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14/11/2025   CFadda si conferma Insegna dell'Anno 2025-2026

Lo storico brand del bricolage 100% sardo conquista per il quinto anno consecutivo il titolo di Insegna dell’Anno Italia” 2025-2026 nella categoria "Fai-da-te & Manutenzione Casa". L’insegna ottiene un risultato straordinario: doppio premio per l’esperienza nei negozi fisici e per l’eCommerce cfadda.com.

CFadda premiata dai consumatori: riconoscimento per negozi e shop online

L’iniziativa “Insegna dell’Anno Italia”, organizzata da Q&A Research Italia con SEIC – Studio Orlandini, premia le realtà retail più apprezzate sulla base delle valutazioni dei clienti. L’edizione 2025-2026 ha registrato numeri record: 338.559 consumatori coinvolti, 540.020 valutazioni su 550 insegne, 27 categorie per l’Insegna dell’Anno Italia, 24 categorie per l’Insegna Web dell’Anno. Oltre l’89% delle votazioni è arrivato da mobile e quasi il 70% dal pubblico femminile, con forte partecipazione della fascia 35-54 anni.

Perché CFadda ha vinto: competenza, servizio e qualità dell’esperienza

I consumatori hanno valutato le insegne su criteri chiave come prezzo, assortimento, accoglienza, facilità d’acquisto e competenza del personale. CFadda si è distinta per elevata competenza degli addetti nei punti vendita fisici ed eccellenza del servizio online offerto da cfadda.com, apprezzato per informazioni, facilità d’uso e qualità della consegna.

Il tema del concorso 2025-2026 – “All’Insegna del Gioco di Squadra – i 1000 volti del Retail” – sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che contribuiscono ogni giorno alla crescita delle insegne premiate. "Questo premio è dedicato ai nostri clienti e al nostro straordinario team", commenta Francesca Fadda, vicepresidente del Gruppo CFadda. "Siamo un’azienda familiare nata e cresciuta in Sardegna: essere riconosciuti a livello nazionale è per noi motivo di grande orgoglio".

CFadda Fai da te: il bricolage 100% Sardegna che punta sull’innovazione

CFadda continua a essere un riferimento nel settore fai-da-te e manutenzione casa, con una rete di negozi distribuiti in tutta la Sardegna e uno shop online che offre: ritiro gratuito in negozio, consegna rapida in tutta Italia e servizi dedicati per clienti privati e appassionati di bricolage.

L’insegna investe costantemente in formazione, digitalizzazione, miglioramento dei servizi e ampliamento dell’offerta, mantenendo al centro il rapporto di fiducia con le famiglie e gli amanti del fai da te.

13/11/2025   Il nuovo numero di iKey č online

È online il nuovo numero di iKey, il magazine di riferimento per il settore della sicurezza, con tanti e interessanti contenuti presenti in quest'ultima uscita.

Nella sezione Eventi ampio spazio a SicilFerr, la fiera organizzata da Ma.Mu a Misterbianco (Catania), che ha riportato la sicurezza al centro dell’attenzione. Workshop, novità tecnologiche e la partecipazione di aziende del settore.

In Primo Piano riflettori puntati su Technomax: innovazione costante, materiali d’avanguardia e cura del dettaglio contraddistinguono l’azienda, che continua a evolversi per rispondere alle nuove sfide della sicurezza domestica e professionale, sempre con l’eccellenza del Made in Italy.

Da segnalare l’importante riconoscimento per Sicur Centro Chiave, che ha ricevuto il prestigioso titolo di “Impresa Storica” dalla Camera di Commercio di Cosenza. Una storia lunga tre generazioni, fatta di professionalità, innovazione e radicamento nel territorio.

Sempre nella rubrica Eventi alcune anticipazioni sul Convegno ERSI 2026, che si terrà il 23 e 24 aprile a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency. Due giornate di aggiornamento e formazione dedicate ai professionisti della sicurezza passiva, con seminari, esposizioni e la tradizionale gara di apertura.

Protagonista di iFocus è Bra.Co, che in quasi quarant’anni di storia si è evoluto da negozio tecnico a showroom di design. Sotto la guida di Camilla Paresce, il punto vendita si rinnova con un tocco estetico, trasformando la cassaforte in un oggetto bello, funzionale e personalizzabile.

