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30/06/2025   In Primo Piano #iFerr 125 | Odibģ: innovare senza dimenticare

ODIBÌ, con Matteo Tunioli alla guida, investe in innovazione e relazioni dirette per rafforzare il proprio ruolo nei DPI. Al centro: la protezione delle mani, tra tecnica, ergonomia e sicurezza.

In un mercato dove la sicurezza sul lavoro è fondamentale, ODIBÌ si concentra su un elemento spesso sottovalutato ma cruciale: i guanti da lavoro. Rappresentano oltre il 90% del fatturato dell’azienda e sono progettati con criteri rigorosi per garantire ergonomia, comfort, resistenza e conformità normativa. Dai cantieri al settore alimentare, ogni prodotto è il risultato di un attento processo di ricerca e sviluppo. “Un guanto deve proteggere senza ostacolare. Innoviamo per migliorare la sicurezza reale sul campo.”, dichiara Matteo Tunioli, CEO di ODIBÌ.

Una nuova era per ODIBÌ: l’ingresso in 1979 Investimenti

A fine 2024 ODIBÌ è stata acquisita dalla holding 1979 Investimenti Srl, guidata da Roberto Tunioli. Un passaggio generazionale che segna un nuovo slancio strategico. L’obiettivo? Potenziare la presenza sul mercato nazionale ed espandersi verso l’export in Europa entro il 2026.“Vogliamo portare la nostra expertise artigianale e industriale oltre i confini italiani, puntando su qualità, affidabilità e innovazione, spiega Matteo Tunioli.

Ricerca, Ascolto e Innovazione: il metodo ODIBÌ

Ogni nuovo guanto nasce da un dialogo costante con chi li usa quotidianamente: artigiani, tecnici e operai. Questo approccio permette a ODIBÌ di offrire prodotti performanti, personalizzati e certificati, in grado di rispondere alle reali esigenze del lavoro moderno.

Un Hub logistico avanzato a Maniago

La sede ODIBÌ si sviluppa su 4000 mq, di cui 3000 destinati a magazzino. Con un sistema logistico efficiente, gli ordini vengono evasi in meno di 24 ore, con un tasso di resa inferiore all’1%. All’interno anche uno showroom esperienziale dove testare direttamente i prodotti.

Partnership strategiche con brand globali

ODIBÌ è uno dei principali distributori italiani per marchi internazionali come Ansell, 3M e Honeywell. Questa collaborazione consente di offrire un catalogo completo, combinando la forza di brand globali con la flessibilità e la consulenza di un’azienda locale.

Rete commerciale in crescita: 2500 clienti in 18 regioni

Con oltre 2500 clienti attivi in tutta Italia, ODIBÌ punta a rafforzare la rete di distribuzione nei settori ferramenta, utensileria e GDS. Il prossimo obiettivo è consolidare la presenza alle fiere internazionali (come la Messe di Düsseldorf) per espandersi nel mercato europeo.

Responsabilità sociale e territorio

ODIBÌ collabora con realtà locali come il Consorzio NIP, che supporta l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Anche all’interno dell’azienda si promuove un ambiente lavorativo sicuro, inclusivo e orientato al benessere dei collaboratori.

Il futuro di ODIBÌ: rebranding, espansione ed eccellenza

Nei prossimi mesi sarà lanciato un rebranding completo. Tre i pilastri della nuova fase aziendale:

  1. Rinnovamento dell’immagine e della comunicazione

  2. Ampliamento della gamma prodotti DPI

  3. Valorizzazione della leadership nei guanti da lavoro professionali

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30/06/2025   Würth Italia apre un nuovo store a Udine

Inaugurato un nuovo punto vendita Würth a Udine, in Via Valdagno 41, che rafforza la presenza dell'azienda in Friuli-Venezia Giulia e offre un riferimento concreto per artigiani, professionisti e aziende locali.

Con oltre 5.000 articoli disponibili in pronta consegna, il nuovo Würth Store di Udine propone una vasta gamma di prodotti per i settori dell’edilizia, dell’impiantistica, dell’elettricità e della sicurezza sul lavoro: utensili elettrici e manuali, prodotti chimici tecnici, minuteria, tasselli, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento da lavoro e molto altro.

Il punto vendita, che si estende su una superficie di circa 400 m², è il secondo Würth Store della provincia di Udine e il quarto in tutta la regione Friuli-Venezia Giulia. L’apertura rientra nel piano di espansione di Würth Italia, che continua a investire nel territorio nazionale per essere sempre più vicino ai propri clienti.

