, dalle gamme più conosciute di elettroutensili e utensili manuali, a macchine utensili, macchine da giardino e attrezzi per il giardinaggio. E non finisce qui, ci sono anche proposte speciali per la manutenzione e i lavori in casa!", ha dichiarato Armando Schiavon, General Manager.

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Henkel rialza le previsioni 2023 per fatturato e utili

04/09/2023

La performance del primo semestre spinge Henkel ad alzare le aspettative relative all’intero esercizio in corso. Il gruppo tedesco, attivo nel settore industriale e in quello del largo consumo (con brand come Loctite, Persil, Bref e Schwarzkopf), tra gennaio e giugno ha registrato un fatturato di 10,926 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dello scorso anno (+0,1%), nonostante l’incidenza negativa dei cambi valutari, nell’ordine del 2,5% e alcuni disinvestimenti (in particolare, è stata completata la cessione delle attività in Russia, decisa subito dopo l’invasione dell’Ucraina), che hanno pesato per il 2,2%.

Quanto alle aree di business, la divisione Adhesive Technologies è cresciuta del 4,7%, trainata soprattutto dai segmenti Mobility & Electronics, Craftsmen, Construction & Professional. L’unità Consumer Brands ha visto il fatturato crescere del 5,7% in termini organici, con uno sviluppo particolarmente positivo nei segmenti Laundry & Home Care ed Hair.

Entrambe le nostre business unit sono cresciute in modo molto forte e siamo riusciti a migliorare la profittabilità nonostante le difficoltà legate ai costi delle materie prime e della logistica. Visti gli ottimi risultati del primo semestre, guardiamo con fiducia alla seconda metà dell’anno e alziamo le nostre previsioni per fatturato e utili”, ha commentato il CEO di Henkel, Carsten Knobel.

A livello di Gruppo, per l’anno fiscale 2023 Henkel prevede ora una crescita organica del fatturato compresa tra il 2,5 e il 4,5% (prima tra l’1 e il 3%). 

In questi sei mesi abbiamo fatto ampi progressi nell’implementazione della nostra agenda strategica di crescita. L’integrazione della divisione Consumer Brands procede più velocemente del previsto e stiamo continuando a ottimizzare il nostro portafoglio con marchi e prodotti ad alta marginalità e con elevate potenzialità di sviluppo. Questo si riflette nella profittabilità della business unit. Abbiamo inoltre lavorato sulla struttura organizzativa della divisione Adhesive Technologies per allinearla ancora meglio alle esigenze dei clienti, consolidare la nostra leadership globale e accelerare la crescita. Infine, stiamo portando avanti importanti iniziative nel campo della sostenibilità e della digitalizzazione per rafforzare ulteriormente la nostra posizione competitiva”, ha aggiunto Carsten Knobel.

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"VARTA Loves Recyclers": il concorso a premi che promuove la cultura del riciclo

01/09/2023

Erroneamente gettate tra i rifiuti domestici, dimenticate in dispositivi non funzionanti o, semplicemente, abbandonate in giro per la casa: considerando l’immesso al consumo, nel 2022 in Italia oltre 21.000 tonnellate di batterie e accumulatori portatili non sono stati avviati a riciclo. In questo modo poco più del 32% è stato restituito all’economia circolare: una percentuale che si attesta sotto alla media europea del 33,50%.

Per contribuire a un corretto smaltimento, essenziale al fine di risparmiare le risorse nel rispetto dell'ambiente, bisogna però essere correttamente informati ed è proprio a questo che punta il concorso a premi "VARTA loves Recyclers", al via a partire da oggi 1° settembre, orientato anche a mettere alla prova le conoscenze dei consumatori in materia di riciclo.

La sostenibilità, insieme all'innovazione, è un tema centrale per l'azienda tedesca, che ha deciso di coinvolgere il pubblico in un divertente quiz, mettendo in palio un viaggio per due persone fra gli splendidi paesaggi naturali dell'Islanda. Per tentare la fortuna è sufficiente seguire i canali social VARTA Italia (@varta.agit su Instagram e VARTA AG su Facebook) e rispondere alle domande proposte sul sito vartalovesrecyclers.it dopo essersi documentati sul tema del riciclo delle batterie consultando l’apposita sezione dedicata presente sul sito di VARTA  (https://www.varta-ag.com/it/battery-recycling): una vera e propria miniera di informazioni utili e interessanti curiosità.