Grandi festeggiamenti nel 2025 per Wally Serrature, che raggiunge il traguardo dei 100 anni. Un secolo di passione e impegno nella sicurezza tra tradizione, ricerca e una visione sempre più internazionale.

Nella rubrica dedicata al negozio specializzato, il protagonista è Daniele Garbo, titolare di Sicurgarbo a Saronno (Varese), che racconta come la sicurezza sia prima di tutto una questione di fiducia. Dalla duplicazione chiavi all’assistenza tecnica, lo store offre soluzioni su misura mantenendo vivi i valori di competenza e professionalità.

Segue l’approfondimento su ISEO Ultimate Access Technologies con Ermanno Formisano, che spiega come la meccanica stia evolvendo verso soluzioni digitali integrate. Una sinergia tra solidità e innovazione che ridefinisce il concetto di controllo accessi.

Chiude il numero lo speciale dedicato alle serrature meccatroniche: la fusione perfetta tra meccanica ed elettronica. Comfort, protezione e controllo totale tramite smartphone: la sicurezza del futuro è già realtà.

Inoltre, le novità di Associazione Chiavi Auto Italia, BeB Smart Home, Dierre, Disec, Errebi, Mottura, OMR, Silca e Technomax.

Clicca qui e sfoglia il nuovo numero!

12/11/2025   Elettrici Senza Frontiere: 10 anni di energia solidale

L’evento celebrativo si è svolto il 10 novembre presso la Sala del Parlamentino di INAIL a Roma, riunendo istituzioni, aziende partner e volontari per riflettere insieme sul significato di energia solidale e sulle prospettive future dell’associazione.

Fondata nel 2015, Elettrici Senza Frontiere Italia è un’associazione senza scopo di lucro impegnata a portare energia sicura e sostenibile in contesti fragili, in Italia e nel mondo.
In dieci anni di attività, l’associazione ha realizzato numerosi progetti internazionali di solidarietà energetica, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità della vita di migliaia di persone.

L’evento, dal titolo “Insieme per dare Energia allo Sviluppo”, ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra volontari, istituzioni e imprese del settore elettrico, per raccontare dieci anni di esperienze e progettare insieme il futuro dell’energia solidale. “Questo evento nasce per celebrare i successi dei nostri primi 10 anni, insieme ai volontari e ai soci sostenitori che ci accompagnano ogni giorno. Vogliamo anche aprire le porte dell’associazione alla filiera del mercato elettrico italiano, che può trovare in noi un punto di riferimento per l’energia solidale.” ha dichiarato l’Ing. Vittorio Vagliasindi, Presidente di Elettrici Senza Frontiere Italia.

Tavola rotonda: energia, sviluppo e inclusione

Durante la giornata si è tenuta la tavola rotonda “Energia, Sviluppo e Inclusione: nuove sfide per il prossimo decennio”, con la partecipazione di BTicino, Elettricità Futura, Enel ed ERG. Il dibattito ha evidenziato l’importanza per le imprese di integrare nelle proprie strategie valori etici, sociali e ambientali, costruendo un modello di crescita basato sul valore condiviso.

In questi anni di collaborazione con Elettrici Senza Frontiere abbiamo portato energia in scuole, ospedali e villaggi svantaggiati, mettendo al servizio dell’innovazione il nostro impegno sociale” ha commentato Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino.

Attraverso il nostro Piano ESG e i progetti di Social Purpose for Solar Revamping, continuiamo a unire sviluppo delle rinnovabili e impatto positivo sui territori” ha aggiunto Gianluca Gramegna, Head of ESG di ERG.

Progetti di energia solidale: l’esempio del Kacheliba Hospital in Kenya

Tra i progetti raccontati durante l’evento, particolare rilievo ha avuto l’esperienza del Kacheliba Sub County Referral Hospital in Kenya. Grazie al supporto di Elettrici Senza Frontiere e all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6,15 kW con sistema di accumulo da 5,12 kWh, l’ospedale, situato a 500 km da Nairobi, ha ridotto l’uso del generatore diesel e i costi energetici fino all’85%, garantendo continuità ai servizi sanitari essenziali per oltre 19.000 pazienti ogni anno.

11/11/2025   Novitą #iFerr 128 | AiFerr: Ferramenta 4.0

L’omnicanalità avanzata va oltre la presenza online e offline: collega ogni punto di contatto con il cliente, arricchendo l’esperienza con suggerimenti, dati e servizi personalizzati in tempo reale. La ferramenta diventa così un ecosistema connesso e smart.

Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire un tema sempre più centrale nel mondo della distribuzione: l’omnicanalità avanzata. Non si tratta semplicemente di essere presenti su più canali – come sito web, e-commerce e punto vendita – ma di costruire un ecosistema integrato e connesso, in cui ogni interazione del cliente contribuisce a migliorare la sua esperienza complessiva. In questo modello, ogni azione, che avvenga in negozio o online, dialoga con le altre, generando servizi personalizzati e informazioni in tempo reale.

Per le ferramenta, questo approccio va ben oltre la semplice presenza sul web. Significa far comunicare tutti i canali tra loro: il cliente può ad esempio controllare la disponibilità di un prodotto tramite app, prenotarlo online e ritirarlo in negozio, trovando personale già informato sulle sue preferenze e abitudini di acquisto. Il risultato è un’esperienza fluida e coerente, che aumenta la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e incrementa le vendite.

I vantaggi dell’omnicanalità avanzata per i negozi di ferramenta sono numerosi. In primo luogo, la gestione intelligente dell’inventario: centralizzare i dati provenienti da tutti i canali permette di analizzare la domanda, ottimizzare le scorte e ridurre sprechi o mancanze di prodotto. In secondo luogo, la personalizzazione dell’esperienza: chi acquista utensili specifici può ricevere suggerimenti su accessori compatibili, prodotti complementari o nuove tecnologie. Infine, la continuità del servizio, che garantisce al cliente un trattamento uniforme indipendentemente dal canale utilizzato.

Tutto ciò è reso possibile da un mix di tecnologie evolute. I CRM avanzati, i software di gestione dell’inventario in tempo reale e le piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita sono gli strumenti principali. A questi si aggiungono l’analisi dei dati, i sistemi di intelligenza artificiale che suggeriscono prodotti e prevedono trend, e persino soluzioni di realtà aumentata e QR code che offrono al cliente informazioni immediate in negozio.

Per i negozianti, il primo passo verso l’omnicanalità avanzata è definire una strategia chiara e investire in integrazione tecnologica. È fondamentale collegare i sistemi esistenti – magazzino, CRM, e-commerce – e raccogliere dati per analizzare il comportamento dei clienti. Altro aspetto cruciale è la formazione del personale: conoscere i prodotti non basta, bisogna saper utilizzare gli strumenti digitali e comprendere il percorso d’acquisto del cliente tra i diversi canali.

Evitare alcuni errori comuni è altrettanto importante: non collegare i canali tra loro, trascurare la personalizzazione, ignorare l’analisi dei dati e sottovalutare il servizio post-vendita, che oggi è parte integrante dell’esperienza omnicanale.

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale e il machine learning renderanno l’integrazione tra fisico e digitale sempre più profonda. I sistemi predittivi saranno in grado di anticipare le esigenze dei clienti, mentre la realtà aumentata permetterà di esplorare virtualmente prodotti e soluzioni prima dell’acquisto. Il negozio fisico diventerà così un vero e proprio hub interattivo, dove la tecnologia arricchisce il contatto umano, mentre il digitale offrirà servizi sempre più intelligenti e personalizzati.

Per valutare l’efficacia di una strategia omnicanale, le ferramenta dovranno monitorare alcune metriche chiave: tasso di conversione per canale, valore medio degli ordini, frequenza d’acquisto, tasso di abbandono del carrello online e recensioni dei clienti. L’analisi dei percorsi tra online e offline aiuterà inoltre a individuare le combinazioni di canali più performanti.

Le tendenze emergenti del settore confermano questa direzione: l’Internet of Things (IoT) per collegare strumenti e macchinari al digitale, la realtà aumentata e virtuale per supportare le scelte d’acquisto e l’e-commerce B2B intelligente con logistica ottimizzata e suggerimenti predittivi. Tutte innovazioni che renderanno l’esperienza d’acquisto sempre più efficiente, veloce e personalizzata.

Il consiglio finale dell’intelligenza artificiale per le ferramenta è chiaro: iniziare con piccoli passi, ma con una visione coerente. Integrare i dati, migliorare l’esperienza cliente e costruire un ponte solido tra il mondo fisico e quello digitale. Ogni miglioramento, anche minimo, contribuisce a trasformare la ferramenta tradizionale in un punto vendita avanzato, competitivo e orientato al futuro.

