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14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey è online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novità #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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05/11/2025   Kimono festeggia 70 anni di storia

Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”

L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.

Storia, innovazione e persone al centro

A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Emozione e riconoscimenti

Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.

Un evento elegante e sostenibile

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.

04/11/2025   Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia

È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.

Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.

I negozi Brico io coinvolti

Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).

Una partnership strategica per il settore non food

Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.

Un nuovo modo di vivere il fai da te

L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.

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Lo Stato di Crisi del Sistema Fieristico Campano

12/05/2020

Ieri è stata recapitata una lettera indirizzata a Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, a Luigi de Magistris, sindaco di Napoli e a Ciro Fiola, Presidente della CCIAA di Napoli, firmata dai principali organizzatori delle fiere di Napoli (compreso il SiFerr) per denunciare lo “Stato di Crisi del Sistema Fieristico Campano e provvidenze a supporto dello stesso”.

La pubblichiamo nella sua interezza.

Illustri Autorità,

siamo gli organizzatori delle principali fiere, manifestazioni e festival che si svolgono a Napoli, presso la sede fieristica della Mostra d’Oltremare. Ogni anno circa 2.500 persone (tra collaborazioni dirette e indirette) sono impegnate nelle attività necessarie al regolare svolgimento dei nostri eventi.

Partecipano alle nostre fiere, ogni anno, ca. 3.000 espositori provenienti dall’intero territorio nazionale e dall’estero. Ogni anno i nostri eventi regalano emozioni a ca. 500.000 visitatori, anch’essi provenienti in fiera da Napoli e dalla Campania ma anche da fuori regione e dall’estero. Molti dei nostri eventi hanno decine di anni di svolgimento alle spalle e attivano un indotto enorme: allestitori, personale di supporto, trasporti, grafica, sistema ricettivo e ristorativo, agenzie viaggi, media e pubblicità e tanto altro. Le fiere da noi organizzate recano ogni anno al territorio locale un impatto economico stimato in ca. 100 milioni di euro.

Le nostre manifestazioni veicolano informazioni e promozioni che vanno ben oltre il nostro comparto merceologico, interessando location d’arte, culturali e di svago presenti nei nostri territori, verso cui indirizziamo i nostri ospiti nei programmi collaterali ai nostri eventi. L’emergenza Covid-19 ha già causato, dallo scorso febbraio, l’annullamento di numerose fiere e manifestazioni da noi realizzate. I codici Ateco delle nostre società sono “sospesi” da mesi e non si sa quando saranno di nuovo resi attivi. Ma anche questa attivazione servirà a nulla per coloro che hanno già dovuto annullare l’evento; a pochissimo per altri organizzatori che non potranno, comunque, svolgere le proprie fiere, neanche in autunno e nei mesi seguenti invernali.

Le nostre attività sono ferme e, verosimilmente, saranno tra le ultime ad essere riattivate in quanto siamo, e saremo, stimolatori di aggregazione. I nostri eventi, da sempre, facilitano l’assembramento, quello positivo, costruttivo, sociale, culturale, economico. Dalle nostre manifestazioni si sviluppano relazioni, si intraprendono attività, si agevolano conoscenza e crescita economica.

Per quanto sopra, chiediamo:

  • Il riconoscimento dello “stato di crisi del comparto fieristico campano”;
  • La previsione di sostegni economici a fondo perduto per le fiere e gli eventi annullati dai provvedimenti governativi e regionali, e per quegli eventi che non potranno comunque realizzarsi per incompatibilità con le prescrizioni di futuri protocolli di sicurezza (che auspichiamo vengano emanati a breve e per i quali possiamo dare utili indicazioni, anche distinguendo le 1 diverse tipologie di fiere che rappresentiamo: business to business, aperte al pubblico generico, miste, di diversa natura);
  • La previsione di misure agevolative che inducano la sede fieristica (di cui siete esclusivi azionisti) a ridurre notevolmente le tariffe di locazione degli spazi per le nostre attività;
  • Di conoscere una tempistica plausibile per il ritorno alla normalità, ed in sicurezza, per il regolare svolgimento dei nostri eventi.

