Focus

Cerca Azienda

Ricerca Avanzata

Cerca Prodotto

Ricerca Avanzata
News

26/08/2025   Gewiss registra risultati record nel 2024 e punta al miliardo di fatturato

L'azienda chiude il 2024 con un bilancio straordinario, confermando l’efficacia del piano strategico “Value Creation 2027”. Il fatturato proforma raggiunge 820 milioni di euro, l’EBITDA arriva a 119 milioni (+18%) e l’utile netto supera i 75 milioni.

Con oltre 3.300 dipendenti e presenza operativa in più di 100 Paesi, Gewiss continua a rafforzare la sua posizione di riferimento a livello globale su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e M&A strategico. Tra le acquisizioni recenti figurano Performance in Lighting, Pulsar Engineering, Tvilight, Beghelli, Elmet e VERDE21.

Gli obiettivi di medio termine sono ambiziosi: entro il 2027 GEWISS punta a un Enterprise Value superiore a 1,5 miliardi di euro, guidata da una visione industriale integrata e sostenibile all’interno dell’ecosistema POLIFIN.

Strategia integrata tra sostenibilità e digitalizzazione

Gewiss adotta il modello operativo M.I.N.D.S., con focus su managerializzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e digitalizzazione. L’azienda ha registrato: una riduzione del 24% delle emissioni di CO2; un calo del 14% nei consumi energetici; una stabilità occupazionale con il 97% di contratti a tempo indeterminato; certificazioni chiave tra cui UNI/PdR?125 e ISO 27001.

Il progetto Tech Farm, campus tecnologico dedicato all’IoT, dimostra la crescita interna con un team di ingegneri digitali cresciuto da 15 a 95 specialisti in soli cinque anni.

Innovazione urbana e città del futuro con POLIFIN

Parte del gruppo industriale POLIFIN, Gewiss collabora con COSTIM su progetti come ChorusLife, un modello urbano intelligente sviluppato a Bergamo con espansione prevista in città come Linate, Trieste e Pietra Ligure. L’obiettivo è realizzare infrastrutture sostenibili e connesse per le città del futuro.

24/08/2025   iStory #iFerr 125 | Scaramuzza Modo: dove il ferro incontra il cuore

Da un piccolo laboratorio napoletano agli oltre 52.000 mq della sede attuale: la storia di Scaramuzza Modo è quella di una famiglia che da oltre un secolo unisce tradizione, innovazione e passione per il lavoro. Oggi l’azienda guarda al futuro con servizi evoluti, attenzione alla sostenibilità e una presenza sempre più attiva anche nel digitale.

Nel cuore di Napoli all’inizio del Novecento nasceva il sogno di Gennaro Scaramuzza. Con il supporto della famiglia, aprì un piccolo laboratorio artigianale dedicato alla costruzione di fornacelle e forni da campagna. Questi manufatti semplici raccontavano già allora l’Italia che si rimboccava le maniche, unendo tradizione e lavoro di qualità.

Da allora, la storia della ferramenta Scaramuzza si intreccia con quella della città partenopea: tra guerre, trasformazioni urbane e crisi economiche, l’azienda ha saputo crescere restando fedele ai valori di serietà, passione e visione imprenditoriale. Dai primi spazi in Rua Catalana, l’attività si è ampliata trasferendosi prima a Porta Capuana, poi a Poggioreale, dove oggi si trova una sede di 3.000 mq, simbolo di una crescita costante.

Espansione e modernizzazione: la nascita di F.lli Scaramuzza

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda assume la denominazione ufficiale F.lli Scaramuzza, guidata da Luigi, Salvatore e Umberto. Seguono nuovi punti vendita in Piazza Mercato e via Traccia, consolidando la presenza nel mercato napoletano. Nel 1985, la guida passa alle nuove generazioni: Umberto Scaramuzza, Gennaro Pandolfi e Francesco Scaramuzza.

Un momento chiave arriva nel 1997 con l’acquisizione di una nuova sede di 52.000 mq in via Tommaso Fasano, dove vengono unificate le attività di ferramenta e commercio del ferro. Oggi Scaramuzza è una realtà moderna con circa 100 dipendenti, diretta da Francesco, Stefania, Gianluigi e Francesca Pandolfi, che continuano a innovare nel solco della tradizione.