Servizi su misura per imprese e artigiani

Tra i principali servizi disponibili presso il nuovo store di Udine:

  • Click&Collect: ordina online dal Würth Online-Shop o tramite l'APP Würth e ritira in negozio in soli 60 minuti.

  • Consulenza tecnica specializzata da parte del personale qualificato.

  • Offerte e promozioni dedicate alle imprese locali e ai liberi professionisti.

Segui Würth Udine sui social

Il nuovo negozio Würth di Udine è già online con una pagina Facebook dedicata: Würth Udine su Facebook, su cui si trovano aggiornamenti sulle promozioni attive, foto del punto vendita e notizie utili per rimanere sempre informati.

29/06/2025   Speciale #iKey 21 | L'intelligenza artificiale e la chiave

La tecnologia sta trasformando la duplicazione delle chiavi. Con l'introduzione di AI, software avanzati e macchine nuove, il settore si trova di fronte a sfide e opportunità in grado di rivoluzionare il concetto di sicurezza e personalizzazione.

Uno degli aspetti più delicati che emergono in questo scenario è la necessità di contrastare la duplicazione non autorizzata delle chiavi. Le aziende del settore stanno sviluppando sistemi di sicurezza avanzati, serrature intelligenti e soluzioni digitali che permettono di proteggere gli accessi in modo più efficace, anche grazie a tecnologie di riconoscimento e autenticazione.

Nuovi servizi per i negozi di ferramenta

Parallelamente cresce l’attenzione verso la personalizzazione dei servizi offerti dai negozi di ferramenta. I grossisti e i fornitori di soluzioni professionali stanno affiancando i rivenditori con strumenti all’avanguardia, formazione tecnica e supporto specializzato, per consentire loro di offrire servizi di duplicazione chiavi sempre più efficienti, rapidi e sicuri.

Le aziende si raccontano: interviste e casi di successo

Attraverso una serie di interviste e approfondimenti, analizzeremo come alcune delle principali aziende e grossisti del settore ferramenta e sicurezza stanno interpretando questi cambiamenti. Dalle soluzioni per la duplicazione protetta di chiavi auto e chiavi codificate, fino alle strategie per gestire parchi chiavi complessi in ambito domestico o aziendale, il settore si sta muovendo verso una digitalizzazione sempre più evoluta.

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28/06/2025   Eventi #iFerr 125 | Garden Day: un'occasione imperdibile

Dal 24 al 26 ottobre, la kermesse celebra a Misterbianco (Catania) la Sicilia come protagonista del florovivaismo italiano. Un’opportunità imperdibile per entrare in contatto con il meglio della produzione nazionale, seguire i trend e rafforzare il proprio business.

Negli ultimi anni Garden Day ha consolidato la propria identità, andando ben oltre il semplice format espositivo. Oggi rappresenta un vero e proprio punto di incontro professionale, dove si intrecciano esperienze, idee e nuove strategie per affrontare un mercato in continua evoluzione. Tre giornate pensate per fare rete, aggiornarsi sulle ultime novità e cogliere concrete opportunità di sviluppo commerciale.  Accanto all’area espositiva, che raccoglie le migliori aziende del settore florovivaistico e del giardinaggio, ci sarà un fitto programma di workshop, convegni e incontri formativi pensati per fornire strumenti concreti e aggiornamenti tecnici a chi opera nel settore.

Cinque buoni motivi per non mancare

1. Incontrare nuovi fornitori e aziende leader del settore
Garden Day riunisce i principali attori del comparto: produttori, distributori e aziende specializzate. Partecipare significa avere l’opportunità di espandere la propria rete di contatti, creare collaborazioni e rafforzare le relazioni commerciali.

2. Finalizzare accordi commerciali e approfittare delle promozioni in fiera
Durante l’evento sarà possibile negoziare condizioni vantaggiose e approfittare di promozioni esclusive, pensate appositamente per chi partecipa.

3. Scoprire le novità di prodotto in anteprima
Dai nuovi assortimenti alle soluzioni tecnologiche per la cura del verde, Garden Day è il luogo ideale per rimanere aggiornati e offrire ai propri clienti prodotti all’avanguardia.

4. Individuare i maggiori trend di mercato
L’evento è anche un’occasione per comprendere l’evoluzione del mercato, studiare i dati, ascoltare esperti e pianificare strategie di vendita efficaci.