Noi vorremmo continuare a profondere nelle nostre manifestazioni tutta la professionalità, passione, impegno, creatività, relazioni nazionali e internazionali, oltre a immani sforzi economici e finanziari. Vorremmo tornare a lavorare. Ma per tornare a ciò, per tornare a offrire al territorio le enormi ricadute economico-sociali-turistiche-culturali che riusciamo a produrre ogni anno, dobbiamo sopravvivere a questa fase. Da soli non riusciamo. Molti di noi, con gli eventi annullati (su cui lavoriamo l’intero anno), avranno fatturati pari a zero quest’anno, ma costi di struttura comunque ingenti, sebbene calmierati solo in parte dall’attivazione di cassa integrazione e strumenti similari. Solo con l’aiuto delle istituzioni preposte possiamo sopravvivere a questa fase e guardare con fiducia alla ricostruzione ed al futuro. Con questa lettera diamo voce a tutte le imprese, grandi-piccole-micro ed agli artigiani che fanno parte del nostro comparto e che lavorano con noi ai nostri eventi.

Senza le nostre manifestazioni non collassano solo le nostre società e le centinaia di aziende e professionalità che collaborano con noi: siamo la più importante fonte di entrate della Mostra d’Oltremare. Chiediamo un intervento urgentissimo, un fondo adeguato a far superare, almeno fino a dicembre, questa fase di fermo obbligatorio che ci è stato imposto dalle misure sanitarie. Chiediamo, altresì, che venga, quanto prima, approvata una normativa regionale sul sistema fieristico che, tra le altre cose, possa prevedere risorse economiche dedicate a questo importantissimo volano di creazione di valore aggiunto per il territorio regionale e locale. Auspicando un cortese riscontro alla presente, disponibili a partecipare ad un tavolo istituzionale dedicato alle fiere ed alla principale sede fieristica regionale, ribadiamo tutto il senso della nostra stima, e ringraziamento per quanto sarà possibile fare.

 Grazie mille per l’attenzione

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Dl maggio: l’ecobonus sale al 110%

11/05/2020

Super bonus per i lavori fatti in casa: ecco un'altra proposta anticrisi in tempi di coronavirus. Il meccanismo rispetto al passato prevede un credito di imposta del 110% sui lavori di riconversione energetica degli immobili, a beneficiare del bonus sono tra l’altro gli interventi per il rifacimento delle facciate, se eseguiti congiuntamente alle opere di miglioramento energetico. La chiave di volta della norma risiede tuttavia nella possibilità di cedere la detrazione, girandola a un istituto bancario, prima vietata, e addirittura autorizzando anche più di due cessioni del credito. In sostanza un privato che vanta un credito al 110% potrà cederlo a sconto all’impresa che effettua i lavori, che a sua volta deciderà se cederlo a un valore lievemente inferiore. A congegnare i dettagli del super incentivo è stato il sottosegretario Riccardo Fraccaro (M5S). «Il Superbonus al 110% per gli interventi green e antisismici è la misura choc del governo per contrastare l’emergenza economica e ambientale. Con questa norma — rimarca Fraccaro — la tutela ambientale diventa il volano dell’economia. Grazie al super ecobonus i cittadini avranno diritto a una detrazione superiore alla somma spesa o nessun esborso grazie allo sconto in fattura».

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Milano: si alle fiere a settembre ma l’ospedale Covid resta

07/05/2020

Le manifestazioni fieristiche organizzate da settembre nel polo fieristico cittadino di Milano sono per ora tutte confermate. È quello che ci ha detto, raggiunto telefonicamente, Gabriele De Giorgi dell’ufficio stampa di Fiera Milano. È una notizia che ci conforta molto e ci fa ben sperare. Contestualmente abbiamo contattato Lino Grassano dell’ufficio stampa del Policlinico di Milano, ente che gestisce la parte sanitaria dell’Ospedale Covid presente nel polo fieristico e che occupa i padiglioni 1 e 2.

“Le prossime due settimane saranno fondamentali per capire come procederà la curva epidemiologica del contagio e, attraverso l’Unità di crisi della Regione Lombardia che si occupa della gestione dei pazienti Covidpiù gravi, si capirà come e se rimodulare l’offerta dei posti disponibili in questo ospedale. In generale posso dire che la Fondazione Fiera Milano ha donato gli spazi dei padiglioni 1 e 2 per almeno un anno a Regione Lombardia. Quindi è presumibile che essi siano occupati dall’Ospedale per almeno quel periodo. Per quanto riguarda un eventuale smantellamento è assurdo che questa affermazione arrivi da chi non fa il clinico di mestiere. Virologi e scienziati sono concordi nell’affermare che ci sarà una seconda ondata del virus ed è anche per questa che è stato realizzato l’ospedale. Nessuno smantellerebbe un presidio così prezioso prima di aver appurato di avere un vaccino efficace contro il coronavirus, o che si sia raggiunta un’immunità di gregge effettiva. I fattori determinanti sono due quindi: la diffusione del contagio o la protezione immunitaria della popolazione. Queste sono le informazioni ufficiali dei vari comitati tecnici e degli esperti di Regione Lombardia”, ha dichiarato Lino Grassano.

