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14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey č online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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05/11/2025   Kimono festeggia 70 anni di storia

Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”

L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.

Storia, innovazione e persone al centro

A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Emozione e riconoscimenti

Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.

Un evento elegante e sostenibile

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.

04/11/2025   Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia

È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.

Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.

I negozi Brico io coinvolti

Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).

Una partnership strategica per il settore non food

Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.

Un nuovo modo di vivere il fai da te

L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.

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Machieraldo Gustavo SpA proroga la chiusura fino a data da definirsi

21/03/2020

La Machieraldo decide di prolungare il periodo di sospensione dell'attività a causa dell'emergenza Coronavirus. Nel comunicato la proprietà precisa "se le condizioni lo permetteranno non escludiamo una ripresa dell'attività già entro la prossima settimana entro il 27/03/2020". 

Restano parzialmente operativi i seguenti uffici: segreteria vendite, contabilità clienti, contabilità fornitori".

 

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#lamiaferramentanonsiferma: intervista alla Ferramenta Fiore di Vasto

20/03/2020

Abbiamo parlato con Francesco Paolo Fiore, uno dei titolari di Ferramenta Fiore a Vasto, un punto vendita attivo dal 1974. Ecco cosa ci ha detto.

“Per quanto riguarda l’andamento dell’attività finora stiamo lavorando abbastanza bene. Anche perché i nostri clienti sono gli artigiani e il nostro core business sono altre attività produttive. In ferramenta prima dell’emergenza avevamo una piccola scorta di mascherine. D’altra parte in tempi normali ne vendevamo 200 in un anno. Poi abbiamo fatto un ordine ma è stato bloccato perché hanno dato priorità alle strutture sanitarie. Però c’è anche da dire che le persone che cercano i dispositivi di sicurezza, i detergenti professionali oppure l’alcol (che sono le referenze più richieste) poi acquistano altri prodotti che servono principalmente a fare piccoli lavori fai da te. Per esempio le vernici stanno avendo un’impennata. In sostanza, l’affluenza è un po’ diminuita ma non in modo drastico. In generale posso dire che ancora in Abruzzo non avvertiamo così tanto questa emergenza, ma stiamo rispettando tutte le regole. La distanza tra le persone, per esempio. Mia figlia Martina, che lavora a Milano come marketing manager, dice che forse potrebbe essere il momento giusto per iniziare un’attività di e-commerce”.

 

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Viglietta Group posticipa l'apertura a venerdģ 27 marzo

20/03/2020

La scorsa settimana la Viglietta Group (Viglietta Matteo S.p.A. Vuemme srl – Ferramenta Sardo Piemontese S.p.A.) ha deciso di sospendere l'attività per tutelare l’incolumità dei propri collaboratori. Oggi, vista la situazione, ha deciso di prorogare la chiusura fino a venerdì 27 marzo.

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa ricevuto dall'azienda.

"In questo momento drammatico per il nostro Paese e per tutta l’umanità ci troviamo a dover decidere tra apertura o chiusura della nostra attività. La scorsa settimana, pur avendo la facoltà di continuare a lavorare, abbiamo deciso di interromperla fino ad oggi, per tutelare l’incolumità dei nostri collaboratori e per dare il nostro piccolo contributo al contenimento dell’epidemia. Proprio per gli stessi motivi oggi decidiamo di posticipare la data di apertura a venerdì 27 marzo (salvo indicazioni diverse in base all’evolversi dell’emergenza), disponendo tutte le misure di prevenzione e comportamentali previste per consentire ai nostri collaboratori di lavorare in sicurezza. Senza nessun giudizio verso chi decide diversamente, riteniamo che per noi sia un dovere, ma anche un atto di coraggio sospendere l’attività ancora per qualche giorno e nel momento del picco (massimo, speriamo!) dell’emergenza, in modo da capire se questo “fermo” possa contribuire a ridurre la curva di crescita dei contagi. I generi di prima necessità da noi trattati (mascherine, altri indumenti di protezione, disinfettanti) sono esauriti da più di un mese e quindi crediamo che per tutto il resto si possa aspettare ancora qualche giorno senza creare particolari disagi.

Lo facciamo per rispetto verso tutti coloro che stanno operando per affrontare l’emergenza (medici, infermieri, forze dell’ordine, operatori sanitari, operatori ecologici, esercizi commerciali di beni di prima necessità, farmacisti, camionisti, trasportatori, ecc.).

Lo facciamo per rispetto al lutto e al dolore di tutte le persone (anche nostri clienti, purtroppo!), che ogni giorno perdono i propri cari senza neanche poter dare loro un ultimo saluto.