Scaramuzza Modo: due anime per clienti privati e professionisti

La sede di via Tommaso Fasano ospita due divisioni distinte ma complementari: Modo, dedicato al cliente privato, e Work, pensato per artigiani, falegnami, fabbri e piccole carpenterie. Scaramuzza non è solo un negozio di ferramenta, ma un punto di riferimento dove ogni cliente riceve consulenza personalizzata, soluzioni su misura e assistenza completa, dal trasporto al montaggio.

Servizi personalizzati e sostenibilità ambientale

Oltre a un’ampia gamma di prodotti, l’azienda offre flessibilità nei pagamenti con formule a interessi zero, taglio legno personalizzato e un servizio post-vendita affidabile. La sostenibilità è una priorità: la struttura è dotata di pannelli fotovoltaici che alimentano l’attività interna e le colonnine di ricarica per auto elettriche, confermando l’impegno di Scaramuzza verso un commercio responsabile e green.

Un assortimento ampio e sempre aggiornato

Con oltre 2.000 mq dedicati ai reparti stagionali, come arredo giardino e decorazioni natalizie, Scaramuzza offre ogni anno nuove proposte e ispirazioni. Il banco ferramenta è il cuore pulsante dell’azienda, con un vasto assortimento di utensili, accessori per serramenti e piccoli componenti. Marchi professionali come Milwaukee, CISA, ISEO e Tognana garantiscono qualità e affidabilità.

Formazione, eventi e relazione con i clienti

Scaramuzza investe costantemente nella formazione del personale per mantenere alta la professionalità del servizio. Organizza eventi dedicati, come dimostrazioni culinarie con Weber e furgoni dimostrativi per professionisti, per coinvolgere clienti e consolidare il rapporto di fiducia. La vicinanza al cliente è la vera eredità della famiglia.

Il futuro di Scaramuzza tra tradizione e digitale

Consapevole dei cambiamenti nel commercio, Scaramuzza integra l’esperienza d’acquisto fisica con una forte presenza online e sui social network, per raggiungere clienti di ogni età. L’obiettivo è differenziarsi attraverso qualità, accoglienza e competenza, valori che hanno costruito una reputazione solida e duratura nel tempo.

Leggi l'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

17/08/2025   Novità #iFerr 126 | AiFerr: strumenti per la loyalty

Sempre più ferramenta vogliono fidelizzare i clienti abituali, ma spesso non sanno come iniziare. In questa intervista AiFerrnando e l’AI esplorano soluzioni semplici e accessibili per creare programmi fedeltà efficaci, anche con pochi mezzi e tanta creatività.

L’AI spiega che un programma fedeltà non serve solo a premiare gli acquisti, ma consente di instaurare una relazione continuativa con il cliente. Oggi esistono soluzioni smart e accessibili: app, card fisiche o digitali che permettono di accumulare punti a ogni acquisto, senza richiedere grandi investimenti. Le regole possono essere semplici, come un punto ogni 5 euro spesi, e il sistema può gestire tutto automaticamente: dal calcolo dei punti all’invio di notifiche personalizzate.

Soluzioni facili da gestire, anche per chi non è esperto

Molte piattaforme sono pensate per i negozi locali e si integrano facilmente con i gestionali già in uso. Una volta configurato il sistema, i punti vengono accreditati automaticamente, mentre i clienti possono visualizzare il proprio saldo tramite scontrini, QR code o direttamente sul proprio smartphone.

Offerte su misura e premi personalizzati

Le promozioni possono essere progettate in base alle abitudini d’acquisto del cliente. Se qualcuno compra spesso viti e tasselli, potrà ricevere uno sconto su un avvitatore. Chi preferisce il giardinaggio, invece, potrebbe ricevere un coupon per nuovi attrezzi da potatura. Il programma può anche offrire premi non monetari: gadget utili, prodotti esclusivi, kit professionali, consegna gratuita o accesso anticipato a nuovi articoli.