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11/11/2025   Esaurimento risorse Piano Transizione 5.0: allarme da Anima Confindustria

Preoccupazione da parte dell’industria meccanica: “Decisione improvvisa che genera incertezza e mette a rischio gli investimenti del settore manifatturiero”.

L’industria meccanica italiana, rappresentata da Anima Confindustria, esprime forte preoccupazione per la sospensione della copertura finanziaria relativa al Piano Transizione 5.0, nonostante la piattaforma per la prenotazione dei progetti resti ancora attiva. "Siamo sgomenti per la decisione di bloccare i fondi destinati ai progetti di Transizione 5.0. Si tratta di un provvedimento che mette in seria difficoltà numerose imprese italiane, in particolare quelle del settore manifatturiero, strategico per la competitività del Paese", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

Piano Transizione 5.0: risorse esaurite e incertezza per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato, con un decreto direttoriale emanato venerdì 7 novembre, l’esaurimento delle risorse economiche destinate al Piano Transizione 5.0. Nonostante ciò, sarà comunque possibile presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025. Secondo Almici, "L’industria meccanica italiana è destabilizzata da questa decisione improvvisa, che trasmette un messaggio di forte incertezza alle imprese. È necessario trovare soluzioni tempestive per garantire la copertura degli investimenti già avviati, senza compromettere i piani di innovazione in corso".

Il presidente di Anima sottolinea come "le aziende abbiano bisogno di strumenti stabili e credibili, prolungati nel tempo, per pianificare investimenti e strategie di sviluppo. Le incertezze legate alla sospensione dei fondi evidenziano una mancanza di attenzione verso il settore industriale da parte del Governo". Almici evidenzia inoltre che questa situazione si aggiunge ai problemi derivanti dai dazi e dalle tensioni geopolitiche globali. Per questo motivo, è fondamentale che il Governo ripristini un quadro normativo chiaro e affidabile, capace di ristabilire la fiducia tra industria e istituzioni.

Richiamandosi alla proposta del vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli, Almici invita a trovare una soluzione concreta per tutelare gli investimenti in corso nell’ambito del Piano Transizione 5.0 e per costruire politiche industriali di medio periodo.

"Oggi più che mai serve un piano per rilanciare l’industria italiana. Le decisioni devono essere tempestive, stabili e mirate, così da consentire al comparto meccanico di continuare a investire, innovare e contribuire alla crescita economica del Paese", conclude Almici.

10/11/2025   Henkel: cresce il fatturato nel terzo trimestre 2025

Il gruppo Henkel ha registrato un terzo trimestre 2025 in crescita, sostenuto da un aumento dei volumi e da un andamento stabile dei prezzi. In un contesto economico ancora complesso, il colosso tedesco ha raggiunto 5,1 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita organica dell’1,4%.

Nel terzo trimestre, Henkel ha mostrato un miglioramento su tutti i principali indicatori operativi, confermando la capacità di adattamento del gruppo ai mercati globali. “Le vendite hanno continuato ad accelerare nel terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies ha trainato la crescita, mentre Consumer Brands ha avuto uno sviluppo soddisfacente”, ha dichiarato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Knobel ha sottolineato anche il miglioramento della profittabilità e la continuità negli investimenti nei marchi e nei business chiave. Entro la fine dell’anno sarà completata l’integrazione della divisione Consumer Brands, con risparmi attesi fino a 525 milioni di euro.

Fatturato complessivo: crescita organica positiva nonostante effetto cambi

Il fatturato complessivo Henkel nel terzo trimestre 2025 è diminuito nominalmente del 6,3%, attestandosi a 5.147 milioni di euro, penalizzato da oscillazioni valutarie (-4,8%) e da acquisizioni/cessioni (-2,9%). Tuttavia, in termini organici (al netto di questi effetti), la crescita è stata positiva (+1,4%), sostenuta dalla ripresa dei volumi. Nei primi nove mesi del 2025, Henkel ha registrato 15,55 miliardi di euro di ricavi, con una crescita organica dello 0,4%. Le aree Nord America, IMEA e Asia-Pacifico hanno trainato la performance, mentre Europa e America Latina hanno registrato un rallentamento.

