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11/11/2025 Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0
L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.
Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.
Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.
I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.
Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.
Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.
Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.
Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.
Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.
Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.
Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.
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11/11/2025 Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria
Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.
L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.
Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".
Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.
Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.
"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.
10/11/2025 Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025
Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.
Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.
Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.
Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi
Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.
Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel
La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.
Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione
Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.
Previsioni confermate per l’intero 2025
Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:
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Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%
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Adhesive Technologies: tra +2% e +3%
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Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%
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Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%
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EPS depurato: crescita a una cifra percentuale
Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.
06/11/2025 Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3
L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.
Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.
“Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.
05/11/2025 iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia
L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.
In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.
Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia
Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.
L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto
Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.”
Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing
La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.
Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia
Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.
Le lezioni del passato per il marketing del futuro
Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”
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05/11/2025 Kimono festeggia 70 anni di storia
Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”
L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”
Storia, innovazione e persone al centro
A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.”
Emozione e riconoscimenti
Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.
Un evento elegante e sostenibile
L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.
04/11/2025 Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia
È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.
Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.
Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.
I negozi Brico io coinvolti
Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).
Una partnership strategica per il settore non food
Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.
Un nuovo modo di vivere il fai da te
L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.
04/11/2025 Zapi Garden lancia "Mazinga Zapi"
Protagonista della nuova campagna che unisce innovazione, cultura pop giapponese e sostenibilità nella lotta ai roditori è il leggendario Mazinga Z, simbolo di forza e ingegno, che diventa il volto dei rodenticidi tecnologici MATRIX sviluppati nei laboratori Zapi.
Zapi Garden, marchio di riferimento in Italia nel settore Home & Garden e parte del Gruppo Fumakilla Ltd. (società giapponese proprietaria del brand VAPE), annuncia il lancio di “Mazinga Zapi”, la nuova campagna di comunicazione attiva da novembre 2025 a febbraio 2026.
Mazinga Z diventa il simbolo della lotta ai roditori
Il personaggio principale del piano di comunicazione è Mazinga Z, l’iconico robot creato dal maestro Go Nagai nel 1972, considerato il capostipite del genere “mecha” e simbolo di potenza e ingegno. Con il claim “Nessun topo resiste alla forza di Mazinga Zapi”, Zapi Garden presenta i rodenticidi tecnologici MATRIX, frutto della ricerca ZapiLabs, sviluppati per offrire efficacia, sicurezza e sostenibilità grazie a formulazioni di nuova generazione e classificazioni favorevoli.
Un ponte tra Italia e Giappone
“La nuova campagna rispetta le culture italiana e giapponese e rappresenta un ponte tra le due,” dichiara Toshiaki Muramoto, Presidente di Zapi. “Durante il mio incontro con Go Nagai a Milano ho percepito il suo profondo legame con l’Italia. Con Mazinga Zapi vogliamo celebrare questo dialogo culturale e invitare tutti a scoprire i nostri prodotti nei garden center e sul nostro sito web.”
Un catalogo di oltre 250 soluzioni per la casa e il verde
Zapi Garden propone oltre 250 referenze dedicate alla protezione della casa e del giardino: dai prodotti contro roditori, zanzare, vespe e formiche, agli agrofarmaci, corroboranti e concimi. La rete di distribuzione conta più di 3.500 punti vendita in Italia tra agrarie, consorzi e garden center, supportati da oltre 30 agenti sul territorio.
Ricerca, innovazione e sostenibilità al centro
“La collaborazione con Fumakilla rappresenta una grande opportunità di crescita e condivisione di know-how.” sottolinea Michela Zambotto, Direttore Business Unit Italia. “Da questa sinergia nascono campagne come Mazinga Zapi, capaci di raccontare in modo innovativo i temi della protezione, sostenibilità e benessere negli ambienti in cui viviamo.” L’Italia gioca un ruolo strategico nel gruppo come centro di ricerca e innovazione, investendo costantemente in R&D per offrire soluzioni efficaci, sicure e sostenibili ai consumatori.
Un gruppo solido e in crescita
Fondato nel 1970 a Padova, il Gruppo Zapi è oggi un punto di riferimento nella cura dell’ambiente domestico e del verde. Dal 2022 fa parte del Gruppo Fumakilla Ltd., quotato alla Borsa di Tokyo e proprietario del marchio Vape, distribuito in oltre 70 Paesi. Con un fatturato di oltre 43 milioni di euro e circa 160 dipendenti, il polo produttivo di Conselve (Padova) si estende su 30.000 m², ospitando uno stabilimento di ultima generazione conforme ai principi dell’industria 4.0.
Eccellenza italiana e brevetti internazionali
Zapi investe da sempre nella ricerca scientifica: il suo dipartimento tecnico gestisce lo sviluppo e la registrazione di biocidi, insetticidi e rodenticidi secondo le normative europee. Negli ultimi anni, l’azienda ha conseguito numerosi brevetti internazionali, oltre a 300 dossier biocida in Europa e 500 autorizzazioni di prodotto, confermando la propria leadership nel settore.
03/11/2025 iDistribution #iFerr 128 | Axel Group: 25 anni di crescita condivisa
Sandro Cascino racconta i progetti futuri di Axel Group, tra digitalizzazione, logistica e marketing condiviso. L’obiettivo è dare ai soci strumenti tecnologici e servizi avanzati per consolidare la rete e aumentare la competitività dei punti vendita.
Dal 1998 Axel Group accompagna i punti vendita italiani in un percorso di crescita condivisa e innovazione strategica. Nato dall’iniziativa di quattro imprenditori con competenze complementari, il Gruppo è diventato un punto di riferimento nel settore della distribuzione grazie a un modello basato su servizi centralizzati, politiche commerciali coordinate e supporto costante ai soci. Tra le tappe chiave della sua evoluzione spiccano il programma Axel Point, lanciato nel 2017 per valorizzare i negozi affiliati, e l’apertura della piattaforma logistica di Formia nel 2018, che ha reso più efficienti i flussi di approvvigionamento e ridotto i costi operativi. Oggi Axel Group continua a crescere, puntando su digitalizzazione, sostenibilità e innovazione tecnologica per rafforzare la propria rete nazionale.