Il valore dei dati e dell’analisi clienti

Grazie ai dati raccolti dal sistema loyalty, è possibile segmentare i clienti e identificare quelli più attivi, quelli “dormienti” e quelli più redditizi. Questo consente di creare promozioni mirate e strategie di fidelizzazione basate su comportamenti reali, migliorando anche la gestione del magazzino e delle campagne marketing.

Come partire con un programma fedeltà per ferramenta

Il primo passo è definire un obiettivo chiaro: aumentare la frequenza d’acquisto, fidelizzare i clienti abituali o incentivare un carrello medio più alto. Da lì si sceglie lo strumento più adatto (app, card fisica, gestionale con modulo loyalty) e si imposta il programma con regole semplici e premi coerenti. La comunicazione è fondamentale: cartelli in negozio, social media, newsletter e QR code aiutano a informare e coinvolgere i clienti.

Anche i clienti tradizionali possono partecipare

Un programma di fidelizzazione per ferramenta può funzionare anche con una clientela poco digitalizzata. Si può scegliere un sistema ibrido che combini card fisiche e comunicazioni cartacee, offrendo comunque vantaggi concreti a tutti i tipi di clienti. La flessibilità è la chiave del successo.

Attenzione agli errori comuni

Tra gli errori da evitare ci sono regole troppo complicate, premi poco interessanti o la mancanza di aggiornamenti. È anche importante formare lo staff, affinché possa spiegare con chiarezza il programma e coinvolgere attivamente i clienti.

Scopri di più nell'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

10/08/2025   iDistribution #iFerr 126 | C.D.F.: l'unione che fa la forza

Fondato da Rag.?Ernesto?Vianello?, Machieraldo?e Giovanni?Ferrari, il Consorzio Distributori Ferramenta offre assortimenti mirati, private label forti e un servizio centralizzato, perfettamente allineato alla distribuzione moderna.

Il Consorzio Distributori Ferramenta (C.D.F.) è oggi una realtà solida e dinamica nel panorama della distribuzione ferramenta in Italia. Nato con l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti e proporre prodotti a marchio proprio, C.D.F. ha saputo adattarsi ai profondi cambiamenti economici, tecnologici e normativi degli ultimi vent’anni, rinnovando costantemente il proprio modello operativo.

Nel corso degli anni il consorzio ha evoluto il proprio approccio, passando dalla semplice partecipazione alle fiere alla selezione attenta e diretta dei fornitori, spesso con visite in loco agli stabilimenti produttivi. Questo ha permesso di sviluppare una conoscenza tecnica più approfondita dei prodotti, garantendo un livello di qualità e conformità normativa sempre più elevato. In un contesto europeo in cui la regolamentazione è sempre più stringente, C.D.F. ha saputo integrare le proprie competenze da grossista con quelle legali e tecniche tipiche dei fabbricanti, rafforzando così il suo ruolo sul mercato.

Dal 2024 il consorzio ha anche una nuova sede operativa a Cavaglià, in provincia di Biella, ospitata presso la struttura dell’associato Machieraldo Gustavo. Questa scelta consente una gestione ancora più efficiente e professionale delle attività quotidiane.

Un servizio su misura per i soci

Far parte di C.D.F. significa accedere a un’offerta ampia e ben strutturata, che singolarmente le aziende associate difficilmente potrebbero gestire. Il consorzio centralizza attività fondamentali come la gestione commerciale, legale, doganale e marketing, semplificando il lavoro dei soci e offrendo risposte tempestive su aspetti tecnici e normativi. Questo supporto è prezioso anche per i rivenditori, che possono contare su prodotti già conformi alle normative europee, evitando così rischi e sanzioni. Il modello organizzativo di C.D.F. garantisce ai soci un importante risparmio di tempo e risorse, migliorando al contempo l’efficacia della loro proposta commerciale al consumatore finale.

