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22/11/2024   Vimar conquista il premio Archiproducts Design Awards 2024

La serie Eikon Exé con comando tondo di Vimar si aggiudica il premio Achiproduct Design Awards (ADA) nella categoria "construction". Il prodotto mette in evidenza il miglior design Made in Italy.

Il concorso Archiproducts Design Awards, che dal 2016 celebra l’eccellenza del design internazionale premiando soluzioni innovative, in perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità, ha assegnato alla serie Eikon Exé di Vimar un ulteriore e prestigioso riconoscimento. In particolare, la giuria ha apprezzato l'estetica curvilinea del comando Tondo,  elegante e discreto e ispirato alla forma classica del comando circolare, con una base che si retroillumina attorno al tasto, scegliendo tra vari colori led. Il comando completa la gamma dei comandi Vintage e Flat, in grado di trasmettere allo sguardo una sensazione avvolgente. 

Il prodotto è offerto in sei varianti di colore: Bianco matt, Grigio Antracite, Nichel spazzolato, Bronzo scuro spazzolato, Oro lucido e Oro satinato. Disponibile anche nella versione KNX e By-me Plus per home&building automation, il comando Tondo "sfida" la rigidità delle forme convenzionali: il suo profilo circolare rappresenta una fusione armoniosa tra tecnologia moderna e architettura organica, evocando i contorni morbidi della natura.

21/11/2024   iStory #iFerr 119 | Ferramenta Spinardi

Protagonista della rubrica iStory dell'ultimo numero di iFerr magazine è Ferramenta Spinardi, attività degli inizi del '900 situata oggi nel cuore di Milano e specializzata in maniglie e articoli di qualità per la casa.

La Ferramenta Spinardi di Milano (Porta Romana) è una delle più antiche d’Italia: la sua storia ha inizio nel 1907, anno in cui Andrea Spinardi, che era il titolare dell'omonima azienda di ferramenta a Cassano d'Adda, decise di trasferire l'attività nel capoluogo lombardo. Da quel momento la crescita dell'attività fu continua con un business sempre più focalizzato su forniture per serramenti.

Il punto vendita non solo fornisce maniglie e articoli di ferramenta per privati, architetti, aziende e artigiani, ma offre un servizio di consulenza personalizzato e garantisce interventi con un fabbro, un falegname, un elettricista, un idraulico o un vetraio, a seconda delle esigenze.

Attualmente il negozio è dotato di sito Internet esaustivo e ricco di informazioni, ma non ha ancora attivato la vendita online. Come dichiarato dall'attuale titolare, Andrea Spinardi: "Abbiamo scelto di non entrare subito nell'e-commerce consapevolmente, perché lo faremo solo quando saremo davvero strutturati per curare ogni aspetto dell'attività".

Leggi l'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

21/11/2024   Würth Italia offre sostegno ai suoi collaboratori

Würth Italia ha sempre più a cuore la salute e il benessere dei propri collaboratori: è stato infatti lanciato un servizio di supporto psicologico, socio-assistenziale, legale e fiscale che ha l'obiettivo di garantire un ambiente di lavoro innovativo, sostenibile e inclusivo.

Il progetto pensato e sviluppato da Würth Italia, in collaborazione con Stimulus, è pensato per rispondere alle sfide quotidiane che possono impattare il benessere individuale dei collaboratori. Oltre al supporto psicologico, i dipendenti possono ricevere aiuto da avvocati, commercialisti e assistenti sociali su questioni pratiche come, ad esempio, la gestione di documenti fiscali, problematiche legali e il supporto nella cura dei figli, favorendo così un benessere completo per i dipendenti e le loro famiglie.

In Würth Italia, crediamo che il benessere delle persone sia la base di ogni successo, personale e professionale. Per essere davvero sostenibili, dobbiamo considerare ciascuna nostra persona nella sua individualità, includendo il bagaglio di sfide personali che ciascuno porta ogni giorno con sé anche nella sfera lavorativa: solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi di business e spingere l’acceleratore su temi come innovazione e digitalizzazione, nella visione che il benessere rappresenti il cuore di ogni performanceVogliamo che chi lavora con noi sappia di poter contare su un supporto che va oltre il lavoro, uno strumento prezioso per affrontare la quotidianità con maggiore forza e serenità”, ha dichiarato Lucia SimonatoHR Director di Würth Italia.

In che modo i dipendenti possono ottenere supporto?

