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12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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05/11/2025   Kimono festeggia 70 anni di storia

Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”

L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.

Storia, innovazione e persone al centro

A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Emozione e riconoscimenti

Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.

Un evento elegante e sostenibile

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.

04/11/2025   Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia

È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.

Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.

I negozi Brico io coinvolti

Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).

Una partnership strategica per il settore non food

Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.

Un nuovo modo di vivere il fai da te

L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.

04/11/2025   Zapi Garden lancia "Mazinga Zapi"

Protagonista della nuova campagna che unisce innovazione, cultura pop giapponese e sostenibilità nella lotta ai roditori è il leggendario Mazinga Z, simbolo di forza e ingegno, che diventa il volto dei rodenticidi tecnologici MATRIX sviluppati nei laboratori Zapi.

Zapi Garden, marchio di riferimento in Italia nel settore Home & Garden e parte del Gruppo Fumakilla Ltd. (società giapponese proprietaria del brand VAPE), annuncia il lancio di “Mazinga Zapi”, la nuova campagna di comunicazione attiva da novembre 2025 a febbraio 2026.

Mazinga Z diventa il simbolo della lotta ai roditori

Il personaggio principale del piano di comunicazione è Mazinga Z, l’iconico robot creato dal maestro Go Nagai nel 1972, considerato il capostipite del genere “mecha” e simbolo di potenza e ingegno. Con il claim “Nessun topo resiste alla forza di Mazinga Zapi”, Zapi Garden presenta i rodenticidi tecnologici MATRIX, frutto della ricerca ZapiLabs, sviluppati per offrire efficacia, sicurezza e sostenibilità grazie a formulazioni di nuova generazione e classificazioni favorevoli.

Un ponte tra Italia e Giappone

La nuova campagna rispetta le culture italiana e giapponese e rappresenta un ponte tra le due,” dichiara Toshiaki Muramoto, Presidente di Zapi. “Durante il mio incontro con Go Nagai a Milano ho percepito il suo profondo legame con l’Italia. Con Mazinga Zapi vogliamo celebrare questo dialogo culturale e invitare tutti a scoprire i nostri prodotti nei garden center e sul nostro sito web.

Un catalogo di oltre 250 soluzioni per la casa e il verde

Zapi Garden propone oltre 250 referenze dedicate alla protezione della casa e del giardino: dai prodotti contro roditori, zanzare, vespe e formiche, agli agrofarmaci, corroboranti e concimi. La rete di distribuzione conta più di 3.500 punti vendita in Italia tra agrarie, consorzi e garden center, supportati da oltre 30 agenti sul territorio.

Ricerca, innovazione e sostenibilità al centro

La collaborazione con Fumakilla rappresenta una grande opportunità di crescita e condivisione di know-how.” sottolinea Michela Zambotto, Direttore Business Unit Italia. “Da questa sinergia nascono campagne come Mazinga Zapi, capaci di raccontare in modo innovativo i temi della protezione, sostenibilità e benessere negli ambienti in cui viviamo.” L’Italia gioca un ruolo strategico nel gruppo come centro di ricerca e innovazione, investendo costantemente in R&D per offrire soluzioni efficaci, sicure e sostenibili ai consumatori.

Un gruppo solido e in crescita

Fondato nel 1970 a Padova, il Gruppo Zapi è oggi un punto di riferimento nella cura dell’ambiente domestico e del verde. Dal 2022 fa parte del Gruppo Fumakilla Ltd., quotato alla Borsa di Tokyo e proprietario del marchio Vape, distribuito in oltre 70 Paesi. Con un fatturato di oltre 43 milioni di euro e circa 160 dipendenti, il polo produttivo di Conselve (Padova) si estende su 30.000 m², ospitando uno stabilimento di ultima generazione conforme ai principi dell’industria 4.0.

Eccellenza italiana e brevetti internazionali

Zapi investe da sempre nella ricerca scientifica: il suo dipartimento tecnico gestisce lo sviluppo e la registrazione di biocidi, insetticidi e rodenticidi secondo le normative europee. Negli ultimi anni, l’azienda ha conseguito numerosi brevetti internazionali, oltre a 300 dossier biocida in Europa e 500 autorizzazioni di prodotto, confermando la propria leadership nel settore.