Lo facciamo per rispetto verso i nostri amici, conoscenti e tutte le persone che stanno lottando per sconfiggere questo flagello.

Lo facciamo per rispetto ai nostri padri, alle madri e ai nostri nonni, i più indifesi, che la guerra l’hanno combattuta o vissuta e ci hanno trasmesso questo senso del dovere.

Lo facciamo perché in questo momento siamo chiamati ad anteporre l’interesse generale al nostro.

In attesa di riprendere la nostra quotidianità con maggiore consapevolezza, nella speranza che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, auguriamo a tutti salute e serenità.

Matteo, Giovanni, Cristina, Paolo e Roberto Viglietta e famiglie"

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Fraschetti sospende l'attivitą e spiega le ragioni in un comunicato

19/03/2020

All'indomani di polemiche sterili sul restare aperti o chiusi da parte dei distributori, la Fraschetti sospende l'attività fino al 26 marzo, come preannunciato, e lo fa con un comunicato che è un manifesto a proposito della coscienza e della libertà che anche in campo lavorativo dobbiamo e possiamo esercitare. Senza giudicare le decisioni altrui, ma prendendo posizione in modo chiaro e trasparente.

Riportiamo di seguito il comunicato ricevuto.

"Non in tutta Italia si sta vivendo allo stesso modo il dramma di questi giorni. Da una parte assistiamo all’accorato video-appello di medici e infermieri dal difficilissimo fronte degli ospedali del Nord, dall’altra riceviamo l’infausta notizia di 249 medici andati in malattia nel più importante ospedale del Sud Italia. 

Noi non ci sentiamo di essere né eroi, né codardi.

Siamo stati chiamati a svolgere la nostra attività di servizio e ben volentieri in questi giorni abbiamo venduto beni di prima necessità, soprattutto legati alla sicurezza delle persone e alla pulizia dei luoghi, purtroppo andati tutti presto esauriti, con l’impossibilità di nuovi approvvigionamenti che è a tutti nota. Oggi moltissimi dei nostri clienti hanno chiuso o stanno per farlo, o per senso civico della popolazione del loro territorio che non esce più da casa, o per i controlli su strada dove questi sono più intensi.

Altri negozi invece sono aperti e stanno vendendo di tutto meno che gli introvabili prodotti più richiesti che nessuno ha: le pitture e gli articoli per la cura del giardino ci dicono che sono le cose più richieste…Noi non giudichiamo chi rimane aperto, è una sua libera scelta che ha il diritto di fare.

In questa situazione noi semplicemente non ce la sentiamo.
Non ci sentiamo di esporre tanti nostri collaboratori al rischio contagio (le nostre aziende verranno presto sanificate), non possiamo garantire un adeguato servizio consegne per le difficoltà nei trasporti, non ci sentiamo di favorire spostamenti ingiustificati sul territorio, quando l’appello martellante è quello di stare a casa.
Ci saranno presto tempi migliori e noi saremo pronti, anche DOMANI. Siamo convinti – come tanti – che più saranno le persone che oggi si sacrificheranno nel chiudersi in casa, prima potremo rinascere, prima potremo ripartire, prima potremo rafforzarci. E più saremo e più saremo forti, INSIEME. E più saremo e prima sarà DOMANI.
Perché noi crediamo nel DOMANI. COME VOI. Grazie per la collaborazione e la comprensione.

Ci saranno presto tempi migliori e noi saremo pronti, anche DOMANI. Siamo convinti – come tanti – che più saranno le persone che oggi si sacrificheranno nel chiudersi in casa, prima potremo rinascere, prima potremo ripartire, prima potremo rafforzarci."

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#lamiaferramentanonsiferma: intervista alla Ferramenta Braga di Aprilia (LT)

18/03/2020

Abbiamo raggiunto telefonicamente Alessandro Braga della Ferramenta Braga di Aprilia (LT) per chiedergli come sta vivendo questo momento di emergenza.

“Noi registriamo ancora un certo flusso di clienti. Spesso vengono da noi anche persone di una certa età. Forse non percepiscono la gravità della situazione e vanno in giro ugualmente. In negozio abbiamo applicato tutte le misure di sicurezza necessarie. Facciamo entrare un cliente alla volta (c'è anche la fila fuori come nei supermercati) e sul pavimento abbiamo evidenziato la distanza di un metro da non superare tra una persona e l'altra. Noi stessi poi abbiamo sempre la mascherina. Dal punto di vista dei prodotti che ci chiedono maggiormente in testa ci sono alcol e mascherine, ma anche noi facciamo fatica a procurarcele. A seguire ci sono detersivi sfusi (anche la candeggina), vernici, impregnanti per legno, mangimi per animali, pellet, legna. E tutto l'occorrente per fare piccoli lavoretti di casa per tenersi impegnati”.