Le origini di Axel Group: una visione condivisa dal 1998
"Axel Group nasce nel 1998 dall’iniziativa di quattro imprenditori che hanno saputo unire visione strategica e competenze complementari", racconta Sandro Cascino, titolare di Axel Group. "L’obiettivo era creare un’organizzazione solida, capace di dare forza ai punti vendita attraverso servizi condivisi e una gestione centralizzata efficiente". Negli anni il Gruppo ha ampliato la rete di affiliati a livello nazionale, potenziato i servizi e consolidato partnership strategiche che lo hanno reso un marchio riconosciuto e affidabile nel panorama della distribuzione.
Axel Point: il programma che valorizza i punti vendita affiliati
Lanciato nel 2017, Axel Point rappresenta una vera e propria piattaforma di crescita per i negozi affiliati. Tra gli obiettivi principali: rafforzare la visibilità del brand; offrire supporto in marketing e comunicazione; ottimizzare assortimento e forniture; garantire condizioni commerciali vantaggiose.
"I punti vendita Axel Point beneficiano anche di formazione, consulenza e iniziative promozionali coordinate, che migliorano la fidelizzazione dei clienti e rafforzano la competitività sul territorio", spiega Cascino.
Piattaforma logistica di Formia: efficienza e innovazione
L’apertura della piattaforma logistica centralizzata di Formia nel 2018 ha segnato una svolta per Axel Group. "Grazie alla gestione centralizzata, i soci hanno oggi approvvigionamenti più rapidi, riduzione dei costi operativi e maggiore disponibilità di prodotto. La logistica centralizzata ha inoltre introdotto processi tecnologici innovativi che ottimizzano flussi e scorte", sottolinea Cascino. Questa trasformazione ha permesso ai punti vendita di concentrarsi sul servizio al cliente, delegando al Gruppo la complessità della supply chain.
Un brand sinonimo di affidabilità e innovazione
Nel tempo, l’identità del brand Axel si è evoluta per rispondere alle trasformazioni del mercato, mantenendo saldi i propri valori fondanti: collaborazione, qualità del servizio e attenzione al cliente. "Oggi Axel è sinonimo di affidabilità e innovazione, grazie all’integrazione di strumenti digitali, nuovi servizi e un crescente impegno nella sostenibilità aziendale.", afferma Cascino.
I progetti futuri: digitalizzazione, sostenibilità e nuove partnership
Guardando avanti, Axel Group punta a rafforzare ulteriormente la rete dei punti vendita attraverso investimenti in digitalizzazione, formazione e supply chain. Tra i progetti in corso: sviluppo di piattaforme digitali per soci e consumatori; nuove strategie di marketing condiviso e fidelizzazione; ottimizzazione logistica e consulenza strategica. "Siamo aperti all’ingresso di nuovi soci e collaborazioni strategiche perché crediamo che la crescita condivisa e la sinergia siano la chiave per costruire un network competitivo e sostenibile nel tempo", conclude Cascino.
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03/11/2025 Elettrocanali vince il Metellino d'Oro e gli ETIM Awards 2025
Doppio riconoscimento all’eccellenza digitale per l'azienda che confermano l'impegno costante dell'azienda nel migliorare la gestione digitale dei processi aziendali e la qualità delle informazioni tecniche dei propri prodotti.
Elettrocanali si conferma punto di riferimento per innovazione e digitalizzazione, conquistando due prestigiosi riconoscimenti assegnati da Metel®: il Metellino d’Oro 2025 e gli ETIM Awards 2025. Ogni anno, Metel® premia le aziende più virtuose nello scambio elettronico dei dati e nella digitalizzazione dei processi commerciali. Il Metellino d’Oro viene assegnato sulla base del numero di ordini EDI (Electronic Data Interchange) inviati e ricevuti, valutando la crescita rispetto all’anno precedente. Elettrocanali si è distinta nella fascia C (fino a 2.999 ordini), registrando un incremento significativo nell’utilizzo di strumenti digitali avanzati per la gestione delle transazioni.
ETIM Awards 2025: qualità e precisione dei dati di prodotto
Oltre al Metellino d’Oro, Elettrocanali ha ottenuto anche il riconoscimento ETIM Awards 2025, riservato alle aziende più performanti nella classificazione ETIM, lo standard internazionale per la strutturazione dei dati tecnici dei prodotti elettrici.
L’azienda si è affermata nella fascia C (da 3.000 a 9.999 articoli a listino) grazie a un elevato indice di completezza e precisione delle informazioni tecniche, dimostrando un approccio rigoroso alla gestione dei dati di prodotto.
Tecnologia e sostenibilità: un binomio vincente
In linea con i valori di responsabilità ambientale, Metel® ha scelto di associare ai premi un’iniziativa sostenibile: per ogni azienda vincitrice verrà piantato un albero di mango sulla piattaforma Treedom, contribuendo alla riforestazione e alla creazione di valore sociale. Un gesto simbolico che unisce innovazione, tecnologia e sostenibilità, principi che Elettrocanali condivide pienamente.
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Isoplam armonizza il Talent Park in Cina
07/06/2023
Nel Talent Park di Wuhan in Cina è ora presente un nuovo design: il rivestimento Deco Nuvolato Grip di Isoplam. In uno spazio verde di 3000 m2 la natura viene resa ancora più suggestiva attraverso il dialogo con le opere d’arte esposte che rielaborano il concetto di parco cittadino, trasformandolo in un luogo in cui la creatività stimola lo scambio di idee e la mente può trovare un momento di fuga dall’asfalto per godersi preziosi minuti di pace.
Come risposta alla necessità di garantire la sicurezza dei visitatori e la durabilità dell’area, con una pavimentazione in grado di fare da palcoscenico ad arte e natura, i sentieri e gli accessi del Talent Park sono stati rivestiti con Deco Nuvolato Grip di Isoplam. Questo rivestimento in calcestruzzo assicura in soli 8 cm di spessore un’alta resistenza e una superficie antiscivolo su cui passeggiare in tranquillità. L'assenza di fughe rende estremamente facile la pulizia ordinaria, indispensabile quando si parla di ambienti molto ampi e frequentati.
