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06/11/2025 Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3
L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.
Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.
“Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.
05/11/2025 iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia
L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.
In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.
Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia
Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.
L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto
Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.”
Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing
La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.
Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia
Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.
Le lezioni del passato per il marketing del futuro
Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”
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05/11/2025 Kimono festeggia 70 anni di storia
Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”
L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”
Storia, innovazione e persone al centro
A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.”
Emozione e riconoscimenti
Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.
Un evento elegante e sostenibile
L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.
04/11/2025 Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia
È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.
Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.
Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.
I negozi Brico io coinvolti
Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).
Una partnership strategica per il settore non food
Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.
Un nuovo modo di vivere il fai da te
L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.
04/11/2025 Zapi Garden lancia "Mazinga Zapi"
Protagonista della nuova campagna che unisce innovazione, cultura pop giapponese e sostenibilità nella lotta ai roditori è il leggendario Mazinga Z, simbolo di forza e ingegno, che diventa il volto dei rodenticidi tecnologici MATRIX sviluppati nei laboratori Zapi.
Zapi Garden, marchio di riferimento in Italia nel settore Home & Garden e parte del Gruppo Fumakilla Ltd. (società giapponese proprietaria del brand VAPE), annuncia il lancio di “Mazinga Zapi”, la nuova campagna di comunicazione attiva da novembre 2025 a febbraio 2026.
Mazinga Z diventa il simbolo della lotta ai roditori
Il personaggio principale del piano di comunicazione è Mazinga Z, l’iconico robot creato dal maestro Go Nagai nel 1972, considerato il capostipite del genere “mecha” e simbolo di potenza e ingegno. Con il claim “Nessun topo resiste alla forza di Mazinga Zapi”, Zapi Garden presenta i rodenticidi tecnologici MATRIX, frutto della ricerca ZapiLabs, sviluppati per offrire efficacia, sicurezza e sostenibilità grazie a formulazioni di nuova generazione e classificazioni favorevoli.
Un ponte tra Italia e Giappone
“La nuova campagna rispetta le culture italiana e giapponese e rappresenta un ponte tra le due,” dichiara Toshiaki Muramoto, Presidente di Zapi. “Durante il mio incontro con Go Nagai a Milano ho percepito il suo profondo legame con l’Italia. Con Mazinga Zapi vogliamo celebrare questo dialogo culturale e invitare tutti a scoprire i nostri prodotti nei garden center e sul nostro sito web.”
Un catalogo di oltre 250 soluzioni per la casa e il verde
Zapi Garden propone oltre 250 referenze dedicate alla protezione della casa e del giardino: dai prodotti contro roditori, zanzare, vespe e formiche, agli agrofarmaci, corroboranti e concimi. La rete di distribuzione conta più di 3.500 punti vendita in Italia tra agrarie, consorzi e garden center, supportati da oltre 30 agenti sul territorio.
Ricerca, innovazione e sostenibilità al centro
“La collaborazione con Fumakilla rappresenta una grande opportunità di crescita e condivisione di know-how.” sottolinea Michela Zambotto, Direttore Business Unit Italia. “Da questa sinergia nascono campagne come Mazinga Zapi, capaci di raccontare in modo innovativo i temi della protezione, sostenibilità e benessere negli ambienti in cui viviamo.” L’Italia gioca un ruolo strategico nel gruppo come centro di ricerca e innovazione, investendo costantemente in R&D per offrire soluzioni efficaci, sicure e sostenibili ai consumatori.
Un gruppo solido e in crescita
Fondato nel 1970 a Padova, il Gruppo Zapi è oggi un punto di riferimento nella cura dell’ambiente domestico e del verde. Dal 2022 fa parte del Gruppo Fumakilla Ltd., quotato alla Borsa di Tokyo e proprietario del marchio Vape, distribuito in oltre 70 Paesi. Con un fatturato di oltre 43 milioni di euro e circa 160 dipendenti, il polo produttivo di Conselve (Padova) si estende su 30.000 m², ospitando uno stabilimento di ultima generazione conforme ai principi dell’industria 4.0.
Eccellenza italiana e brevetti internazionali
Zapi investe da sempre nella ricerca scientifica: il suo dipartimento tecnico gestisce lo sviluppo e la registrazione di biocidi, insetticidi e rodenticidi secondo le normative europee. Negli ultimi anni, l’azienda ha conseguito numerosi brevetti internazionali, oltre a 300 dossier biocida in Europa e 500 autorizzazioni di prodotto, confermando la propria leadership nel settore.
03/11/2025 iDistribution #iFerr 128 | Axel Group: 25 anni di crescita condivisa
Sandro Cascino racconta i progetti futuri di Axel Group, tra digitalizzazione, logistica e marketing condiviso. L’obiettivo è dare ai soci strumenti tecnologici e servizi avanzati per consolidare la rete e aumentare la competitività dei punti vendita.
Dal 1998 Axel Group accompagna i punti vendita italiani in un percorso di crescita condivisa e innovazione strategica. Nato dall’iniziativa di quattro imprenditori con competenze complementari, il Gruppo è diventato un punto di riferimento nel settore della distribuzione grazie a un modello basato su servizi centralizzati, politiche commerciali coordinate e supporto costante ai soci. Tra le tappe chiave della sua evoluzione spiccano il programma Axel Point, lanciato nel 2017 per valorizzare i negozi affiliati, e l’apertura della piattaforma logistica di Formia nel 2018, che ha reso più efficienti i flussi di approvvigionamento e ridotto i costi operativi. Oggi Axel Group continua a crescere, puntando su digitalizzazione, sostenibilità e innovazione tecnologica per rafforzare la propria rete nazionale.
Le origini di Axel Group: una visione condivisa dal 1998
"Axel Group nasce nel 1998 dall’iniziativa di quattro imprenditori che hanno saputo unire visione strategica e competenze complementari", racconta Sandro Cascino, titolare di Axel Group. "L’obiettivo era creare un’organizzazione solida, capace di dare forza ai punti vendita attraverso servizi condivisi e una gestione centralizzata efficiente". Negli anni il Gruppo ha ampliato la rete di affiliati a livello nazionale, potenziato i servizi e consolidato partnership strategiche che lo hanno reso un marchio riconosciuto e affidabile nel panorama della distribuzione.
Axel Point: il programma che valorizza i punti vendita affiliati
Lanciato nel 2017, Axel Point rappresenta una vera e propria piattaforma di crescita per i negozi affiliati. Tra gli obiettivi principali: rafforzare la visibilità del brand; offrire supporto in marketing e comunicazione; ottimizzare assortimento e forniture; garantire condizioni commerciali vantaggiose.
"I punti vendita Axel Point beneficiano anche di formazione, consulenza e iniziative promozionali coordinate, che migliorano la fidelizzazione dei clienti e rafforzano la competitività sul territorio", spiega Cascino.
Piattaforma logistica di Formia: efficienza e innovazione
L’apertura della piattaforma logistica centralizzata di Formia nel 2018 ha segnato una svolta per Axel Group. "Grazie alla gestione centralizzata, i soci hanno oggi approvvigionamenti più rapidi, riduzione dei costi operativi e maggiore disponibilità di prodotto. La logistica centralizzata ha inoltre introdotto processi tecnologici innovativi che ottimizzano flussi e scorte", sottolinea Cascino. Questa trasformazione ha permesso ai punti vendita di concentrarsi sul servizio al cliente, delegando al Gruppo la complessità della supply chain.