Tre aziende, un’unica visione

Il successo di C.D.F. si fonda anche sulla solidità delle tre aziende fondatrici (Vianello, Machieraldo Gustavo e Giovanni Ferrari), realtà italiane con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore. Oltre alla lunga storia imprenditoriale, ciò che rende davvero efficace questa unione è il rapporto umano: prima ancora di essere soci, i fondatori condividono un’amicizia sincera e una visione comune, basata su fiducia, collaborazione e obiettivi condivisi.

I marchi proprietari come leva competitiva

Uno dei pilastri strategici del consorzio è rappresentato dai marchi propri, sempre più rilevanti in un mercato affollato e competitivo. Le private label di C.D.F. offrono un vantaggio chiaro: aiutano rivenditori e consumatori a orientarsi tra un’offerta spesso eccessiva, proponendo prodotti affidabili, ben posizionati e accompagnati da un servizio post-vendita che va oltre gli standard di mercato. La coerenza dell’assortimento e la riconoscibilità dei brand contribuiscono alla fidelizzazione dei clienti, sia B2B che B2C.

Sguardo al futuro: digitalizzazione e servizi online

Guardando avanti, C.D.F. punta con decisione sul rafforzamento della propria presenza digitale. Entro la fine del 2025 sarà online un nuovo sito web interattivo, pensato non per la vendita diretta, ma come strumento informativo e di supporto per soci, rivenditori e consumatori. Il portale offrirà accesso a documentazione tecnica, immagini e dati aggiornati sui prodotti, diventando la base per future attività di marketing e comunicazione.

Leggi l'articolo completo sul nuovo numero di iFerr: CLICCA QUI

08/08/2025   Würth Italia apre un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario

Prosegue il piano di espansione di Würth Italia con l’inaugurazione di un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario, in Via Lecce 39, dedicato ad artigiani, installatori e imprese locali. Il nuovo punto vendita rappresenta il secondo negozio Würth nella città di Lecce e il settimo in tutta la Puglia, confermando la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale.

Il Würth Store di Lecce San Cesario si sviluppa su una superficie di 230 metri quadrati e mette a disposizione oltre 5.000 articoli in pronta consegna, tra cui: utensili elettrici e utensili manuali, prodotti chimici tecnici e minuteria, sistemi di fissaggio, tasselli e materiali per l’edilizia, forniture per installazioni elettriche, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento e attrezzature da lavoro.

Il punto vendita è progettato per rispondere alle esigenze quotidiane di artigiani, elettricisti, installatori, falegnami, idraulici e professionisti del mondo edile e impiantistico.

Servizi Würth a supporto di professionisti e PMI locali

Tra i servizi disponibili nel nuovo negozio Würth di Lecce, figurano:

  • Click&Collect: ordina online su Würth Online-Shop o tramite Würth App e ritira la merce in negozio in soli 60 minuti

  • Assistenza tecnica e consulenza specializzata in loco

  • Offerte e promozioni esclusive riservate a imprese e artigiani della zona

Würth Store anche su Facebook

Il nuovo Würth Store Lecce San Cesario è già online con una pagina dedicata su Facebook (facebook.com/WurthLecceSanCesario), dove è possibile consultare le offerte in corso, vedere le foto dell’allestimento e rimanere aggiornati su iniziative ed eventi in negozio.

07/08/2025   Fraschetti e la Puglia: le prime rivelazioni

Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia che il Gruppo Fraschetti cedeva l’impianto distributivo di Bari a una egregia sconosciuta: la C&C Srl. Abbiamo scoperto altro da raccontare...

La C&C è tecnicamente una “TEMPORARY STARTUP”, poiché utilizzerà un brand differente, e per ora assolutamente segreto, per comunicare con il mercato. Un brand creato e voluto per sugellare l’impegno al cambiamento in termini di modernità e innovazione, non per i sistemi di stoccaggio o di prelievo, ma per i rapporti con la propria clientela, come mai nessuno prima d’ora, e non è possibile sapere per il momento altro.

Umberto Castaldo, promotore dell’importante match commerciale con il Gruppo Fraschetti, e da sempre appassionato lettore di iFerr magazine, già da qualche anno frequenta assiduamente gli eventi fieristici SiFerr e SicilFerr raccogliendo dati e informazioni che hanno ispirato il progetto avanzato della NewCo barese. Seguirà lui in prima persona i Fornitori, guidato da Franco Fraschetti - il miglior maestro che si possa avere - con cui pare abbia in comune la passione per gli acquisti.