03/11/2025   iDistribution #iFerr 128 | Axel Group: 25 anni di crescita condivisa

Sandro Cascino racconta i progetti futuri di Axel Group, tra digitalizzazione, logistica e marketing condiviso. L’obiettivo è dare ai soci strumenti tecnologici e servizi avanzati per consolidare la rete e aumentare la competitività dei punti vendita.

Dal 1998 Axel Group accompagna i punti vendita italiani in un percorso di crescita condivisa e innovazione strategica. Nato dall’iniziativa di quattro imprenditori con competenze complementari, il Gruppo è diventato un punto di riferimento nel settore della distribuzione grazie a un modello basato su servizi centralizzati, politiche commerciali coordinate e supporto costante ai soci. Tra le tappe chiave della sua evoluzione spiccano il programma Axel Point, lanciato nel 2017 per valorizzare i negozi affiliati, e l’apertura della piattaforma logistica di Formia nel 2018, che ha reso più efficienti i flussi di approvvigionamento e ridotto i costi operativi. Oggi Axel Group continua a crescere, puntando su digitalizzazione, sostenibilità e innovazione tecnologica per rafforzare la propria rete nazionale.

Le origini di Axel Group: una visione condivisa dal 1998

"Axel Group nasce nel 1998 dall’iniziativa di quattro imprenditori che hanno saputo unire visione strategica e competenze complementari", racconta Sandro Cascino, titolare di Axel Group. "L’obiettivo era creare un’organizzazione solida, capace di dare forza ai punti vendita attraverso servizi condivisi e una gestione centralizzata efficiente". Negli anni il Gruppo ha ampliato la rete di affiliati a livello nazionale, potenziato i servizi e consolidato partnership strategiche che lo hanno reso un marchio riconosciuto e affidabile nel panorama della distribuzione.

Axel Point: il programma che valorizza i punti vendita affiliati

Lanciato nel 2017, Axel Point rappresenta una vera e propria piattaforma di crescita per i negozi affiliati. Tra gli obiettivi principali: rafforzare la visibilità del brand; offrire supporto in marketing e comunicazione; ottimizzare assortimento e forniture; garantire condizioni commerciali vantaggiose.

"I punti vendita Axel Point beneficiano anche di formazione, consulenza e iniziative promozionali coordinate, che migliorano la fidelizzazione dei clienti e rafforzano la competitività sul territorio", spiega Cascino.

Piattaforma logistica di Formia: efficienza e innovazione

L’apertura della piattaforma logistica centralizzata di Formia nel 2018 ha segnato una svolta per Axel Group. "Grazie alla gestione centralizzata, i soci hanno oggi approvvigionamenti più rapidi, riduzione dei costi operativi e maggiore disponibilità di prodotto. La logistica centralizzata ha inoltre introdotto processi tecnologici innovativi che ottimizzano flussi e scorte", sottolinea Cascino. Questa trasformazione ha permesso ai punti vendita di concentrarsi sul servizio al cliente, delegando al Gruppo la complessità della supply chain.

Un brand sinonimo di affidabilità e innovazione

Nel tempo, l’identità del brand Axel si è evoluta per rispondere alle trasformazioni del mercato, mantenendo saldi i propri valori fondanti: collaborazione, qualità del servizio e attenzione al cliente. "Oggi Axel è sinonimo di affidabilità e innovazione, grazie all’integrazione di strumenti digitali, nuovi servizi e un crescente impegno nella sostenibilità aziendale.", afferma Cascino.

I progetti futuri: digitalizzazione, sostenibilità e nuove partnership

Guardando avanti, Axel Group punta a rafforzare ulteriormente la rete dei punti vendita attraverso investimenti in digitalizzazione, formazione e supply chain. Tra i progetti in corso: sviluppo di piattaforme digitali per soci e consumatori; nuove strategie di marketing condiviso e fidelizzazione; ottimizzazione logistica e consulenza strategica. "Siamo aperti all’ingresso di nuovi soci e collaborazioni strategiche perché crediamo che la crescita condivisa e la sinergia siano la chiave per costruire un network competitivo e sostenibile nel tempo", conclude Cascino.

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Focus Forward: la strategia di Stanley Black & Decker

26/01/2023

Il gruppo Stanley Black & Decker ha intrapreso anche per quest’anno un percorso che porterà ad un’importante trasformazione strategica con l’obiettivo di offrire ai rivenditori il meglio dell’innovazione e del servizio con lo sviluppo e il lancio di prodotti all’avanguardia nei settori Power Tools, Hand Tools & Storage, Outdoor.