Un brand sinonimo di affidabilità e innovazione
Nel tempo, l’identità del brand Axel si è evoluta per rispondere alle trasformazioni del mercato, mantenendo saldi i propri valori fondanti: collaborazione, qualità del servizio e attenzione al cliente. "Oggi Axel è sinonimo di affidabilità e innovazione, grazie all’integrazione di strumenti digitali, nuovi servizi e un crescente impegno nella sostenibilità aziendale.", afferma Cascino.
I progetti futuri: digitalizzazione, sostenibilità e nuove partnership
Guardando avanti, Axel Group punta a rafforzare ulteriormente la rete dei punti vendita attraverso investimenti in digitalizzazione, formazione e supply chain. Tra i progetti in corso: sviluppo di piattaforme digitali per soci e consumatori; nuove strategie di marketing condiviso e fidelizzazione; ottimizzazione logistica e consulenza strategica. "Siamo aperti all’ingresso di nuovi soci e collaborazioni strategiche perché crediamo che la crescita condivisa e la sinergia siano la chiave per costruire un network competitivo e sostenibile nel tempo", conclude Cascino.
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03/11/2025 Elettrocanali vince il Metellino d'Oro e gli ETIM Awards 2025
Doppio riconoscimento all’eccellenza digitale per l'azienda che confermano l'impegno costante dell'azienda nel migliorare la gestione digitale dei processi aziendali e la qualità delle informazioni tecniche dei propri prodotti.
Elettrocanali si conferma punto di riferimento per innovazione e digitalizzazione, conquistando due prestigiosi riconoscimenti assegnati da Metel®: il Metellino d’Oro 2025 e gli ETIM Awards 2025. Ogni anno, Metel® premia le aziende più virtuose nello scambio elettronico dei dati e nella digitalizzazione dei processi commerciali. Il Metellino d’Oro viene assegnato sulla base del numero di ordini EDI (Electronic Data Interchange) inviati e ricevuti, valutando la crescita rispetto all’anno precedente. Elettrocanali si è distinta nella fascia C (fino a 2.999 ordini), registrando un incremento significativo nell’utilizzo di strumenti digitali avanzati per la gestione delle transazioni.
ETIM Awards 2025: qualità e precisione dei dati di prodotto
Oltre al Metellino d’Oro, Elettrocanali ha ottenuto anche il riconoscimento ETIM Awards 2025, riservato alle aziende più performanti nella classificazione ETIM, lo standard internazionale per la strutturazione dei dati tecnici dei prodotti elettrici.
L’azienda si è affermata nella fascia C (da 3.000 a 9.999 articoli a listino) grazie a un elevato indice di completezza e precisione delle informazioni tecniche, dimostrando un approccio rigoroso alla gestione dei dati di prodotto.
Tecnologia e sostenibilità: un binomio vincente
In linea con i valori di responsabilità ambientale, Metel® ha scelto di associare ai premi un’iniziativa sostenibile: per ogni azienda vincitrice verrà piantato un albero di mango sulla piattaforma Treedom, contribuendo alla riforestazione e alla creazione di valore sociale. Un gesto simbolico che unisce innovazione, tecnologia e sostenibilità, principi che Elettrocanali condivide pienamente.
31/10/2025 iStory #iColor 17 | Colorificio F.C. Zucchinali: 50 anni di passione, famiglia e colore
Nato come impresa edile specializzata in finiture civili e industriali, il Colorificio F.C. Zucchinali è oggi una realtà solida e dinamica che unisce applicazione e vendita, artigianalità e visione. Un percorso imprenditoriale iniziato nel 1977 dalla famiglia Zucchinali e portato avanti oggi con lo stesso spirito da una nuova generazione.
Nel cuore della provincia di Bergamo, a Comun Nuovo, nasce nel 1977 una storia di imprenditoria familiare fatta di passione, impegno e colore. È l’anno in cui i fratelli Angelo e Giacomo Zucchinali decidono di creare qualcosa di proprio, fondando la VIM di Zucchinali, acronimo di Vernici, Imbiancature, Moquette. Fin dall’inizio l’azienda si distingue per un approccio artigianale e “chiavi in mano”, che unisce la vendita di prodotti professionali alla gestione diretta dei cantieri. "Oltre a vendere, i nostri genitori seguivano personalmente ogni fase dei lavori. Questa attenzione al cliente era la vera forza di VIM: un servizio integrato e completo.", racconta oggi Annalisa Zucchinali, figlia di Angelo.
Da impresa di tinteggiature a punto di riferimento a Bergamo
Da oltre 50 anni, il Colorificio F.C. Zucchinali è un punto di riferimento nel settore delle tinteggiature edili civili e industriali, tappezzerie, moquette e finiture decorative. Serietà, competenza e l’uso di prodotti certificati e tecniche all’avanguardia hanno permesso all’azienda di gestire anche grandi cantieri e progetti personalizzati in tutta la Lombardia e in Italia. Il cuore operativo è l’ufficio tecnico interno, con personale qualificato e un geometra dedicato ai rilievi, alla progettazione e alla preventivazione, per offrire servizi su misura e professionali.
Dalla VIM al Colorificio F.C. Zucchinali: un’evoluzione naturale
Con il passare degli anni, le strade dei fondatori si separano e Angelo prosegue il percorso dando vita all’attuale Colorificio F.C. Zucchinali. Cambia il nome, ma restano i valori: qualità, famiglia e passione per il colore. Oggi l’impresa unisce due anime: colorificio specializzato e impresa di applicazione. Un team di 12 professionisti lavora quotidianamente su cantieri pubblici e privati, mentre il punto vendita, guidato dal Signor Antonio, accoglie sia professionisti che privati con consulenze personalizzate e supporto tecnico.
Qualità certificata e riconoscimenti ufficiali
La qualità è da sempre al centro della filosofia aziendale. Il Colorificio F.C. Zucchinali è certificato UNI EN ISO 9001 e possiede l’Attestazione SOA per l’esecuzione di lavori pubblici. Due importanti riconoscimenti ne testimoniano l’eccellenza: Premio “Italia che lavora” (1995) e Premio “Artigianato Lombardo DOC” (1999). Tappe che rendono orgogliosa l’azienda e confermano la sua professionalità nel settore delle tinteggiature e verniciature a Bergamo.
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31/10/2025 Mercato Batterie in Italia: Varta cresce controcorrente
Con un tasso di sviluppo CAGR del +7,2% nel quinquennio 2019-2024, il brand tedesco consolida la propria posizione di riferimento nel settore delle pile e batterie consumer, premiato dal mercato per l’eccellente rapporto qualità-prezzo e per l’affidabilità dei prodotti.
Nonostante la diffusione dei dispositivi ricaricabili, le pile tradizionali restano essenziali per moltissimi apparecchi di uso quotidiano, dai telecomandi ai giocattoli, dalle torce agli orologi. In questo contesto, VARTA Consumer Batteries continua a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano, distinguendosi anche nei segmenti in calo come batterie alcaline e alcaline speciali.