L’Ospedale “Fiera” di Terapia Intensiva Emergenza Covid 19 voluto da Regione Lombardia, in collaborazione con Fondazione IRCCS Ca' Grande Ospedale Maggiore Policlinico è stato costruito in una decina di giorni ed è costato oltre 21 milioni di euro. È ospitato nei padiglioni 1 e 2 della ex Fiera di Milano al Portello. A pieno regime dovrebbe ospitare 205 posti letto. Oggi accoglie tre pazienti. Ma nonostante i numeri esigui attuali e le polemiche in corso l’affermazione letta in una recente comunicazione di settore – “l’ospedale non è praticamente mai entrato in funzione ed è già in fase di dismissione” – dalle testimonianze raccolte non sembra purtroppo rispondere alla realtà.

 

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Nuove date fiere del settore della ferramenta e dell’edilizia

07/05/2020

Ad oggi ecco le fiere previste nel 2020  e riprogrammate quasi tutte, eccetto qualche eccezione come Koelnmesse, nel periodo autunnale di questo stesso anno. Una riflessione nasce spontanea guardando questa agenda: c’è da chiedersi come faranno le aziende, già messe a dura prova dalla situazione di crisi attuale, a partecipare a tutte? Probabilmente dovranno scegliere…in base a quale criterio lo faranno?

Nel prossimo numero di iFerr Magazine daremo voce ai protagonisti.

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Nasce BRICUP il trovatutto, un'app dedicata al mondo del fai da te e non solo

04/05/2020

Un'iniziativa della DFL l'azienda distributrice di Sala Consilina, nata nel solco dello sviluppo e dell'innovazione dei servizi dedicati al trade, l'app ha una funzione ponte tra il mercato al dettaglio e il consumatore finale. 

In pratica l'utente ha la possibilità di consultare sul suo device un ricco catalogo di prodotti che spaziano nel mondo del fai da te, del giardinaggio, dei casalinghi, dei colori, dell'elettricità, dell'edilizia, del riscaldamento e dell'idraulica. 

Una volta praticata la scelta del prodotto, il consumatore, attraverso il sistema di geolocalizzazione potrà raggiungere il punto vendita a lui più vicino, a volte a pochi isolati da casa sua, perfezionare l'acquisto e ritirare in tempo reale il prodotto senza dover attendere un'eventuale consegna via corriere. 

Il sistema garantisce di conoscere indirizzo e recapiti del punto vendita a cui rivolgersi per avere conferma del ritiro evitando ogni spiacevole perdita di tempo ed avendo la certezza della disponibilità del prodotto.

Scaricare l’App è semplicissimo, basta collegarsi allo store di Google Play, per chi possiede uno smartphone android o Apple store per i possessori di Iphone; BricUp è gratis per tutti.

La distribuzione tradizionale è sempre alla ricerca di nuovi e performanti sistemi in un mercato fortemente competitivo e sempre più smart, presidiato dai giganti del web. DFL è uno dei maggiori artefici dell'innovazione in questo settore coerentemente con il suo pay off che recita: l'evoluzione della specie.

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Fase 2: cosa succederà nel resto d’Europa?

30/04/2020

C'è chi riapre quasi tutto e chi è molto più prudente. Ecco alcune delle misure previste per le prossime settimane in Europa. 

Austria: Il lockdown è iniziato a metà marzo. Dal 4 maggio riaprono le scuole; dal 15 maggio i ristoranti e i luoghi di culto. Il Paese ha già riaperto la settimana scorsa i negozi di meno di 400 metri quadri, quelli di bricolage e i vivai. Dal primo maggio, sarà il turno dei parrucchieri, dei negozi di più grandi dimensioni e dei centri commerciali. 

Belgio: I negozi di bricolage, di biciclette e le piccole imprese potranno riaprire dalla prima settimana di maggio. Il 18 maggio, invece, riprenderanno le scuole e i parrucchieri. Palestre e cinema resteranno chiusi. Il lockdown è iniziato il 12 marzo. 