Il cambiamento avverrà sotto la guida di Vito Galantino, recentemente nominato General Manager Italia. In particolare sono tre le priorità strategiche identificate da Stanley Black & Decker come Focus Forward Strategic Priorities.

  • Innovazione per l’utilizzatore con una proposta di prodotti innovativi che consentano di fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali;
  • Cura del rivenditore: per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio;
  • Eccellenza operativa: con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain.

Nella foto: Vito Galantino

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I festeggiamenti di Mobil Plastic per il 55° anniversario

26/01/2023

In occasione della ricorrenza del 55° anniversario di attività, si è tenuto presso l’Hotel Sina Brufani di Perugia il Meeting Nazionale Agenti di Mobil Plastic, storica azienda pavese di stampaggio materie plastiche.

L’appuntamento, tenutosi in data venerdì 20 gennaio, ha visto riunite insieme, per la prima volta, la rete vendita relativa alla Ferramenta e quella relativa al canale Horeca. L’incontro, che ha coinvolto oltre 60 persone, ha rappresentato un’importante occasione per tirare le somme sul lavoro svolto in questi due anni e ragionare sul futuro.

Il Meeting Nazionale Agenti è sempre stato un appuntamento annuale cardine nell’attività commerciale di Mobil Plastic, per cui questi due anni di sospensione e di “contatti a distanza” sono stati davvero difficili da affrontare. Potersi ritrovare, in presenza, dopo così tanto tempo, è stato significativo anche a livello umano e personale per tutti i partecipanti. La possibilità di confronto tra i Dirigenti dell’Azienda e i suoi rappresentanti commerciali è sempre motivo di crescita per entrambe le parti; un meeting di questo livello permette infatti di verificare l’impatto aziendale sull’intero territorio nazionale e i riscontri forniti costituiscono spunti per lo sviluppo futuro della produzione e delle strategie commerciali”, ha spiegato il direttore generale Roberto Lugani.

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Il nuovo Consiglio Direttivo di MADE4DIY

25/01/2023

Durante l’Assemblea Generale di Consorzio MADE4DIY, svoltasi negli scorsi giorni presso la nuova sede operativa in provincia di Rimini, è stato approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 e, inoltre, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo per il triennio 2023/2026.

Marco Orlandelli (CEO di Organizzazione Orlandelli S.r.l.) ha assunto la carica di presidente, mentre Andrea Marchini (CEO di Ipierre System S.r.l.) è stato nominato vicepresidente. I consiglieri neoeletti sono:

  • Dino Baraggioli (Presidente di Art Plast S.p.A.);
  • Mirco Del Vecchio (Sales Manager di Compo Italia S.r.l.);
  • Andrea Mori (CEO di Kemper S.r.l.);
  • Ermanno Selvi (Senior Sales Account di Fila Industria Chimica S.p.A.);
  • Simone Zanelli (Direttore Commerciale di Comferut S.r.l.).

Il nuovo consiglio direttivo ha espresso la sua volontà di far crescere le attività di MADE4DIY nei prossimi anni, dando tutto il suo sostegno necessario alle aziende consorziate per affrontare il settore dell’Home Improvement. Inoltre, il neo presidente e tutti i membri del nuovo Consiglio Direttivo hanno ribadito il loro massimo supporto verso HIMA (Home Improvement Manufacturers Association) e tutte le attività che l’Associazione Europea sta svolgendo a favore dell’intero settore.

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Il kit di riparazione intelligente di Wenaas e GORE-TEX

24/01/2023

L’azienda norvegese Wenaas, insieme a GORE-TEX Professional, ha sviluppato un kit di riparazione intelligente per i dispositivi di protezione individuale (DPI) GORE-TEX PYRAD® per arco elettrico con l’obiettivo di aiutare i propri clienti ad aumentare la vita utile degli indumenti.

Anche una piccola foratura nell’indumento potrebbe causare una situazione potenzialmente pericolosa per chi lo indossa in caso di arco elettrico ma, applicando un patch, è possibile evitare la propagazione dello strappo e prolungare la durata del prodotto.