Secondo i dati EPBA (European Portable Battery Association), l'azienda registra performance nettamente superiori alla media del comparto:
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Batterie alcaline totali: CAGR +4,2% contro il +0,8% del mercato
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Segmento consumer: CAGR +4,1% rispetto al -0,4% complessivo
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Lithium Coins: crescita a doppia cifra con CAGR +18,3% (mercato +11,5%)
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Batterie al Litio Cilindriche: quota di mercato 39,3% nel 2024, con CAGR +15,7% (mercato +8,4%)
Qualità Made in Germany e strategia vincente
“Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati, che confermano la validità di una strategia orientata alla qualità Made in Germany e ai segmenti ad alto valore aggiunto”, dichiara Agostino Spallina, Managing Director VARTA Italia. “Investimenti in ricerca e sviluppo, attenzione alla performance e all’affidabilità dei prodotti e un corretto rapporto qualità-prezzo sono i pilastri della nostra crescita.”
Focus su pile alcaline: Longlife, Power e Max Power
Le batterie AA e AAA rappresentano il 96% del mercato consumer alcalino. VARTA si concentra su questi formati chiave con una gamma di pile alcaline ad alte prestazioni: VARTA Longlife (durata costante per dispositivi a basso consumo), VARTA Longlife Power (potenza per apparecchi energivori), VARTA Longlife Max Power (precisione e performance elevate). Ogni modello è progettato per offrire 10 anni di conservazione garantita. Anche design e packaging sono curati nei dettagli: finitura opaca per un look premium e pack in cartone interamente riciclabile con apertura/chiusura intelligente per una migliore conservazione.
Batterie ricaricabili VARTA: crescita e sostenibilità
Il segmento delle batterie ricaricabili cresce del +12,3% tra il 2019 e il 2024, con quota di mercato al 21,5%. La tendenza verso formati AAA è legata alla miniaturizzazione dei dispositivi. Le linee Recharge Accu Power e Recharge Accu Recycled, con 25% di contenuto riciclato, rappresentano oggi l’assortimento NiMH più ampio e sostenibile del mercato, confermando VARTA come marchio di riferimento anche in chiave ambientale.
30/10/2025 In Primo Piano #iFerr 128 | U-Power: il futuro del workwear č gią qui
Il presidente e ceo Franco Uzzeni presenta i progetti di U-Power per il prossimo biennio: calzature leggere, abbigliamento ergonomico e materiali innovativi, con attenzione al benessere e alla sostenibilità.
Nel panorama del workwear e della sicurezza sul lavoro, U-Power continua a distinguersi come uno dei principali punti di riferimento internazionali. L’azienda, guidata da Franco Uzzeni, conferma la sua posizione di riferimento a livello globale grazie a una strategia che unisce innovazione tecnologica, design italiano e affidabilità.
Tre direttrici strategiche per la crescita 2025-2026
Nel prossimo biennio, U-Power concentrerà i propri investimenti su tre linee guida fondamentali: consolidamento dei mercati europei già maturi; espansione nell’Est e Nord Europa; sviluppo del mercato americano, dove l’azienda sta costruendo una rete di vendita strutturata e partecipa alle principali fiere internazionali del settore antinfortunistico. “Negli Stati Uniti abbiamo avviato un progetto importante, con una rete commerciale dedicata e la partecipazione a eventi di riferimento come la fiera di Denver”, spiega Franco Uzzeni.

Distribuzione e partnership: una crescita condivisa
La forza di U-Power risiede anche nella collaborazione con la distribuzione specializzata e i grossisti, considerati veri e propri ambasciatori del brand sul territorio. “Il nostro rapporto con i partner commerciali si basa su fiducia, trasparenza e visione condivisa”, sottolinea Uzzeni. Negli anni, l’azienda ha investito in servizi, formazione e marketing dedicato, contribuendo alla crescita dell’intera filiera e rafforzando il proprio posizionamento nel mercato del workwear professionale.
Sicurezza, comfort e stile: il segreto del successo U-Power
U-Power ha rivoluzionato un settore tradizionalmente tecnico introducendo un approccio che combina sicurezza certificata, comfort ergonomico e design contemporaneo. “Il nostro successo nasce dalla capacità di anticipare le esigenze del mercato e mettere al centro il benessere dell’utilizzatore”, commenta il CEO. Questo equilibrio tra tecnologia, estetica e performance ha reso U-Power un marchio di riferimento nel mondo dell’abbigliamento da lavoro e delle calzature antinfortunistiche.
Innovazione e sostenibilità al centro della strategia
L’innovazione resta il cuore pulsante della filosofia aziendale. Nei prossimi mesi, U-Power lancerà nuove linee eco-sostenibili di abbigliamento tecnico realizzate con tessuti certificati e packaging a basso impatto ambientale, a conferma dell’impegno verso la responsabilità sociale d’impresa. Sul fronte calzature da lavoro, sono in arrivo collezioni con materiali di ultima generazione come il super critical foam, progettato per garantire massimo comfort, leggerezza e assorbimento degli urti.
Comunicazione e brand identity: lo stile italiano della sicurezza
Anche la comunicazione è parte integrante della strategia U-Power. Le campagne future continueranno a valorizzare l’immagine del brand come sinonimo di affidabilità, innovazione e stile italiano, grazie a ambassador di rilievo e linguaggi capaci di parlare sia ai professionisti del settore che al grande pubblico. “Vogliamo continuare a trasmettere fiducia e valore attraverso prodotti e messaggi coerenti, capaci di unire performance, estetica e sostenibilità”, conclude Uzzeni.
Verso il futuro: performance, ergonomia e tecnologia
Tra le novità più attese, U-Power presenterà collezioni di abbigliamento tecnico ad alte prestazioni con focus su ergonomia, traspirabilità e resistenza, oltre a nuove calzature con tecnologie all’avanguardia. Con questa visione, U-Power conferma il suo ruolo di rilievo nel workwear e nella sicurezza sul lavoro, continuando a espandersi sui mercati internazionali con determinazione, coerenza e spirito innovativo.
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Leroy Merlin apre oltre 100 nuove posizioni ad Arese
02/09/2025
Al via le selezioni per lavorare nel nuovo store Leroy Merlin in apertura davanti al centro commerciale “Il Centro” di Arese (MI).
Grandi novità per chi è alla ricerca di un'opportunità professionale nel mondo del retail: Leroy Merlin Italia ha avviato le selezioni per oltre 100 nuove assunzioni in vista dell’apertura del nuovo punto vendita di Arese, situato di fronte al centro commerciale Il Centro.
Il nuovo store di Arese sarà uno dei punti vendita più innovativi di Leroy Merlin in Italia, e per garantire un servizio completo e di qualità, l’azienda è alla ricerca di persone motivate da inserire nei reparti vendita, logistica e servizi alla clientela.
Tante posizioni aperte e formazione garantita
I nuovi assunti saranno affiancati da un percorso formativo dedicato, pensato per sviluppare tutte le competenze necessarie al ruolo. Il programma prevede formazione pratica quotidiana con il supporto di un manager, oltre ad attività di e-learning focalizzate su tematiche tecniche, relazionali e organizzative.
I profili attualmente ricercati da Leroy Merlin includono:
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Venditori e venditrici Specialisti/e: si cercano candidati con esperienza nella vendita e assistenza al cliente, in particolare nei settori arredo bagno, serramenti, rivestimenti, giardinaggio, riscaldamento, climatizzazione e fotovoltaico. Oltre alle competenze tecniche, è fondamentale avere ottime doti comunicative, spirito d’iniziativa e orientamento al risultato.
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Addetti/e alla Supply Chain: per questa posizione sono richieste competenze nella pianificazione e gestione logistica, familiarità con software per la supply chain ed esperienza nel settore retail o GDO. Anche in questo caso, sono importanti capacità organizzative e relazionali.