Nella fotografia è possibile vedere i volti dei protagonisti (Vito Canosino, Giorgio Fraschetti, Gaetano Canosino e Umberto Castaldo) che si sono incontrati lo scorso 5 agosto all’ingresso della storica azienda.

A cura di: Sebastian Galimberti, direttore editoriale di iFerr magazine

05/08/2025   Gruppo Fraschetti: goodbye Puglia

Le realtà imprenditoriali facenti capo al Gruppo Fraschetti di Pofi (FR) e al Gruppo Canosino/Castaldo di Bari annunciano la definizione di un importante accordo commerciale.

Dopo oltre 25 anni di presenza nelle regioni Puglia e Basilicata, il Gruppo Fraschetti cede il ramo d'azienda della Fraschetti Sud Srl, afferente all’attività di commercio all’ingrosso di prodotti di ferramenta e utensileria, alla Società C&C Srl facente capo al Gruppo Canosino/Castaldo.

Tale operazione crea un sodalizio commerciale tra il Gruppo Fraschetti e il Gruppo Canosino/Castaldo per la distribuzione in esclusiva in queste due Regioni dei prodotti riconducibili ai marchi Fraschetti.

La C&C subentra nella storica attività della Fraschetti Sud assumendosi l’onere di rafforzarla e svilupparla attraverso importanti iniziative e investimenti, che dovranno portare a una significativa performance nel breve periodo, anche grazie agli accordi programmatici stretti con il Gruppo Fraschetti, con il quale la collaborazione commerciale sarà costante ed integrata.

L’esperienza e la solidità del Gruppo Canosino/Castaldo, maturata in diversi decenni in settori affini, unitamente alla storicità e alla consistenza del Gruppo Fraschetti, daranno vita alla prima esperienza di partnership sinergica del nostro settore, favorendo vive aspettative di sviluppo e di crescita congiunta.

L’ottimizzazione dei processi condivisi, migliorerà il posizionamento di entrambe le aziende sul mercato, fornendo nuovi prodotti e servizi più articolati, nel rispetto delle specifiche competenze distributive territoriali, che i due Gruppi intenderanno mantenere.

05/08/2025   iFocus #iFerr 126 | Ferramenta il Paradiso della Brugola

Nata da un’intuizione del titolare Federico Provenzano, insieme alla moglie Yolanda, e radicata nel territorio di Lesa, la ferramenta Il Paradiso della Brugola è oggi un esempio di come il commercio di vicinato possa ancora avere un’anima e un futuro.

In un periodo in cui il piccolo commercio fatica a emergere nasce il Paradiso della Brugola per rispondere a un’esigenza concreta: offrire un punto vendita di riferimento vicino a casa per privati e professionisti. 

La scelta di aprire proprio a Lesa, paese affacciato sul Lago Maggiore, non è solo affettiva, ma anche strategica. La località ha una doppia identità: una comunità locale stabile e una presenza turistica forte nei mesi estivi, grazie a hotel, seconde case e campeggi. “In estate la clientela raddoppia. Siamo il primo negozio che incontrano i campeggiatori. Serve tutto: prodotti nautici, utensili, materiali per il giardinaggio.”, racconta Federico Provenzano.

Con una superficie di 130 mq di esposizione e un magazzino di pari dimensione, il negozio è gestito quotidianamente da Niccolò e Luca, due giovani dipendenti che rappresentano il volto del punto vendita. Federico, oltre a seguire l’azienda impiantistica, cura la comunicazione social e le strategie future.

Un assortimento dinamico e stagionale: dalla nautica al pellet

Il Paradiso della Brugola si distingue per un layout intuitivo e un’offerta in costante aggiornamento, adattata alle stagioni e alle richieste dei clienti.