Adhesive Technologies: traino della crescita Henkel

La divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro (-3,3% nominale), ma una crescita organica del 2,5%, sostenuta sia da volumi che da prezzi in aumento. I segmenti Mobility & Electronics (+5,9%) e Craftsmen, Construction & Professional (+2,2%) hanno rappresentato i principali motori di sviluppo, grazie soprattutto al forte incremento del business Electronics e al recupero del comparto Industrial. Dal punto di vista geografico, la divisione ha registrato buone performance in Nord America, IMEA e Asia-Pacifico, con una crescita a doppia cifra in Cina.

Consumer Brands: resilienza dei marchi e focus sull’integrazione

Il comparto Consumer Brands ha chiuso il trimestre con 2,4 miliardi di euro di fatturato, in calo nominale del 9,5%, ma con una crescita organica dello 0,4%, sostenuta dai volumi positivi. Il segmento Hair ha mostrato una crescita robusta del 4,4%, trainato dalle categorie Hair Styling, Colorants e dal business Professional. Nel settore Laundry & Home Care, l’andamento è stato complessivamente stabile: la categoria Dishwashing ha registrato buoni risultati, compensando la debolezza del comparto Fabric Cleaning. L’area Nord America ha trainato la crescita, seguita da IMEA e Asia-Pacifico.

Previsioni confermate per l’intero 2025

Henkel ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio in corso:

  • Crescita organica del fatturato: tra +1% e +2%

  • Adhesive Technologies: tra +2% e +3%

  • Consumer Brands: tra +0,5% e +1,5%

  • Margine EBIT depurato: 14,5–15,5%

  • EPS depurato: crescita a una cifra percentuale

Il gruppo stima inoltre un impatto valutario e da disinvestimenti negativo nella fascia bassa a una cifra e investimenti compresi tra 650 e 750 milioni di euro.

06/11/2025   Blechexpo 2025: Rivit sul podio con CONTROLRIV Gen3

L'azienda porta l’eccellenza e l’innovazione italiana nel mondo della lavorazione della lamiera, conquistando il terzo posto ai Best Award 2025 di Blechexpo nella categoria "Separating, Joining and Connecting Technologies", grazie al rivoluzionario sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3.

Il premio riconosce la visione tecnologica e la competenza ingegneristica di Rivit, che ha conquistato la giuria internazionale grazie al suo innovativo sistema di controllo del fissaggio CONTROLRIV Gen3, una soluzione avanzata che migliora efficienza, precisione e qualità nei processi di assemblaggio industriale.

Essere premiati a livello internazionale in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro team. Il sistema CONTROLRIV Gen3 rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione, automazione e digitalizzazione dei processi di fissaggio. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire soluzioni evolute, in linea con le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.”, commenta Francesco Montanari, CEO di Rivit.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 21 ottobre 2025, durante la giornata inaugurale della fiera. I Best Award di Blechexpo celebrano ogni anno le migliori innovazioni del settore della lavorazione della lamiera, valutando i prodotti in base a criteri di tecnologia, unicità e valore aggiunto per l’utente finale. Con oltre 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi e più di 40.000 visitatori, Blechexpo 2025 ha rappresentato un’importante vetrina internazionale per Rivit, che ha presentato le sue più recenti soluzioni per il controllo dei processi di rivettatura e fissaggio, insieme alla gamma completa di strumenti e consumabili a catalogo.

05/11/2025   iRetail #iFerr 128 | Intelligenza artificiale al servizio della strategia

L’intelligenza artificiale accelera la produzione di contenuti e offre insight preziosi, ma il valore umano resta decisivo. Infelici guida le imprese su come sfruttare l’AI senza perdere etica, coerenza e sensibilità nel marketing.

In un momento storico in cui intelligenza artificiale e personalizzazione dei contenuti stanno trasformando profondamente il mondo del marketing, il ruolo del pubblicitario vive una rivoluzione. Gian Mario Infelici, autore del libro “Pubblicità Potenziata”, analizza la nascita del pubblicitario potenziato: una figura capace di fondere creatività, dati e tecnologia per creare comunicazioni più efficaci, etiche e coinvolgenti. In questa intervista esclusiva, Infelici ci accompagna alla scoperta delle nuove competenze necessarie per affrontare il futuro della comunicazione, del potenziale dell’AI generativa come alleato creativo e delle sfide etiche della personalizzazione dei messaggi.