5. Partecipare a workshop e convegni con esperti di alto livello
Il ricco programma di incontri formativi, workshop e convegni con professionisti del settore offre contenuti di valore e spunti pratici utili per far crescere la propria attività.

La Sicilia: cuore produttivo del florovivaismo italiano

La scelta di Misterbianco come sede di Garden Day non è casuale. La Sicilia è tra le prime tre regioni italiane per valore della produzione florovivaistica, grazie a un mix di clima favorevole, terreni fertili e competenze consolidate. Secondo le ultime rilevazioni:

  • Il mercato regionale di fiori e piante vale circa 208 milioni di euro, posizionando la Sicilia seconda in Italia dopo la Liguria.

  • Il comparto vivaistico genera quasi 93 milioni di euro, ponendo la regione al terzo posto nazionale.

Questi numeri confermano la vocazione del territorio e la sua centralità nella filiera verde italiana, anche in ottica di export, dove la Sicilia si distingue per qualità e varietà delle produzioni.

Un hub per il business green nel Sud Italia

In questo contesto, Garden Day si propone come un vero hub del florovivaismo professionale nel Mezzogiorno. Un evento pensato per far crescere il business, condividere conoscenze e generare nuove opportunità commerciali. La partecipazione di tutte le principali realtà del settore e la presenza di esperti di rilievo nazionale assicurano contenuti aggiornati e strumenti concreti per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.

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27/06/2025   Fratelli Vitale presenta il nuovo Catalogo Novitą

L’azienda rafforza la propria presenza sul mercato con il lancio del nuovo Catalogo Novità 2025, il secondo pubblicato nell’arco di un anno. Un segnale chiaro della strategia aziendale: ampliare costantemente l’assortimento per offrire ai clienti soluzioni sempre più aggiornate, performanti e competitive.

Nel nuovo catalogo trovano spazio numerosi prodotti pensati per rispondere alle evoluzioni del mercato, con una particolare attenzione ai marchi di proprietà, veri protagonisti dell’offerta.

Le novità presenti

Dai guanti e accessori Utilia, ai prodotti per l’esterno e le recinzioni firmati Confine, passando per i casalinghi pratici e di qualità firmati Tata Linda e fino ai prodotti professionali Globex, il catalogo racconta la capacità dell’azienda di sviluppare linee esclusive in grado di fare la differenza.

Un 2025 di crescita

Con due cataloghi novità lanciati nel 2025, l’azienda conferma il proprio impegno nel mantenere un assortimento in costante evoluzione, capace di intercettare nuove tendenze e rispondere con rapidità alle esigenze dei rivenditori e dei clienti finali.

25/06/2025   Nasce il nuovo polo logistico DFL

Presso la storica sede DFL di Sala Consilina (SA) prende forma il nuovo e strategico polo logistico. Un progetto ambizioso che punta a rivoluzionare la logistica aziendale grazie a tecnologie avanzate, sostenibilità e un’importante espansione infrastrutturale.

Il nuovo Magazzino C1, cuore del polo, si estende su 30.000 metri quadrati complessivi, con 12.500 metri quadrati coperti. Un investimento mirato a potenziare la capacità operativa di DFL e a migliorare l’efficienza nei servizi offerti a rivenditori e professionisti del settore ferramenta e affini.

Caratteristiche del nuovo polo logistico DFL

  • 12.000 nuovi posti pallet

  • Moderne scaffalature capaci di ospitare fino a 4.000 referenze

  • 18 baie di carico/scarico

  • 2.300 mq di soppalchi per nuovi uffici

  • Impianto fotovoltaico da 400 kW per massimizzare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale

A rendere unico questo hub logistico è l’introduzione di AutoStore, un sistema automatizzato di picking e stoccaggio ad alta densità. In soli 1.000 mq, AutoStore consente lo stoccaggio di fino a 40.000 cassette, con flussi operativi che raggiungono fino a 120 articoli in ingresso 600 righe d’ordine in uscita all’ora.

Efficienza e visione futura

Grazie a questo nuovo investimento, DFL sarà in grado di: ottimizzare i tempi di evasione degli ordini, ridurre gli errori nella fase di picking, aumentare la capacità di gestione del magazzino, rafforzare la propria presenza logistica nel Sud Italia.

Il Magazzino C1 non è solo un’infrastruttura, ma il simbolo della nostra visione futura. Vogliamo essere sempre più vicini ai nostri clienti, offrendo un servizio all’altezza delle sfide del mercato moderno. Questo progetto riflette pienamente i valori DFL: innovazione, affidabilità e concretezza” ha dichiarato Francesco Lamura.