Se vuoi essere intervistato scrivici a emergenza@iferr.com e raccontaci la tua esperienza.

iFerr: la catena della comunicazione, uniti, sempre.

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SE RESTEREMO UNITI CE LA FAREMO!

16/03/2020

Sono rimasti aperti fino ad oggi per garantire un servizio ai loro clienti, restando vicini a tutti quei punti vendita che ancora resistono, come baluardi isolati, in un mercato sempre più desertificato.

 

La tenacia e l’impegno di molte piccole e medie ferramenta non riescono a contrastare l’avanzare del Coronavirus, né tantomeno a cambiare i consumi di tante persone che hanno giustamente deciso di restare a casa attendendo tempi migliori.

 

Forse per compiacenza il Governo ha voluto considerare i negozi di ferramenta come attività di primaria necessità alla stregua di farmacie e negozi di alimentari, consentendo un'apertura che contrasta con la realtà circostante e si sta rilevando inutile e pericolosa per l’intera filiera distributiva.

 

Davanti a questa situazione, inimmaginabile solo poche settimane fa, le aziende leader in Italia nella distribuzione all’ingrosso di ferramenta hanno spontaneamente deciso di aderire all’ iniziativa di categoria sostenuta, organizzata e condivisa da iFerr Magazine , il quale ha prontamente operato per definire una data di chiusura condivisa da molti distributori.

 

FERMARSI OGGI PER CONTINUARE AD ESSERCI DOMANI

Queste aziende per un senso di responsabilità civica hanno ritenuto opportuno tutelare l’incolumità non solo dei collaboratori, impiegati e operai, ma anche quella dei numerosi punti vendita con i quali agenti e autisti vengono quotidianamente in contatto.  

 

Tutte persone che fino ad oggi si sono prodigate per riaffermare la presenza attiva della ferramenta sul mercato, in condizioni disperate, mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella dei loro cari.

CHIUDERE PER RIAPRIRE

da mercoledì 18 Marzo a mercoledì 25 Marzo  

(salvo proroghe che una situazione stagnante potrebbe imporre)

 

 Questo messaggio è tanto più forte ed incisivo proprio perché condiviso dalle più importanti aziende del settore!

 

RESTANDO UNITI CE LA FAREMO!

 Grazie

 

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I distributori piemontesi chiudono. E le ferramenta che cosa ne pensano?

15/03/2020

Come si concilia il Dpcm 11 marzo 2020 che all’Allegato 1 consente l’apertura delle ferramenta con la serrata di molti grossisti del settore? Come faranno i punti vendita che non potranno essere riforniti dai loro distributori? Abbiamo sentito diversi dettaglianti piemontesi per chiedere loro come hanno preso la notizia e come pensano di organizzarsi. Ecco le loro dichiarazioni.


Matteoda.IT Utensilferramenta dal 1913, Torino
“Ce lo aspettavamo. Francamente per il mercato che c’è in questi periodo possiamo anche chiudere. La clientela è calata per il 90%. Appoggiamo quindi la decisione di chiudere da parte dei grossisti e ci auspichiamo che arrivi un decreto che contempli anche la serrata delle ferramenta. Dovrebbero restare aperti solo i servizi essenziali. Non ha senso tenere in piedi questo canale commerciale. Meglio che si fermi tutto per 15 giorni e che poi si riesca a ripartire. Se no andremo avanti per mesi. Io ho lasciato tutti i dipendenti a casa e sto lavorando da solo.”

Ferramenta Ghione, Torino
“Abbiamo appreso oggi la notizia della chiusura dei principali grossisti piemontesi. Noi ci riforniamo anche presso altri distributori, quindi ci rivolgeremo a loro. In ogni caso resisteremo finché possiamo. Poi chiuderemo anche noi!”.

Ferramenta Savoia, Torino
“Siamo una grande ferramenta con 7 vetrine  e trattiamo termoidraulica, articoli di ferramenta, vernici e reparto elettrico. Abbiamo molta merce in magazzino e quindi possiamo andare avanti ancora un po’. Abbiamo poi un grossista (Safit) che ancora non ha chiuso. Noi teniamo duro”.

Ferramenta Marchisio, Cuneo
“Secondo me questi grossisti hanno fatto bene. Chiudiamo anche noi da lunedì almeno per una settimana. Tanto la clientela è diradata e non sposta nulla chiudere. E poi è una questione etica per salvaguardare i dipendenti”.