Il pubblicitario potenziato: creatività e dati al servizio dell’efficacia

Secondo Infelici, il pubblicitario del futuro non è più solo un creativo o un analista, ma un professionista ibrido che unisce intuizione umana e strumenti digitali. "Chi lavora oggi nella pubblicità deve saper leggere i comportamenti dei consumatori, comprendere il funzionamento degli algoritmi e sviluppare una nuova sensibilità strategica, che permetta di comunicare nel modo giusto, al momento giusto e al pubblico giusto.”, spiega Infelici.

L’AI generativa come alleato creativo, non come sostituto

Molti temono che l’AI possa “rubare” il lavoro ai creativi, ma Infelici ribalta la prospettiva: “L’intelligenza artificiale generativa non sostituisce la scintilla creativa, la moltiplica. È un assistente straordinario che accelera processi, genera bozze e libera tempo per affinare l’idea e personalizzare il messaggio.” E aggiunge: “Il valore umano resta nel saper scegliere, interpretare e sentire il pubblico. L’AI non può farlo.

Personalizzazione e dati: opportunità e rischi per il marketing

La personalizzazione della comunicazione è oggi una delle leve più potenti del marketing digitale. Tuttavia, avverte Infelici, comporta anche rischi: “Quando un messaggio è troppo preciso, può risultare invasivo. Le aziende devono mantenere trasparenza, controllo e rispetto verso i propri utenti.” La chiave del successo è trovare equilibrio tra efficacia dei dati e etica della comunicazione, evitando automatismi ciechi o discriminazioni involontarie.

Innovare davvero: la strategia prima della tecnologia

Molte aziende, secondo Infelici, confondono innovazione con semplice digitalizzazione: “Non basta aprire nuovi canali o installare software per definirsi digitali. Serve una strategia integrata, cultura digitale diffusa e formazione continua dei team.” Senza una visione strategica, avverte, il rischio è creare comunicazioni incoerenti e inefficaci, anche con gli strumenti più avanzati.

Le lezioni del passato per il marketing del futuro

Infelici conclude ricordando che, nonostante la rivoluzione tecnologica, il cuore della pubblicità resta umano: “La storia del marketing ci insegna che le persone sono sempre al centro. Le tecnologie cambiano, ma le emozioni e le storie autentiche restano la chiave per costruire relazioni durature con il pubblico.” Come scrive nel libro, “Il futuro è pieno di algoritmi, ma il cuore della comunicazione resta profondamente umano.”

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05/11/2025   Kimono festeggia 70 anni di storia

Grande successo per la serata esclusiva organizzata da Kimono presso la storica sede di Alessandria per celebrare i 70 anni dell’azienda. Un traguardo importante che ha unito emozione, riconoscenza e visione condivisa: “Da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.”

L’evento, riservato a clienti, fornitori, collaboratori, membri della famiglia fondatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nel suo discorso di apertura, Sara Greta Guzzardella, Presidente di Kimono, ha ricordato con emozione i fondatori Gustavo Gualeni e Osvaldo Guzzardella, sottolineando come i loro valori continuino a ispirare la visione dell’azienda: “Se questa sera siamo tutti qui, è grazie a loro e a ognuno di voi. Perché da 70 anni diamo forma al futuro, insieme.

Storia, innovazione e persone al centro

A prendere la parola anche Roberto Lepri, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale, che ha raccontato le origini del nome Kimono, ispirato a un viaggio in Oriente dei fondatori, simbolo di apertura culturale e di una visione internazionale che ancora oggi caratterizzano l’impresa. Mario Gualeni, Vice Presidente, ha poi dedicato la serata a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Kimono: “Voglio dedicare questa serata a chi negli anni ha fatto parte del mondo Kimono. Tutti hanno portato un fortissimo senso di appartenenza. E mi auguro che i professionisti che ci accompagnano oggi non saranno mai sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Emozione e riconoscimenti

Tra i momenti più intensi, il taglio della torta e la consegna dei Premi Kimono, veri e propri “Oscar” aziendali ideati per celebrare con ironia e affetto le persone che rendono possibile ogni successo quotidiano. Durante la serata, gli ospiti hanno potuto firmare un pannello celebrativo, che rimarrà esposto in azienda come simbolo tangibile della storia collettiva di Kimono.