Un investimento strategico per il territorio

Con quasi 50 anni di esperienza, DFL conferma il proprio impegno nel promuovere innovazione logistica, sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio. Il nuovo polo rappresenta non solo una svolta operativa per l’azienda, ma anche una risorsa per l’intero tessuto economico locale.

25/06/2025   Novitą #iFerr 125 | Gruppi distributivi: conoscerli da vicino

Con una nuova rubrica dedicata, iFerr magazine accende i riflettori sui gruppi distributivi che animano il comparto ferramenta. Scopriremo i vantaggi di farne parte, le private label, i marchi in esclusiva, e conosceremo da vicino i protagonisti di queste realtà strategiche per il presente e il futuro del settore.

Il mercato della ferramenta è in continua trasformazione e sempre più orientato verso l’efficienza, l’innovazione e la collaborazione. In questo contesto, i gruppi distributivi ferramenta si confermano come attori fondamentali, capaci di creare valore lungo tutta la filiera: dal produttore al punto vendita, fino al cliente finale.

Vantaggi per i rivenditori: acquisti agevolati, formazione e digitalizzazione

Entrare a far parte di un gruppo distributivo consente a ferramenta indipendenti di accedere a condizioni di acquisto più vantaggiose, maggiore visibilità e strumenti concreti per la crescita del punto vendita. I principali benefici per i rivenditori affiliati includono:

  • Accesso a scontistiche dedicate e economie di scala;

  • Supporto marketing e servizi logistici avanzati;

  • Formazione professionale e aggiornamento costante;

  • Soluzioni digitali per l’e-commerce ferramenta e la gestione integrata del negozio.

Marchi esclusivi e private label: differenziazione e fidelizzazione

Uno degli aspetti principali che approfondiremo nel corso della rubrica è quello dei marchi esclusivi. Molti gruppi offrono prodotti selezionati non disponibili nella GDO o su altri canali, con un forte posizionamento e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le private label ferramenta, sviluppate spesso in collaborazione con produttori di fiducia, permettono ai punti vendita di: migliorare la marginalità; offrire un’alternativa affidabile ai brand più noti; rafforzare la propria identità e fidelizzare il cliente finale.

Interviste, approfondimenti e case history dei protagonisti del settore

La nuova rubrica di iFerr magazine non si limiterà all’analisi delle dinamiche commerciali: darà voce ai protagonisti dei gruppi distributivi. Direttori generali, responsabili acquisti, marketing manager e buyer racconteranno il dietro le quinte delle loro organizzazioni.

Attraverso interviste, focus aziendali e case history, i lettori potranno esplorare i modelli organizzativi, le strategie di crescita e le sinergie interne che rendono i gruppi distributivi un asset competitivo per l’intero comparto ferramenta.

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25/06/2025   Mercato ferramenta: crollano le imprese, cresce la soliditą finanziaria

Negli ultimi cinque anni il settore della ferramenta in Italia ha affrontato una fase di profonda trasformazione. Secondo l’ultima analisi pubblicata da Assofermet Ferramenta in collaborazione con Creditsafe, il comparto ha visto un calo significativo del numero di imprese attive, accompagnato però da segnali di rafforzamento strutturale e finanziario.

Tra il 2019 e il 2024 il numero di imprese operanti nella ferramenta, tra commercio all’ingrosso e al dettaglio, è sceso da oltre 20.500 a circa 18.400 unità, con una riduzione media annua del -3%. Il calo ha interessato in particolare ditte individuali e società di persone, mentre le società di capitali hanno dimostrato maggiore tenuta grazie a strutture aziendali più solide. Nel 2024, la diminuzione prosegue soprattutto nel Centro e Sud Italia, con un calo rispettivamente del -3,8% e -3,3% rispetto al 2023.

Differenze tra ingrosso e dettaglio

Analizzando le due componenti del settore emergono tendenze diverse:

  • Commercio all’ingrosso: calo marcato nel Nord-Est e nel Sud (-3,8% e -3,3%), mentre il Centro migliora (-2,6% rispetto al -4,3% del 2023).

  • Commercio al dettaglio: le maggiori riduzioni si registrano nel Centro e nel Nord-Ovest (-4% e -3,6%).

Nel dettaglio, si evidenzia un incremento medio annuo delle chiusure intorno al +6,5%, passando da 50.167 imprese nel 2021 a 60.003 nel 2024, con un picco del +7,9% nell’ultimo anno.

