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30/06/2025   In Primo Piano #iFerr 125 | Odibģ: innovare senza dimenticare

ODIBÌ, con Matteo Tunioli alla guida, investe in innovazione e relazioni dirette per rafforzare il proprio ruolo nei DPI. Al centro: la protezione delle mani, tra tecnica, ergonomia e sicurezza.

In un mercato dove la sicurezza sul lavoro è fondamentale, ODIBÌ si concentra su un elemento spesso sottovalutato ma cruciale: i guanti da lavoro. Rappresentano oltre il 90% del fatturato dell’azienda e sono progettati con criteri rigorosi per garantire ergonomia, comfort, resistenza e conformità normativa. Dai cantieri al settore alimentare, ogni prodotto è il risultato di un attento processo di ricerca e sviluppo. “Un guanto deve proteggere senza ostacolare. Innoviamo per migliorare la sicurezza reale sul campo.”, dichiara Matteo Tunioli, CEO di ODIBÌ.

Una nuova era per ODIBÌ: l’ingresso in 1979 Investimenti

A fine 2024 ODIBÌ è stata acquisita dalla holding 1979 Investimenti Srl, guidata da Roberto Tunioli. Un passaggio generazionale che segna un nuovo slancio strategico. L’obiettivo? Potenziare la presenza sul mercato nazionale ed espandersi verso l’export in Europa entro il 2026.“Vogliamo portare la nostra expertise artigianale e industriale oltre i confini italiani, puntando su qualità, affidabilità e innovazione, spiega Matteo Tunioli.

Ricerca, Ascolto e Innovazione: il metodo ODIBÌ

Ogni nuovo guanto nasce da un dialogo costante con chi li usa quotidianamente: artigiani, tecnici e operai. Questo approccio permette a ODIBÌ di offrire prodotti performanti, personalizzati e certificati, in grado di rispondere alle reali esigenze del lavoro moderno.

Un Hub logistico avanzato a Maniago

La sede ODIBÌ si sviluppa su 4000 mq, di cui 3000 destinati a magazzino. Con un sistema logistico efficiente, gli ordini vengono evasi in meno di 24 ore, con un tasso di resa inferiore all’1%. All’interno anche uno showroom esperienziale dove testare direttamente i prodotti.

Partnership strategiche con brand globali

ODIBÌ è uno dei principali distributori italiani per marchi internazionali come Ansell, 3M e Honeywell. Questa collaborazione consente di offrire un catalogo completo, combinando la forza di brand globali con la flessibilità e la consulenza di un’azienda locale.

Rete commerciale in crescita: 2500 clienti in 18 regioni

Con oltre 2500 clienti attivi in tutta Italia, ODIBÌ punta a rafforzare la rete di distribuzione nei settori ferramenta, utensileria e GDS. Il prossimo obiettivo è consolidare la presenza alle fiere internazionali (come la Messe di Düsseldorf) per espandersi nel mercato europeo.

Responsabilità sociale e territorio

ODIBÌ collabora con realtà locali come il Consorzio NIP, che supporta l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Anche all’interno dell’azienda si promuove un ambiente lavorativo sicuro, inclusivo e orientato al benessere dei collaboratori.

Il futuro di ODIBÌ: rebranding, espansione ed eccellenza

Nei prossimi mesi sarà lanciato un rebranding completo. Tre i pilastri della nuova fase aziendale:

  1. Rinnovamento dell’immagine e della comunicazione

  2. Ampliamento della gamma prodotti DPI

  3. Valorizzazione della leadership nei guanti da lavoro professionali

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30/06/2025   Würth Italia apre un nuovo store a Udine

Inaugurato un nuovo punto vendita Würth a Udine, in Via Valdagno 41, che rafforza la presenza dell'azienda in Friuli-Venezia Giulia e offre un riferimento concreto per artigiani, professionisti e aziende locali.

Con oltre 5.000 articoli disponibili in pronta consegna, il nuovo Würth Store di Udine propone una vasta gamma di prodotti per i settori dell’edilizia, dell’impiantistica, dell’elettricità e della sicurezza sul lavoro: utensili elettrici e manuali, prodotti chimici tecnici, minuteria, tasselli, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento da lavoro e molto altro.