Il kit di riparazione è composto da quattro toppe in tessuto GORE-TEX PYRAD®: due rotonde (diametro 7,6 cm) e due quadrate (10x5), che consentono di riparare forature o strappi del tessuto di piccole dimensioni. In caso di danni più grandi è possibile utilizzare due o più toppe contemporaneamente e, nel raro caso in cui il tessuto sia nuovamente danneggiato nello stesso punto, è possibile applicare una nuova toppa sopra quella precedente. Disponibili in due versioni di colore (giallo fluorescente a blu navy), le toppe possono essere attaccate in maniera permanente grazie all’utilizzo di un asciugacapelli e/o un ferro da stiro. Dopo l’applicazione della protezione, l’indumento può essere lavato come di consueto.

Il nostro approccio alla sostenibilità consiste nel fornire prodotti con una durata di vita eccezionalmente lunga, riducendo al contempo l’impatto ambientale. L’idea della toppa di riparazione è quella di evitare un’ulteriore propagazione dello strappo che potrebbe far perdere la protezione richiesta. Inoltre, grazie a queste toppe, gli utenti possono contribuire al nostro sforzo e fare qualcosa di significativo”, ha dichiarato Jonas Andersson, Sales Associate di GORE-TEX Professional.

Per ulteriori informazioni: https://www.wenaas.com/en/products/rep-set-goretex-pyrad-flouresent-yellow-0-10930-19819-32

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Č online il numero 100 di iFerr!

23/01/2023

In questo numero speciale sarà possibile ripercorrere nel dettaglio le tappe principali dei dieci anni della rivista, diventata un punto di riferimento del settore ferramenta. Un viaggio appassionante, fatto di testi e immagini, che vi farà scoprire come è nato e cresciuto iFerr, le nuove rubriche che, numero dopo numero, hanno arricchito la rivista e i tanti eventi nel settore ferramenta firmati da Ma.Mu.

iFerr nasce con l'obiettivo di mettere in relazione l'intera filiera della ferramenta: i produttori, i dettaglianti e, per la prima volta, i distributori. Nell'arco dei suoi 100 numeri iFerr ha raccontato l'evoluzione del settore, l'ha toccata con mano e ha accompagnato i protagonisti del comparto, guardando sempre avanti e continuando a sperimentare. La cooperazione costante con i grossisti e la diffusione capillare della rivista nei punti vendita hanno fatto il resto, contribuendo a scrivere la sua storia.

Sfoglia il numero speciale qui!

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Gruppo Beta acquisisce Helvi

23/01/2023

Il Gruppo Beta, punto di riferimento in Europa nella produzione di utensili e attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione, nell’anno del centenario annuncia l’acquisizione di Helvi S.p.A., uno dei principali player negli articoli professionali per la saldatura dei metalli. L’azienda, fondata nel 1975 a Sandrigo in provincia di Venezia, può contare su 85 collaboratori e un fatturato di circa 15 milioni di euro, sviluppato per oltre il 70% all’estero.

Il 2022 si è rivelato un anno difficile per il comparto industriale – dice Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta – ma che ha visto nuovamente il nostro Gruppo in controtendenza, con un incremento del fatturato di 11 punti percentuali. Il nostro è un percorso di ulteriore crescita, iniziato nel 2016 e che, solo negli ultimi cinque anni, ha fatto registrare l’acquisizione di 5 realtà italiane sinergiche rispetto al nostro business. Oggi annunciamo con piacere l’entrata nel Gruppo della sesta, l’azienda vicentina Helvi S.p.A., altra eccellenza Made in Italy con una forte propensione al mercato estero, come nuovo tassello del nostro consolidamento”.

Bruno Segala, socio fondatore di Helvi, ha dichiarato: “Nella scelta di un nuovo azionista che potesse affiancarci per proseguire il percorso di crescita realizzato negli anni dalla Società, abbiamo identificato nel Gruppo Beta una realtà italiana leader di mercato e con un brand, una forza commerciale ed una capacità di sviluppo di nuovi prodotti che consentirà anche alla squadra di Helvi di cogliere meglio le opportunità di sviluppo future”.

Grazie all’acquisizione di Helvi, il Gruppo Beta si conferma sempre più forte a livello di offerta e di produzione con 10 stabilimenti localizzati nel nord e centro Italia. Inoltre, i suoi prodotti sono presenti in 100 Paesi grazie alla presenza di 11 filiali tra Europa, Cina, Brasile e USA e 250 importatori. Il Gruppo Beta è stato assistito nell’operazione da Arrigoni Legal Atelier, con un team composto dal Naming Partner Bruno Arrigoni e dal Salary Partner Carolina Pasotti.