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Addetti/e ai servizi di cassa e relazione cliente: si tratta di ruoli fondamentali per garantire un’esperienza d’acquisto positiva. Sono richiesti esperienza nel contatto con il pubblico, conoscenza dei sistemi cassa e predisposizione all’ascolto e al problem solving.
Contratti, benefit e possibilità di crescita
Chi entrerà a far parte del team di Leroy Merlin ad Arese lavorerà su turni distribuiti su cinque giorni a settimana, dal lunedì alla domenica. L’azienda offre benefit aziendali, premi legati ai risultati e percorsi di formazione continua. È previsto anche un sistema di scontistiche e convenzioni dedicate ai dipendenti.
Ma soprattutto, Leroy Merlin punta molto sulla crescita interna: sono previsti percorsi di sviluppo professionale personalizzati, programmi di mentorship e opportunità di avanzamento di carriera, in linea con le competenze e le ambizioni di ciascun collaboratore.
Colloqui dal vivo per il ruolo di venditore specialista
Un’interessante iniziativa è prevista per chi vuole candidarsi come Venditore o Venditrice Specialista: Leroy Merlin ha organizzato due giornate di colloqui dal vivo, che si terranno a Villa Litta, a Lainate (MI), nelle date del 29 settembre e 18 novembre 2025. Un’occasione per conoscere il team recruitment e raccontare il proprio percorso in un ambiente informale ma professionale.
Per partecipare, è necessario inviare la propria candidatura online attraverso questo link: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs/5822889-venditori-venditrici-specialisti-e-nuovo-store-arese
I candidati ritenuti idonei verranno contattati direttamente dal team di selezione, che invierà le istruzioni per registrarsi all’evento.
Come candidarsi alle offerte di lavoro Leroy Merlin Arese
Chi è interessato a entrare nel mondo Leroy Merlin può consultare tutte le posizioni aperte e candidarsi direttamente online al seguente link: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs?location=ARESE&query=

Annovi Reverberi č sponsor del Modena FC per la stagione 2025/2026
01/09/2025
L’azienda modenese rafforza il suo legame con il territorio sostenendo la squadra gialloblù.
Annovi Reverberi annuncia con orgoglio la sua partecipazione come sponsor ufficiale del Modena Football Club per la stagione calcistica 2025/2026. Una partnership significativa che unisce due realtà storiche e radicate nel tessuto economico, sociale e sportivo della città di Modena.
Un legame profondo con il territorio modenese
Questa collaborazione rappresenta molto più di un accordo commerciale: è un patto di valori condivisi. Innovazione, impegno, passione e forte senso di appartenenza alla comunità locale sono i principi che accomunano Annovi Reverberi e Modena FC, rendendo naturale e autentico questo connubio. Il logo Annovi Reverberi, posizionato frontalmente sulle nuove maglie da gioco, sarà il simbolo visibile di questo legame e accompagnerà la squadra in tutte le sfide della prossima stagione.
Una partnership che va oltre il campo
Per Annovi Reverberi, sostenere il Modena FC significa anche sostenere l’identità e lo spirito della città. L’azienda non si propone solo come sponsor, ma come partner attivo, pronto a condividere la passione dei tifosi e a supportare il club nel raggiungimento dei propri obiettivi sportivi.

Fabio Degli Esposti č il nuovo AD Purina Italia e direttore regionale Purina Sud e Europa
01/09/2025
A partire da oggi, Fabio Degli Esposti guiderà la crescita del brand petcare del Gruppo Nestlé nei principali mercati dell’area sud-europea, segnando un’evoluzione strategica per rafforzare la presenza e la competitività di Purina a livello internazionale. Succede a Rafael Lopez, nominato CEO Europe di Purina, che guiderà le operazioni nei mercati chiave dell'area Sud Europa: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Israele.
Nel suo nuovo ruolo, Fabio Degli Esposti sarà responsabile della definizione e implementazione della strategia di crescita e innovazione nel petcare, con un focus su qualità, sostenibilità e benessere degli animali domestici. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento di Purina come leader nel petcare in Europa, rispondendo in modo sempre più efficace ai bisogni di pet e pet owner.
"Sono entusiasta di questa nuova sfida in un momento così dinamico per il settore del petcare", ha dichiarato Fabio Degli Esposti. "Il mio obiettivo sarà consolidare la leadership di Purina, accelerando lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e promuovendo un modello di crescita sostenibile".
Una carriera solida nel settore FMCG e petcare
Fabio Degli Esposti porta con sé oltre 25 anni di esperienza nel settore Fast Moving Consumer Goods (FMCG), molti dei quali maturati all’interno del Gruppo Nestlé. Dopo aver iniziato la sua carriera nella divisione Nestlé Petcare Italia nel 1995, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in ambito marketing e vendite, sia a livello locale che internazionale, gestendo marchi storici come Friskies e Gourmet.
Nel 2017 è stato nominato Head of Marketing Purina Europe, ruolo in cui ha lanciato prodotti altamente innovativi come: Pro Plan LiveClear (contro gli allergeni dei gatti), Pro Plan Supplements, Gourmet Revelations. Sotto la sua guida, Purina ha potenziato anche la strategia di comunicazione di brand come Felix e Purina Pro Plan, rafforzando l’impegno verso la sostenibilità nel petcare.
In precedenza, Degli Esposti ha ricoperto ruoli apicali come Direttore Generale di Nespresso Italiana (2013-2017), contribuendo al consolidamento del marchio in Italia, e Direttore della Business Unit Internazionale di S. Pellegrino, promuovendo la crescita globale del brand.
Formazione e visione
Nato a Milano nel 1968, Fabio Degli Esposti è laureato in Economia delle Aziende Commerciali all’Università Bocconi. È sposato e ha due figlie. "A Fabio vanno i miei più sinceri auguri", ha commentato Rafael Lopez, CEO Europe di Purina. "Con la sua esperienza e visione strategica, sono certo che guiderà con successo Purina nel Sud Europa".

Addio a Giacinto Osvaldo Guzzardella, fondatore e guida storica di Kimono
29/08/2025
L’imprenditore, figura centrale nella storia dell’azienda sin dagli anni ’50, si è spento all’età di 87 anni.
Kimono, società italiana fondata negli anni Cinquanta, annuncia con profondo cordoglio la scomparsa del suo co-fondatore Giacinto Osvaldo Guzzardella. Insieme allo zio Gustavo Gualeni, Osvaldo Guzzardella ha fondato l’azienda, allora conosciuta come CEMM, gettando le basi di quella che sarebbe diventata una delle realtà imprenditoriali più solide e apprezzate nel panorama italiano del settore.
Con uno stile discreto ma fortemente operativo, ha incarnato un modello di leadership basato su concretezza, impegno quotidiano e visione strategica. Dietro ogni evoluzione significativa di Kimono c’è stata la sua capacità di trasformare le idee in risultati concreti, contribuendo in modo decisivo alla crescita dell’impresa.
L’eredità di Osvaldo Guzzardella vive nella nuova generazione
A raccoglierne il testimone è oggi la figlia, Sara Greta Guzzardella, attuale Presidente di Kimono, che continua a guidare l’azienda insieme agli altri soci e a una squadra cresciuta nel tempo nel solco dei valori fondanti trasmessi dal padre. La famiglia Guzzardella e tutto il team Kimono si uniscono nel ricordo di Osvaldo, certi che la sua eredità umana e professionale continuerà a vivere nel DNA dell’azienda.