  • In estate: articoli per la nautica, giardinaggio, disinfestazione, outdoor

  • In inverno: pellet, materiali per riscaldamento, soluzioni per la casa

Il nome e la visione: un piccolo paradiso dell’artigianalità quotidiana

Il nome scelto, Il Paradiso della Brugola, non è casuale. Come racconta Federico: “La brugola è un oggetto semplice, ma indispensabile. Volevamo che il nostro negozio fosse così: concreto, utile, accogliente. Un piccolo paradiso per chi cerca soluzioni”.

L’obiettivo va oltre la vendita: creare un luogo dove si costruisce relazione, fiducia e presenza costante sul territorio. I clienti sono persone, non numeri, e il valore umano è al centro dell’esperienza. La comunicazione sui social media è uno strumento per mantenere il dialogo vivo con la comunità, raccontare novità e mostrare il dietro le quinte.

Il progetto non si ferma qui. Federico e Yolanda stanno già pianificando: l’ampliamento dell’assortimento, collaborazioni con artigiani e aziende locali e nuovi servizi e soluzioni per il territorio. 

Leggi l'articolo completo sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

04/08/2025   Dazi USA: Anima Confindustria lancia l’allarme export per la meccanica italiana

L’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sui nuovi dazi sta generando incertezza e preoccupazione tra le imprese italiane della meccanica. A lanciare l’allarme è Anima Confindustria, che sottolinea i rischi per l’export italiano, in particolare verso il mercato statunitense, il primo per valore di esportazioni nel comparto.

Secondo Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, "i termini dell’accordo creano un clima di incertezza che rischia di compromettere una quota rilevante del fatturato della meccanica italiana ed europea, anche a causa della svalutazione del dollaro".

USA primo mercato per la meccanica italiana

Nel 2024 gli Stati Uniti si sono confermati come principale destinazione dell’export della meccanica rappresentata da Anima, con un giro d'affari stimato in circa 4,4 miliardi di euro. Tuttavia, le nuove misure previste dall’accordo UE-USA, tra cui investimenti europei a favore degli USA per centinaia di miliardi di euro, stanno sollevando timori concreti per la competitività del settore industriale europeo.

Almici aggiunge: "Oltre ai dazi elevati, siamo preoccupati per il possibile drenaggio di risorse a discapito dell’industria europea. Questi investimenti potrebbero trasformarsi in un ulteriore costo per le imprese, rallentando la crescita di interi comparti".

Impatto potenziale su acciaio, alluminio e settori collegati

Il presidente di Anima mette inoltre in guardia dagli effetti a catena che tali misure potrebbero innescare: "Il rischio non riguarda solo i produttori diretti di acciaio e alluminio, ma anche tutti i settori che dipendono dalla meccanica per la propria attività".

Il disallineamento comunicativo tra USA e UE rende, secondo Almici, ancora più difficile interpretare le reali implicazioni dell’accordo: "Sappiamo con certezza che ci sarà una perdita di quote di mercato, ma è difficile stimarne l’entità. Il nostro Ufficio Studi seguirà da vicino l’evoluzione del contesto".

Diversificazione mercati e focus su Mercosur

Per Anima Confindustria, la strategia da seguire è chiara: "Occorre rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti per tutelare la cooperazione industriale, ma anche puntare con decisione su nuovi mercati emergenti". In quest’ottica, il trattato UE-Mercosur potrebbe rappresentare "una grande opportunità per la meccanica e tutto il comparto manifatturiero italiano".

"L’industria meccanica è pronta a fare la propria parte, contribuendo allo sviluppo di strategie che contrastino gli effetti delle politiche protezionistiche, valorizzando l’export italiano anche al di fuori dei mercati tradizionali", conclude Almici.

03/08/2025   Eventi #iFerr 126 | SicilFerr chiama, la distribuzione risponde

Emanuele?Anfuso, Axel?Group, Brico io, Calogero?Vincenzo, Cardinale Ferramenta, DFL, Eurogross, Fra.Co Distribuzione e Guajana Ferramenta svelano a iFerr magazine i tre motivi che li hanno spinti a scegliere di prendere parte alla kermesse siciliana.