Il Gruppo Beta aveva già ottenuto una performance migliore rispetto al settore tra il 2020 e il 2021, con un fatturato che aveva segnato un +25%: anche nel 2022 questo parametro è stato positivo, tanto da superare i 225 milioni di euro, dei quali circa il 60% generati in Italia e il restante 40% all’estero.

“Con questa nuova acquisizione, la nostra offerta, già variegata grazie a oltre 30 famiglie di prodotto e più di 20.000 referenze, si amplia e specializza ulteriormente, sempre all’insegna della qualità e del Made in Italy. Questo per noi è un anno molto importante perché festeggiamo il nostro centenario, 100 anni all’insegna del coraggio di fare impresa unito alla ricerca costante del miglioramento. Siamo orgogliosi di aprirlo dando il benvenuto a tutti i collaboratori di Helvi S.p.A., con cui condividiamo valori e obiettivi di crescita per il futuro” – ha concluso Ciceri.

Nella foto: Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato.

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Hörmann al fianco degli sport invernali

20/01/2023

Il Gruppo Hörmann, specializzato nel settore delle chiusure civili e industriali, si conferma per il settimo anno consecutivo come sponsor delle più importanti manifestazioni legate agli sport invernali.

Anche in questa stagione, l’azienda continua infatti a essere premium sponsor della BMW IBU World Cup Biathlon, che riunisce i migliori biathleti del mondo in nove diverse località. La competizione, iniziata lo scorso 27 novembre, proseguirà fino al prossimo 19 marzo. Inoltre, Hörmann offre il proprio sostegno alla 45° edizione della Coppa del mondo di salto con gli sci. Secondo quanto stabilito dagli accordi di sponsorizzazione, il marchio dell’azienda risulta essere presente sull’abbigliamento da gara e, in particolare sui pettorali degli atleti.

Le partnership sportive sono, da tempo, uno strumento di rilevante importanza nel ventaglio di iniziative della nostra comunicazione, utile non solo a incrementare ulteriormente la notorietà del brand, ma soprattutto ad associare Hörmann ai valori etici dello sport come a tutta una serie di ideali in cui crediamo fortemente e che siamo orgogliosi di promuovere”, ha dichiarato Chiara Covi, responsabile marketing di Hörmann Italia.

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Eco Service scende in campo con W8 a Verona

19/01/2023

A partire dal 1° gennaio 2023, è iniziata la campagna pubblicitaria di Eco Service presso lo stadio M. Bentegodi di Verona, che vede protagonista a bordo campo il prodotto W8, lo sbloccante biogradabile otto funzioni.

L’azienda ha scelto di investire e affermare il proprio brand nel mondo del calcio in quanto rispecchia valori che quotidianamente cerca di diffondere all’interno della propria organizzazione, come l’attaccamento alla maglia, l’educazione dentro e fuori dal campo, il rispetto per compagni e avversari, lo spirito di squadra e il rispetto delle regole.

Ringraziamo tutte le persone che nonostante le difficoltà del momento ci aiutano a crescere al fine di poter continuare ad investire non solo nella comunicazione ma soprattutto nell’attività quotidiana dei nostri laboratori per la ricerca di materie prime di origine europea, che consentono ad Eco Service di offrire ai tanti consumatori dei nostri prodotti sempre soluzioni innovative, efficaci ed ecologiche, attraverso la formulazione di prodotti che rispettano l’ambiente e chi li utilizza, di facile applicazione, capaci di risolvere qualsiasi problema di lubrificazione, protezione, pulizia, incollaggio”, si legge in una nota ufficiale dell’azienda.

Maggiori informazioni sul sito: https://w8.eco-servicesrl.it/

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Würth Italia certificata Top Employers 2023

18/01/2023

Per il secondo anno consecutivo Würth Italia ottiene la certificazione Top Employers Italia 2023, rilasciata dal Top Employers Institute alle aziende che si sono distinte nel panorama lavorativo per una serie di aspetti come: le migliori condizioni di lavoro, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche HR per la crescita professionale e personale e l’attenzione al benessere delle persone.