Danimarca: il 15 aprile hanno riaperto le scuole e sono già attivi parrucchieri e altri piccoli negozi o attività come tatuatori e dentisti. I giardini zoologici e i parchi con animali riapriranno l’1 maggio. 

Francia: Il primo ministro Edouard Philippe ha annunciato in Parlamento che il numero di tamponi aumenterà, scuole e negozi riapriranno dall'11 maggio e potranno essere individuate "zone verdi" e "zone rosse". 

Germania: il Paese non ha imposto l’obbligo di stare a casa ma ha istituito delle dure misure di distanziamento sociale dal 22 marzo. Ristoranti aperti solo per la consegna a domicilio o l’asporto e scuole chiuse. Dal 20 aprile sono state autorizzate le riaperture dei negozi con superfici fino a 2.500 metri quadrati, venditori di bici e auto e librerie. Le scuole riapriranno il 4 maggio. Obbligo di mascherina in tutte le regioni. 

Norvegia: il 12 marzo è stato imposto un lockdown di due settimane, esteso poi fino a Pasqua (il 12 aprile). Dal 20 aprile è iniziato l’allentamento delle misure, con la riapertura degli asili e poi gradualmente delle altre classi “prima dell’estate”. A fine aprile riapriranno le università e i parrucchieri. 

Olanda: dall’11 maggio è previsto il rientro a scuola dei bambini più piccoli che già dal 29 aprile saranno autorizzati a fare allenamenti sportivi. Per il liceo la riapertura è prevista per il 2 giugno. Bar e ristoranti resteranno chiusi fino al 20 maggio. 

Repubblica Ceca: dal 24 aprile cancellato il divieto di movimento. Sarà possibile spostarsi anche in gruppo, fino a un massimo di 10 persone. Il lockdown era iniziato il 16 marzo. Dal 27 aprile saranno consentiti anche i viaggi all’estero, anche se sotto norme molto stringenti. 

Spagna: il lockdown durerà fino al 3 maggio. Dal 13 aprile alcuni dei lavoratori non essenziali hanno avuto il permesso di tornare a lavoro e i bambini possono uscire di casa dal 20 aprile. 

Svizzera: il lockdown è stato avviato il 16 marzo. Dal 27 aprile è iniziato un programma in tre fasi per ridurre le misure restrittive che prevede da subito la riapertura di parrucchieri, fisioterapisti, studi medici, dentisti; dall’11 maggio scuola primaria e tutti i negozi; dall’8 giugno scuole superiori e università.

Svezia: a fine marzo si è limitata a vietare gli assembramenti di oltre 50 persone, lasciando però aperti, scuole, ristoranti e bar. Il suo massimo esperto di epidemiologia, Anders Tegnall, ha detto di aver ottenuto così l’immunizzazione del 20% degli abitanti della capitale Stoccolma.

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Gewiss: "più forti che mai"!

29/04/2020

L’ Ing. Paolo Cervini, CEO di GEWISS Group (in foto), ha reso pubblico un comunicato che rappresenta un messaggio di speranza in questa emergenza coronavirus. Ecco alcuni passaggi.

“Per assicurare il supporto di tutta la filiera che opera al servizio di questa emergenza, GEWISS ha scelto di mantenere attivi tutti i servizi considerati indispensabili, affinchè chi fa affidamento sulle nostre soluzioni, sui nostri servizi e sul nostro lavoro possa farlo in totale sicurezza, anche durante questo periodo. Pertanto, oltre ad avere impresso un'accelerazione al processo già in atto di digital trasformation privilegiando modalità di smart working per tutte le funzioni non produttive, abbiamo messo in sicurezza il personale e tutte le strutture (uffici, reparti produttivi e logistici) attraverso misure ed azioni di prevenzione aggiuntive rispetto a quelle previste dalle Autorità. Per questa ragione, in questo delicato frangente siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione di tutti i nostri clienti le nostre soluzioni e i nostri servizi, affinchè possano essere utili per la gestione delle funzioni vitali delle strutture che sono impegnate a combattere l'emergenzaA tutti Noi di GEWISS, va dunque il mio incoraggiamento ad andare avanti con la tenacia, la professionialità e la determinazione che ci appartengono.Vi rivolgo infine il mio invito a rimanere uniti, coesi e reciprocamente solidali. Perchè solo attraverso l'unità, la coesione e un rinnovato senso di appartenenza, potremo ripartire con slancio e convinzione.”