La prossima edizione di SicilFerr – in programma a Misterbianco (Catania) il 25 e 26 ottobre 2025 – si prepara a battere ogni record e a confermarsi come l’evento da non perdere per il settore. A dimostrarlo è l’adesione di alcuni dei più importanti protagonisti della distribuzione ferramenta.

iFerr magazine li ha intervistati per scoprire i tre motivi che li hanno spinti a partecipare e per capire perché, oggi più che mai, il mercato del Sud Italia rappresenta una vera e propria terra di opportunità.

Leggi le interviste complete sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

In evidenza su Facebook? Si fa così!

31/07/2014

A guidarci alla scoperta di questo importante strumento di comunicazione promozione e diffusione, gli specialisti di Intempra.

Facebook oggi conta oltre 26 milioni di profi li utente italiani, di cui si conosce: luogo in cui si trovano, sesso, età, situazione sentimentale, professione, livello di studi, interessi personali, attività etc. Grazie alla connettività di tipo mobile di smartphone, tablet e telefoni di ultima generazione, queste persone si connettono quotidianamente, ed accedono alla propria “dashboard” personalizzata. Questa schermata elenca post e contenuti esclusivamente provenienti dalle loro reti di contatti, filtrati da criteri di selezione inerenti i loro interessi, e nella quale, grazie alle campagne marketing è possibile la pubblicazione dei nostri post a pagamento.

mercato

COME COSTRUIRE LA PROPRIA CAMPAGNA
Realizzare una campagna promozionale su Facebook è semplice ed immediato. Lo strumento di creazione e gestione della campagna è strutturato su più livelli di specializzazione. Permette anche all’utente meno esperto di poter creare agevolmente la propria campagna, selezionando le opzioni di base e le impostazioni consigliate, o andando a confi gurare sempre più in dettaglio le opzioni avanzate.
La prima scelta da fare è la selezione della campagna in virtù degli obiettivi che ci si pone, quindi si definisce il messaggio/post da promuovere o utilizzare, il target al quale ci si rivolge ed alla fine il budget che si vuole spendere nella campagna.


INTERAZIONE/DIFFUSIONE DEI POST SULLA PROPRIA FAN PAGE
Questo tipo di campagna è finalizzata alla promozione di un post. L’obiettivo è diffondere il contenuto del post rendendolo visibile anche
alle persone non collegate alla fan page, invitandole ad interagire, commentare, o a cliccare “mi piace” e collegarsi ad essa. Le informazioni particolarmente interessanti, utili, che valorizzano l’immagine aziendale, o le proprietà di un prodotto/servizio, una volta pubblicate sulla fan page, possono in tal modo essere promosse presso un vastissimo pubblico di utenti, col grande vantaggio di conoscere il numero reale di utenti raggiunti, e cioè che hanno visualizzato il post, e di invogliarli ad interagire con noi.

mercato

AUMENTO DEL NUMERO DEGLI UTENTI ISCRITTI ALLA PAGINA
Questo tipo di campagna promuove istituzionalmente sia la fan page sia i post in essa pubblicati, ottimizzando la comunicazione per indurre
gli utenti a dare il loro gradimento alla pagina, cliccando sul tasto “mi piace”, piuttosto che ad interagire sul post. Lo scopo evidente è quello
di allargare la propria community di utenti per poi raggiungerli con i propri post, senza dover necessariamente forzare la visualizzazione con
campagne a pagamento. Pubblicare un post su Facebook oggi ha la stessa valenza comunicativa dell’invio di una newsletter, solo che mentre con la newsletter chiediamo ad un utente di leggere un nostro messaggio con una operazione apparentemente “invasiva”, con un post è l’utente che sceglie senza alcuna pressione, se leggerlo o meno. Per questo motivo è importante, in modo periodico, ricorrere a questa campagna per aumentare il numero dei propri utenti.


