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13/11/2025   Il nuovo numero di iKey č online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

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12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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05/11/2025   Kimono festeggia 70 anni di storia

Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”

L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.

Storia, innovazione e persone al centro

A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Emozione e riconoscimenti

Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.

Un evento elegante e sostenibile

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.

04/11/2025   Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia

È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.

Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.

I negozi Brico io coinvolti

Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).

Una partnership strategica per il settore non food

Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.

Un nuovo modo di vivere il fai da te

L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.

04/11/2025   Zapi Garden lancia "Mazinga Zapi"

Protagonista della nuova campagna che unisce innovazione, cultura pop giapponese e sostenibilità nella lotta ai roditori è il leggendario Mazinga Z, simbolo di forza e ingegno, che diventa il volto dei rodenticidi tecnologici MATRIX sviluppati nei laboratori Zapi.

Zapi Garden, marchio di riferimento in Italia nel settore Home & Garden e parte del Gruppo Fumakilla Ltd. (società giapponese proprietaria del brand VAPE), annuncia il lancio di “Mazinga Zapi”, la nuova campagna di comunicazione attiva da novembre 2025 a febbraio 2026.

Mazinga Z diventa il simbolo della lotta ai roditori

Il personaggio principale del piano di comunicazione è Mazinga Z, l’iconico robot creato dal maestro Go Nagai nel 1972, considerato il capostipite del genere “mecha” e simbolo di potenza e ingegno. Con il claim “Nessun topo resiste alla forza di Mazinga Zapi”, Zapi Garden presenta i rodenticidi tecnologici MATRIX, frutto della ricerca ZapiLabs, sviluppati per offrire efficacia, sicurezza e sostenibilità grazie a formulazioni di nuova generazione e classificazioni favorevoli.

Un ponte tra Italia e Giappone

La nuova campagna rispetta le culture italiana e giapponese e rappresenta un ponte tra le due,” dichiara Toshiaki Muramoto, Presidente di Zapi. “Durante il mio incontro con Go Nagai a Milano ho percepito il suo profondo legame con l’Italia. Con Mazinga Zapi vogliamo celebrare questo dialogo culturale e invitare tutti a scoprire i nostri prodotti nei garden center e sul nostro sito web.

Un catalogo di oltre 250 soluzioni per la casa e il verde

Zapi Garden propone oltre 250 referenze dedicate alla protezione della casa e del giardino: dai prodotti contro roditori, zanzare, vespe e formiche, agli agrofarmaci, corroboranti e concimi. La rete di distribuzione conta più di 3.500 punti vendita in Italia tra agrarie, consorzi e garden center, supportati da oltre 30 agenti sul territorio.

Ricerca, innovazione e sostenibilità al centro

La collaborazione con Fumakilla rappresenta una grande opportunità di crescita e condivisione di know-how.” sottolinea Michela Zambotto, Direttore Business Unit Italia. “Da questa sinergia nascono campagne come Mazinga Zapi, capaci di raccontare in modo innovativo i temi della protezione, sostenibilità e benessere negli ambienti in cui viviamo.” L’Italia gioca un ruolo strategico nel gruppo come centro di ricerca e innovazione, investendo costantemente in R&D per offrire soluzioni efficaci, sicure e sostenibili ai consumatori.

Un gruppo solido e in crescita

Fondato nel 1970 a Padova, il Gruppo Zapi è oggi un punto di riferimento nella cura dell’ambiente domestico e del verde. Dal 2022 fa parte del Gruppo Fumakilla Ltd., quotato alla Borsa di Tokyo e proprietario del marchio Vape, distribuito in oltre 70 Paesi. Con un fatturato di oltre 43 milioni di euro e circa 160 dipendenti, il polo produttivo di Conselve (Padova) si estende su 30.000 m², ospitando uno stabilimento di ultima generazione conforme ai principi dell’industria 4.0.

Eccellenza italiana e brevetti internazionali

Zapi investe da sempre nella ricerca scientifica: il suo dipartimento tecnico gestisce lo sviluppo e la registrazione di biocidi, insetticidi e rodenticidi secondo le normative europee. Negli ultimi anni, l’azienda ha conseguito numerosi brevetti internazionali, oltre a 300 dossier biocida in Europa e 500 autorizzazioni di prodotto, confermando la propria leadership nel settore.

Dierre porta la sicurezza nel Waterfront di Levante

05/09/2024

Le porte blindate di Dierre sono state scelte dallo studio di Renzo Piano per il progetto di trasformazione dell’ex Fiera del Mare a Genova. Un intervento particolarmente innovativo, sviluppato secondo l’approccio NZEB (Nearly Zero Energy Building) e certificato LEED Gold, che ha l’obiettivo di far diventare la zona uno dei poli di attrazione della città.

Le porte Dierre ormai non sono solamente sinonimo di sicurezza ma anche di grande architettura perché sempre più spesso vengono scelte dai progettisti per le loro prestazioni e le caratteristiche innovative. Negli anni abbiamo lavorato per coniugare una produzione industriale a livello di personalizzazione quasi artigianale, lavorando non solo sul design ma anche sull’isolamento termoacustico con soluzioni sviluppate internamente”, sottolinea Laura De Robertis, direttrice marketing Dierre.

Il livello di sicurezza del condominio edificio di Levante

Con le sue porte blindate Dierre dovrà garantire la sicurezza degli edifici, a forma di scafo, con una vista unica sul panorama circostante grazie alle grandi pareti vetrate. Tra le caratteristiche principali di Sleek, il prodotto selezionato: particolare cerniera a scomparsa Macron 5.0, soluzioni di posa filomuro che nascondono il telaio per far risaltare la porta come elemento d’arredo, protezione antieffrazione in Classe 3 con un isolamento termico di 1,6 W/m2K e un abbattimento acustico di 41 db. Inoltre, per l’intervento sono state scelte anche le porte interne Dierre con una posa filomuro e anta liscia laccata bianca.


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