“Mai come adesso è essenziale che tutti maturiamo una consapevolezza costruttiva su ciò che possiamo fare per contribuire a salvaguardare l’ambiente e le sue risorse, imponendoci obiettivi misurabili e ambiziosi. Come azienda da tempo abbiamo già avviato diverse e concrete iniziative in direzione della sostenibilità, sia nella produzione che nel packaging. Non vogliamo solo proporre prodotti efficienti ed eco-compatibili, ma rimanere vicino ai consumatori come guida affidabile per un corretto riciclo delle batterie”, ha commentato Agostino Spallina, Managing Director di VARTA Consumer Batteries Italia.

Il regolamento completo del concorso è disponibile al link http://vartalovesrecyclers.it.

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Il nuovo sito corporate del Gruppo Beta č online

01/09/2023

“Una realtà italiana, in crescita costante, con 100 anni di esperienza” e un counter che scorre dal 1923 al 2023: è questa la preview del nuovo sito web istituzionale del Gruppo Beta, lanciato ufficialmente il 31 agosto.

La nostra è un’impresa nata un secolo fa, in continua evoluzione e proiettata al futuro. In quest’ottica si evolve anche il nostro percorso di crescita e di comunicazione digitale. Con il nuovo sito web vogliamo condividere per la prima volta la narrazione corporate del nostro gruppo, con un focus sulle nostre diverse aziende, la produzione, i nostri dieci stabilimenti in Italia, per farci conoscere al meglio dai nostri interlocutori sul mercato”, ha commentato Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta.

www.gruppo-beta.com, disponibile a breve anche in lingua inglese, si distingue per un design attuale, con una user experience ideata per rendere i percorsi di navigazione semplici e intuitivi, soprattutto da mobile, e in grado di trasmettere le principali informazioni in modo veloce ed efficace.  Inoltre, l'ampia presenza di contenuti video coinvolge l’utente in un racconto a 360°.

Il sito web, realizzato in collaborazione con l'agenzia Conic, presenta varie sezioni:

  • "Il Gruppo": approfondisce i valori e la storia, la presenza nel mondo e i risultati economici;
  • "La Produzione": mostra cosa si cela dietro la qualità dei prodotti, mettendo in risalto la cura e il lavoro che da sempre contraddistinguono il Gruppo Beta nei settori Ricerca e Sviluppo, Design & Innovazione, Qualità e Certificazioni, con un focus sulle Aziende e Brand, i Siti Produttivi e la Logistica;
  • "La Responsabilità": racconta gli investimenti del Gruppo Beta in termini di efficientamento energetico, le iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e a tutelare il benessere delle persone, dei territori e delle comunità in cui opera;
  • "Le Nostre Persone": fa un focus sugli oltre 1.000 dipendenti, evidenza le caratteristiche e i valori che il Gruppo ricerca in ogni nuova risorsa e sottolinea le opportunità che un’azienda come Beta può offrire;
  • "Media": viene raccontata con video e immagini, la comunicazione del Gruppo Beta attraverso le sponsorizzazioni nel mondo del Motorsport avviate fin dagli anni ’70 e le ultime notizie condivise con la stampa.

Il nuovo portale, collegato con i siti delle aziende che fanno parte del Gruppo – Beta Utensili, BM Group, Abra Beta, 3D Beta e Helvi –, permette di raggiungere con un clic i canali Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube dell’azienda.

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Oldrati si aggiudica il bando accordi per l'innovazione 2022

28/08/2023

Oldrati Guarnizioni Industriali S.p.A., società del Gruppo Oldrati, tra i più importanti nella produzione di manufatti in gomma, plastica e silicone, ha annunciato un investimento di più di 6 milioni di euro. Tale progetto sarà portato avanti grazie al supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in particolare con le risorse gestite dal Fondo Nazionale Complementare (PNC) che ha integrato e completato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che fa parte del programma Next Generation EU (NGEU) elaborato dall’Unione Europea nel 2021.