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Nettuno in prima linea per il Covid-19

23/04/2020

Nettuno ha deciso di intraprendere un percorso di “cuore” nei confronti di questa situazione senza precedenti: la prima iniziativa a cui ha infatti aderito è stata "Abitare la cura", promossa da Eco di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Confindustria Bergamo, atta a sollevare le strutture sanitarie e le famiglie in alcune delle fasi più delicate della cura dei malati, liberando più velocemente posti negli ospedali per i nuovi pazienti.
Inoltre, prendendosi da 50 anni cura delle mani che lavorano, come poteva Nettuno non occuparsi di quelle di medici, operatori sanitari e volontari che si stanno prendendo cura di noi in questo momento?
A tal proposito ha effettuato una donazione di detergenti professionali in pasta e crema, lozioni idratanti, igienizzanti mani e saponi con azione antibatterica all' Associazione Nazionale Alpini, destinati a tutti gli artigiani e volontari impegnati nei lavori di realizzazione dell’ospedale della Fiera di Bergamo.
Nella consapevolezza dei danni arrecati alla pelle dal frequente uso di mascherine e gel igienizzanti, da Nettuno sono state spedite, nemmeno una settimana fa, più di 6 mila confezioni di creme emollienti e lenitive destinate agli operatori sanitari degli ospedali Papa Giovanni XXIII, San Giovanni Bianco e presidio ospedaliero della Fiera di Bergamo, oltre che ad Humanitas Gavazzeni, agli ospedali facenti capo ASST Bergamo EST (Seriate, Alzano Lombardo, Lovere, Piario, Gazzaniga, Calcinate), ASST Bergamo OVEST (Treviglio, Romano di Lombardia) ed a tutti gli operatori della Centrale 118.

Far fronte alle numerose richieste di prodotti con azione igienizzante in tempi brevissimi non è stato facile ma, nonostante la difficoltà generale che stiamo vivendo - dalla messa in sicurezza dei lavoratori, alla riprogrammazione delle linee produttive fino alle criticità emergenti nella catena di fornitura - abbiamo deciso di mettere in campo tutte le nostre energie per rispondere alle esigenze di igiene imposte da questa emergenza sanitaria senza precedenti” ha dichiarato Marina Fratus, Amministratore Delegato di Nettuno.

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Viridex presenta un nuovo catalogo sponsorizzato da grandi aziende

22/04/2020

Si chiama “Giardini in fiore 2020” ed è il frutto di un lavoro accurato che ha portato alla realizzazione di un aggiornamento di 264 pagine che costituiranno i primi 8 capitoli del catalogo generale Viridex. Giardini in fiore 2020 nasce per offrire un maggiore supporto all’attività lavorativa dei clienti e per rafforzare il già consolidato rapporto che l’azienda ha instaurato negli anni con loro. Il catalogo è arrichito dalla presenza di main sponsor importanti, aziende come Metallurgica Abruzzese S.p.a., Euroequipe, F.lli orsatti Sas di Giovan B, Rain S.p.a, Fiskars Italy s.r.l., I.c.s.indus.costruzioni stampi, Copyr S.p.a., Irritec S.p.a., G.f. S.r.l., Ital-agro S.r.l., Mtp S.r.l., Vinco Hyundai, Mayer Braun Deutschland S.r.l.,Siderurgica Ferro Bulloni ed Einhell, presenti con interessanti pagine pubblicitarie dedicate. “ È un modo per rinnovare la nostra stima e gratitudine a chi ogni  giorno con fiducia sceglie la nostra azienda e i nostri servizi!”.

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STATO APERTURA E CHIUSURA GROSSISTI

17/04/2020

In tempo reale  l’aggiornamento lo stato di chiusura

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Emergenza Covid-19: la (bella) iniziativa di Pennelli Cinghiale

17/04/2020

In questo momento di estrema difficoltà per il nostro Paese si susseguono iniziative di solidarietà e raccolte fondi. Nel nostro settore, per esempio, l’azienda Pennelli Cinghiale ha deciso di donare 1 euro per ogni latta “Italia” che verrà acquistata. I soldi raccolti saranno devoluti alla Protezione Civile a alla Croce Rossa Italiana.

In qualsiasi momento il consumatore potrà consultare sul sito www.pennellicinghiale.com/covid19 l’ammontare e i dettagli dei bonifici effettuati dall’azienda.