Oltre ad assicurare un’ottima superficie antiscivolo, la finitura pettinata di Deco Nuvolato Grip è caratterizzata da una texture materica che suggerisce la visione di un sentiero di campagna rielaborato in chiave contemporanea. Un effetto ottico rafforzato dall’adozione, tra le numerose colorazioni disponibili, della nuance light gray in cui le variazioni di colore più scure risaltano su uno sfondo più chiaro, e che dona al risultato finale l’effetto di una nuvola.
Una strada sterrata richiederebbe una manutenzione costante per la sua messa in sicurezza, mentre la soluzione di Isoplam è in grado di unire un’estetica elegante e delicata alle migliori performance meccaniche. Composto da una speciale miscela di cemento, quarzo sferoidale e ossidi di ferro, Deco Nuvolato Grip è adatto a superfici che devono resistere ai raggi ultravioletti, all’usura e agli agenti atmosferici. Ciò rende questo rivestimento la scelta più adatta per le pavimentazioni degli ambienti esterni che richiedono la più ampia durabilità,come centri commerciali, padiglioni espositivi, musei, scuole e centri ricreativi, ma anche uffici, negozi e contesti residenziali. Inoltre, grazie all’aggiunta di appositi sigillanti e protettivi, il rivestimento può rendere le superfici idrorepellenti, antimacchia, antiolio e antipolvere.

Schüco Italia chiude il 2022 con una crescita di fatturato del 25,2%
06/06/2023
Oltre 130 milioni di fatturato con una crescita di oltre il 25%: questi i numeri con cui Schüco Italia ha chiuso il bilancio 2022. Numeri che pongono la consociata in Italia del Gruppo Schüco International come terzo Paese con le migliori performance a livello di Gruppo dopo Germania e Francia. Risultati raggiunti da Schüco Italia oltre le più ottimistiche previsioni se si tiene conto del crescita già raggiunta nel 2021 pari al 28,3% e ancor più straordinario in un periodo sfidante come quello attuale, reso possibile da una politica di sviluppo forte e coraggiosa.
Con sede a Padova e filiali a Milano, Torino, Rimini, Roma e Napoli, Schüco Italia conta più di 150 dipendenti, 24 agenti di vendita, una rete di oltre 800 serramentisti partner e rapporti con più di 5.000 studi di architettura e imprese di costruzioni. Specializzata in sistemi per serramenti, porte, facciate e porte scorrevoli in alluminio dedicati al settore residenziale e alla grande cantieristica, la filiale italiana dimostra anche attraverso i risultati raggiunti la sua capacità di offrire servizi unici ed evoluti alla rete di partner che ne sono il cuore del modello di impresa, l’inserimento di professionalità qualificate nell’organico e la costante attenzione ai collaboratori sono tra i fattori chiave di crescente successo.
“Un risultato molto soddisfacente. Oggi Schüco Italia è un’azienda finanziariamente solida, dinamica e in continua crescita. Stiamo lavorando sodo per consolidare queste performance anche nel 2023 e siamo fiduciosi di riuscirci, nonostante la mancanza di incentivi come la cessione del credito o lo sconto in fattura", ha dichiarato l’ing. Roberto Brozzo, Direttore Generale.
L’incidenza del settore Residenziale sul fatturato è del 40%: segno inequivocabile dell’importanza sempre maggiore di questo settore e della sfida che Schüco Italia si trova ad affrontare in uno scenario in rapida evoluzione come quello dell’edilizia rinnovamento. Secondo le recenti proiezioni, l’incertezza del mercato e la diminuzione del costo delle materie prime rendono ragionevole ipotizzare una contrazione del settore degli involucri edilizi per il 2023, dopo la crescita a doppia cifra registrata lo scorso anno. Tuttavia, sono in corso di attuazione misure di sostegno alle vendite, come il credito al consumo, per contrastare questo calo fisiologico.
L'attenzione di Schüco Italia alla sostenibilità
Un altro pilastro fondamentale è la sostenibilità, insita nell’alluminio, anima dell’azienda, materiale completamente riciclabile a ciclo continuo. Schüco Italia è una delle prime aziende del settore ad aver ottenuto la certificazione Chain of Custody Standard dell’Aluminium Stewardship Initiative (ASI), che conferma l’impegno tangibile per un utilizzo responsabile della materia prima lungo tutta la filiera. Inoltre, l'obiettivo del Gruppo Schüco è quello di diventare “Carbon Neutral” entro il 2040. Pertanto, si stanno adottando comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni e soddisfare i criteri essenziali della sostenibilità ormai necessari nella progettazione degli edifici contemporanei, come quelli LEED o BREEAM. L’azienda si sta adoperando affinché le certificazioni EPD – che dichiarano l’impatto ambientale dei sistemi in alluminio – siano riconosciute da un ente italiano e diventino così uno strumento trasparente e utilizzabile anche all’interno del mercato domestico.

Assutel, utensili elettrici: crescita del +3,6% nel 2022
05/06/2023
Secondo i dati rilevati da Assutel, il mercato degli Utensili Elettrici è complessivamente cresciuto del +3,6% per un totale annuo superiore ai 320 milioni di euro in termini di sell in. Si tratta di un risultato significativo in quanto evidenzia un ulteriore incremento sul 2021, anno caratterizzato da un aumento di oltre il +30% rispetto al 2020.
In questo quadro positivo, l'unico settore in controtendenza appare quello "semiprofessionale", che si riduce del -13% rispetto al 2021. D’altra parte, dopo il picco della crescita “forzata” del fai da te casalingo connesso al lockdown covid, il comparto non poteva non presentare un segnale di rallentamento.