Tra gli obiettivi del progetto di ricerca di Oldrati, lo sviluppo di una competenza innovativa finalizzata alla rigenerazione di articoli tecnici in gomma ormai giunti a fine vita. Una volta rigenerata, sarà possibile reimmettere la nuova materia prima nella filiera produttiva, riducendo così i rifiuti in discarica, il consumo di materie prime vergini e le emissioni di CO2. Un processo spiccatamente innovativo e sostenibile nel mondo dei polimeri.

Il processo di selezione e validazione della candidatura è stato particolarmente approfondito e rigoroso. Infatti, la società ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un progetto in cui sono stati illustrati gli obiettivi, le risorse necessarie e gli esiti attesi alla fine dei 3 anni di ricerca.

Ottenere il sostegno ad un progetto di ricerca particolarmente avanzato e innovativo come questo rappresenta un riconoscimento della nostra capacità di condurre progetti ad elevato tasso di innovatività. In particolare in un ambito chiave per migliorare la sostenibilità del comparto gomma e plastica. Insieme a tutto il team dell’Area Ricerca e Sviluppo Oldrati, siamo particolarmente entusiasti di portare avanti un progetto così significativo. Lavorare su iniziative che contribuiscono fattivamente al miglioramento dell’ambiente ci fa sentire molto motivati e stimola un sempre maggiore orientamento all’innovazione sostenibile”, ha dichiarato Paolo Morandi, R&D Group Director.

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Palletways: nuovi investimenti per migliorare la qualitą del servizio

23/08/2023

Il Gruppo Palletways ha di recente investito in una serie di strumenti volti a perfezionare il servizio offerto ai clienti, aumentare il livello di soddisfazione e continuare a migliorare i suoi già eccellenti risultati in termini di qualità del servizio.

Nella prima metà del 2023, le consegne del Gruppo effettuate nei tempi indicati sono aumentate di quasi il 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: da gennaio a giugno le informazioni sulle spedizioni e le prove di avvenuta consegna entro un'ora sono migliorate dell'1,4% rispetto ai dati del 2022, mentre la puntualità complessiva, che comprende ritiri e consegne, è aumentata di circa il 4%.

Per consolidare ulteriormente il trend positivo del miglioramento della qualità del servizio, Palletways ha introdotto sul proprio sito web un "Education centre" che fornirà una serie di informazioni per far sì che i consumatori conoscano lo stato dalla consegna dei pallet. Il sito conterrà video didattici, domande frequenti riguardo diversi argomenti, ma anche la possibilità di contattare il Team Palletways nel caso in cui la risposta non sia disponibile sul sito. Questi perfezionamenti sono stati ideati per agevolare i clienti finali che ordinano merci online e ricevono la consegna tramite i servizi Palletways “Pallet to Consumers” (P2C) e “Palletwaysonline”, la piattaforma di e-commerce.

Luis Zubialde, CEO del Gruppo Palletways, ha dichiarato: " Non produciamo nulla di ciò che va sui nostri pallet, ma il servizio è ciò di cui ci occupiamo. Questo è il motivo per cui ci mettiamo costantemente alla prova e ci chiediamo "che cosa possiamo fare ancora di meglio per promuovere il cambiamento all'interno della nostra azienda?", per aiutarci a migliorare costantemente l'eccellenza del servizio e ampliare il divario tra noi e i nostri competitor. Il nostro successo è il risultato dei nostri continui investimenti in tutte le aree aziendali: concentrarci sulla nostra offerta online ci aiuterà a continuare a fornire un servizio di alta qualità ai nostri clienti, di tutte le dimensioni ed in tutti i settori”.

Massimiliano Peres, CEO di Palletways Italia, ha aggiunto: "Molte delle richieste che riceviamo sono simili: i clienti ci chiedono informazioni sullo stato delle consegne o sulla fascia oraria presunta di consegna. Oggi il trasporto non si limita più solo alla consegna delle merci, ma richiede anche e soprattutto il “trasporto” di informazioni in tempo reale sull’avanzamento della spedizione. Le risposte a queste e a molte altre domande sono ora disponibili su una sezione dedicata del sito, facilmente consultabile. Questo permetterà ai clienti di avere accesso a una serie di informazioni che saranno di supporto per capire esattamente l’andamento delle loro consegne”.