Tutte queste prestazioni sono messe a disposizione dei collaboratori Würth tramite l'utilizzo della piattaforma Stimulus Care Services: ogni dipendente può accedere a un servizio di  supporto psicologico illimitato a distanza o a cinque sessioni in presenza, a scelta. Inoltre, è incluso un numero verde attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di garantire un aiuto immediato nelle situazioni più urgenti.

Würth Italia tra i migliori datori di lavoro in Italia

Questo progetto fa parte di un impegno di lungo termine di Würth Italia, orientato al benessere e alla valorizzazione del capitale umano. L’azienda, certificata Top Employers per il terzo anno consecutivo, è stata recentemente riconosciuta tra i migliori datori di lavoro in Italia dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Itqf), che, con uno studio su oltre 20.000 giudizi, ha assegnato a Würth Italia la quinta posizione nel ranking “Top job - Italy’s best employers” con un punteggio di 94,37 su 100. 

20/11/2024   Il nuovo numero di iColor magazine č online

È online il nuovo numero di iColor magazine, la rivista B2B dedicata al settore del colore che si rivolge a ferramenta e colorifici.

In Primo Piano, intervista esclusiva a Mario Bisson, docente del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, che racconta quanto emerso in un ciclo di seminari dedicati al colore, da cui ha tratto un libro "Variazioni sul colore".

Ricca di spunti la rubrica iFocus dove è stata effettuata un'analisi delle strategie vincenti per attrarre clienti e aumentare le vendite nel competitivo settore dei prodotti legati al colore. 

Protagonista della rubrica iStory è la rivendita Cutrullà Benito che si distingue sul mercato offrendo non solo una vasta scelta di prodotti, ma un elevato livello di competenze e preparazione sui settori trattati.

Nella rubrica iRetail si va alla scoperta di come l'Intelligenza Artificiale stia portando innovazione in ferramenta, rendendo l'acquisto un'esperienza immersiva e personalizzata.

Da non perdere lo Speciale dedicato all'innovazione e al colore con un'analisi delle ultime novità e tendenze del settore. Inoltre, le aziende intervistate evidenziano come si stiano adattando per soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori e per rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione.

Il focus è anche sulle ultime notizie dal mercato per rimanere sempre informati sui movimenti più importanti e sulle opportunità emergenti nel settore.

Sfoglia il nuovo numero qui

18/11/2024   Legge di Bilancio 2025: Ecobonus, si torna al 65%?

La Legge di Bilancio all’esame del Parlamento prevede per il 2025 una proroga dell’Ecobonus, ma con un taglio lineare “generalizzato” sulle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico agevolati. Anima Confindustria lancia l'allarme.

Nel testo del Disegno di Legge di Bilancio 2025 si prevede l’uniformazione di Ecobonus e Bonus Casa: la detrazione scende infatti al 50% per gli interventi sulla prima casa e al 36% per le restanti abitazioni.

L'opposizione di Anima Confindustria

"Una scelta che rappresenta un passo indietro significativo. Questa misura rischia di aggravare ulteriormente la crisi di un settore già in difficoltà e, cosa ancora più grave, potrebbe rallentare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione richiesti dall’Europa. Ci auguriamo che il Parlamento accolga la proposta di mantenere, almeno per il 2025, la detrazione dell’Ecobonus al 65%, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Presso la Commissione Bilancio della Camera sono infatti in discussione emendamenti di maggioranza e di opposizione che mirano a modificare le disposizioni previste dall’articolo 8 del Disegno di Legge di Bilancio 2025 in materia di detrazioni fiscali per interventi edilizi. Le proposte intendono ristabilire la situazione vigente ad oggi, in cui sono valorizzati con un’aliquota maggiore gli interventi di alta efficienza energetica. Questi interventi sono fondamentali per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio italiano.

"Come Anima Confindustria riconosciamo la necessità del Governo di rivedere il sistema dei bonus edilizi. Tuttavia, riteniamo essenziale un confronto più ampio che porti a un testo condiviso ed efficace. Nel frattempo, chiediamo di mantenere l’attuale versione dell’Ecobonus. Si tratta di uno strumento chiave non solo per sostenere il settore edilizio, ma anche per accelerare la transizione energetica del nostro Paese, obiettivo imprescindibile per il futuro.", aggiunge Almici.

15/11/2024   CFadda č di nuovo "Insegna dell'anno Italia"

Per il quarto anno consecutivo il brico 100% made in Sardegna si aggiudica il premio di migliore insegna dell’anno nella categoria "Fai da te e Manutenzione Casa", piazzandosi davanti ai grandi player internazionali del settore.

Presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano, CFadda ha ottenuto ancora una volta l'importante riconoscimento di Insegna dell'Anno Italia, sia fisica sia web. La premiazione, organizzata da Q&A Research Italia e SEIC-Studio Orlandini, celebra l'insegna più amata dai consumatori e sottolinea il legame unico che l'azienda ha saputo creare con i propri clienti. Il punteggio massimo di categoria è stato registrato dalla competenza per il negozio fisico e sull'assortimento per l'e-commerce.

L'importante premio è stato ritirato da Francesca Fadda, Vicepresidente della CFadda, e Carlo Guidarelli, Responsabile dell'area Digital. 

Le dichiarazioni del Presidente CFadda

Roberto Fadda ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dai consumatori: “Competere dalla Sardegna con brand nazionali e internazionali di alto livello non è semplice, ma l’impegno e la passione dei nostri collaboratori dimostrano che si possono superare le sfide, costruendo un legame autentico e duraturo con i nostri clienti."

15/11/2024   Eventi #iFerr 119 | Garden Day: la fiera del verde fa centro

Nella rubrica Eventi presente sul nuovo numero di iFerr magazine si evidenzia il grande successo registrato dalla seconda edizione di Garden Day che, con oltre 3.000 visitatori, ha dato grande risalto alle novità di prodotto, alle soluzioni più moderne, ai trend di consumo più significativi e al business dei settori giardinaggio e florovivaismo.

Le premesse erano più che buone; i risultati ottenuti hanno soddisfatto espositori e organizzatori; il grado di interesse per la manifestazione da parte di professionisti e appassionati del giardinaggio è stato veramente alto; il mix esposizione e formazione si è confermato vincente. Si potrebbe riassumere così la seconda edizione di Garden Day, la manifestazione fieristica unica nel panorama siciliano e dell’intero Sud d’Italia che mette al centro il giardinaggio e il florovivaismo in tutte le loro sfaccettature, organizzata da Ma.Mu. Divisione Eventi ed Expo Mediterraneo - Sistema Confcommercio Catania.

Nei due giorni di kermesse, l’intera filiera si è incontrata, ha beneficiato di promozioni speciali, ha sottoscritto ordini e ha vissuto momenti di formazione tecnica di primo livello che hanno aperto le porte a tematiche di grande attualità. Tra tutti spicca il tema della sostenibilità, che anche noi, come fiera, declineremo a più livelli e porteremo avanti per le prossime edizioni”, spiega Sebastian Galimberti, titolare di Ma.Mu. Marketing Multimediale

Garden Day torna nel 2025 con SicilFerr: due fiere, infinite opportunità

Il prossimo appuntamento con Garden Day e con l’intero settore del giardinaggio e del florovivaismo sarà a ottobre 2025 sempre a SiciliaFiera. La kermesse è già molto attesa perché si terrà in concomitanza con SicilFerr, la fiera della ferramenta e del fai da te punto di riferimento per il mercato siciliano e del Sud Italia. Le due manifestazioni saranno un autentico serbatoio di idee e proposte per dare slanci ai settori e aprire le porte a nuovi business. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.garden-day.it e www.sicilferr.com

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14/11/2024   Purina: Felix main sponsor del tour europeo 2025 di Robbie Williams

 

Nestlé Purina annuncia una partnership senza precedenti: il marchio FELIX, uno tra i principali a livello europeo nel cibo per gatti, sarà lo sponsor principale del tour 2025 di Robbie Williams, superstar mondiale. È la prima volta che un marchio di pet food sostiene un tour musicale di questo calibro, unendo in modo innovativo il mondo degli animali a quello della musica.

 

Dopo la campagna pubblicitaria  "It's Great To Be a Cat" dello scorso anno, è stata rinnovata la collaborazione tra il brand di pet food e l'artista britannico. Nel 2025, l’artista porterà con sé questo “spirito malizioso” in 18 Paesi, con partenza il 31 maggio da Edimburgo e arrivo in Italia il 17 luglio a Trieste. La conclusione del tour è prevista per la fine di settembre 2025.

 

Robbie Williams, entusiasta del progetto, ha dichiarato: “Sono felice di avere FELIX come sponsor. Come orgoglioso proprietario di gatti, sento di portarli con me in tour grazie a questa partnership speciale.”