Appare sempre positivo invece l'andamento del mercato “professionale a filo” con un aumento di circa un punto percentuale. Di fatto questo numero va letto sotto un’altra luce sommando “filo e batteria” professionali e tenendo conto del continuo passaggio degli attrezzi verso l’alimentazione cordless. Infatti, la crescita del settore “batteria” è stata di quasi +14% rispetto ai già eccellenti risultati del 2021. In parallelo è continuata inesorabile la citata migrazione dall’alimentazione a filo a quella a batteria. Quest’ultima nel corso del 2022 ha eroso altri tre punti percentuali al filo: se il valore della vendita degli utensili a batteria rappresentava nel 2021 il 55,3% del totale professionale (filo più batteria), questa percentuale è salita al 58,3% nel corso del 2022. Sempre più forte, inoltre, il peso delle macro-famiglie più importanti (utensili a batteria, martelli e smerigliatrici) nell’ambito professionale che rappresentano da sole a valore più dei quattro quinti del totale generale.
I risultati ottenuti dagli Utensili Elettrici appaiono ancor più significativi se vengono presi in considerazione i molteplici fattori esogeni sfavorevoli: l’incremento dei costi energetici, così come di quelli dei trasporti e della logistica, il picco dell’inflazione che ha temporaneamente raggiunto le due cifre mentre ha mantenuto nel corso dell’anno una media del +8,1% impensabile negli anni precedenti (+1,9% nel 2021), le difficoltà di approvvigionamento e le relative tempistiche, la concorrenza dei prodotti a basso costo.
Utensili elettrici: andamento favorevole nel primo trimestre del 2023
Guardando i dati relativi al primo trimestre 2023, si evidenzia un forte recupero del mercato “semiprofessionale”, una modesta flessione del settore “professionale a filo”, dovuta principalmente alla migrazione dell’alimentazione da filo a batteria, e un buon andamento del comparto “batteria”. Complessivamente, il mercato cresce del +12,5% nei primi tre mesi dell’anno e le previsioni tendono a confermare un andamento futuro non negativo. Le eventuali incertezze potrebbero derivare da alcune perplessità del contesto economico complessivo così come da elementi di specifico interesse per l’intero comparto degli Utensili Elettrici o per alcuni segmenti dello stesso. È il caso dei vari “bonus” governativi in edilizia che hanno inizialmente favorito la vendita di elettroutensili, particolarmente di quelli maggiori per prestazioni e potenza. Tuttavia, con il passare del tempo, le crescenti difficoltà procedurali e burocratiche (bancarie, creditizie, ecc.) hanno portato ad un rallentamento degli interventi e parallelamente delle vendite dei prodotti utilizzati, elettroutensili compresi. Ad esclusione delle criticità economiche e congiunturali sopra evidenziate non si ravvisa al momento una inversione di tendenza, mantenendosi il trend ancora in fase positiva.

B&F Sistem Cable-Eltek: una fusione per crescere a livello internazionale
05/06/2023
Dare vita a un consolidamento strutturale per creare un’azienda dimensionalmente adeguata alla gestione di contratti complessi, efficientare l’organizzazione e sviluppare un portafoglio clienti disomogeneo e capace di assorbire le dinamiche di mercato, sono gli obbiettivi che hanno spinto i fratelli Andrea e Marco Bianchet a intraprendere la fusione delle due aziende controllate B&F Sistem Cable Srl ed Eltek Srl, entrambe con sede a Cordenons (PN), in un’unica azienda.
L'unione delle due aziende controllate dalla famiglia Bianchet ha così portato dal 1° giugno 2023 alla creazione della prima azienda triveneta per dimensioni nel settore dei cablaggi elettrici strutturati, con un fatturato superiore a 21 milioni di euro (previsto in netta espansione nei prossimi anni), 110 dipendenti in futura crescita e un export pari al 20%.
"La B&F Sistem Cable, fondata da nostro padre Flavio e sviluppata poi insieme al socio Ernesto Fresc, opera nel settore da oltre 30 anni. Nel 2006 con mio fratello Marco abbiamo fondato Eltek srl. Riteniamo che oggi sia venuto il momento di unificare le due aziende per dare vita a una realtà maggiormente strutturata che possa meglio far fronte alle richieste del mercato che per noi negli ultimi anni è stato in forte espansione. Siamo, infatti, passati da 10,8 milioni di fatturato complessivo delle due aziende nel 2020 a 20,5 milioni di euro nel 2022", ha spiegato Andrea Bianchet.
La strategia di crescita
La nuova Eltek Srl erediterà dalle due aziende preesistenti una forte presenza nella fornitura cablaggi elettrici a molte importanti aziende italiane ed estere attive nei settori dell’elettrodomestico, dei veicoli industriali anche elettrici, dell’agribusiness e della difesa. Attraverso la fusione, Eltek Srl intende sostenere il forte trend di crescita anche attraverso nuove acquisizioni che possano permetterle un sempre maggior presidio di tutti i mercati del settore e attraverso delocalizzazioni regionali che consentano di agevolare il necessario aumento produttivo.
«Viviamo in un mercato che sta assistendo a una progressiva concentrazione del settore, con un ritorno molto forte della richiesta da parte delle aziende europee di avere fornitori di cablaggi affidabili “vicino a casa” per evitare i problemi vissuti in passato con i fornitori delocalizzati nel Far East. L’aspetto dimensione, quindi, per aziende come la nostra, diventa sempre più importante e siamo, dunque, convinti che la fusione intrapresa fra le due aziende che già controllavamo sia la soluzione migliore per continuare a crescere sia sul mercato nazionale, sia su quelli esteri", ha commentato Marco Bianchet, Direttore Operativo dell’azienda.

BricoBravo lancia il nuovo marketplace in 5 mesi
01/06/2023
BricoBravo, azienda di riferimento in Italia nella vendita online di Bricolage, Fai da Te, Arredo Casa e Giardinaggio, ha avviato a metà del 2022 un progetto di migrazione del proprio ecommerce BricoBravo.com e di trasformazione in marketplace, grazie alla collaborazione con VTEX (NYSE: VTEX), fornitore globale della omonima piattaforma di commercio digitale per brand e retailer enterprise.