Il punto vendita, che si estende su una superficie di circa 400 m², è il secondo Würth Store della provincia di Udine e il quarto in tutta la regione Friuli-Venezia Giulia. L’apertura rientra nel piano di espansione di Würth Italia, che continua a investire nel territorio nazionale per essere sempre più vicino ai propri clienti.

Servizi su misura per imprese e artigiani

Tra i principali servizi disponibili presso il nuovo store di Udine:

  • Click&Collect: ordina online dal Würth Online-Shop o tramite l'APP Würth e ritira in negozio in soli 60 minuti.

  • Consulenza tecnica specializzata da parte del personale qualificato.

  • Offerte e promozioni dedicate alle imprese locali e ai liberi professionisti.

Segui Würth Udine sui social

Il nuovo negozio Würth di Udine è già online con una pagina Facebook dedicata: Würth Udine su Facebook, su cui si trovano aggiornamenti sulle promozioni attive, foto del punto vendita e notizie utili per rimanere sempre informati.

29/06/2025   Speciale #iKey 21 | L'intelligenza artificiale e la chiave

La tecnologia sta trasformando la duplicazione delle chiavi. Con l'introduzione di AI, software avanzati e macchine nuove, il settore si trova di fronte a sfide e opportunità in grado di rivoluzionare il concetto di sicurezza e personalizzazione.

Uno degli aspetti più delicati che emergono in questo scenario è la necessità di contrastare la duplicazione non autorizzata delle chiavi. Le aziende del settore stanno sviluppando sistemi di sicurezza avanzati, serrature intelligenti e soluzioni digitali che permettono di proteggere gli accessi in modo più efficace, anche grazie a tecnologie di riconoscimento e autenticazione.

Nuovi servizi per i negozi di ferramenta

Parallelamente cresce l’attenzione verso la personalizzazione dei servizi offerti dai negozi di ferramenta. I grossisti e i fornitori di soluzioni professionali stanno affiancando i rivenditori con strumenti all’avanguardia, formazione tecnica e supporto specializzato, per consentire loro di offrire servizi di duplicazione chiavi sempre più efficienti, rapidi e sicuri.

Le aziende si raccontano: interviste e casi di successo

Attraverso una serie di interviste e approfondimenti, analizzeremo come alcune delle principali aziende e grossisti del settore ferramenta e sicurezza stanno interpretando questi cambiamenti. Dalle soluzioni per la duplicazione protetta di chiavi auto e chiavi codificate, fino alle strategie per gestire parchi chiavi complessi in ambito domestico o aziendale, il settore si sta muovendo verso una digitalizzazione sempre più evoluta.

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28/06/2025   Eventi #iFerr 125 | Garden Day: un'occasione imperdibile

Dal 24 al 26 ottobre, la kermesse celebra a Misterbianco (Catania) la Sicilia come protagonista del florovivaismo italiano. Un’opportunità imperdibile per entrare in contatto con il meglio della produzione nazionale, seguire i trend e rafforzare il proprio business.

Negli ultimi anni Garden Day ha consolidato la propria identità, andando ben oltre il semplice format espositivo. Oggi rappresenta un vero e proprio punto di incontro professionale, dove si intrecciano esperienze, idee e nuove strategie per affrontare un mercato in continua evoluzione. Tre giornate pensate per fare rete, aggiornarsi sulle ultime novità e cogliere concrete opportunità di sviluppo commerciale.  Accanto all’area espositiva, che raccoglie le migliori aziende del settore florovivaistico e del giardinaggio, ci sarà un fitto programma di workshop, convegni e incontri formativi pensati per fornire strumenti concreti e aggiornamenti tecnici a chi opera nel settore.

Cinque buoni motivi per non mancare

1. Incontrare nuovi fornitori e aziende leader del settore
Garden Day riunisce i principali attori del comparto: produttori, distributori e aziende specializzate. Partecipare significa avere l’opportunità di espandere la propria rete di contatti, creare collaborazioni e rafforzare le relazioni commerciali.

2. Finalizzare accordi commerciali e approfittare delle promozioni in fiera
Durante l’evento sarà possibile negoziare condizioni vantaggiose e approfittare di promozioni esclusive, pensate appositamente per chi partecipa.