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito all’azienda altoatesina per il suo percorso di change management intrapreso nel 2018 e per le politiche di benessere organizzativo e di people-care implementate nel corso dell’ultimo anno.  Questo approccio, sugellato dal manifesto “HREvolution” di Würth, ha portato l’azienda a definire e adottare nuovi modelli di lavoro più efficaci e produttivi investendo sui principi cardine di inclusione, performance, business agility, mindset e competenze.

Essere Top Employers significa essere anticipatori del cambiamento e siamo orgogliosi di ricevere questa certificazione per il secondo anno consecutivo, un riconoscimento che valorizza il percorso che abbiamo intrapreso in termini di strategia sociale e valorizzazione del capitale umano. Pur essendo parte di un grande gruppo internazionale, Würth non ha mai perso l’impronta di azienda familiare, ed è proprio questo spirito di attenzione alla persona che spinge il Gruppo alla continua ricerca di soluzioni innovative per offrire l’eccellenza alle proprie risorse”, ha dichiarato Lucia Simonato, HR Director di Würth Italia.

L’approccio omnicanale al business di Würth porta con sé un modello organizzativo trasversale, che induce a lavorare per obiettivi, con responsabilità, e facendo leva sull’attitudine delle persone, all’insegna della creazione di sinergia per il potenziamento reciproco. Proprio in quest’ottica Würth porta avanti progetti di Age Inclusion e Re-Generation, guidando fascia di popolazione di alta anzianità aziendale verso le continue trasformazioni, e inserendo figure Junior che portino in azienda nuovi approcci e nuove competenze digitali. Il progetto, che verrà portato avanti e potenziato nel corso del 2023, mira a divulgare un modello inclusivo di leadership che promuova modelli, practice e azioni di inclusione generazionale.

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In Italia i consumatori sono sempre pił disponibili alla consegna a pagamento

17/01/2023

La piattaforma internazionale di spedizioni per l’e-commerce, Sendcloud, ha condotto insieme a Nielsen una nuova ricerca sullo shopping online degli italiani. Per anni i consumatori del Belpaese sono stati abituati ad effettuare ordini con consegna gratuita, ma nella situazione attuale, complice l’aumento dell’inflazione, i negozi online si trovano costretti a dover far pagare le spedizioni.

Lo studio, condotto su 1000 consumatori italiani, ha rilevato come le spese di consegna elevate costituiscano il motivo principale per cui la maggior parte degli acquirenti online del Belpaese (70%) abbandonano il proprio carrello. Tuttavia, la ricerca evidenzia come, inaspettatamente, sia cresciuta la disponibilità dei consumatori a pagare per ricevere i propri ordini.

In particolare, sono tre gli aspetti interessanti che sono stati evidenziati dalla ricerca:

I consumatori sono disposti a pagare mediamente fino a €4.30 per le proprie consegne rispetto al passato. In caso di ordini di massimo 15 euro, gli italiani non intendono superare i 3,5 euro, mentre per le spese di consegna per i propri ordini di 50 euro si attestano a 4 euro. Infine, per un ordine di 150 euro, si è propensi a spendere per la consegna addirittura 5,50 euro;

La spedizione gratuita rimane popolare, ma i consumatori sono sempre più consapevoli: per ricevere un prodotto senza costi di spedizioni aggiuntivi, 4 italiani su 5 (80%) sono disposti ad aggiungere un prodotto in più al loro ordine. Inoltre, la gratuità (88%) vince sulla velocità (13%);

3 consumatori su 5 (57%) ritengono che le consegne non sostenibili dovrebbero essere più costose. Allo stesso tempo, la maggioranza (83%) ritiene che le spese di spedizione dovrebbero essere più economiche se il consumatore è disposto ad aspettare più a lungo.

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Florovivaismo: produzioni italiane ed export da record nel 2021

13/01/2023

Myplant & Garden, la fiera internazionale del verde professionale, ha diffuso gli ultimi rilevamenti ufficiali (annata 2021) della produzione orto-florovivaistica italiana, il cui settore nazionale è cresciuto del 5% nel 2021 rispetto all’anno precedente con un valore che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro (il 4,6% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana), «il dato più alto delle ultime annate prese in esame.

Le realtà produttive italiane sono concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, Toscana, Lombardia e Campania. Il florovivaismo italiano è considerato un vero e proprio prodotto di eccellenza dai mercati e dai consumatori internazionali. Lo dimostra la continua crescita della domanda dall’estero. Nel 2021 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 1143 milioni di euro (903 nel 2020). In particolare, i 28 Paesi dell’UE rappresentano il principale mercato di sbocco dei prodotti italiani (ca 80%).