“Il DIY è un settore estremamente dinamico e dal potenziale enorme, in cui osserviamo costantemente crescere la domanda e rapidamente mutare le esigenze di una utenza che si aspetta un livello di servizio sempre più alto. Proprio per adeguarci a queste dinamiche abbiamo deciso di puntare ancora di più sulla digitalizzazione, in cui investiamo da oltre 20 anni, sfruttando strumenti all’avanguardia per l’ecommerce, e il cloud, ecco perchè abbiamo scelto di affidarci a VTEX”, ha spiegato Alessandro Samà, CEO & Founder di BricoBravo.
La soluzione nativa di VTEX permette di integrare seller anche con cataloghi molto vasti in poche ore, e questo ha contribuito a far crescere l’assortimento sul marketplace BricoBravo.com di 14 volte, da 15.000 a 210.000 SKU in soli 5 mesi. “Una tale flessibilità della piattaforma ci permette inoltre di investire con fiducia, tempo e risorse, nell’acquisizione di nuovi seller”, ha aggiunto Samà, che ha poi spiegato "VTEX è, infatti, uno strumento estremamente intuitivo, facile da usare e che ci permette di concentrarci solo sullo sviluppo del modello di business. A beneficiare di queste qualità sono in prima battuta proprio i nostri seller, che possono aprire in tempo zero nuovi canali di vendita, rapidamente accedere alla piattaforma e inserire il proprio catalogo per iniziare a gestire sin da subito le vendite, senza necessità di complesse integrazioni. Siamo così passati da avere un magazzino di 20.000 mq e un team completamente dedicato alla ricerca di prodotto, a non doverci più preoccupare della logistica e a poter utilizzare quelle risorse per la gestione della community”. Utilizzando la piattaforma di sviluppo VTEX IO BricoBravo ha potuto, in aggiunta, customizzare la sua soluzione per offrire funzionalità uniche ai reseller.
“Il marketplace è ancora visto come una tendenza principalmente controllata da pochi grandi player, tuttavia la velocità con cui le aziende, sia nuove sia consolidate, l’hanno adottato lascia supporre che esso diventerà la base su cui costruire le strategie di ecommerce nel prossimo futuro. I numeri parlano chiaro: nel 2022 il 56% di tutte le vendite globali online sono avvenute su piattaforme marketplace”, ha spiegato Fabrizio Cascianelli, Head of Sales & Marketing VTEX Italia.
Con questo traguardo, l'ambizione di BricoBravo non si ferma: “In futuro progettiamo di spingere sull’omnicanalità, attraverso l’espansione dei punti vendita fisici e l’internazionalizzazione, per diventare il primo ‘Marketplace Phygital’ del settore".

Beghelli produce sostenibilitą
31/05/2023
Efficientamento energetico e sistemi di accumulo di energia solare sono aspetti chiave del primo Report di Sostenibilità del Gruppo Beghelli. L’azienda bolognese, punto di riferimento in Europa nel settore dell’illuminazione di emergenza, punta infatti su questi due mercati, sia per la loro grande attualità e prospettiva sia per l’apporto che danno alla lotta ai cambiamenti climatici.
Secondo il rapporto Italy 2023 Energy policy review dell’Agenzia internazionale dell'energia (Iea), l’Italia ha fatto enormi progressi per quanto riguarda l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni, anche se dovrà fare un ulteriore sforzo per raggiungere i nuovi target per il 2030 del piano “Fit For 55” dell’Unione Europea. Secondo le stime dell’Iea, l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici del 22% rispetto al 2019 entro il 2030 e, per fare ciò, dovrà incrementare ulteriormente l’efficientamento energetico. Per quanto riguarda le energie rinnovabili, l’elettricità generata da fonti rinnovabili è più che duplicata tra il 2005 e il 2021, arrivando al 40,5% del totale dell’elettricità generata. A fine 2021, l’energia solare rappresentava il 22% dell’energia rinnovabile totale e l’8,7% del totale dell’elettricità prodotta in Italia.
Per Beghelli, essere sostenibili dal punto di vista ambientale non significa solo produrre e lavorare rispettando l’ambiente ma anche proporre prodotti e servizi innovativi che permettano di ridurre il consumo energetico e l’utilizzo di fonti fossili, e quindi le emissioni. Dal 2006, l'azienda offre infatti servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria nell’illuminazione industriale, terziaria e edifici pubblici, consentendo un risparmio energetico che può arrivare fino a oltre il 90%. Nel 2022 è inoltre entrata nel mercato delle energie rinnovabili con Beghelli Solare, una gamma di prodotti per l’accumulo di energia solare che permette di ottimizzare l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, consentendo un risparmio energetico in bolletta e proteggendo i consumatori e le aziende dai continui aumenti di prezzo dell’energia elettrica.
“La nostra offerta di prodotti e servizi si sviluppa in settori chiave come l’illuminazione, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, segmenti di fondamentale importanza non solo dal punto di vista economico ma anche per migliorare la vita delle persone e tutelare l’ambiente – commenta Gian Pietro Beghelli, Presidente di Beghelli SpA (nella foto). Le vendite dei sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici stanno contribuendo positivamente ai ricavi del Gruppo che nel primo trimestre di quest’anno sono risultati superiori alle previsioni, a conferma dell’attualità e prospettiva di questo segmento di mercato."
A conferma dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità è arrivato anche il riconoscimento da parte de Il Sole 24 Ore, che ha incluso Beghelli nella lista delle 200 aziende italiane più sostenibili nel 2022, un elenco redatto in collaborazione con la società di analisi Statista.
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Agricoltura rigenerativa: Purina a supporto della ricerca
30/05/2023
Purina ha recentemente annunciato che sosterrà uno studio accademico guidato da Fera Science Ltd. Wageningen University & Research (WUR), il Gruppo Plant Science e la Fondazione Kelp Forest volto a esplorare l’effetto dei biostimolanti a base di alghe marine sulla salute del suolo e sulle prestazioni delle coltivazioni.