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Dierre firma la sicurezza di City Life

17/08/2023

C’è anche la firma Dierre nel progetto di riqualificazione urbana più ampio d’Europa: sono infatti prodotte dall’azienda di Villanova d’Asti le porte blindate, antincendio e i portoni per garage che a Milano garantiscono la sicurezza delle residenze Libeskind nel quartiere City Life.

Dopo le porte installate qualche anno fa all'interno del complesso residenziale polifunzionale realizzato dall'architetta irachena Zaha Hadid, la gamma Dierre è risultata vincente anche per tre delle nuove CityLife Residences progettate dall'architetto polacco Daniel Libeskind. Diverse le tipologie di appartamenti in cui sono installate le porte Dierre: bilocali, trilocali e attici di varie metrature, con grandi superfici vetrate e terrazze panoramiche sul parco e sulla città. In questo contesto, anche i differenti modelli sono stati selezionati per l’elevato livello tecnologico e la capacità di uniformarsi con armonia al particolarissimo stile delle residenze.

Una caratteristica che contraddistingue, in primis, Next Elettra: una porta blindata domotica progettata per diventare un vero hub della sicurezza domestica. Si controlla con lo smartphone e con chiavi di ultima generazione e può essere connessa alla rete wi-fi di casa attraverso l’innovativo sistema myBRIDGE. È così possibile ricevere direttamente sullo smartphone informazioni in tempo reale sullo stato della porta, verificare quando viene aperta o chiusa, ma anche governare tutte le sue funzioni a distanza, da ogni parte del mondo.
La porta blindata Dierre è dotata di un sistema di sensori in grado di segnalare ogni tentativo di effrazione, attivando un allarme acustico per dissuadere i malintenzionati. Altri sensori di anomalie sono invece distribuiti nell’anta per analizzare lo stato della porta e fornire un’analisi diagnostica del suo corretto funzionamento. In pratica: porta blindata e sistema di allarme in un solo prodotto, tecnologicamente avanzatissimo ma anche estremamente facile da usare. Next Elettra ha una serratura motorizzata a cilindro di ultima generazione, controllata a distanza tramite bluetooth dal Key-fob: un telecomando dotato di un unico tasto per l’apertura e la chiusura della porta. Chi acquista una Next Elettra riceve anche un Easy Key-fob, che integra al telecomando una chiave a scatto per lo sblocco meccanico della serratura in caso di blackout. I modelli installati a City Life sono dotati di cerniere a scomparsa, doppia battuta di chiusura e apertura dell'anta a 180°.

A protezione dei locali tecnici e nei passaggi sensibili dei vani scale sono invece installate porte tagliafuoco New Idra. Progettate per adattarsi ad ogni spazio con estrema versatilità, adottano un sistema costruttivo che ne facilita la posa. Hanno guarnizioni tagliafuoco collocate direttamente all’interno del telaio, per garantire una migliore tenuta e una piena efficienza anche dopo numerosi cicli di apertura dell'anta e possono essere personalizzate in colori e dimensioni, anche fuori misura, in versione cieca o vetrata e antipanico.
Chi scende in garage trova infine Freebox, portoni sezionali costruiti da Dierre con pannelli snodati che scorrono su guide laterali e a soffitto, riducendo così notevolmente l’ingombro in movimento dell’anta. Robusti e silenziosi, i portoni Freebox offrono anche alte prestazioni di isolamento termico, garantite dalla coibentazione dei pannelli e dalle speciali guarnizioni in gomma che proteggono l’interno del box da sbalzi di temperatura e agenti atmosferici. Le più severe norme europee certificano la sicurezza delle parti in movimento e, inoltre, la trasmittanza termica dei pannelli, l’isolamento acustico, la resistenza al carico del vento, la sicurezza dell’apertura e la resistenza al fuoco.

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NSK riceve il Bosch Global Supplier Award

11/08/2023

Nell'edizione 2023 dei prestigiosi Bosch Global Supplier Awards, NSK è stata scelta fra i primi 46 fornitori su un totale di 35.000 aziende che forniscono componenti a Robert Bosch Gmbh (Bosch) in tutto il mondo. L'azienda ha ottenuto il riconoscimento nella categoria Materie Prime e Componenti per la qualità superiore e le prestazioni eccellenti grantite come fornitore del Gruppo Bosch, uno tra i principali fornitori di tecnologie e servizi.