PROMOZIONE DI PAGINE WEB ESTERNE A FACEBOOK
Con questo interessantissimo strumento è possibile promuovere all’interno del social network un post che fa riferimento ad una pagina
web esterna: è possibile pubblicizzare una pagina del proprio sito web, come ad esempio un prodotto, una promozione, un nuovo tipo di
servizio, oppure pubblicizzare un video promozionale o dimostrativo, un set di immagini, etc.
Anche in questo caso una accorta selezione del target verso il quale diffondere il post consente di massimizzare il ritorno in termini di visualizzazioni opportunità di contatto.

mercato
CONVERSIONI - PROMOZIONE EVOLUTA DI PAGINE CON MONITORAGGIO DEI RISULTATI
La nuova frontiera del marketing online: il monitoraggio delle conversioni (call to action/lead generation).
Questa tipologia di campagna consente di realizzare un post promozionale, collegato alla propria fan page, che indirizza gli utenti direttamente sul proprio sito web. È possibile quindi monitorare quanti accessi al sito, provenienti da Facebook, hanno effettuato una
determinata azione (per esempio la registrazione al sito, il completamento di un form di richiesta informazioni, oppure la conclusione di
un ordine). In questo modo si ha la possibilità di verifi care i risultati tangibili dell’azione promozionale, in virtù del budget pubblicitario
investito.
In opzione è anche possibile attribuire un valore economico ad ogni conversione, come ad esempio il costo di acquisizione medio di un
cliente, per avere un report della campagna che calcoli anche il ROI (Return on Investment) dell’azione promozionale. Per inserire il codice
di monitoraggio sul proprio sito web sarà necessario l’intervento del tecnico che ha realizzato o che gestisce il sito web.
Innanzitutto si seleziona l’area geografi ca di interesse, nazione, provincia, comune e circondario, quindi età e sesso degli utenti potenziali,
ma anche (in opzione) istruzione, professione, stato sociale, etc.; quindi si possono fi ltrare ulteriormente, andando a defi nire gli interessi
e/o le tematiche alle quali l’utente ha dimostrato di essere sensibile. Mano a mano che vengono effettuate le scelte e selezionate le opzioni viene visualizzato, e ricalcolato in tempo reale, il numero di utenti potenziali verso i quali sarà rivolta la nostra azione commerciale,  permettendoci di poter gestire l’investimento pubblicitario con la massima effi cacia.


COME IMPOSTARE IL BUDGET DI SPESA
Facebook adopera il modello “Pay per click”, ovvero “paga per ogni interazione”: ogni qual volta un utente effettua una azione sul post in
promozione, cliccandoci sopra, viene effettuato un addebito, il cui costo può essere stabilito in modo fisso dall’utente o lasciato fl essibile
in virtù del numero di inserzionisti presenti nel sistema. In generale, almeno agli inizi o a meno che non sia una persona esperta o competente
a gestire la campagna, è bene lasciare le impostazioni standard e solo dopo un po’ di pratica andarle a modifi care.
Per avviare la campagna basta stabilire il proprio budget giornaliero, impostare una data inizio e fi ne della promozione, (la pagina ricalcola in tempo reale il budget massimo che verrà speso evitando così spiacevoli sorprese) e confermare l’ordine della promozione. Verrà
richiesto di confermare la modalità di pagamento, i dati anagrafi ci dell’azienda per la fatturazione, ed i dati della carta di credito. Mensilmente (ad ogni addebito sulla carta) verrà emessa la fattura intestata al committente.

mercato
QUALCHE CONSIGLIO
Grazie alla semplicità d’uso e a questa intuitiva flessibilità nel poter gestire budget di spesa, area geografi ca, e tipologia di utenza target, è possibile generare azioni di comunicazione molto specifi che e mirate.
È consigliabile quindi creare micropromozioni altamente mirate e specifiche, per massimizzare i risultati: si possono per esempio pubblicizzare post inerenti il giardinaggio su un target di appassionati che si trovano in province specifi che sul territorio italiano, o
promuovere un post inerente campagne estive con prodotti mare, fi ltrando gli utenti per interessi e località geografi che costiere.


Torna indietro

Condividi: facebook Invia per E-mail stampa Più
Share on Google+ Share on LinkedIn
Aziende in evidenza
Prodotti in evidenza
Sondaggio
Fiere & Eventi
In edicola
iFerr Magazine
IFERR © 2021 Partita IVA: 12022601004 Powered by Intempra Intempra