“Il forte impegno di Purina in materia di sostenibilità comprende la transizione verso pratiche agricole rigenerative per l’approvvigionamento dei nostri ingredienti", ha dichiarato Juli Plassmeyer, vicepresidente Global Marketing and Sustainability di Nestlé Purina Petcare - "Dobbiamo esplorare soluzioni innovative come queste per contribuire ad accelerare la transizione“.
Lo studio avrà una durata di tre anni e avrà l’obiettivo di verificare il potenziale impatto di questi specifici biostimolanti sulle colture di cereali per valutare la loro capacità di aiutare le piante ad adattarsi a condizioni di stress abiotico, come per esempio siccità o gelo e caldo eccessivo, garantendo al contempo la produttività.
“Questa nuova progettualità si inserisce in un contesto più ampio volto a esplorare soluzioni innovative per salvaguardare il nostro Pianeta e restituire valore ai territori in cui siamo presenti – ha commentato Rafael Lopez, Regional Director Italia e Sud Europa di Purina. Unitamente al programma LENs – Landscape Enterprise Networks vogliamo implementare le pratiche agricole rigenerative per la produzione delle nostre materie prime e allo stesso tempo, contribuire a migliorare la salute del suolo e a ridurre le emissioni di carbonio”.
Con questa attività, Purina riconosce il ruolo fondamentale della ricerca e della sperimentazione per realizzare soluzioni innovative agricole basate su elementi naturali come parte del percorso verso un’agricoltura rigenerativa e l’azzeramento delle emissioni di gas serra.

Duracell ed EAP lanciano #POWERSAFELY
29/05/2023
Al via la collaborazione tra Duracell e l'Accademia Europea di Pediatria, che uniscono le forze per consapevolizzare e prevenire i rischi relativi all'ingestione di batterie a moneta al litio a danno dei bambini e invitano genitori e pediatri a dare la carica in sicurezza.
Nel 2020 si sono verificati 10.000 casi di ingestione di batterie a moneta a litio da parte dei bambini e più della metà è avvenuta in Europa: un numero più che quadruplicato rispetto al 2002 e che cresce di pari passo con la diffusione di queste batterie, arrivate ad alimentare in media più di un dispositivo su 10 presente nelle case degli europei e soprattutto in quelle delle famiglie con bambini piccoli.
Proprio per ridurre significativamente il rischio di ingestione di batterie a moneta al litio a danno dei più piccoli, l’EAP - Accademia Europea di Pediatria, l’associazione che riunisce 41 società pediatriche nazionali in tutta Europa e 14 società europee di specializzazioni pediatriche - e Duracell - marca iconica di batterie presente nelle case di milioni di italiani, da sempre attenta alla sicurezza per i bambini - hanno lanciato “Power Safely”, la campagna europea di sensibilizzazione e prevenzione, presentata nel corso del Congresso EAP 2023, tenutosi a Padova.
Questa iniziativa mira, da un lato, ad educare sull’argomento tutte le parti coinvolte, quindi genitori, famigliari, educatori, pediatri e altri operatori sanitari, condividendo informazioni che spieghino cosa fare in caso di ingestioni accidentali o su come prevenire il pericolo: l’EAP promuoverà la diffusione di video e di materiali informativi ed educativi attraverso la sua rete di studi pediatrici e reparti ospedalieri, programmi di maternità e convegni; mentre Duracell, divulgherà video, informazioni e consigli utili attraverso i suoi canali digitali. Proprio per aiutare a prevenire il rischio di ingestione, Duracell ha infatti recentemente sviluppato la Tecnologia “Baby Secure”, che include per le proprie batterie a moneta al litio, un pacco a prova di bambino (impossibile da aprire a mani nude) e, soprattutto, una sostanza amarissima e disgustosa che, applicata sulle batterie stesse, è capace di provocare nei bambini una reazione istintiva, portandoli a sputarla immediatamente qualora venisse messa in bocca. Si tratta di Bitrex®, la sostanza più amara al mondo, applicata anche su altri prodotti per la casa, essendo progettata proprio per avere un sapore così disgustoso, da scoraggiare le ingestioni di prodotti pericolosi.
Inoltre, la campagna “Power Safely” vedrà l’EAP e Duracell coinvolgere anche le istituzioni per promuovere e rafforzare l’azione preventiva.

Rivit spegne 50 candeline
26/05/2023
Il traguardo è di quelli importanti: 50 anni di attività che hanno portato al consolidamento di un’azienda rilevante per il territorio bolognese e per l’Italia. Specializzata nel settore dei rivetti e degli inserti e dei relativi strumenti per l’installazione, Rivit è oggi parte del FERVI Group di Vignola, in provincia di Modena, e si appresta a consolidare il suo approccio al mercato, forte di una diffusa presenza internazionale in oltre 65 Paesi, con due sedi estere in India e Marocco, e con nuove partnership orientate ad ampliare l’offerta merceologica sia a livello nazionale che internazionale.
La storia di Rivit si dipana lungo la via Emilia, tra Bologna e Ozzano, con una serie di sedi storiche ampliate negli anni per poter ospitare una realtà in costante crescita e che trova oggi una collocazione di prestigio nella moderna palazzina a bordo Autostrada A14, con uffici direzionali, un moderno magazzino automatizzato e un punto vendita di attrezzature aperto ai professionisti del territorio che, in occasione del cinquantesimo, diventa il primo punto vendita fisico di Mister Worker, il più importante portale online italiano degli utensili di ferramenta.
In occasione del cinquantesimo è stato presentato il nuovo Amministratore Delegato Francesco Montanari, manager con esperienza nella gestione dei mercati esteri per importanti società italiane, a cui FERVI Group ha affidato la guida di Rivit con l’obiettivo di consolidare la leadership nazionale e ottimizzare la presenza internazionale dell’azienda, sia attraverso partnership strategiche sia lavorando sull’organizzazione della struttura e sulla gamma di prodotti da offrire al mercato.