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iRetail #iFerr 126 | Esperienza, non solo prodotto
29/08/2025
Oggi non basta più vendere: serve emozionare, coinvolgere, raccontare. Mauro Ferraresi spiega come progettare esperienze autentiche che rendono il cliente parte attiva di un racconto, trasformando il negozio in un teatro dove ogni acquisto ha un significato.
In un mercato sempre più competitivo, il marketing esperienziale si rivela la strategia vincente per differenziarsi e coinvolgere davvero i clienti. Mauro Ferraresi, docente universitario e autore del libro Marketing esperienziale – come sviluppare l’esperienza di consumo, spiega come questa disciplina trasformi il semplice acquisto in un evento memorabile, facendo diventare il negozio un vero e proprio teatro narrativo in cui il cliente è protagonista.
Cos’è il marketing esperienziale e come si differenzia da quello tradizionale?
Secondo Ferraresi, il marketing esperienziale va oltre la promozione del prodotto: mira a creare un legame emotivo e multisensoriale con il consumatore, attivando sensi, emozioni e intelligenza. L’obiettivo è costruire un rapporto simbolico e narrativo con il brand, trasformando ogni acquisto in un’esperienza significativa e coinvolgente.
I 5 moduli strategici per un marketing esperienziale efficace
Nel suo libro, Ferraresi identifica cinque moduli fondamentali per progettare esperienze di consumo di successo:
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Sense – Attivare i sensi per rendere l’esperienza fisicamente memorabile.
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Feel – Creare connessioni emotive profonde.
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Think – Stimolare la riflessione e l’intelligenza del consumatore.
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Act – Indurre comportamenti nuovi e trasformazioni personali.
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Relate – Favorire legami sociali e identità condivise.
L’integrazione coerente e personalizzata di questi moduli è la chiave per un progetto esperienziale di successo, adattato al contesto specifico, al brand e al settore.
Il ruolo dei “fornitori di esperienza” nel marketing esperienziale
I “fornitori di esperienza” sono professionisti, interni o esterni all’azienda, che contribuiscono a costruire l’universo sensoriale e narrativo dell’esperienza di consumo. Architetti, designer, storyteller, influencer e altri artigiani del marketing collaborano per dare forma a spazi, linguaggi e ambientazioni coerenti con l’identità del brand.
Errori comuni nell’applicazione del marketing esperienziale
Ferraresi mette in guardia contro alcune pratiche diffuse, come il semplice “abbellimento” degli spazi senza coerenza con il brand, l’adozione di esperienze standardizzate e la ricerca di sorprese passeggere. Per evitare questi errori è fondamentale una progettazione strategica, coinvolgendo professionisti e costruendo un racconto coerente e duraturo nel tempo.
Come sfruttare il marketing esperienziale per costruire relazioni durature con i clienti
Un punto vendita può trasformare l’esperienza in una relazione stabile creando uno spazio di ascolto, personalizzazione e coinvolgimento continuo. Workshop, micro-eventi e continuità tra canali online e offline rafforzano il legame con il cliente, trasformando l’esperienza in un vero capitale relazionale capace di aumentare fidelizzazione e senso di appartenenza.
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Edilizia green: le certificazioni ambientali di San Marco Group
28/08/2025
In un settore edilizio sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, San Marco Group si distingue con un sistema completo di certificazioni di prodotto per pitture e vernici ecocompatibili, conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM). Un passo strategico che unisce innovazione, rispetto per l’ambiente e vantaggi concreti per progettisti, imprese e committenti pubblici e privati.
In risposta alle nuove sfide normative e ambientali, San Marco Group ha adottato un approccio proattivo alla qualità sostenibile: i suoi prodotti per l’edilizia, dalle idropitture murali alle finiture decorative, fino ai rivestimenti per esterni, rispondono ai parametri CAM, sempre più richiesti negli appalti pubblici e nei progetti legati ai fondi PNRR.
I CAM richiedono, ad esempio, che le vernici per interni siano a basse emissioni di VOC (composti organici volatili), prive di metalli pesanti e conformi a rigorose soglie di formaldeide. Requisiti essenziali per proteggere la salute degli occupanti e garantire edifici a impatto ambientale ridotto.
Certificazioni ambientali per prodotti edilizi: l'impegno concreto di San Marco Group
Il sistema di certificazioni San Marco è uno dei più completi del settore. Tra le più rilevanti:
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EPD (Environmental Product Declaration): certifica l’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il ciclo di vita.
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Indoor Air Comfort Gold (Eurofins): massimo standard europeo per la qualità dell’aria interna; utile per l’ottenimento di crediti nei protocolli LEED e BREEAM.
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REDcert²: attesta l’impiego di materie prime bio-based o riciclate in sostituzione dei componenti fossili, favorendo la riduzione delle emissioni di CO2.
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Indoor Air Quality classe A+: certificazione obbligatoria per la commercializzazione in Francia.
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Certificazione HACCP: fondamentale per l’uso in ambienti con requisiti igienico-sanitari elevati, come quelli destinati alla filiera alimentare.
San Marco Group è stata la prima azienda italiana del settore a ottenere l’Indoor Air Comfort Gold su un’intera gamma di soluzioni, confermando il suo ruolo di leader nell’edilizia sostenibile.
Un’offerta sostenibile e performante per l’edilizia e il design
L’approccio del Gruppo punta a conciliarsi con le esigenze di architetti, progettisti e applicatori, offrendo prodotti dall’elevato contenuto tecnico, basso impatto ambientale e alta qualità estetica. Grazie all’integrazione delle certificazioni nei propri sistemi, San Marco Group contribuisce alla diffusione di pratiche costruttive sostenibili, in linea con le normative europee e con la crescente attenzione verso il benessere negli ambienti indoor.

Gewiss registra risultati record nel 2024 e punta al miliardo di fatturato
26/08/2025
L'azienda chiude il 2024 con un bilancio straordinario, confermando l’efficacia del piano strategico “Value Creation 2027”. Il fatturato proforma raggiunge 820 milioni di euro, l’EBITDA arriva a 119 milioni (+18%) e l’utile netto supera i 75 milioni.
Con oltre 3.300 dipendenti e presenza operativa in più di 100 Paesi, Gewiss continua a rafforzare la sua posizione di riferimento a livello globale su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e M&A strategico. Tra le acquisizioni recenti figurano Performance in Lighting, Pulsar Engineering, Tvilight, Beghelli, Elmet e VERDE21.
Gli obiettivi di medio termine sono ambiziosi: entro il 2027 GEWISS punta a un Enterprise Value superiore a 1,5 miliardi di euro, guidata da una visione industriale integrata e sostenibile all’interno dell’ecosistema POLIFIN.
Strategia integrata tra sostenibilità e digitalizzazione
Gewiss adotta il modello operativo M.I.N.D.S., con focus su managerializzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e digitalizzazione. L’azienda ha registrato: una riduzione del 24% delle emissioni di CO2; un calo del 14% nei consumi energetici; una stabilità occupazionale con il 97% di contratti a tempo indeterminato; certificazioni chiave tra cui UNI/PdR?125 e ISO 27001.
Il progetto Tech Farm, campus tecnologico dedicato all’IoT, dimostra la crescita interna con un team di ingegneri digitali cresciuto da 15 a 95 specialisti in soli cinque anni.