Un evento elegante e sostenibile

L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva da una performance di violino elettronico, con un catering firmato Scarpetta e il coordinamento tecnico di CA Events. Come gesto finale, ogni ospite ha ricevuto un cadeau simbolico: una donazione a favore di Treedom, a sostegno di progetti di riforestazione, a conferma dell’impegno di Kimono per la sostenibilità ambientale.

04/11/2025   Brico io entra su Everli: nasce il servizio fai da te a domicilio in tutta Italia

È ufficialmente attiva la partnership tra Brico io, storica insegna italiana del bricolage, e Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online e la consegna a domicilio. Grazie a questo accordo, per la prima volta Everli amplia la propria offerta oltre la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), portando a casa dei consumatori anche i prodotti per il fai da te, la casa e il giardino.

Da oggi gli utenti possono acquistare migliaia di articoli Brico io online direttamente su Everli e riceverli comodamente a domicilio, anche in giornata. Nella prima fase pilota, il servizio coinvolge 18 punti vendita nel Centro-Nord Italia, situati in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto.

Ogni negozio Brico io partecipante mette a disposizione in media 10.000 referenze, con un assortimento completo che spazia tra: utensileria elettrica e manuale; ferramenta e idraulica; accessori bagno, vernici e colle; decorazione e illuminazione; sistemazione, arredo e giardinaggio.

I negozi Brico io coinvolti

Tra i punti vendita aderenti al progetto ci sono: L’Aquila, Modena, Riccione, Imperia, Milano (Viale Monza e Via Palmanova), Vigevano, Cremona, Samarate, Concorezzo, Cologno Monzese, Cantù, Lodi, Opera, Alessandria, Viareggio, Livorno e Rubano (Padova).

Una partnership strategica per il settore non food

Con questo accordo, Everli entra per la prima volta nel mondo del bricolage e del non food, offrendo un nuovo modo di fare spesa online che include anche il fai da te a domicilio. “Da oggi Everli non significa solo spesa alimentare, ma una piattaforma completa capace di rispondere a tutte le esigenze quotidiane dei nostri utenti”, dichiara Jonathan Hannestad, CEO di Everli. “Questa partnership ci consente di portare l’esperienza e l’assistenza Brico io direttamente nelle case dei clienti, unendo la comodità della consegna a domicilio alla nostra competenza specialistica.” aggiunge Piero Simonetti, Responsabile Vendite di Brico io.

Un nuovo modo di vivere il fai da te

L’iniziativa mira a rendere ancora più accessibili e rapidi gli acquisti di prodotti per il fai da te online, permettendo di ordinare in pochi clic e ricevere tutto ciò che serve per la casa e il giardino senza muoversi da casa. Con Brico io su Everli, il bricolage a domicilio diventa finalmente realtà, con un servizio digitale innovativo e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.

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Export Meccanica 2025: Italia tra stabilitą e sfide globali

30/10/2025

Secondo i dati Anima Confindustria, l’export della meccanica varia cresce dello 0,4%. Forte polarizzazione tra comparti e aumento della pressione competitiva estera.

L’export della meccanica italiana nel primo semestre 2025 si mantiene sostanzialmente stabile, con una crescita marginale dello 0,4% (per un totale di 19,84 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dall’analisi dell’Ufficio Statistica e Market Intelligence di Anima Confindustria, che fotografa un settore resiliente ma attraversato da crescenti segnali di incertezza e forti differenze tra i comparti.

Export meccanica varia: luci e ombre tra i diversi comparti

La meccanica varia italiana continua a confermare la propria vocazione internazionale, con circa il 60% della produzione destinata all’export. Tuttavia, i dati evidenziano una forte polarizzazione: alcuni settori registrano incrementi significativi, mentre altri affrontano cali importanti. Tra i comparti più dinamici spiccano:

  • Turbine idrauliche e a vapore, in forte espansione;

  • Attrezzature frigorifere per il commercio, +20,8% (407 milioni di euro esportati);

  • Forni industriali, +12,5%;

  • Macchine e forni per panifici, +9,2%;

  • Valvolame e rubinetteria, stabile pilastro dell’export con oltre 3 miliardi di euro e una crescita del +4,6%.

All’estremo opposto, i carrelli industriali segnano un calo del -20,2%, mentre i motori a combustione interna registrano un -19,7%, penalizzati dalla transizione verso soluzioni elettriche e a basse emissioni.