Ferra & Menta, Cuneo
“Noi teniamo duro cerchiamo di dare servizio alla nostra comunità. Andiamo avanti quanto riusciremo, con le scorte che abbiamo. È comprensibile che abbiamo chiuso per preservare i lavoratori. Vediamo cosa accadrà giorno per giorno”.





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#lamiaferramentanonsiferma: l’intervista alla Ferramenta Ghirardotto di Revello (CN)

13/03/2020

C’è chi ha chiuso i battenti per questioni di prevenzione nonostante il Dpcm 11 marzo 2020 consenta alla ferramenta di restare aperte; c’è chi si sta dotando il più possibile di prodotti professionali per la pulizia e di mascherine e c’è chi sta comunicando ai suoi clienti la disponibilità a fare consegne a domicilio. Il mondo delle ferramenta è in fermento all’indomani del decreto firmato da Conte e lo dimostra anche nei social.
Per esempio, abbiamo “incontrato” la Ferramenta Ghirardotto su Instagram e siamo rimasti incuriositi dal un suo post: “Domani offriamo un servizio a domicilio per tutti i revellesi. Per preservare la salute di tutti”.

Ecco cosa ci ha raccontato. “Vogliamo fare la nostra parte in questo momento. Così, avendo moltissime richieste di mascherine da parte dei clienti e avendo difficoltà a reperirle perché tutti i nostri fornitori non ne hanno, abbiamo cercato su Internet e abbiamo trovato un’azienda inglese che le produce a un buon prezzo. Così le vogliamo proporre ai nostri concittadini al medesimo prezzo senza fare alcun rincaro. Inoltre, siamo disponibili a consegnare la merce di qualunque tipo a domicilio. Per quanto riguarda i prodotti che oggi vendiamo di più in ferramenta oltre ai guanti in lattice, abbiamo notato un incremento di vernici murali e piccoli attrezzi per il giardinaggio. Insomma il necessario per portare avanti il fai da te in casa”.

Se vuoi essere intervistato scrivici a emergenza@iferr.com e raccontaci la tua esperienza.

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I distributori del Piemonte si fermano per l'emergenza Coronavirus

13/03/2020

I più importanti distributori di ferramenta del Piemonte hanno deciso di fermarsi. Ferramenta Sardo Piemontese SpA, Machieraldo Gustavo SpA, Viglietta Guido Sas, Viglietta Matteo SpA e Vuemme Srl tenendo conto della drammatica situazione contingente, in continua evoluzione ora dopo ora, hanno scelto di sospendere temporaneamente l’attività a partire da oggi e fino a venerdì 20 marzo prossimo. “E’ stata una scelta difficilissima, ma abbiamo ritenuto opportuno mettere al primo posto la salute dei nostri Collaboratori, Clienti e Fornitori, nel rispetto del più profondo senso civico a cui siamo chiamati. Il tutto al fine di capire l’evolversi della pandemia e per evitare che la situazione possa peggiorare”.  

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Machieraldo Gustavo SpA sospende l'attivitą fino al 20 marzo 2020

13/03/2020

La Machieraldo Gustavo SpA decide di sospendere momentaneamente alcune attività a causa dell'emergenza coronavirus. Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa ufficiale.

"Gentili clienti e fornitori la fiducia e la responsabilità che da sempre guidano ogni nostra azione ci impongono di sospendere la nostra attività lavorativa da lunedì 16 marzo fino a venerdì 20 marzo 2020. Rimarrano parzialmente aperti i seguenti uffici: segreteria vendite, contabilità fornitori e contabilità clienti. Appena ci saranno novità saremo lieti di informarvi e onorati di continuare il cammino di crescita e condivisione fin qui intrapreso".

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Brico Io: "Facciamo la nostra parte e #TuttoAndrąBene"