La gamma di prodotti di NSK comprende ad esempio viti a ricircolazione di sfere per sistemi frenanti elettro-idraulici, essenziali per funzionalità di sicurezza avanzate degli autoveicoli come i freni di emergenza automatici. Questi sistemi, ormai obbligatori sui nuovi veicoli in molti Paesi, aiutano a prevenire gli incidenti monitorando la strada davanti al veicolo e attivando i freni per evitare potenziali collisioni.

Con i Bosch Global Supplier Awards premiamo i nostri migliori fornitori. I vincitori sono in cima alla classifica dei nostri fornitori globali che comprende circa 35.000 aziende. Le aziende premiate si sono distinte per i risultati eccellenti nella produzione e nella fornitura di materie prime, prodotti e servizi. Li consideriamo esempi da seguire, soprattutto in termini di qualità, costi e sostenibilità", ha dichiarato il Dott. Arne Flemming, Head of Supply Chain Management di Bosch. "Per Bosch, i fornitori sono anche partner nello sviluppo e nell’innovazione, che aiutano la nostra azienda a restare competitiva e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. I partner che vogliono avviare una collaborazione stretta possono sfruttare il coinvolgimento nelle strategie e nei progetti di sviluppo di Bosch fin dalle prime fasi, ottenendo informazioni preziose sulle esigenze future. Queste partnership aumentano inoltre la resilienza della
supply chain globale, gettando al tempo stesso solide basi per un’economia funzionante".

Nel 2022, il volume di acquisti del Gruppo Bosch ha totalizzato circa 50 miliardi di Euro. “Un’economia funzionante ha bisogno di supply chain robuste", ha sottolineato Flemming. “Noi e i nostri fornitori dobbiamo garantire ogni giorno le migliori prestazioni, dalla fase di innovazione, passando per la produzione, fino ai servizi di aftermarket. Le aziende premiate svolgono un ruolo di primo piano negli sforzi di Bosch per raggiungere questi risultati”.

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Gewiss, Ego Smart č brevetto registrato

08/08/2023

Con un atto ufficiale, la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale (ufficio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha assegnato a Gewiss l’Attestato di Brevetto per la placca intelligente Ego Smart, la cui domanda è stata depositata nel 2021 dal Cav. Lav. Domenico Bosatelli, a testimonianza del forte legame tra il fondatore e la sua azienda nel corso del lungo cammino imprenditoriale intrapreso insieme.

Nella descrizione di dettaglio risulta chiaro che il brevetto rivendica la “Struttura di copertura con display integrato, associabile ad una base atta a supportare frutti, detta struttura essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento guida-luce associato ad un modulo elettronico il quale e coperto da una pellicola traslucida associata ad una struttura portante; detto modulo elettronico essendo un circuito stampato comprendente almeno una matrice LED; detta matrice LED costituendo un display visibile attraverso detta pellicola; detto modulo elettronico avendo un sensore TOF il quale effettua rilevamenti attraverso una sede formata in detta struttura portante; detto display essendo configurato per visualizzare uno stato funzionale di detti frutti; detta struttura portante presentando una zona trasparente in corrispondenza di detto modulo di detta matrice LED atta al passaggio della luce; detta struttura portante presentando una sede per detto sensore TOF e detta pellicola presentando un' apertura in corrispondenza di detta sede del sensore TOF”.

Questo traguardo ci proietta nel futuro, ma si fonda sull'eredità di chi ha fatto la storia della nostra azienda fin dalla sua fondazione. La domanda di brevetto depositata dal Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli è stata solo l'ultima pietra miliare di un lungo percorso di continua innovazione e lungimiranza. Grazie anche a questo lascito oggi guardiamo al futuro con ancora più orgoglio, guidati dall'inventiva e dalla creatività, nello spirito di una grande eredità”, ha dichiarato Paolo Cervini, CEO di Gewiss.

Quella dei brevetti Gewiss è un racconto di successo che parte da lontano, e che nasce anche prima di Gewiss stessa - ha aggiunto Matteo Gavazzeni, Corporate Industrial Property, Quality and Product Certification Director, che ha così concluso: "Il primo Brevetto per Modello Industriale, infatti, è stato depositato dal nostro fondatore nel lontano 1968. Da allora, nel corso degli oltre 50 anni di storia, sono stati assegnati all’azienda oltre 1000 tra brevetti e modelli, depositati in oltre 30 Paesi nel mondo”.