“Cinquant’anni di attività e l’appartenenza a un gruppo dinamico come FERVI Group sono un ottimo punto di partenza per costruire nuove opportunità di crescita - ha dichiarato Francesco Montanari, Amministratore Delegato di Rivit -. L’obiettivo è continuare ad essere sempre più un punto di riferimento, sia per gli operatori dell’industria 4.0, sia in ambito più artigianale, pronti a cogliere sfide e opportunità che un mercato ampio e diversificato come quello del fissaggio propone ai migliori operatori del settore”.
Al taglio del nastro sono state invitate le istituzioni locali: la Regione Emilia-Romagna, attraverso l’Assessore alle Attività Produttive, ha inviato i suoi auguri per la ricorrenza; la Città Metropolitana di Bologna presente con il viceSindaco Marco Panieri, delegato a Sviluppo economico, Commercio e Attività produttive, Società partecipate e il Comune di Ozzano dell’Emilia con il Sindaco Luca Lelli, che ha consegnato una targa commemorativa, a testimonianza dell’importanza che Rivit riveste per il suo territorio di appartenenza. A sua volta Rivit, ha voluto ricambiare omaggiando il Comune con una macchina aspiraliquidi che potrà essere utilizzata per svuotare immobili e spazi pubblici in caso di criticità idrauliche e altri interventi di ripristino.
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ISI Plast: un aiuto per l'Emilia-Romagna
25/05/2023
ISI Plast, si è mostrata ancora una volta in prima fila per la solidarietà. Infatti, l'azienda emiliana, attiva nella produzione di materie plastiche, ha contribuito a fornire aiuti alle zone colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna, regione in cui un gran numero di persone ha perso la casa, l'attività e gli animali.
500 pale per spalare il fango e oltre migliaia di contenitori per la raccolta dei detriti, utilizzati anche per portare cibo, acqua e assistenza alle persone e agli animali in emergenza sono stati donati da ISI Plast, che in questo modo ha espresso la sua vicinanza a chi sta affrontando questa devastante alluvione.
Le iniziative promosse da ISI Plast
Ad ottobre dello scorso anno, grazie alla sponsorizzazione dell’azienda e della famiglia Melli, si è svolto il primo incontro del progetto del nuovo team dell’Unione Sportiva Rubierese Calcio, il quale ha dato vita ad uno spazio sportivo per ragazzi e ragazze con disabilità.
Un'altra iniziativa benefica è stata organizzata per la 16° giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo. In occasione dell'evento è stato annunciato il primo torneo tra squadre diversamente abili, chiamato 1°Memorial Cav. Riccardo Melli - Trofeo Special in ricordo del fondatore di ISI Plast.

Assofermet: stop alla salvaguardia sull'import di acciaio dal 30 giugno 2023
24/05/2023
Assofermet, l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta il commercio, distribuzione e i Centri di Servizio (prelavorazioni) di prodotti siderurgici, torna a richiedere alla Commissione UE la sospensione/revoca delle Misure di Salvaguardia sulle importazioni di acciaio nell’Unione Europea nell’ambito del riesame in corso a Bruxelles, ponendo anticipatamente fine alle misure in essere entro il 30 giugno 2023. La posizione di Assofermet trova peraltro totale convergenza con la stessa espressa in data 9 maggio scorso da Acea, APPLiA, CECE, Cecimo, CLEPA, Orgalim e WindEurope.
Sin dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle predette misure di difesa commerciale, prima come provvedimento di natura provvisoria, poi come definitivo, Assofermet ha ripetutamente informato la Commissione UE circa le pericolose ripercussioni del provvedimento sul mercato siderurgico nazionale e comunitario nonché sulla manifattura utilizzatrice di acciaio.
L’afflusso contingentato o daziato dei prodotti di Acciaio, l’inflazione galoppante, l’aumento del costo delle materie prime, la insufficiente disponibilità di prodotti nella UE ed il caro energia sono solo alcuni fattori che hanno contribuito a ingenerare, in questi anni di vigenza della Salvaguardia, un minor consumo di Acciaio nella UE e sul territorio nazionale.
La Misura di Salvaguardia, in combinato disposto con numerosi Dazi Antidumping ed Antisovvenzione esistenti, ha contribuito, nel corso di questi anni, all’innalzamento del costo dell’acciaio facendo perdere competitività alle imprese comunitarie minacciandone seriamente l’export di prodotti finiti.
Se, a quanto sopra, aggiungiamo che l’Unione europea si sta apprestando già dal prossimo ottobre ad introdurre l’apparato del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), ossia un vero e proprio dazio ambientale all’importazione di acciaio e alluminio, le prospettive per un libero commercio, sostanzialmente scevro da barriere e vincoli burocratici, si allontanano sempre di più dal territorio dell’Unione. Premesso quanto sopra, unendosi alle Federazioni citate più sopra, Assofermet chiede la cessazione definitiva delle Misure di Salvaguardia UE e il ripristino del libero mercato già a partire dal 30 giugno 2023, senza attendere la scadenza prevista al 30 giugno 2024.

Beta racconta la sua storia con Rizzoli
23/05/2023
"100. Un secolo e la storia di un'impresa", a cura di Geoffrey Pizzorni, giornalista e storico dell'economia, è disponibile in libreria da oggi, martedì 23 maggio. Il volume edito da Rizzoli ripercorre la storia di una grande azienda italiana nel centenario della sua fondazione, dalla nascita al dopoguerra e al boom economico, dal consolidamento del Gruppo Beta a livello internazionale fino ai giorni nostri e alle nuove sfide che attendono il suo sviluppo futuro.
In Europa Beta Utensili è attualmente uno tra i principali produttori di utensili e attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell'autoriparazione. Si è affidata a Rizzoli per ripercorrere un secolo di storia sotto la guida delle cinque generazioni della famiglia Ciceri.