13/03/2020

La decisione coraggiosa e sofferta di Brico io che decide di chiudere tutti i punti vendita diretti fino a nuove disposizioni sarà affissa da domani in entrata dei punti vendita. Queste le parole di Paolo Micolucci, Consigliere Delegato di Brico io S.p.A. "Dopo il decreto di ieri, 11 marzo 2020, dove l’allegato 1 individuava tra le attività di vendita di generi di prima necessità “Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico”, autorizzando di fatto l’apertura, anche se a reparti ridotti, dei centri dedicati al “fai da te”, nella giornata di oggi abbiamo aperto, ma in questo momento il nostro business viene dopo. Prima di tutto vogliamo proteggere la salute dei nostri collaboratori, dei loro famigliari e quella dei nostri clienti, ma soprattutto mettere in atto quanto più possibile per evitare il diffondersi del virus. La difficile situazione che ci troviamo a dover fronteggiare è in continua e inarrestabile evoluzione e ci pone di fronte a decisioni ed a scelte anche dolorose nella loro ineluttabilità. Sia a livello nazionale che internazionale la preoccupazione continua a crescere, supportata da numeri imprevisti e imprevedibili, a tutti i livelli: sanitari, economici, umaniL’intero sistema in cui siamo abituati a vivere e operare è messo a dura prova. Oggi dobbiamo fare della forza del nostro gruppo un ulteriore elemento di successo per affrontare una situazione di emergenza che nessuno poteva prevedere fino a qualche settimana fa per tornare quanto prima alla normalitàLa priorità per tutto il management di Brico io S.p.A è la salute. Al termine dell’emergenza, che ci auguriamo avvenga quanto prima, penseremo a ripartire con più grinta e positività di prima.

 

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Il Convegno ERSI 2020 spostato: a breve le nuove date

13/03/2020

Il Consiglio Nazionale ERSI ha deciso di rimandare l'annuale Convegno che si sarebbe dovuto tenere il 24 e 25 aprile 2020 a Bologna. Di seguito il comunicato stampa "visto il peggioramento della situazione di emergenza e la dichiarazione dello stato di pandemia da parte dell'OMS, il Consiglio Nazionale ERSI ha deliberato lo spostamento del Convegno ERSI a data da destinarsi ad emergenza terminata. Riteniamo la scelta necessaria e responsabile, al fine di salvaguardare la salute di espositori, visitatori e staff. Siamo certi di incontrare l'approvazione di tutti i professionisti del settore e ci auguriamo che questo difficile momento venga presto superato. 

Per maggiori informazioni visitate la pagina del convegno www.ersi/convegno.html

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Dpcm 11 marzo 2020: la grande serrata (ma le ferramenta restano aperte)

12/03/2020

Ieri sera alle 21.45 il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato in diretta Facebook e ha annunciato una nuova difficile stretta riguardante la chiusura, fino al 25 marzo e su tutto il territorio nazionale, di bar, pub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, mercati di ogni tipo. Saranno invece aperti tabacchi, lavanderie, edicole, alimentari, farmacie, parafarmacie e… ferramenta. Il Dpcm 11 marzo 2020, all’allegato 1, infatti, elenca le attività non toccate dalle restrizioni del decreto: ne fanno parte anche quelle di “Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico”.

Lavoreranno anche idraulici, meccanici, benzinai e pompe funebri. Le industrie resteranno aperte ma con "misure di sicurezza", cioè purché garantiscano iniziative per evitare il contagio.

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La protesta composta alla Beta Utensili in Brianza

12/03/2020

Questa mattina un operaio della Beta Utensili di Sovico, una delle aziende metalmeccaniche più performanti, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Repubblica in cui chiede un rallentamento della produzione per paura che il coronavirus, dopo ospedali e carceri, entri anche nell'azienda in cui lavora da più di vent'anni. Non si tratta solo della paura di contrarre la malattia, ma anche s'inneschi la protesta tra operai preoccupati di perdere il lavoro e quelli più anziani che vogliono tutelarsi con ritmi di lavoro più lenti. Un difficile equilibrismo tra diritti e tutele dei lavoratori da un lato, responsabilità dell'impresa dall'altro e, sullo sfondo, gli effetti di una crisi senza precedenti.

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Al via l’iniziativa di iFerr dedicata ai punti vendita ai tempi del coronavirus

10/03/2020

Cari punti vendita di ferramenta, i produttori e i distributori, da sempre al vostro fianco, hanno bisogno di sapere cosa accade in questo momento con l'emergenza coronavirus presso le vostre attività. Quanta clientela circola, come vi siete organizzati, il vostro stato d’animo, i vostri bisogni, e tutto quanto sia inerente all’emergenza che stiamo affrontando.
 
Scrivete con la massima libertà all’indirizzo e-mail emergenza@iferr.com indicando anche la vostra Ragione Sociale, la località, inviando le vostre immagini e il vostro nome.
 
Le vostre email saranno giornalmente pubblicate sul nostro sito e nella rubrica Emergenza di iFerr Magazine.
Inoltre, iFerr ha creato un gruppo dedicato su linkedin dove potete aggregarvi per condividere e interagire con tutto il mercato.
 
È importante restare collegati l’un l’altro per cercare soluzioni possibili prendendo anche spunto dalle esperienze personali di ognuno. Scrivete.
 
iFerr: la catena della comunicazione, uniti, sempre.

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