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"La passata di pomodoro": il nuovo video di DFL con Casa Surace

02/08/2023

Continua la collaborazione tra DFL (Gruppo Lamura) e Casa Surace. È online "La passata di pomodoro", un nuovo video del progetto “Made in Casa”, dedicato alle conserve che sono una delle principali attrazioni del sud Italia. Nel breve filmato, realizzato in formato reel, i ragazzi di Casa Surace ci guidano attraverso tutte le fasi di una delle attività più caratteristiche dell’estate mediterranea.

L’obiettivo della nota factory e casa di produzione è quello di raccontare scene di vita quotidiana, momenti di festa e aggregazione, spiegando, allo stesso tempo, le fasi principali per la buona riuscita di un lavoro “fai da te”.

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Il nuovo numero di iColor magazine č online

01/08/2023

È online il nuovo numero di iColor, la rivista B2B dedicata al settore del colore che si rivolge a ferramenta e colorifici.

L'approfondimento di questo mese è dedicato agli stucchi, in pasta o in polvere, che rappresentano la miglior soluzione per abbellire pareti che presentano crepe, buchi e quant'altro.

Da non perdere la rubrica "Com'è fatto?" in cui sono state illustrate le sette fasi seguite per la realizzazione dello stucco K2, la "punta di diamante" di Prima, azienda di Appignano (MC).

Protagonista della rubrica iStory il Colorificio Giambelli di Vimercate, esempio di cortesia, qualità e consulenza sin dal lontano 1947.

Infine, vi segnaliamo l’articolo dedicato alla terza edizione di SicilFerr, l'evento B2B di riferimento per il settore ferramenta e fai da te della Sicilia, che andrà in scena sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023 nell'inedita location di SiciliaFiera. Scopri alcune anticipazioni nell'intervista esclusiva con l'organizzatore Sebastian Galimberti.

Sfoglia il nuovo numero qui

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DPI: Cofra scrive una lettera alla Commissione europea

27/07/2023

COFRA, azienda specializzata nella vendita nazionale e internazionale di DPI ha presentato una Lettera alla Commissione europea per sollevare, con preoccupazione, la scelta dell’Unione europea di stabilire in 5 anni la durata dei certificati di esame UE dei DPI. In particolare, l’azienda si riferisce alla previsione, contenuta nell’Allegato V, paragrafo 6.1 del Regolamento (UE) 2016/425 del settore DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) che prevede l’obbligo di ricertificazione del DPI da parte di un laboratorio di prova entro 5 anni. Un sistema che comporta un inutile aggravio dei costi, un fermo della produzione con inevitabili ripercussioni sul mercato.

Nella Lettera l’azienda spiega che la vita utile dei Dispositivi di Protezione Individuale non supera i 10 anni, tra ingresso sul mercato, picco di vendite ed uscita dal mercato: tra i fattori che influenzano “la vita del DPI” oltre all’usura, Cofra annovera anche l’innovazione tecnica e lo stile dei prodotti che cambia in base ai tempi. Se la vita media di un prodotto DPI è di 7/8 anni al massimo, l’azienda ritiene che la durata ideale dei certificati di esame UE del tipo dovrebbe essere di 10 anni, non di 5 anni, perché questo comporterebbe “uno spreco di risorse che non può che ricadere sui costi (di aziende ed) utilizzatori finali”.

Per questo motivo, l'azienda nella Lettera suggerisce una revisione del Regolamento (UE) 2016/425 variando la durata degli attestati di esame UE del tipo da 5 a 10 anni, fermo restando l’obbligo di ricertificazione in caso di modifica dei prodotti e/o normative. Ciò sia nell’ottica di riduzione dei costi per i consumatori sia per alleggerire la burocrazia a carico delle imprese.

“La percezione di noi addetti ai lavori è quella che, ad oggi, si assiste ad un dispendio significativo di forze, a vantaggio esclusivo dei laboratori di certificazione!”, ha affermato nel documento Giuseppe Cortellino Amministratore Unico Cofra S.r.l.

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