Tuttavia, come già denunciato da Myplant, il quadro inflattivo, i costi energetici e le incertezze della cornice politica internazionale stanno colpendo duramente le imprese ostacolando le produzioni, alimentando l’aumento dei prezzi, impedendo la programmazione produttiva e frenando gli scambi internazionali. Secondo Coldiretti, nel primo semestre 2022 l’export del comparto ha segnato un +9% rispetto allo stesso periodo del 2021, ma le importazioni hanno registrato un +60%, mettendo a serio rischio il saldo della bilancia commerciale di fine anno.

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Nel 2023 le imprese saranno sempre pił “digital”

12/01/2023

Secondo una ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 si assisterà ad un aumento del 43% del budget per le tecnologie digitali.

Dopo il forte aumento del 2022 (+4%), per quest’anno si stima un rialzo del 2,1% dei budget ICT delle imprese italiane, con il contributo di aziende di tutte le dimensioni, comprese le PMI che segnano un aumento del 2,4%.

L’attuale mercato, sempre più competitivo, pone l’attenzione sulla necessità di tecnologie funzionali ad abilitare soluzioni innovative, attuando logiche di processi semplificati per rendere l’esperienza sempre migliore. L’investimento nell’innovazione digitale rappresenta il principale attivatore e amplificatore di crescita e, in particolare per il settore retail, i player B2C e B2B stanno adottando delle soluzioni sempre più Phygital.

L’integrazione delle tecnologie digitali include inoltre anche concetti fondamentali come sostenibilità, privacy, trasparenza e green economy, aspetti che devono necessariamente contribuire alla ridefinizione dell’intero ecosistema socio-economico.

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Consumi: nel 2023 si rinuncia al superfluo, ristrutturazione della casa al top delle prioritą

11/01/2023

Secondo un’indagine dell’Ufficio Studi Coop, gli italiani si sono affacciati al 2023 con uno stato d’animo fatto di timore (33%) e inquietudine (22%) ma, soprattutto, di fiducia (39%) e aspettativa (38%) per l’anno da poco iniziato. La ristrutturazione della casa resta una priorità anche nel 2023, a conferma di un trend già evidenziato nell’ultimo biennio.

È questa l’immagine che emerge dalle due survey dell’Ufficio Studi Coop condotte a dicembre 2022: la prima, L’anno che verrà, su un campione rappresentativo della popolazione italiana e la seconda, Planning 2023 and Beyond, sulla community di esperti del portale del sito italiani.coop.

Proiettando questo stato d’animo sul fronte dei consumi, risulta inevitabile che gli italiani saranno disposti a rinunciare al superfluo per garantirsi l’essenziale. Per quanto riguarda i beni durevoli, emerge l’intenzione di cambiare gli elettrodomestici più vecchi, ma si rinvia l’acquisto della nuova auto (il 29% conta di acquistare un grande elettrodomestico nei prossimi 12 mesi, mentre un 35% vorrebbe l’auto nuova ma non l’acquisterà). La casa resta al top delle priorità con un consistente 67%, che pensa nel 2023 a una ristrutturazione dell’abitazione (dato forse ancora trainato dal rimodulato bonus edilizia).

Sul fronte macroeconomico, grazie soprattutto alla parziale riduzione dei prezzi del gas, il 2023 sarà un anno di stagnazione ma non di decrescita (+0,2% le previsioni del Pil 2023 su 2022 secondo i manager italiani), con un’inflazione ancora sostenuta ma inferiore a quella del 2022 (+6,1% secondo i manager italiani). Gli andamenti più recenti motivano anche un andamento positivo dei consumi (al netto dell’inflazione) che le ultime previsioni collocano all’1,4% rispetto al 2021.

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Diadora Utility candidata al Compasso d’Oro

10/01/2023

Diadora Utility è stata selezionata dagli oltre 100 esperti dell’Osservatorio permanente del Design ADI (Associazione per il Disegno Industriale) per il premio Compasso d’Oro 2024, l’Oscar italiano del design, il più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale con particolare attenzione alla sostenibilità.