Imprese più grandi e occupazione stabile

Nonostante la contrazione numerica, l’occupazione nel settore ferramenta è rimasta stabile, portando a un aumento del numero medio di addetti per azienda. Un segnale chiaro di concentrazione e rafforzamento dimensionale del comparto, sempre più orientato alla sostenibilità e alla solidità.

Indicatori finanziari in miglioramento

Nel 2023 il fatturato complessivo del settore ferramenta ha toccato i 16,8 miliardi di euro, con una flessione del -4% rispetto al 2022. Anche i costi di produzione sono diminuiti (-4%), così come utili e margini (rispettivamente -2,6% e -5,7%). Tuttavia, i bilanci delle imprese evidenziano una maggiore solidità finanziaria: crescono liquidità e patrimonio netto (+14,8% e +10,5% per l’ingrosso); aumentano anche gli utili del dettaglio (+1,2%); si riducono le esposizioni bancarie.

Alta concentrazione dei ricavi

Il mercato si conferma fortemente polarizzato: solo lo 0,8% delle aziende genera il 39% del fatturato totale, mentre oltre la metà delle imprese produce appena il 5,4%. A dominare il comparto sono quindi grandi player, a fronte di una moltitudine di microimprese. Dal punto di vista geografico: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige trainano il fatturato all’ingrosso; Lazio e Veneto emergono nel commercio al dettaglio.

Sfida generazionale: età media oltre i 60 anni

Un tema strategico per il futuro del settore è quello del ricambio generazionale. Nel comparto dell’ingrosso, il 43% delle aziende ha una dirigenza con età media superiore ai 60 anni. Il dettaglio mostra dati simili, anche se leggermente più bassi. Le regioni con il maggior numero di imprenditori over 65 sono: Umbria, Liguria e Friuli Venezia Giulia.

Opportunità di consolidamento per il futuro

La contrazione del numero di aziende, se accompagnata da una crescita delle dimensioni medie, maggiore solidità finanziaria e strutture societarie più resilienti, può diventare un’opportunità. Questo processo può infatti favorire il ricambio generazionale e rendere il comparto più competitivo, sostenibile e innovativo nel lungo periodo.

24/06/2025   Fissaggio professionale: la svolta di Rivit

Rilanciata con decisione la strategia dell'azienda, rifocalizzandosi sul core business del fissaggio e investendo in competenza tecnica, profondità di gamma, qualità e assistenza clienti.

Il cuore del nuovo progetto è rappresentato dal lancio del catalogo Fasteners & Tools 11, che conferma l’approccio verticale e specializzato di Rivit. Il catalogo offre una gamma completa di rivetti a strappo suddivisi in cinque categorie: standard, speciali, strutturali, a tenuta stagna e in cartuccia. Accanto a questi, un’ampia selezione di inserti filettati in acciaio inox, alluminio e varianti speciali, bulloni a strappo e oltre 40 modelli di rivettatrici (manuali, oleopneumatiche, a batteria), progettate per rispondere alle esigenze di installazione rapide e sicure.

Soluzioni di fissaggio per tutti i settori industriali

Grazie a una profonda conoscenza dei materiali – tra cui alluminio, acciaio, acciaio inox A2 e A4, rame e ottone – Rivit è oggi partner strategico per numerosi settori tra cui carpenteria pesante, automotive, lavorazione della lamiera, fotovoltaico, edilizia, macchine automatiche ed elettromedicale. I prodotti dell'azienda trovano applicazione in una vasta gamma di utilizzi: serbatoi, materiali plastici e vetroresina, quadri elettrici, pannelli solari e grecati, pianali per autocarri, casse in legno, ventole industriali e molto altro.

Servizi e assistenza: supporto tecnico completo

Uno dei punti di forza della società è l’assistenza pre e post vendita. Inoltre, fornisce supporto tecnico specializzato, consulenza per la scelta delle soluzioni più adatte, servizi di manutenzione e formazione per garantire continuità operativa ai clienti in ogni fase.

24/06/2025   in Primo Piano #iFerr 125 | PIP Global Safety - Innovazione e integrazione: la ricetta del successo

Andrea Maiani, Integration & Sales Director Italy, racconta la sua visione per rafforzare il mercato DPI attraverso nuove soluzioni, sinergia e una leadership orientata al cliente, puntando su crescita sostenibile e unione efficace dei brand nel mercato italiano.