3. Scoprire le novità di prodotto in anteprima
Dai nuovi assortimenti alle soluzioni tecnologiche per la cura del verde, Garden Day è il luogo ideale per rimanere aggiornati e offrire ai propri clienti prodotti all’avanguardia.

4. Individuare i maggiori trend di mercato
L’evento è anche un’occasione per comprendere l’evoluzione del mercato, studiare i dati, ascoltare esperti e pianificare strategie di vendita efficaci.

5. Partecipare a workshop e convegni con esperti di alto livello
Il ricco programma di incontri formativi, workshop e convegni con professionisti del settore offre contenuti di valore e spunti pratici utili per far crescere la propria attività.

La Sicilia: cuore produttivo del florovivaismo italiano

La scelta di Misterbianco come sede di Garden Day non è casuale. La Sicilia è tra le prime tre regioni italiane per valore della produzione florovivaistica, grazie a un mix di clima favorevole, terreni fertili e competenze consolidate. Secondo le ultime rilevazioni:

  • Il mercato regionale di fiori e piante vale circa 208 milioni di euro, posizionando la Sicilia seconda in Italia dopo la Liguria.

  • Il comparto vivaistico genera quasi 93 milioni di euro, ponendo la regione al terzo posto nazionale.

Questi numeri confermano la vocazione del territorio e la sua centralità nella filiera verde italiana, anche in ottica di export, dove la Sicilia si distingue per qualità e varietà delle produzioni.

Un hub per il business green nel Sud Italia

In questo contesto, Garden Day si propone come un vero hub del florovivaismo professionale nel Mezzogiorno. Un evento pensato per far crescere il business, condividere conoscenze e generare nuove opportunità commerciali. La partecipazione di tutte le principali realtà del settore e la presenza di esperti di rilievo nazionale assicurano contenuti aggiornati e strumenti concreti per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.

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27/06/2025   Fratelli Vitale presenta il nuovo Catalogo Novitą

L’azienda rafforza la propria presenza sul mercato con il lancio del nuovo Catalogo Novità 2025, il secondo pubblicato nell’arco di un anno. Un segnale chiaro della strategia aziendale: ampliare costantemente l’assortimento per offrire ai clienti soluzioni sempre più aggiornate, performanti e competitive.

Nel nuovo catalogo trovano spazio numerosi prodotti pensati per rispondere alle evoluzioni del mercato, con una particolare attenzione ai marchi di proprietà, veri protagonisti dell’offerta.

Le novità presenti

Dai guanti e accessori Utilia, ai prodotti per l’esterno e le recinzioni firmati Confine, passando per i casalinghi pratici e di qualità firmati Tata Linda e fino ai prodotti professionali Globex, il catalogo racconta la capacità dell’azienda di sviluppare linee esclusive in grado di fare la differenza.

Un 2025 di crescita

Con due cataloghi novità lanciati nel 2025, l’azienda conferma il proprio impegno nel mantenere un assortimento in costante evoluzione, capace di intercettare nuove tendenze e rispondere con rapidità alle esigenze dei rivenditori e dei clienti finali.

25/06/2025   Nasce il nuovo polo logistico DFL

Presso la storica sede DFL di Sala Consilina (SA) prende forma il nuovo e strategico polo logistico. Un progetto ambizioso che punta a rivoluzionare la logistica aziendale grazie a tecnologie avanzate, sostenibilità e un’importante espansione infrastrutturale.

Il nuovo Magazzino C1, cuore del polo, si estende su 30.000 metri quadrati complessivi, con 12.500 metri quadrati coperti. Un investimento mirato a potenziare la capacità operativa di DFL e a migliorare l’efficienza nei servizi offerti a rivenditori e professionisti del settore ferramenta e affini.

Caratteristiche del nuovo polo logistico DFL

  • 12.000 nuovi posti pallet

  • Moderne scaffalature capaci di ospitare fino a 4.000 referenze

  • 18 baie di carico/scarico

  • 2.300 mq di soppalchi per nuovi uffici

  • Impianto fotovoltaico da 400 kW per massimizzare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale

A rendere unico questo hub logistico è l’introduzione di AutoStore, un sistema automatizzato di picking e stoccaggio ad alta densità. In soli 1.000 mq, AutoStore consente lo stoccaggio di fino a 40.000 cassette, con flussi operativi che raggiungono fino a 120 articoli in ingresso 600 righe d’ordine in uscita all’ora.