Innovazione urbana e città del futuro con POLIFIN
Parte del gruppo industriale POLIFIN, Gewiss collabora con COSTIM su progetti come ChorusLife, un modello urbano intelligente sviluppato a Bergamo con espansione prevista in città come Linate, Trieste e Pietra Ligure. L’obiettivo è realizzare infrastrutture sostenibili e connesse per le città del futuro.
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iStory #iFerr 125 | Scaramuzza Modo: dove il ferro incontra il cuore
24/08/2025
Da un piccolo laboratorio napoletano agli oltre 52.000 mq della sede attuale: la storia di Scaramuzza Modo è quella di una famiglia che da oltre un secolo unisce tradizione, innovazione e passione per il lavoro. Oggi l’azienda guarda al futuro con servizi evoluti, attenzione alla sostenibilità e una presenza sempre più attiva anche nel digitale.
Nel cuore di Napoli all’inizio del Novecento nasceva il sogno di Gennaro Scaramuzza. Con il supporto della famiglia, aprì un piccolo laboratorio artigianale dedicato alla costruzione di fornacelle e forni da campagna. Questi manufatti semplici raccontavano già allora l’Italia che si rimboccava le maniche, unendo tradizione e lavoro di qualità.
Da allora, la storia della ferramenta Scaramuzza si intreccia con quella della città partenopea: tra guerre, trasformazioni urbane e crisi economiche, l’azienda ha saputo crescere restando fedele ai valori di serietà, passione e visione imprenditoriale. Dai primi spazi in Rua Catalana, l’attività si è ampliata trasferendosi prima a Porta Capuana, poi a Poggioreale, dove oggi si trova una sede di 3.000 mq, simbolo di una crescita costante.
Espansione e modernizzazione: la nascita di F.lli Scaramuzza
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda assume la denominazione ufficiale F.lli Scaramuzza, guidata da Luigi, Salvatore e Umberto. Seguono nuovi punti vendita in Piazza Mercato e via Traccia, consolidando la presenza nel mercato napoletano. Nel 1985, la guida passa alle nuove generazioni: Umberto Scaramuzza, Gennaro Pandolfi e Francesco Scaramuzza.
Un momento chiave arriva nel 1997 con l’acquisizione di una nuova sede di 52.000 mq in via Tommaso Fasano, dove vengono unificate le attività di ferramenta e commercio del ferro. Oggi Scaramuzza è una realtà moderna con circa 100 dipendenti, diretta da Francesco, Stefania, Gianluigi e Francesca Pandolfi, che continuano a innovare nel solco della tradizione.
Scaramuzza Modo: due anime per clienti privati e professionisti
La sede di via Tommaso Fasano ospita due divisioni distinte ma complementari: Modo, dedicato al cliente privato, e Work, pensato per artigiani, falegnami, fabbri e piccole carpenterie. Scaramuzza non è solo un negozio di ferramenta, ma un punto di riferimento dove ogni cliente riceve consulenza personalizzata, soluzioni su misura e assistenza completa, dal trasporto al montaggio.
Servizi personalizzati e sostenibilità ambientale
Oltre a un’ampia gamma di prodotti, l’azienda offre flessibilità nei pagamenti con formule a interessi zero, taglio legno personalizzato e un servizio post-vendita affidabile. La sostenibilità è una priorità: la struttura è dotata di pannelli fotovoltaici che alimentano l’attività interna e le colonnine di ricarica per auto elettriche, confermando l’impegno di Scaramuzza verso un commercio responsabile e green.
Un assortimento ampio e sempre aggiornato
Con oltre 2.000 mq dedicati ai reparti stagionali, come arredo giardino e decorazioni natalizie, Scaramuzza offre ogni anno nuove proposte e ispirazioni. Il banco ferramenta è il cuore pulsante dell’azienda, con un vasto assortimento di utensili, accessori per serramenti e piccoli componenti. Marchi professionali come Milwaukee, CISA, ISEO e Tognana garantiscono qualità e affidabilità.
Formazione, eventi e relazione con i clienti
Scaramuzza investe costantemente nella formazione del personale per mantenere alta la professionalità del servizio. Organizza eventi dedicati, come dimostrazioni culinarie con Weber e furgoni dimostrativi per professionisti, per coinvolgere clienti e consolidare il rapporto di fiducia. La vicinanza al cliente è la vera eredità della famiglia.
Il futuro di Scaramuzza tra tradizione e digitale
Consapevole dei cambiamenti nel commercio, Scaramuzza integra l’esperienza d’acquisto fisica con una forte presenza online e sui social network, per raggiungere clienti di ogni età. L’obiettivo è differenziarsi attraverso qualità, accoglienza e competenza, valori che hanno costruito una reputazione solida e duratura nel tempo.
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Novitą #iFerr 126 | AiFerr: strumenti per la loyalty
17/08/2025
Sempre più ferramenta vogliono fidelizzare i clienti abituali, ma spesso non sanno come iniziare. In questa intervista AiFerrnando e l’AI esplorano soluzioni semplici e accessibili per creare programmi fedeltà efficaci, anche con pochi mezzi e tanta creatività.
L’AI spiega che un programma fedeltà non serve solo a premiare gli acquisti, ma consente di instaurare una relazione continuativa con il cliente. Oggi esistono soluzioni smart e accessibili: app, card fisiche o digitali che permettono di accumulare punti a ogni acquisto, senza richiedere grandi investimenti. Le regole possono essere semplici, come un punto ogni 5 euro spesi, e il sistema può gestire tutto automaticamente: dal calcolo dei punti all’invio di notifiche personalizzate.
Soluzioni facili da gestire, anche per chi non è esperto
Molte piattaforme sono pensate per i negozi locali e si integrano facilmente con i gestionali già in uso. Una volta configurato il sistema, i punti vengono accreditati automaticamente, mentre i clienti possono visualizzare il proprio saldo tramite scontrini, QR code o direttamente sul proprio smartphone.
Offerte su misura e premi personalizzati
Le promozioni possono essere progettate in base alle abitudini d’acquisto del cliente. Se qualcuno compra spesso viti e tasselli, potrà ricevere uno sconto su un avvitatore. Chi preferisce il giardinaggio, invece, potrebbe ricevere un coupon per nuovi attrezzi da potatura. Il programma può anche offrire premi non monetari: gadget utili, prodotti esclusivi, kit professionali, consegna gratuita o accesso anticipato a nuovi articoli.
Il valore dei dati e dell’analisi clienti
Grazie ai dati raccolti dal sistema loyalty, è possibile segmentare i clienti e identificare quelli più attivi, quelli “dormienti” e quelli più redditizi. Questo consente di creare promozioni mirate e strategie di fidelizzazione basate su comportamenti reali, migliorando anche la gestione del magazzino e delle campagne marketing.
Come partire con un programma fedeltà per ferramenta
Il primo passo è definire un obiettivo chiaro: aumentare la frequenza d’acquisto, fidelizzare i clienti abituali o incentivare un carrello medio più alto. Da lì si sceglie lo strumento più adatto (app, card fisica, gestionale con modulo loyalty) e si imposta il programma con regole semplici e premi coerenti. La comunicazione è fondamentale: cartelli in negozio, social media, newsletter e QR code aiutano a informare e coinvolgere i clienti.
Anche i clienti tradizionali possono partecipare
Un programma di fidelizzazione per ferramenta può funzionare anche con una clientela poco digitalizzata. Si può scegliere un sistema ibrido che combini card fisiche e comunicazioni cartacee, offrendo comunque vantaggi concreti a tutti i tipi di clienti. La flessibilità è la chiave del successo.