Dopo una lunga esperienza in realtà come Stanley Black & Decker, Rubix e nella consulenza strategica, Andrea Maiani ha accettato la sfida di guidare PIP Italia | Industrial Starter in una fase di forte espansione. Il suo obiettivo? Sviluppare una strategia di integrazione dei brand del gruppo, valorizzando le sinergie tra le diverse realtà per offrire un portafoglio DPI completo, affidabile e competitivo.

Focus su innovazione, servizio e orientamento al cliente

La strategia di Maiani si fonda su tre pilastri:

  1. Integrazione dei brand all’interno di un’unica visione aziendale
  2. Servizio al cliente best-in-class, con processi efficienti e comunicazione chiara
  3. Innovazione continua per offrire DPI ad alte prestazioni e soluzioni personalizzate

Uno dei primi risultati è stata l’integrazione di ALBATROS e PUMA SAFETY nel team commerciale italiano, con una proposta di oltre 200 modelli e 9 tecnologie proprietarie.

Una riorganizzazione strategica per affrontare il mercato europeo

PIP Global Safety sta affrontando una profonda trasformazione organizzativa. In Italia, la strategia è “globale per visione, locale per esecuzione”: valorizzare le peculiarità del mercato nazionale mantenendo coerenza con le linee guida globali. “Chiarezza dei ruoli, focalizzazione sul cliente e armonizzazione dei processi sono le chiavi per una crescita sostenibile”, sottolinea Maiani.

Da produttore a partner strategico nel mondo DPI

L’ingresso di Industrial Starter nel gruppo PIP ha trasformato l’offerta: da produttore storico di abbigliamento da lavoro con il marchio ISSALINE, l’azienda è oggi un fornitore globale di DPI con una copertura completa “dalla testa ai piedi (head to toe)”.

Grazie all’approccio verticale per categoria, PIP offre:

  • Competenza tecnica specializzata

  • Controllo diretto sullo sviluppo e sulla produzione

  • Ampiezza e profondità di gamma senza precedenti

L'acquisizione della divisione DPI di Honeywell rafforza la leadership

Il recente annuncio dell’acquisizione della divisione PPE di Honeywell rappresenta un passo storico per il gruppo PIP, che si posiziona tra i principali produttori globali di DPI. "Per l’Italia significa un portafoglio ancora più completo, con nuovi brand e tecnologie. Il mercato può contare su un partner solido, con una mentalità da produttore e una capacità di adattamento alle esigenze locali”, conclude Maiani.

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Sardegna Carattere, convinzione e fiducia

15/05/2013

La Sardegna è la terza regione italiana per ampiezza (dopo Sicilia e Piemonte) e la seconda isola più vasta del Mar Mediterraneo (sempre dopo la Sicilia). La sua posizione strategica al centro del mar Mediterraneo occidentale ha favorito sin dall’antichità i rapporti commerciali e culturali, come gli interessi economici, militari e strategici. La Sardegna è la terza regione italiana per ampiezza (dopo Sicilia e Piemonte) e la seconda isola più vasta del Mar Mediterraneo (sempre dopo la Sicilia). La sua posizione strategica al centro del mar Mediterraneo occidentale ha favorito sin dall’antichità i rapporti commerciali e culturali, come gli interessi economici, militari e strategici. Da sempre ne viene esaltata la bellezza, immersa in un ambiente ancora incontaminato e circondata da un mare limpido come in pochissime altre zone d’Italia. La Sardegna è una delle poche regioni europee in cui un’economia moderna e diversificata convive con un ecosistema naturale ancora intatto in vaste aree del territorio; questo fatto è spiegabile demograficamente grazie alla bassa densità abitativa, pari a 70 ab./km², al terzultimo posto fra le regioni italiane. La densità si ritrova equamente distribuita fra le province che presentano tutte valori simili, tranne nel caso della Provincia di Cagliari che tocca i 122 ab./km², dato comunque sempre sensibilmente inferiore alla densità media italiana di 200 ab./km².

I RISULTATI DELL’INDAGINE.