"Raccontare il percorso, sia umano sia imprenditoriale, della mia famiglia attraverso foto, ricordi, aneddoti per la realizzazione di questa pubblicazione è stata per me un'esperienza molto emozionante - ha dichiarato Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Beta (in foto) –. Ho potuto così ripercorrere un secolo di storia fatto di audacia e spirito imprenditoriale, in una progressione che non si è mai interrotta e a cui le diverse generazioni delle mia famiglia hanno sempre assicurato un forte contributo personale. La centralità dell’impresa è sempre stata l’elemento essenziale del nostro disegno imprenditoriale, guidati da una forte propensione al cambiamento e un’attenzione maniacale alla qualità e all’innovazione di prodotto, unita sempre a un grande senso di responsabilità vesto il contesto in cui operiamo, il territorio, i collaboratori, i fornitori e i clienti. Perché dopo oltre trent’anni dal mio ingresso in azienda sono convinto che la nostra non sia un’azienda che si possiede, ma che si custodisce e si tramanda alle generazioni future.”

Convegno ERSI 2023: un evento di grande successo
17/05/2023
Nella cornice del Savoia Hotel Regency di Bologna, venerdì 12 e sabato 13 maggio è andato in scena il Convegno ERSI 2023. Due giornate di evento in cui ai lavori si sono alternati seminari tecnici, sono stati presentati nuovi prodotti, c'è stata la possibilità di avere un confronto diretto con le aziende produttrici e, inoltre, non sono mancati momenti di convivialità, il tutto in un clima costruttivo e positivo.
Anche quest'anno si è svolta la tradizionale gara d'apertura, che ha visto la partecipazione di numerosi serraturieri italiani e stranieri. Oltre alle consuete sfide di apertura di cilindri e lucchetti, gli esperti della manipolazione sono stati messi a dura prova su cinque diverse discipline dalla novità di quest'anno, l'appassionante gara "Pentathlon", che ha riscosso grande successo.
Dopo due anni di assenza, i numeri di questa edizione confermano l'elevato interesse del settore per un evento dall'ormai respiro internazionale, culturalmente vivo e impegnato nella crescita e nel miglioramento del comparto: 1020 professionisti provenienti da 16 paesi, 50 aziende sponsor e 11 seminari durante i quali i professionisti della sicurezza si sono confrontati su importanti temi e nuove tecnologie.
Non resta che aspettare la prossima edizione nel 2024!

La scomparsa di Angelo Perrone
16/05/2023
Professionista lungimirante, stimato e rispettato come imprenditore e come persona dal mercato della ferramenta e del fai da te. È questo, in sintesi, il ritratto di Angelo Perrone (nella foto), Titolare insieme al fratello e alle sorelle della Perrone & C. s.n.c. di Taranto. Alla guida dell’azienda familiare - protagonista del mercato distributivo da ben 70 anni - è stato un grande imprenditore che incarna appieno il modello d’impresa familiare italiana.
Ma Angelo Perrone ha lavorato attivamente anche nella Confcommercio di Taranto, di cui è stato dirigente. E proprio Confcommercio ha voluto salutare così il grande amico e collaboratore: “La sua improvvisa perdita lascia un vuoto profondo in noi tutti, amici, colleghi, dirigenti e parte tecnica della Confcommercio che lo abbiamo stimato e gli abbiamo voluto bene. Addolorati ci uniamo al cordoglio della sua famiglia”.
Anche la redazione di iFerr magazine e Ma.Mu. si stringono intorno alla sua famiglia e ai suoi cari.

Rivit S.r.l e PEM® Europe annunciano partnership di distribuzione
15/05/2023
Rivit S.r.l, una tra le principali aziende italiane nel settore dispositivi di fissaggio, utensili e forniture industriali, ha siglato un importante accordo di distribuzione per offrire ai propri clienti in tutta Italia la gamma di autoagghiaccianti PEM® Europe e le presse ad inserimento Haeger®.
I dispositivi di fissaggio autoaggancianti PEM® rappresentano una soluzione affidabile ed economica per il fissaggio di componenti a sottili fogli di metallo e altri materiali, comprese le schede PC, e sono ampiamente utilizzati nei settori dell'elettronica automobilistica, dell'elettronica di consumo, del medicale e delle telecomunicazioni. Le presse ad inserimento Haeger® consentono l'inserimento automatico e ad alta velocità dei dispositivi di fissaggio PEM®, rendendole ideali per gli ambienti di produzione ad alto volume.
Oltre ad essere da 50 anni a supporto del mercato europeo, Rivit S.r.l. si impegna anche attraverso questo accordo ad offrire ai propri clienti prodotti e servizi sempre più in linea con le esigenze produttive, con una particolare attenzione a quelle relative al fissaggio.
"Siamo entusiasti di collaborare con PEM® e di offrire ai nostri clienti la loro gamma di dispositivi di fissaggio autoaggancianti e le presse ad inserimento Haeger® - ha dichiarato Francesco Montanari, recentemente nominato AD di Rivit S.r.l. - Questa partnership potrà migliorare la nostra offerta complessiva e ci aiuterà a rispondere ancora meglio alle esigenze dei nostri clienti".
"Con grande soddisfazione annunciamo Rivit S.r.l. come distributore autorizzato - ha affermato Mary Ann Fleming, Presidente di PEM® Europe – l’obiettivo è quello di portare la nostra gamma di dispositivi di fissaggio autoaggancianti PEM® e di macchine Haeger® a un pubblico sempre più ampio in tutta Europa".
"La vasta esperienza di Rivit S.r.l. nella distribuzione di elementi di fissaggio e forniture industriali - ha dichiarato Gerard Quaid, Vice President (VP) Sales and Marketing EMEA di PEM® Europe -, combinata con i nostri prodotti di precisione, fornirà ai clienti le soluzioni di fissaggio di cui hanno bisogno per avere successo".
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BOT LIGHTING SRL
Categoria: Produzione
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LOTTO SPORT ITALIA SPA
Categoria: Produzione
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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NADIR SRL
Categoria: Grossisti
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Panozzo Srl
Categoria: Produzione
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KIMGARDEN
Azienda: KIMONO SPA
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RONSE - RONDELLE A SELLA
Azienda: Panozzo Srl
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Aggraffatrice Manuale J - 29
Azienda: HOMBERGER SPA