Attenzione agli errori comuni
Tra gli errori da evitare ci sono regole troppo complicate, premi poco interessanti o la mancanza di aggiornamenti. È anche importante formare lo staff, affinché possa spiegare con chiarezza il programma e coinvolgere attivamente i clienti.
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iDistribution #iFerr 126 | C.D.F.: l'unione che fa la forza
10/08/2025
Fondato da Rag.?Ernesto?Vianello?, Machieraldo?e Giovanni?Ferrari, il Consorzio Distributori Ferramenta offre assortimenti mirati, private label forti e un servizio centralizzato, perfettamente allineato alla distribuzione moderna.
Il Consorzio Distributori Ferramenta (C.D.F.) è oggi una realtà solida e dinamica nel panorama della distribuzione ferramenta in Italia. Nato con l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti e proporre prodotti a marchio proprio, C.D.F. ha saputo adattarsi ai profondi cambiamenti economici, tecnologici e normativi degli ultimi vent’anni, rinnovando costantemente il proprio modello operativo.
Nel corso degli anni il consorzio ha evoluto il proprio approccio, passando dalla semplice partecipazione alle fiere alla selezione attenta e diretta dei fornitori, spesso con visite in loco agli stabilimenti produttivi. Questo ha permesso di sviluppare una conoscenza tecnica più approfondita dei prodotti, garantendo un livello di qualità e conformità normativa sempre più elevato. In un contesto europeo in cui la regolamentazione è sempre più stringente, C.D.F. ha saputo integrare le proprie competenze da grossista con quelle legali e tecniche tipiche dei fabbricanti, rafforzando così il suo ruolo sul mercato.
Dal 2024 il consorzio ha anche una nuova sede operativa a Cavaglià, in provincia di Biella, ospitata presso la struttura dell’associato Machieraldo Gustavo. Questa scelta consente una gestione ancora più efficiente e professionale delle attività quotidiane.
Un servizio su misura per i soci
Far parte di C.D.F. significa accedere a un’offerta ampia e ben strutturata, che singolarmente le aziende associate difficilmente potrebbero gestire. Il consorzio centralizza attività fondamentali come la gestione commerciale, legale, doganale e marketing, semplificando il lavoro dei soci e offrendo risposte tempestive su aspetti tecnici e normativi. Questo supporto è prezioso anche per i rivenditori, che possono contare su prodotti già conformi alle normative europee, evitando così rischi e sanzioni. Il modello organizzativo di C.D.F. garantisce ai soci un importante risparmio di tempo e risorse, migliorando al contempo l’efficacia della loro proposta commerciale al consumatore finale.
Tre aziende, un’unica visione
Il successo di C.D.F. si fonda anche sulla solidità delle tre aziende fondatrici (Vianello, Machieraldo Gustavo e Giovanni Ferrari), realtà italiane con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore. Oltre alla lunga storia imprenditoriale, ciò che rende davvero efficace questa unione è il rapporto umano: prima ancora di essere soci, i fondatori condividono un’amicizia sincera e una visione comune, basata su fiducia, collaborazione e obiettivi condivisi.
I marchi proprietari come leva competitiva
Uno dei pilastri strategici del consorzio è rappresentato dai marchi propri, sempre più rilevanti in un mercato affollato e competitivo. Le private label di C.D.F. offrono un vantaggio chiaro: aiutano rivenditori e consumatori a orientarsi tra un’offerta spesso eccessiva, proponendo prodotti affidabili, ben posizionati e accompagnati da un servizio post-vendita che va oltre gli standard di mercato. La coerenza dell’assortimento e la riconoscibilità dei brand contribuiscono alla fidelizzazione dei clienti, sia B2B che B2C.
Sguardo al futuro: digitalizzazione e servizi online
Guardando avanti, C.D.F. punta con decisione sul rafforzamento della propria presenza digitale. Entro la fine del 2025 sarà online un nuovo sito web interattivo, pensato non per la vendita diretta, ma come strumento informativo e di supporto per soci, rivenditori e consumatori. Il portale offrirà accesso a documentazione tecnica, immagini e dati aggiornati sui prodotti, diventando la base per future attività di marketing e comunicazione.
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Würth Italia apre un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario
08/08/2025
Prosegue il piano di espansione di Würth Italia con l’inaugurazione di un nuovo Würth Store a Lecce San Cesario, in Via Lecce 39, dedicato ad artigiani, installatori e imprese locali. Il nuovo punto vendita rappresenta il secondo negozio Würth nella città di Lecce e il settimo in tutta la Puglia, confermando la volontà dell’azienda di rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale.
Il Würth Store di Lecce San Cesario si sviluppa su una superficie di 230 metri quadrati e mette a disposizione oltre 5.000 articoli in pronta consegna, tra cui: utensili elettrici e utensili manuali, prodotti chimici tecnici e minuteria, sistemi di fissaggio, tasselli e materiali per l’edilizia, forniture per installazioni elettriche, dispositivi di protezione individuale (DPI), abbigliamento e attrezzature da lavoro.
Il punto vendita è progettato per rispondere alle esigenze quotidiane di artigiani, elettricisti, installatori, falegnami, idraulici e professionisti del mondo edile e impiantistico.
Servizi Würth a supporto di professionisti e PMI locali
Tra i servizi disponibili nel nuovo negozio Würth di Lecce, figurano:
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Click&Collect: ordina online su Würth Online-Shop o tramite Würth App e ritira la merce in negozio in soli 60 minuti
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Assistenza tecnica e consulenza specializzata in loco
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Offerte e promozioni esclusive riservate a imprese e artigiani della zona
Würth Store anche su Facebook
Il nuovo Würth Store Lecce San Cesario è già online con una pagina dedicata su Facebook (facebook.com/WurthLecceSanCesario), dove è possibile consultare le offerte in corso, vedere le foto dell’allestimento e rimanere aggiornati su iniziative ed eventi in negozio.

Fraschetti e la Puglia: le prime rivelazioni
07/08/2025
Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia che il Gruppo Fraschetti cedeva l’impianto distributivo di Bari a una egregia sconosciuta: la C&C Srl. Abbiamo scoperto altro da raccontare...
La C&C è tecnicamente una “TEMPORARY STARTUP”, poiché utilizzerà un brand differente, e per ora assolutamente segreto, per comunicare con il mercato. Un brand creato e voluto per sugellare l’impegno al cambiamento in termini di modernità e innovazione, non per i sistemi di stoccaggio o di prelievo, ma per i rapporti con la propria clientela, come mai nessuno prima d’ora, e non è possibile sapere per il momento altro.
Umberto Castaldo, promotore dell’importante match commerciale con il Gruppo Fraschetti, e da sempre appassionato lettore di iFerr magazine, già da qualche anno frequenta assiduamente gli eventi fieristici SiFerr e SicilFerr raccogliendo dati e informazioni che hanno ispirato il progetto avanzato della NewCo barese. Seguirà lui in prima persona i Fornitori, guidato da Franco Fraschetti - il miglior maestro che si possa avere - con cui pare abbia in comune la passione per gli acquisti.
Nella fotografia è possibile vedere i volti dei protagonisti (Vito Canosino, Giorgio Fraschetti, Gaetano Canosino e Umberto Castaldo) che si sono incontrati lo scorso 5 agosto all’ingresso della storica azienda.