Efficienza e visione futura

Grazie a questo nuovo investimento, DFL sarà in grado di: ottimizzare i tempi di evasione degli ordini, ridurre gli errori nella fase di picking, aumentare la capacità di gestione del magazzino, rafforzare la propria presenza logistica nel Sud Italia.

Il Magazzino C1 non è solo un’infrastruttura, ma il simbolo della nostra visione futura. Vogliamo essere sempre più vicini ai nostri clienti, offrendo un servizio all’altezza delle sfide del mercato moderno. Questo progetto riflette pienamente i valori DFL: innovazione, affidabilità e concretezza” ha dichiarato Francesco Lamura.

Un investimento strategico per il territorio

Con quasi 50 anni di esperienza, DFL conferma il proprio impegno nel promuovere innovazione logistica, sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio. Il nuovo polo rappresenta non solo una svolta operativa per l’azienda, ma anche una risorsa per l’intero tessuto economico locale.

25/06/2025   Novitą #iFerr 125 | Gruppi distributivi: conoscerli da vicino

Con una nuova rubrica dedicata, iFerr magazine accende i riflettori sui gruppi distributivi che animano il comparto ferramenta. Scopriremo i vantaggi di farne parte, le private label, i marchi in esclusiva, e conosceremo da vicino i protagonisti di queste realtà strategiche per il presente e il futuro del settore.

Il mercato della ferramenta è in continua trasformazione e sempre più orientato verso l’efficienza, l’innovazione e la collaborazione. In questo contesto, i gruppi distributivi ferramenta si confermano come attori fondamentali, capaci di creare valore lungo tutta la filiera: dal produttore al punto vendita, fino al cliente finale.

Vantaggi per i rivenditori: acquisti agevolati, formazione e digitalizzazione

Entrare a far parte di un gruppo distributivo consente a ferramenta indipendenti di accedere a condizioni di acquisto più vantaggiose, maggiore visibilità e strumenti concreti per la crescita del punto vendita. I principali benefici per i rivenditori affiliati includono:

  • Accesso a scontistiche dedicate e economie di scala;

  • Supporto marketing e servizi logistici avanzati;

  • Formazione professionale e aggiornamento costante;

  • Soluzioni digitali per l’e-commerce ferramenta e la gestione integrata del negozio.

Marchi esclusivi e private label: differenziazione e fidelizzazione

Uno degli aspetti principali che approfondiremo nel corso della rubrica è quello dei marchi esclusivi. Molti gruppi offrono prodotti selezionati non disponibili nella GDO o su altri canali, con un forte posizionamento e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le private label ferramenta, sviluppate spesso in collaborazione con produttori di fiducia, permettono ai punti vendita di: migliorare la marginalità; offrire un’alternativa affidabile ai brand più noti; rafforzare la propria identità e fidelizzare il cliente finale.

Interviste, approfondimenti e case history dei protagonisti del settore

La nuova rubrica di iFerr magazine non si limiterà all’analisi delle dinamiche commerciali: darà voce ai protagonisti dei gruppi distributivi. Direttori generali, responsabili acquisti, marketing manager e buyer racconteranno il dietro le quinte delle loro organizzazioni.

Attraverso interviste, focus aziendali e case history, i lettori potranno esplorare i modelli organizzativi, le strategie di crescita e le sinergie interne che rendono i gruppi distributivi un asset competitivo per l’intero comparto ferramenta.

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25/06/2025   Mercato ferramenta: crollano le imprese, cresce la soliditą finanziaria

Negli ultimi cinque anni il settore della ferramenta in Italia ha affrontato una fase di profonda trasformazione. Secondo l’ultima analisi pubblicata da Assofermet Ferramenta in collaborazione con Creditsafe, il comparto ha visto un calo significativo del numero di imprese attive, accompagnato però da segnali di rafforzamento strutturale e finanziario.