 

Fabio Degli Esposti, European Marketing Group Director di Nestlé Purina, aggiunge: “È una collaborazione unica per l’industria del pet food e un’occasione perfetta per esprimere il carattere di FELIX, sempre originale e sorprendente.” Un evento che segna una nuova era per il settore e promette di conquistare sia fan umani sia amici a quattro zampe.

 

Tour 2025: date e biglietti

 

Per maggiori informazioni sul tour di Robbie Williams e per l'elenco completo delle date, visitare tickets.robbiewilliams.com.

 

13/11/2024   iWoman #iFerr 119 | Maria Francesca Licordari, Head of Finance & IT di Arexons

Nel suo importante ruolo manageriale Maria Francesca Licordari ha una visione a 360° di Arexons, brand che per il 2025 ha in serbo una serie di iniziative di livello e di importanti attività di sviluppo.

Continuano le interviste della rubrica iWoman che questo mese vede protagonista l'Head of Finance IT dell'azienda. Dal suo arrivo in azienda nel 2022, Maria Francesca Licordari si è da subito impegnata su più fronti, sempre focalizzata su un unico obiettivo: migliorare la redditività dell'azienda.

iFerr: 100 anni e tanta attenzione al green con un progetto trasversale. Possiamo riassumere in questo modo il 2025 di Arexons Italia?

M.F.L.: Percorso green e digitalizzazione, ecco cosa vedo nel mio 2025 in Arexons. Nel percorso green che coinvolge tutta l’azienda, con il mio team saremo protagonisti per supportare nell’identificazione di soluzioni finanziariamente solide che garantiscano la sostenibilità anche economica. Continueremo a investire in digitalizzazione cogliendo ogni opportunità di accorciare le distanze tra i vari attori della catena del valore, facendo leva sulle nuove tecnologie, per minimizzare attività ripetitive e a basso valore aggiunto, in favore di attività che portino valore al cliente.

iFerr: Settore ferramenta e fai da te: che peso ha nel business di Arexons e che prospettive di sviluppo di medio termine vede?

M.F. L.: Le ferramenta e il fai da te sono da sempre un canale fondamentale per Arexons, che contribuisce in maniera significativa alle performance finanziarie del gruppo. È il canale elettivo di alcuni dei nostri prodotti star, come Svitol e Ferox: si tratta di articoli performanti e riconosciuti tanto da essere diventati denominazione di categoria. Nei prossimi anni il canale ferramenta e fai da te avrà sempre un ruolo centrale per Arexons al quale dedicare focus e risorse per mantenere il nostro ruolo da protagonisti.

Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

13/11/2024   Henkel continua a crescere: +3,3% nel 3° trimestre

Confermate le previsioni per l’anno fiscale 2024 con Henkel che registra un fatturato di 5,5 miliardi di euro nel 3° trimestre 2024, in aumento organico del 3,3% rispetto all'anno precedente. Grande contributo da parte della divisione Adhesive Technologies.

Nel trimestre luglio-settembre il fatturato di Henkel ha evidenziato un trend nuovamente positivo, complice l'andamento dei prezzi e l'incremento dei volumi. Il CEO, Carsten Knobel, ha dichiarato che i risultati sono in linea con gli obiettivi dell’azienda, confermando le previsioni per il 2024: “Abbiamo continuato a crescere nel terzo trimestre, accelerando lo sviluppo di Henkel grazie al contributo di entrambe le divisioni. Abbiamo mantenuto una buona marginalità e questo ci consente di aumentare gli investimenti nel business e nei nostri marchi. Anche il margine EBIT depurato ha visto una crescita significativa. Ciò dimostra che siamo sulla strada giusta nell’implementazione della nostra agenda di crescita”.

Henkel, ottimo andamento della divisione Adhesive Technologies

Ha avuto uno sviluppo molto soddisfacente nel terzo trimestre dell'anno la divisione Adhesive Technologies, che ha raggiunto un fatturato pari a 2.800 milioni, con una crescita del 3,3% in termini nominali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (risultato precedente: 2.711 milioni di euro). La divisione Consumer Brands ha riportato un fatturato trimestrale di 2,653 miliardi di euro, in calo nominale dell’1,6% rispetto al 2023, ma con una crescita organica del 2,7%, sostenuta dai prezzi.

A livello geografico, la crescita organica del fatturato è stata positiva in Europa, IMEA, Asia-Pacifico e America Latina, mentre il Nord America ha mostrato un calo per entrambe le divisioni.