In particolare, il prodotto che concorre per il premio è Glove Eco, la calzatura antinfortunistica studiata per fornire altissime prestazioni non solo tecniche e di qualità ma, allo stesso tempo, anche di rispetto all’ambiente. Infatti, ogni sua componente è stata pensata con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e aumentare il contributo sostenibile della filiera: dal battistrada ai lacci, dalla tomaia alle cuciture fino ai colori, grazie all’utilizzo di materiali riciclati certificati Global Recycled Standard.

La calzatura è stata inserita all’interno della categoria “Design per il lavoro” tra i 248 prodotti presenti nell’ADI Design Index 2022, il volume dedicato ai candidati al Premio Compasso d’Oro. Nel mese di novembre, la scarpa Glove Eco è stata esposta all’ADI Design Museum di Milano, assieme agli altri prodotti selezionati, e da questo mese sarà presente anche all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani di Roma.

Essere selezionati tra i candidati al più antico premio di design a livello mondiale è per noi motivo di grande soddisfazione”, afferma il presidente Enrico Moretti Polegato, che ha poi aggiunto: “portare la bellezza anche nel mondo dell’antinfortunistica è possibile ed è ciò su cui Diadora Utility lavora ogni giorno con grande dedizione. Questa candidatura è un riconoscimento importante al nostro modo di fare impresa che vede tra i valori fondanti la ricerca costante di nuovi materiali e soluzioni tecnologicamente evolute. Glove Eco è la dimostrazione di come design, comfort, sicurezza e attenzione all’ambiente possano coesistere in un’unica calzatura da lavoro.”

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Sonepar Italia dą il via alla nuova edizione di Accademia 2023

09/01/2023

A partire dal 22 dicembre 2022 fino al 31 gennaio 2023 sarà possibile candidarsi alla 18ª edizione di Accademia, progetto di formazione e lavoro promosso da Sonepar Italia, azienda tra le più attive a livello nazionale nella distribuzione di materiale elettrico con 160 punti vendita in 17 regioni e oltre 2200 dipendenti.

Il corso è rivolto a diplomate e diplomati e si svolgerà dal 13 febbraio al 10 marzo 2023 (in totale 155 ore di lezione dal lunedì al venerdì) presso la sede dell’azienda a Padova e il processo di selezione è a cura di Gi Group. Vari gli argomenti che verranno trattati: dai cenni sull’illuminotecnica all’illuminazione civile e industriale, passando per i sistemi di cablaggio, domotica e sistemi di fissaggio. Inoltre, i corsisti verranno anche formati sugli applicativi informatici Sonepar: SAP, SalesForce e piattaforma E-commerce, tecniche di vendita, team working e sicurezza sul lavoro.

Al termine del periodo di formazione, i ragazzi continueranno il percorso nel punto vendita attraverso un contratto di somministrazione da parte di Gi Group con mansione “addetto alle vendite”. L’obiettivo del progetto Accademia Sonepar è quello di portare i corsisti ad una successiva assunzione diretta in azienda.

Ricerchiamo persone disponibili a mettersi in gioco – dichiara Donato Fiore, Vp Human Resources di Sonepar Italia - offrendo un percorso di formazione e inserimento al lavoro con la possibilità di entrare in una grande azienda, come Sonepar, con una distribuzione territoriale di punti vendita in tutta Italia, organizzata ed inclusiva. La fase di formazione fornirà a tutti i partecipanti le basi tecniche per affrontare un futuro nei settori in forte crescita delle rinnovabili, dell’e-mobility e dell’automazione industriale e residenziale. L’Accademia Sonepar svolge inoltre anche un ruolo fondamentale per aumentare la presenza femminile nel comparto; per questo, nel corso dell’edizione 2022 sono state ben 10 le ragazze su 17 partecipanti selezionati”.

La collaborazione con Sonepar, che ringraziamo per averci voluti come partner, consente ai più giovani di conoscere la ricchezza di un settore con ottime prospettive e di sviluppare le competenze richieste garantendo così il loro inserimento nel mercato. L’Accademia 2023 aderisce infatti al nostro progetto Academy100% Employability, che nel perimetro dell’impegno per il Lavoro Sostenibile promuove l’occupabilità delle persone attraverso l’erogazione di un’offerta formativa gratuita garantendo ai partecipanti un contratto a tempo indeterminato” commenta Stefano Codato, Key Accout Manager di Gi Group.

Per partecipare all’Accademia Sonepar Italia è possibile candidarsi inviando una mail con curriculum vitae all’indirizzo: carriere.italia@sonepar.it.

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