Tra il 2019 e il 2024 il numero di imprese operanti nella ferramenta, tra commercio all’ingrosso e al dettaglio, è sceso da oltre 20.500 a circa 18.400 unità, con una riduzione media annua del -3%. Il calo ha interessato in particolare ditte individuali e società di persone, mentre le società di capitali hanno dimostrato maggiore tenuta grazie a strutture aziendali più solide. Nel 2024, la diminuzione prosegue soprattutto nel Centro e Sud Italia, con un calo rispettivamente del -3,8% e -3,3% rispetto al 2023.

Differenze tra ingrosso e dettaglio

Analizzando le due componenti del settore emergono tendenze diverse:

  • Commercio all’ingrosso: calo marcato nel Nord-Est e nel Sud (-3,8% e -3,3%), mentre il Centro migliora (-2,6% rispetto al -4,3% del 2023).

  • Commercio al dettaglio: le maggiori riduzioni si registrano nel Centro e nel Nord-Ovest (-4% e -3,6%).

Nel dettaglio, si evidenzia un incremento medio annuo delle chiusure intorno al +6,5%, passando da 50.167 imprese nel 2021 a 60.003 nel 2024, con un picco del +7,9% nell’ultimo anno.

Imprese più grandi e occupazione stabile

Nonostante la contrazione numerica, l’occupazione nel settore ferramenta è rimasta stabile, portando a un aumento del numero medio di addetti per azienda. Un segnale chiaro di concentrazione e rafforzamento dimensionale del comparto, sempre più orientato alla sostenibilità e alla solidità.

Indicatori finanziari in miglioramento

Nel 2023 il fatturato complessivo del settore ferramenta ha toccato i 16,8 miliardi di euro, con una flessione del -4% rispetto al 2022. Anche i costi di produzione sono diminuiti (-4%), così come utili e margini (rispettivamente -2,6% e -5,7%). Tuttavia, i bilanci delle imprese evidenziano una maggiore solidità finanziaria: crescono liquidità e patrimonio netto (+14,8% e +10,5% per l’ingrosso); aumentano anche gli utili del dettaglio (+1,2%); si riducono le esposizioni bancarie.

Alta concentrazione dei ricavi

Il mercato si conferma fortemente polarizzato: solo lo 0,8% delle aziende genera il 39% del fatturato totale, mentre oltre la metà delle imprese produce appena il 5,4%. A dominare il comparto sono quindi grandi player, a fronte di una moltitudine di microimprese. Dal punto di vista geografico: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige trainano il fatturato all’ingrosso; Lazio e Veneto emergono nel commercio al dettaglio.

Sfida generazionale: età media oltre i 60 anni

Un tema strategico per il futuro del settore è quello del ricambio generazionale. Nel comparto dell’ingrosso, il 43% delle aziende ha una dirigenza con età media superiore ai 60 anni. Il dettaglio mostra dati simili, anche se leggermente più bassi. Le regioni con il maggior numero di imprenditori over 65 sono: Umbria, Liguria e Friuli Venezia Giulia.

Opportunità di consolidamento per il futuro

La contrazione del numero di aziende, se accompagnata da una crescita delle dimensioni medie, maggiore solidità finanziaria e strutture societarie più resilienti, può diventare un’opportunità. Questo processo può infatti favorire il ricambio generazionale e rendere il comparto più competitivo, sostenibile e innovativo nel lungo periodo.

24/06/2025   Fissaggio professionale: la svolta di Rivit

Rilanciata con decisione la strategia dell'azienda, rifocalizzandosi sul core business del fissaggio e investendo in competenza tecnica, profondità di gamma, qualità e assistenza clienti.

Il cuore del nuovo progetto è rappresentato dal lancio del catalogo Fasteners & Tools 11, che conferma l’approccio verticale e specializzato di Rivit. Il catalogo offre una gamma completa di rivetti a strappo suddivisi in cinque categorie: standard, speciali, strutturali, a tenuta stagna e in cartuccia. Accanto a questi, un’ampia selezione di inserti filettati in acciaio inox, alluminio e varianti speciali, bulloni a strappo e oltre 40 modelli di rivettatrici (manuali, oleopneumatiche, a batteria), progettate per rispondere alle esigenze di installazione rapide e sicure.