A cura di: Sebastian Galimberti, direttore editoriale di iFerr magazine

Gruppo Fraschetti: goodbye Puglia
05/08/2025
Le realtà imprenditoriali facenti capo al Gruppo Fraschetti di Pofi (FR) e al Gruppo Canosino/Castaldo di Bari annunciano la definizione di un importante accordo commerciale.
Dopo oltre 25 anni di presenza nelle regioni Puglia e Basilicata, il Gruppo Fraschetti cede il ramo d'azienda della Fraschetti Sud Srl, afferente all’attività di commercio all’ingrosso di prodotti di ferramenta e utensileria, alla Società C&C Srl facente capo al Gruppo Canosino/Castaldo.
Tale operazione crea un sodalizio commerciale tra il Gruppo Fraschetti e il Gruppo Canosino/Castaldo per la distribuzione in esclusiva in queste due Regioni dei prodotti riconducibili ai marchi Fraschetti.
La C&C subentra nella storica attività della Fraschetti Sud assumendosi l’onere di rafforzarla e svilupparla attraverso importanti iniziative e investimenti, che dovranno portare a una significativa performance nel breve periodo, anche grazie agli accordi programmatici stretti con il Gruppo Fraschetti, con il quale la collaborazione commerciale sarà costante ed integrata.
L’esperienza e la solidità del Gruppo Canosino/Castaldo, maturata in diversi decenni in settori affini, unitamente alla storicità e alla consistenza del Gruppo Fraschetti, daranno vita alla prima esperienza di partnership sinergica del nostro settore, favorendo vive aspettative di sviluppo e di crescita congiunta.
L’ottimizzazione dei processi condivisi, migliorerà il posizionamento di entrambe le aziende sul mercato, fornendo nuovi prodotti e servizi più articolati, nel rispetto delle specifiche competenze distributive territoriali, che i due Gruppi intenderanno mantenere.
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iFocus #iFerr 126 | Ferramenta il Paradiso della Brugola
05/08/2025
Nata da un’intuizione del titolare Federico Provenzano, insieme alla moglie Yolanda, e radicata nel territorio di Lesa, la ferramenta Il Paradiso della Brugola è oggi un esempio di come il commercio di vicinato possa ancora avere un’anima e un futuro.
In un periodo in cui il piccolo commercio fatica a emergere nasce il Paradiso della Brugola per rispondere a un’esigenza concreta: offrire un punto vendita di riferimento vicino a casa per privati e professionisti.
La scelta di aprire proprio a Lesa, paese affacciato sul Lago Maggiore, non è solo affettiva, ma anche strategica. La località ha una doppia identità: una comunità locale stabile e una presenza turistica forte nei mesi estivi, grazie a hotel, seconde case e campeggi. “In estate la clientela raddoppia. Siamo il primo negozio che incontrano i campeggiatori. Serve tutto: prodotti nautici, utensili, materiali per il giardinaggio.”, racconta Federico Provenzano.
Con una superficie di 130 mq di esposizione e un magazzino di pari dimensione, il negozio è gestito quotidianamente da Niccolò e Luca, due giovani dipendenti che rappresentano il volto del punto vendita. Federico, oltre a seguire l’azienda impiantistica, cura la comunicazione social e le strategie future.
Un assortimento dinamico e stagionale: dalla nautica al pellet
Il Paradiso della Brugola si distingue per un layout intuitivo e un’offerta in costante aggiornamento, adattata alle stagioni e alle richieste dei clienti.
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In estate: articoli per la nautica, giardinaggio, disinfestazione, outdoor
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In inverno: pellet, materiali per riscaldamento, soluzioni per la casa
Il nome e la visione: un piccolo paradiso dell’artigianalità quotidiana
Il nome scelto, Il Paradiso della Brugola, non è casuale. Come racconta Federico: “La brugola è un oggetto semplice, ma indispensabile. Volevamo che il nostro negozio fosse così: concreto, utile, accogliente. Un piccolo paradiso per chi cerca soluzioni”.
L’obiettivo va oltre la vendita: creare un luogo dove si costruisce relazione, fiducia e presenza costante sul territorio. I clienti sono persone, non numeri, e il valore umano è al centro dell’esperienza. La comunicazione sui social media è uno strumento per mantenere il dialogo vivo con la comunità, raccontare novità e mostrare il dietro le quinte.
Il progetto non si ferma qui. Federico e Yolanda stanno già pianificando: l’ampliamento dell’assortimento, collaborazioni con artigiani e aziende locali e nuovi servizi e soluzioni per il territorio.
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Dazi USA: Anima Confindustria lancia lallarme export per la meccanica italiana
04/08/2025
L’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sui nuovi dazi sta generando incertezza e preoccupazione tra le imprese italiane della meccanica. A lanciare l’allarme è Anima Confindustria, che sottolinea i rischi per l’export italiano, in particolare verso il mercato statunitense, il primo per valore di esportazioni nel comparto.
Secondo Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, "i termini dell’accordo creano un clima di incertezza che rischia di compromettere una quota rilevante del fatturato della meccanica italiana ed europea, anche a causa della svalutazione del dollaro".
USA primo mercato per la meccanica italiana
Nel 2024 gli Stati Uniti si sono confermati come principale destinazione dell’export della meccanica rappresentata da Anima, con un giro d'affari stimato in circa 4,4 miliardi di euro. Tuttavia, le nuove misure previste dall’accordo UE-USA, tra cui investimenti europei a favore degli USA per centinaia di miliardi di euro, stanno sollevando timori concreti per la competitività del settore industriale europeo.
Almici aggiunge: "Oltre ai dazi elevati, siamo preoccupati per il possibile drenaggio di risorse a discapito dell’industria europea. Questi investimenti potrebbero trasformarsi in un ulteriore costo per le imprese, rallentando la crescita di interi comparti".
Impatto potenziale su acciaio, alluminio e settori collegati
Il presidente di Anima mette inoltre in guardia dagli effetti a catena che tali misure potrebbero innescare: "Il rischio non riguarda solo i produttori diretti di acciaio e alluminio, ma anche tutti i settori che dipendono dalla meccanica per la propria attività".
Il disallineamento comunicativo tra USA e UE rende, secondo Almici, ancora più difficile interpretare le reali implicazioni dell’accordo: "Sappiamo con certezza che ci sarà una perdita di quote di mercato, ma è difficile stimarne l’entità. Il nostro Ufficio Studi seguirà da vicino l’evoluzione del contesto".
Diversificazione mercati e focus su Mercosur
Per Anima Confindustria, la strategia da seguire è chiara: "Occorre rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti per tutelare la cooperazione industriale, ma anche puntare con decisione su nuovi mercati emergenti". In quest’ottica, il trattato UE-Mercosur potrebbe rappresentare "una grande opportunità per la meccanica e tutto il comparto manifatturiero italiano".
"L’industria meccanica è pronta a fare la propria parte, contribuendo allo sviluppo di strategie che contrastino gli effetti delle politiche protezionistiche, valorizzando l’export italiano anche al di fuori dei mercati tradizionali", conclude Almici.
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Panozzo Srl
Categoria: Produzione
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NADIR SRL
Categoria: Grossisti
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LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
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BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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RONSE - RONDELLE A SELLA
Azienda: Panozzo Srl
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Aggraffatrice Manuale J - 29
Azienda: HOMBERGER SPA
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KIMGARDEN
Azienda: KIMONO SPA