La regione Piemonte tradizionalisti e contenti

13/03/2013

La regione

L’oggetto della nostra indagine di questo mese è la regione Piemonte, un’area molto vasta, seconda in ampiezza solo a quella della Sicilia, e che, a livello nazionale, si piazza tra i primi posti sia per le attività commerciali, specialmente per quel che riguarda le esportazioni, sia per la ricchezza dei suoi abitanti: statisticamente parlando, il suo PIL pro capite è ampiamente al di sopra della media italiana. I piemontesi sono circa 4 milioni e mezzo e più della metà risiedono nella provincia di Torino, vero e proprio polo di attrazione. Basti pensare che, fatta eccezione per Cuneo, provincia in cui abita il 13% circa della popolazione, nessun’altra delle province piemontesi arriva a toccare il 10% sul totale complessivo dei residenti in regione. Nonostante il periodo prolungato di crisi economica, i dettaglianti piemontesi non sembrano passarsela tanto male, il mercato sembra tenere, visto che il 57% degli interpellati afferma che la propria attività ha un andamento pressoché stabile o addirittura si trova in un trend di crescita. La percentuale più alta la si riscontra nella provincia di Vercelli, dove si tocca l’80% di giudizi positivi (o più correttamente si dovrebbe dire non negativi), anche se la concentrazione maggiore di attività commerciali che potremmo defi nire “in crescita” la si può riscontrare nella provincia di Cuneo. In controtendenza è invece proprio la provincia della grande Torino, dove solo il 49% degli intervistati dichiara che la propria attività si possa defi nire in una posizione “stabile” o “in crescita”. Questo dato potrebbe far riflettere e meriterebbe approfondimenti sociologici, economici e statistici che esulano dall’intento di questo lavoro; ci pare giusto però osservare che, anche in un’area densamente abitata, come quella metropolitana torinese, (viste le premesse e la distribuzione delle attività commerciali, circa il 50% degli intervistati risiede nella provincia di Torino) la concentrazione dell’offerta rischia di portare a qualcosa che può apparire come un inizio di saturazione di un mercato, che in generale appare invece ancora in ottima salute. L’indagine Ma che cosa siamo andati a chiedere, nello specifico, ai dettaglianti piemontesi? Abbiamo spedito un questionario via mail in cui si chiedeva di elencare fornitori, grossisti e/o produttori, i quali rappresentassero i nomi di riferimento per le diverse categorie merceologiche; si domandava inoltre di elencare le modalità preferite per il rifornimento; quindi brevi delucidazioni riguardo al rapporto commerciale con i grossisti di riferimento (durata di tale rapporto, pregi, difetti, grado di soddisfazione ed eventuali suggerimenti per migliorare il servizio). Le risposte pervenute fotografano una situazione abbastanza omogenea, una realtà in cui la soddisfazione per la propria rete commerciale pare molto diffusa, anche se traspare, per alcuni aspetti, una certa refrattarietà al nuovo, che in momenti non semplici come quelli odierni è anche comprensibile, come è comprensibilissima l’attitudine a volersi avvalere sempre e comunque della collaborazione di professionisti di comprovata affidabilità, ma si tratta di una tendenza che, se portata all’eccesso, al rifiuto a priori della novità, potrebbe anche risultare potenzialmente controproducente. Una cartina di tornasole di quanto detto è ad esempio la serie di difficoltà che abbiamo riscontrato per recapitare il questionario via mail. A parte qualche indirizzo che si è rivelato inesistente o obsoleto, ci siamo resi conto che circa il 40% di chi ha ricevuto il documento, semplicemente non riusciva a leggerlo, per mancanza di un applicativo adeguato (si trattava di un semplice testo di Word); il che ci ha convinti che forse la soluzione più semplice fosse quella di incollare il testo del questionario direttamente nel corpo della mail per renderne più agevole la lettura. Questo però ha comportato qualche perdita di tempo ulteriore e qualche buco nell’acqua non previsto. i risultati In base ai dati in nostro possesso risulta che il 72% degli intervistati dichiara di possedere un computer, con un picco dell’81% per la provincia di Biella. Ma le percentuali cambiano quando si va a indagare più a fondo l’utilizzo che viene effettivamente fatto dell’informatica, perché se il 51% afferma di utilizzare abitualmente la posta elettronica, solo uno striminzito 13% possiede un sito Internet aziendale (nella provincia di Verbania questa percentuale è pari a zero!). Questo non significa che i dettaglianti piemontesi non sappiano ciò che vogliono, anzi, lo sanno benissimo: vogliono sicurezza e la trovano nella tradizione, nel rapporto di lavoro basato sul rispetto che si crea dopo tanto tempo che si lavora fianco a fianco. Un’analisi globale e dettagliata su quanto rilevato nel territorio ci presenta quindi una situazione nella quale gli acquisti dei dettaglianti avvengono per la gran parte tramite grossisti di fiducia. Significativi spazi si ritagliano invece per i rivenditori specializzati nell’ordine del 40% per quello che riguarda le attrezzature per il giardinaggio e fino al 58% per ciò che concerne la cartellonistica da cantiere e la gamma di articoli relativi all’antinfortunistica (caschetti protettivi, scarpe, guanti, vestiario e simili). I canali di vendita preferenziali sono quelli tradizionali. Come si è già evidenziato, l’informatizzazione non pare molto diffusa nel settore, in regione. A fronte di qualche sporadico caso in cui si rileva l’utilizzo di strumenti informatici (ordini online o tramite mail), la gran parte dei rivenditori contattati si affida, per il proprio rifornimento, ad agenti e rappresentanti con cui tende ad avere un rapporto di fiducia consolidato e duraturo. Tradizionalisti e contenti, i dettaglianti piemontesi non segnalano particolari criticità nel loro rapporto con i propri fornitori di riferimento. E non segnalano neppure particolari tematiche a cui il grossista dovrebbe fare più attenzione. Qualcuno si limita a evidenziare le differenze tra le tipologie di acquisto presso i grossisti o tramite i produttori. Da una parte si nota che spesso il ricorso ai produttori è dovuto al fatto che non sempre grossisti hanno a disposizione tutte le tipologie di materiali richieste. D’altro canto dal grossista il dettagliante si sente più libero di procurarsi le quantità desiderate, facendo ordini di volta in volta, senza l’obbligo di un minimo di acquisto e senza la necessità di fare magazzino. Nel complesso si può stimare che il 40% degli intervistati effettua tra il 90 e il 100% dei propri acquisti presso i grossisti. Nella provincia di Vercelli questa percentuale arriva a toccare il 62%, unica in regione a superare il 50% per questa voce.