Soluzioni di fissaggio per tutti i settori industriali

Grazie a una profonda conoscenza dei materiali – tra cui alluminio, acciaio, acciaio inox A2 e A4, rame e ottone – Rivit è oggi partner strategico per numerosi settori tra cui carpenteria pesante, automotive, lavorazione della lamiera, fotovoltaico, edilizia, macchine automatiche ed elettromedicale. I prodotti dell'azienda trovano applicazione in una vasta gamma di utilizzi: serbatoi, materiali plastici e vetroresina, quadri elettrici, pannelli solari e grecati, pianali per autocarri, casse in legno, ventole industriali e molto altro.

Servizi e assistenza: supporto tecnico completo

Uno dei punti di forza della società è l’assistenza pre e post vendita. Inoltre, fornisce supporto tecnico specializzato, consulenza per la scelta delle soluzioni più adatte, servizi di manutenzione e formazione per garantire continuità operativa ai clienti in ogni fase.

24/06/2025   in Primo Piano #iFerr 125 | PIP Global Safety - Innovazione e integrazione: la ricetta del successo

Andrea Maiani, Integration & Sales Director Italy, racconta la sua visione per rafforzare il mercato DPI attraverso nuove soluzioni, sinergia e una leadership orientata al cliente, puntando su crescita sostenibile e unione efficace dei brand nel mercato italiano.

Dopo una lunga esperienza in realtà come Stanley Black & Decker, Rubix e nella consulenza strategica, Andrea Maiani ha accettato la sfida di guidare PIP Italia | Industrial Starter in una fase di forte espansione. Il suo obiettivo? Sviluppare una strategia di integrazione dei brand del gruppo, valorizzando le sinergie tra le diverse realtà per offrire un portafoglio DPI completo, affidabile e competitivo.

Focus su innovazione, servizio e orientamento al cliente

La strategia di Maiani si fonda su tre pilastri:

  1. Integrazione dei brand all’interno di un’unica visione aziendale
  2. Servizio al cliente best-in-class, con processi efficienti e comunicazione chiara
  3. Innovazione continua per offrire DPI ad alte prestazioni e soluzioni personalizzate

Uno dei primi risultati è stata l’integrazione di ALBATROS e PUMA SAFETY nel team commerciale italiano, con una proposta di oltre 200 modelli e 9 tecnologie proprietarie.

Una riorganizzazione strategica per affrontare il mercato europeo

PIP Global Safety sta affrontando una profonda trasformazione organizzativa. In Italia, la strategia è “globale per visione, locale per esecuzione”: valorizzare le peculiarità del mercato nazionale mantenendo coerenza con le linee guida globali. “Chiarezza dei ruoli, focalizzazione sul cliente e armonizzazione dei processi sono le chiavi per una crescita sostenibile”, sottolinea Maiani.

Da produttore a partner strategico nel mondo DPI

L’ingresso di Industrial Starter nel gruppo PIP ha trasformato l’offerta: da produttore storico di abbigliamento da lavoro con il marchio ISSALINE, l’azienda è oggi un fornitore globale di DPI con una copertura completa “dalla testa ai piedi (head to toe)”.

Grazie all’approccio verticale per categoria, PIP offre:

  • Competenza tecnica specializzata

  • Controllo diretto sullo sviluppo e sulla produzione

  • Ampiezza e profondità di gamma senza precedenti

L'acquisizione della divisione DPI di Honeywell rafforza la leadership

Il recente annuncio dell’acquisizione della divisione PPE di Honeywell rappresenta un passo storico per il gruppo PIP, che si posiziona tra i principali produttori globali di DPI. "Per l’Italia significa un portafoglio ancora più completo, con nuovi brand e tecnologie. Il mercato può contare su un partner solido, con una mentalità da produttore e una capacità di adattamento alle esigenze locali”, conclude Maiani.

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La Tempesta perfetta

15/05/2013

Dedicata a tutti i grossisti di ferramenta… dai loro clienti rivenditori al dettaglio, questa nuova rubrica di iFerr Magazine mira a rendere sempre più chiare e condivise le reciproche aspettative degli operatori della catena distributiva. Uno spazio dove i dettaglianti potranno di volta in volta raccontare cosa vorrebbero di più o di diverso dai loro grossisti di riferimento e di fiducia.