Complessivamente l’andamento delle attività commerciali dei dettaglianti di ferramenta in Sardegna risulta attestarsi su un livello di stabilità di poco al di sotto del 50%. Se si sommano le percentuali degli esercizi che si dichiarano sostanzialmente stabili con quelle di chi si percepisce in crescita, la percentuale di situazioni non smaccatamente negative saindaginerebbe nell’ordine del 62% a livello regionale, ma ovviamente questo non vuol dire che in Sardegna siano tutte rose e fiori, data anche la complessità riscontrata nel leggere dati statistici del genere, in un contesto come quello sardo, variegato e dalle molteplici sfaccettature. La provincia con il più alto tasso di esercizi in crescita risulta essere quella di Sassari, con il 31%, dove però anche le aziende in calo hanno la stessa percentuale. Le province di Olbia Tempio e Carbonia Iglesias si distinguono per un alto tasso di esercizi commerciali in diminuzione, rispettivamente al 58% e al 56%, mentre in quelle di Nuoro e Oristano non si rilevano percentuali di crescita, anche se, sempre nella provincia di Nuoro, si riscontra il più alto tasso di esercizi che si definiscono stabili, con un notevole 73%. La provincia dove il tasso di diminuzione dell’attività commerciale dei dettaglianti di ferramenta risulta minimo è quella di Ogliastra con il 17% e qui il dato aggregato stabilità-crescita è quello più alto della regione, pari all’83%. Per quello che riguarda le percentuali di merceologie di prodotti più vendute, ovviamente in base al periodo in cui sono stati fatti i rilevamenti, si nota che la minuteria ha la percentuale più alta a livello regionale con il 22%, seguita a cinque lunghezze dalle attrezzature per il giardinaggio (che in questo periodo probabilmente si vendono maggiormente rispetto ad altre stagioni). L’ultimo posto è ricoperto dalle attrezzature per l’edilizia, ma si potrebbe anche notare che all’interno di un cantiere edile, oltre ad attrezzi e macchinari più specifici, ci possono stare gran parte delle altre categorie, come il necessario per la sicurezza, materiale elettrico e così via. Si è riscontrata una sostanziale fiducia nei confronti dei propri grossisti di riferimento e si tratta di una fiducia conquistata sul campo e tramite contatti il più possibile di persona. I dettaglianti sardi preferiscono di gran lunga fare ordini tramite gli agenti di zona piuttosto che usare il fax o soluzioni online. L’utilizzo delle nuove tecnologie risulta decisamente basso, solo il 7% degli intervistati dichiara di avere un pc e di utilizzarlo per il lavoro (al di là delle funzioni di magazzino locale). Ci viene detto che questo fa parte del dna del sardo, e lungi da noi dare giudizi basandoci su luoghi comuni o preconcetti. Il rapporto interpersonale è fondamentale, se manca quello la fiducia inevitabilmente cala. Se invece è possibile interagire direttamente con il proprio grossista, tramite l’agente, tutto diventa più semplice e chiaro e si lavora, a detta di molti dettaglianti, decisamente meglio e con più serenità.