I GROSSISTI

Come si è già detto, tra le realtà che vengono a comporre il complesso e variegato reticolo dei fornitori, si affacciano e vengono citati sporadicamente anche dei produttori, che però riescono solo in alcune occasioni e per fasce di prodotti ben precise a trovare un loro spazio stabile e duraturo nel mercato. Quello che traspare chiaramente è che sono i grossisti a fare la parte del leone. Sono loro che attraverso i loro servizi, la puntualità nell’evasione degli ordini, l’attenzione al cliente, la capacità di rinnovarsi, presentando anche prodotti innovativi, la rete di agenti pronti e attenti a soddisfare le più diverse esigenze dei clienti, si giocano le fette di mercato più consistenti a colpi di referenze buone o meno, feedback provenienti da un mercato sempre più puntuale e competitivo. E alle volte, perché no?, aiutati anche da una tradizione familiare o aziendale che si trasforma in sprone a fare bene e meglio, una responsabilità, più che una garanzia acquisita e basta. Tra i nomi citati, quello che senza dubbio ricorre più spesso è Viglietta Group, di certo non un nome nuovo, ma una solida certezza che da anni ha un posto di indubbio peso nel mercato della vendita di prodotti per ferramenta. Altro nome di rilievo è quello di Micheraldo, ditta che vanta anch’essa una lunga tradizione e che si presenta dal 2012 con una spiccata propensione per l’e-commerce. Opera, oltre che in Piemonte, in Lombardia, in Liguria e in Valle d’Aosta e propone due macrosettori, due gamme ben distinte di prodotti: ferramenta e casalinghi. Si trova a Torino, ma opera in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria la Safi t, che serve oltre un migliaio di rivenditori specializzati. I settori di cui si occupa sono molteplici: ferramenta, utensileria, prodotti siderurgici, attrezzature per l’edilizia, l’agricoltura, il giardinaggio e la casa. Meritano una menzione anche Viglietta Guido & C. sas, Fissore Domenico, HD Distribuzione Ferramenta e Bertoglio.

Il Piemonte si piazza tra i primi posti per le attività commerciali, specialmente per quel che riguarda le esportazioni.

Nel complesso si può stimare che il 40% degli intervistati effettua tra il 90 e il 100% dei propri acquisti presso i grossisti.


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