Parafrasando il famoso film cult del regista Wolfang Petersen (La Tempesta Perfetta, 2000) possiamo affermare che i segni premonitori ci sono stati tutti, per annunciare un periodo senza precedenti laddove tutto è coinciso per mettere a dura prova ciascuno degli gli attori del mercato. Speculazione sull’euro, incremento della concorrenza, diffusione del web, calo dei consumi. Nel nostro incessante pellegrinaggio presso distributori grossisti e presso le rivendite al dettaglio abbiamo raccolto informazioni e pareri di assoluto interesse. Se potessi prendere tutti i lati positivi di tutti i miei grossisti di riferimento, per riunirli in un unico soggetto, avrei creato

IL GROSSISTA PERFETTO.

Lo afferma un rivenditore illuminato, che dietro una considerazione scontata rivela un concetto tanto semplice quanto poco considerato. Ovvero, come il rivenditore cliente vorrebbe che fosse il proprio fornitore di fiducia. Mettendo da parte ovvietà riferite al prezzo più basso o ai tempi di pagamento più lunghi, le opinioni che abbiamo raccolto sono molto interessanti prima di tutto perché sono quanto mai omogenee, da nord a sud. Un’unica voce inascoltata che chiede al suo grossista di fiducia di saper cogliere gli esempi positivi dei propri concorrenti, perché “copiare” o imitare le esperienze degli altri non deve necessariamente essere letto come un minus; anzi, il più delle volte rappresenta una importante leva per crescere e migliorare. Catalogo Quindi entriamo nel vivo della questione e esordiamo dicendo: grossista, la prima azione del rivenditore è prendere il tuo CATALOGO. Ma non solo il tuo, tutti i cataloghi dei distributori grossisti che gli si offrono. Da qui parte la sua prima valutazione un po’ empirica e un po’ istintiva dell’assortimento merceologico e della tua capacità di renderlo fruibile, per mezzo di uno strumento apparentemente semplice (ma solo apparentemente!). Il catalogo insomma rappresenta quella prima soglia d’ingresso, quello strumento che ti consente di “fare la prima impressione” sul tuo potenziale cliente (ricorda, non esiste mai una seconda possibilità di fare la prima impressione). E attenzione: perché quella prima impressione in realtà nasce da un’esperienza commerciale del dettagliante che ha solide e radicate fondamenta. Ecco perché il catalogo deve essere pensato, ragionato, progettato e realizzato, non più come una elementare sequenza di referenze, bensì come uno strumento pratico e efficace di vendita e promozione. Vediamo come sarebbe opportuno procedere. L’estetica ha la sua importanza, ma relativa.Basilare invece è la suddivisione merceologica in famiglie e sotto-famiglie e gli articoli devono avere un ordinamento logico, in base al criterio del proprio utilizzo; le immagini devono essere nitide e a colori (incredibile, ma esistono ancora cataloghi in b/n) e opportunamente dimensionate per cogliere le peculiarità del prodotto. Se c’è una cosa che fa davvero arrabbiare il rivenditore è l’assenza del nome del produttore. La descrizione deve essere completa di tutti gli elementi e deve essere proporzionata al tecnicismo dell’articolo, integrandosi, laddove necessario, con una scheda tecnica esaustiva. Una griglia deve poi contenere tutte le informazioni per acquistare senza errori, come codice prodotto, misure specifiche, minimi ordinabili, ecc.; molto apprezzata è la presenza del bar-code. Il catalogo deve essere sempre aggiornato e per questo dovrebbe essere stampato ogni anno. Sembra troppo? Abbiamo riscontrato che sempre più grossisti stampano un catalogo annuale e intelligentemente riportano, per ogni articolo, il prezzo di listino, utilizzato dal rivenditore non per determinare il preciso prezzo di acquisto, ma per averne un’idea di massima e, inoltre, per effettuare vendite al banco anche di articoli non trattati, mostrando, al proprio cliente finale, il prezzo da inviare ed eventualmente da scontare. Risulta incomprensibile il motivo per cui la maggior parte dei grossisti riportino non solo in copertina ma anche instancabilmente su ogni pagina, il proprio marchio, limitando in questo modo il rivenditore che potrebbe