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Decreto Liquidità: come richiedere il prestito

15/04/2020

Ieri il Ministero dello Sviluppo economico (MISE), subito dopo aver ottenuto il via libera della Commissione UE, ha pubblicato il modulo per richiedere la garanzia fino a 25 mila euro (la cifra che si può richiedere è comunque pari al 25% del fatturato 2019, quindi è inferiore se il fatturato è sotto i 100 mila euro). Si tratta del cosiddetto Decreto Liquidità, rivolto alle piccole e medie imprese italiane (anche artigiani, autonomi e professionisti). 

Il modulo è disponibile online sul sito https://www.fondidigaranzia.it/ (o, se non raggiungibile, sul sito del MISE). Il soggetto interessato dovrà compilarlo e inviarlo via e-mail (anche non certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento. 

"Per avere i 25mila euro di prestito garantiti al 100% dallo Stato", ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, "basterà dimostrare di avere una partita Iva e l’ultima dichiarazione dei redditi presentata o il pagamento delle imposte. In questo modo automaticamente la banca farà l'anagrafica e potrà erogare il prestito perché “la garanzia è automatica e la procedura della valutazione della banca non c’è perché la garanzia dallo Stato” è piena.

 

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Impatto del Covid-19 su logistica e trasporto

09/04/2020

La logistica e i trasporti si dimostrano, anche in questa situazione di emergenza coronavirus, servizi essenziali. Infatti, come confermato anche l’ultimo decreto (DPCM – 22 marzo 2020), tutte le attività di trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria, dispositivi medico-chirurgici e prodotti agricoli e alimentari rimangono attive e non soggette a fermo. RabenSittam, uno dei protagonisti europei nel settore dei trasporti e della logistica, ha la propria sede principale a Cornaredo, all’interno della regione Lombardia, la prima regione che ha dovuto fronteggiare le conseguenze del Covid-19. Abbiamo chiesto come sta affrontando questa emergenza nel cuore della regione più colpita. Abbiamo da subito adottato misure extra per proteggere il nostro personale interno ed i nostri autisti” – ha dichiarato Emily Calcaterra, Human Resources Manager di RabenSittam. “In questo periodo almeno il 50% di ogni team lavora da casa con una turnistica a rotazione, di fatto un terzo dei nostri dipendenti sta lavorando in smartworking. Il personale di magazzino addetto al carico e scarico dei mezzi e gli impiegati operativi che scambiano documenti di trasporto con i vari autisti, stanno utilizzando costantemente guanti protettivi tanto da aver posizionato, negli uffici appositi contenitori chiusi per lo smaltimento degli stessi. Non solo, abbiamo montato pannelli di protezione in vetro/plastica nei primi punti di contatto, come ad esempio: cancelli, aree di accoglienza o altri luoghi primari in cui avviene la trasmissione e la ricezione di documenti verso e dagli autisti – ha aggiunto Calcaterra.

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#lamiaferramentanonsiferma: intervista a Ferramenta Pucci di Genzano di Roma (RM)

06/04/2020

Ferramenta Pucci è un punto vendita storico (nasce nel 1912) che, nell'arco di più di un secolo di storia, è diventato un'istituzione nel territorio dei Castelli Romani per gli artigiani e professionisti del bricolage e appassionati del fai da te. Abbiamo intervistato Laura Ducci, figlia del proprietario, per chiederle come si sono organizzati in questo momento.  

“Il fatto di poter rimanere aperti ci consente di poter essere un punto di riferimento per l’intera comunità. Siamo assolutamente d’accordo con i decreti che ci hanno permesso di non chiudere. Attualmente la clientela ci chiede mascherine, alcol, amuchina e visiere complete. Tutta merce che facciamo fatica a procurarci. Abbiamo realizzato noi delle mascherine di stoffa. Facciamo consegne a domicilio e un orario più ridotto. Abbiamo messo un cartello fuori per fare entrare poche persone alla volta. E a terra ci sono delle strisce che segnano le distanze. Ma devo dire che sono tutti molto rispettosi.”

 

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Aggiornamento grossisti: ripresa il 6 aprile anche per Raffaele e De Santis

03/04/2020

Dopo la Fratelli Vitale, anche i distributori Raffaele e De Santis sono pronti a riprendere la propria attività lunedì 6 aprile. Parola d'ordine: riapertura graduale e ottemperanza delle norme igieniche-sanitarie dovute all'emergenza coronavirus a tutela dei dipendenti.

Seguici per ulteriori aggiornamenti.

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