I GROSSISTI

Abbiamo riscontrato situazioni diametralmente opposte, per quello che riguarda l’utilizzo dei servizi dei grossisti in Sardegna. Per fare un esempio, ci siamo imbattuti in negozianti che si servono esclusivamente da produttori, ma ne abbiamo trovati anche altri che fanno esattamente il contrario. In particolare un dettagliante della provincia di Cagliari, che preferisce restare anonimo, ci ha confessato che, nei suoi dodici anni di attività, di grossisti ne ha visti addirittura cento. Certo esagerava, o probabilmente faceva riferimento anche a piccoli grossisti a livello locale, ma ci ha anche assicurato che il turnover non era per niente dovuto all’insoddisfazione o alla mancanza di un servizio adeguato. Tutt’altro, si trovava a cambiare solamente in base alle proprie esigenze di vendita del momento, mantenendo ovviamente tutti i contatti, nell’eventualità che tornassero poi utili in futuro. Questo conferma ulteriormente quanto si è già evidenziato sull’atteggiamento dei dettaglianti sardi, persone dirette e di carattere, aperte sì, ma comunque forti nelle proprie convinzioni. Si tratta in ogni caso di una sintesi che avrebbe bisogno di approfondimenti sociologici che esulano dal nostro lavoro. Possiamo perciò dire, traendo una media dai dati in nostro possesso, che la verità sta (quasi) nel mezzo. A livello regionale, i dettaglianti che si riforniscono da grossisti per oltre il 50% dei propri prodotti sono il 43%. Questa percentuale tocca il suo apice nella provincia di Nuoro, dove addirittura il 75% degli intervistati acquista più della metà della merce da grossisti. Le province di Olbia Tempio e di Medio Campidano si assestano sul 50% e il capoluogo regionale è praticamente nella media con il 42%. Fanalino di coda per questa rilevazione risulta la provincia di Carbonia Iglesias, nella quale solo il 14% dei dettaglianti risponde a questi criteri di acquisto presso i grossisti. Un nome frequente tra i grossisti stessi, e con sede in regione, è quello di Migoni di Cagliari. Ditta che nasce negli anni Settanta e che progressivamente espande il suo raggio d’azione prima oltre il territorio cittadino, poi a livello provinciale e infine riesce ad essere presente in tutta la regione conquistando una clientela sempre più numerosa. Grazie ad una rete vendita composta da rappresentanti che conoscono bene il territorio e con oltre 15.000 articoli presenti nel proprio catalogo si impone come un punto di riferimento concreto sia per commercianti al dettaglio, che per artigiani, liberi professionisti e imprese, che, come si sa , sono sempre alla ricerca di qualità, competenza, servizi e prezzi concorrenziali. Migoni offre una vasta gamma di prodotti anche delle migliori marche. L’azienda si pone come obiettivo l’affidabilità del servizio, offrendo anche la possibilità di effettuare ordini via mail o tramite il proprio sito internet ricco di offerte (oltre che tramite fax e numero verde). La consulenza attraverso la visita dell’agente di zona e la consegna rapida in tutta la regione entro le 48 ore dal ricevimento dell’ordine rappresentano altri due fi ori all’occhiello dell’azienda sarda. Un nome che non ha bisogno di presentazioni, già citato più volte e presentato ampiamente nel numero riguardante la regione Piemonte, è quello di Viglietta Group. Ha tre sedi, una delle quali la Ferramenta Sardo-Piemontese, che si trova in provincia di Oristano; la sua espansione è in continua crescita, sia a livello di capillarità del servizio, sia a livello di innovazione in ambito di logistica e di gestione degli ordini. Come gruppo, riesce a servire quasi 10.000 clienti sul territorio nazionale, con inevasi ed errori di ordine al di sotto dell’1%. Oltre 100 agenti sparsi in tutta Italia e quasi 300 dipendenti per un totale di dimensioni aziendali di ben 284.000 mq danno l’idea della “potenza di fuoco” di questa azienda. Altro nome spesso citato è quello di Giovanni Ferrari. Ditta di Roma fondata nel 1973 che opera nel Centro e Sud Italia rifornendo il Lazio, l’Umbria, la Toscana, la Campania0 e, appunto, la Sardegna, regioni nelle quali ha dislocati i suoi agenti. Con un fatturato in crescita, ampie metrature di magazzino coperto, bassissime percentuali di inevasi e di errori di consegna e tempi di consegna medi intorno alle24-48 ore, l’azienda si piazza in un posto di sicura rilevanzanel mercato del grossismo a livello nazionale. Gestiscetra i 1.000 e i 5.000 clienti e le cifre sono in crescita, presentando un catalogo di 900 pagine di prodotti (anche in versione digitale e video) con specializzazione nei settori della ferramenta, utensileria, giardinaggio e sicurezza (oltre ad ampie offerte merceologiche per quello che riguarda serrature, elettricità, casalingo etc.). Siropa è una ditta con la sede centrale in provincia di Roma, ma che opera anche in Toscana e in Sardegna, con punti vendita clienti nelle province di Cagliari, Ogliastra e Nuoro. Ha alle spalle una storia che parte dal dopoguerra e cresce attorno allo sviluppo commerciale della capitale. Oggi l’azienda si è ampliata, elevando il proprio livello di competitività, con una struttura logistica ben organizzata ed un comparto commerciale numeroso e competente. Con lo storico ingresso nel Gruppo Ferritalia, Siropa ha potuto sviluppare ulteriormente la sua capacità commerciale: un assortimento di 20 mila articoli, con 5 marchi di linea, una rete distributiva nazionale, un gruppo d’acquisto solido e ben organizzato. Il ruolo Siropa nel mercato è quello della Distribuzione Organizzata presso i negozi di Ferramenta; Utensileria; Edilizia; Garden Center; Casalinghi; Elettricità; Idraulica; garantendo un vasto ed esaustivo assortimento di prodotti con disponibilità di consegna: nelle 24 ore su ordinazione; immediata presso il magazzino. Altri nomi citati Fraschetti dalla provincia di Frosinone, importante riferimento per il mercato delcentro sud Italia, Capaldo dalla provincia di Avellino e Malfatti & Tacchini dalla provincia di Milano.

 


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