invece mostrare prodotti e immagini alla propria clientela, senza il timore di svelare la propria fonte di acquisto, a beneficio del business! Web Sembrava impossibile solo poco tempo fa che in un settore fatto di tradizioni e tradizionalisti si affermasse l’utilizzo del WEB per il cosiddetto b2b. Siamo rimasti colpiti dall’alto livello di preparazione dei negozianti sul tema Internet, e su come questo elemento coincida con la qualità del punto vendita: i migliori rivenditori, con un buon andamento di vendite ed una buona situazione finanziaria, sono sempre buoni, capaci ed assidui frequentatori del web! Questi, se ascoltati, sono in grado di fornire preziose indicazioni al distributore grossista che già ha una piattaforma funzionante o sta per crearla. Ai rivenditori interessa avere sul proprio pc un sistema semplice, chiaro ed intuitivo (con efficiente motore di ricerca) e con tutte le informazioni presenti a catalogo ma con il vantaggio, rispetto ad esso, di un quotidiano aggiornamento per articoli nuovi o eliminati; serve avere tutte le promozioni attive e, sopra ogni cosa, saperne la disponibilità e tempi di consegna. I rarissimi grossisti che dispongono di un servizio on-line ben progettato e quotidianamente aggiornato, sono vincenti, perché si propongono con uno strumento vivo e pulsante, con banner di offerte e promozioni che scorrono e lampeggiano richiamando l’attenzione del rivenditore su tutto ciò che è novità e opportunità; sono in grado di dare in tempo reale la disponibilità del prodotto ma, dalla nostra ricerca, nessuno garantisce la consegna dell’ordinato (conferma ordine) in tempo reale. Dalla propria piattaforma web, al grossista viene chiesto di poter scaricare immagini, descrizioni e schede tecniche di ogni prodotto, cose delle quali, a quanto pare, sono eccessivamente gelosi; questo consentirebbe al negoziante di ribaltare tali informazioni nel proprio sito web o di fornire al cliente finale una stampa completa per un prodotto che intende acquistare. L’utente deve anche poter accedere alle informazioni che riguardano l’avanzamento degli ordini, lo storico acquisti di almeno 12mesi, le proprie fatture e la propria situazione contabile, i propri resi e le riparazioni affidate. Sul tema delle riparazioni, in molti casi il rivenditore potrebbe rivolgersi direttamente ai centri assistenza dei produttori: sarebbe utile trovarli tutti elencati in uno spazio servizi con tutti i dati utili per contattarli. Per i tanti che utilizzano un proprio gestionale di magazzino sarebbe utilissimo disporre del tracciato dati, sempre aggiornato, con tutti i riferimenti dell’intero assortimento a listino. I rivenditori clienti ritengono che un web ben progettato e aggiornato consentirebbe un’altissima fidelizzazione e il progressivo ma inesorabile pensionamento dei costosi cataloghi cartacei; inoltre eviterebbe di impegnare l’agente di vendita nel noioso dettato settimanale consentendogli invece di argomentare i nuovi inserimenti, occuparsi del post-vendita e fornire consulenza.

In sintesi  le regole del Catalogo

La suddivisione merceologica in

  • famiglie e sotto-famiglie deve seguire
    una logica pratica;
    • gli articoli devono avere un ordinamento
    logico, in base al criterio del
    proprio utilizzo;
    • le immagini devono essere nitide,
    a colori e opportunamente dimensionate;
    • il produttore va sempre citato;
    • la descrizione deve essere completo
    di tutti gli elementi e deveessere proporzionata al tecnicismo
    dell’articolo, integrandosi, laddove
    necessario, con una scheda tecnica
    esaustiva;
    • una griglia deve contenere tutte
    le informazioni per acquistare senza
    errori, come codice prodotto, misure
    specifiche, minimi ordinabili, ecc.;
    • molto apprezzata è la presenza del
    bar-code;
    • il catalogo deve essere sempre
    aggiornato e per questo l’ideale sarebbe
    stamparlo ogni anno.

“Il catalogo rappresenta quella prima soglia d’ingresso, quello strumento che consente di “fare la prima impressione” sul potenziale cliente”.


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