Mercati esteri: USA al primo posto, Europa in difficoltà

Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione per la meccanica italiana, con 2,3 miliardi di euro di export nel semestre, anche grazie agli ordini anticipati per contrastare gli effetti dei nuovi dazi USA. Seguono:

  • Germania, secondo mercato con 1,87 miliardi (-3,3%), in calo costante da più trimestri;

  • Francia, in contrazione del -6,3%, complice l’instabilità economica e politica interna;

  • Spagna, in netta crescita (+13,1%) e quarto mercato con 934 milioni di euro di esportazioni;

  • Buone performance anche verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, a conferma della diversificazione geografica delle imprese italiane.

Import in aumento e maggiore competizione estera

Nel primo semestre 2025 l’import di meccanica varia segna un incremento del +6,7%, segnalando una pressione competitiva crescente da parte dei produttori esteri. Tra i settori più dinamici: Impianti aeraulici (+26,9%), Macchine e forni per panifici (+109%) e Articoli casalinghi (32,6%).

Anima Confindustria: “Settore solido, ma servono politiche industriali mirate”

"I risultati del primo semestre confermano che l’industria meccanica italiana mantiene una sostanziale stabilità e grande capacità di adattamento", dichiara Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. "Tuttavia, le tensioni geopolitiche, i dazi statunitensi, il rallentamento dei partner europei e la concorrenza internazionale generano incertezza. È fondamentale che le istituzioni sostengano il comparto con politiche industriali mirate per preservare la competitività della meccanica italiana e garantire condizioni eque sui mercati globali".

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In Primo Piano #iFerr 128 | U-Power: il futuro del workwear č gią qui

30/10/2025

Il presidente e ceo Franco Uzzeni presenta i progetti di U-Power per il prossimo biennio: calzature leggere, abbigliamento ergonomico e materiali innovativi, con attenzione al benessere e alla sostenibilità.

Nel panorama del workwear e della sicurezza sul lavoro, U-Power continua a distinguersi come uno dei principali punti di riferimento internazionali. L’azienda, guidata da Franco Uzzeni, conferma la sua posizione di riferimento a livello globale grazie a una strategia che unisce innovazione tecnologica, design italiano e affidabilità.

Tre direttrici strategiche per la crescita 2025-2026

Nel prossimo biennio, U-Power concentrerà i propri investimenti su tre linee guida fondamentali: consolidamento dei mercati europei già maturi; espansione nell’Est e Nord Europasviluppo del mercato americano, dove l’azienda sta costruendo una rete di vendita strutturata e partecipa alle principali fiere internazionali del settore antinfortunistico. “Negli Stati Uniti abbiamo avviato un progetto importante, con una rete commerciale dedicata e la partecipazione a eventi di riferimento come la fiera di Denver”, spiega Franco Uzzeni.

Distribuzione e partnership: una crescita condivisa

La forza di U-Power risiede anche nella collaborazione con la distribuzione specializzata e i grossisti, considerati veri e propri ambasciatori del brand sul territorio. “Il nostro rapporto con i partner commerciali si basa su fiducia, trasparenza e visione condivisa”, sottolinea Uzzeni. Negli anni, l’azienda ha investito in servizi, formazione e marketing dedicato, contribuendo alla crescita dell’intera filiera e rafforzando il proprio posizionamento nel mercato del workwear professionale.

Sicurezza, comfort e stile: il segreto del successo U-Power

U-Power ha rivoluzionato un settore tradizionalmente tecnico introducendo un approccio che combina sicurezza certificata, comfort ergonomico e design contemporaneo. “Il nostro successo nasce dalla capacità di anticipare le esigenze del mercato e mettere al centro il benessere dell’utilizzatore”, commenta il CEO. Questo equilibrio tra tecnologia, estetica e performance ha reso U-Power un marchio di riferimento nel mondo dell’abbigliamento da lavoro e delle calzature antinfortunistiche.

Innovazione e sostenibilità al centro della strategia

L’innovazione resta il cuore pulsante della filosofia aziendale. Nei prossimi mesi, U-Power lancerà nuove linee eco-sostenibili di abbigliamento tecnico realizzate con tessuti certificati e packaging a basso impatto ambientale, a conferma dell’impegno verso la responsabilità sociale d’impresa. Sul fronte calzature da lavoro, sono in arrivo collezioni con materiali di ultima generazione come il super critical foam, progettato per garantire massimo comfort, leggerezza e assorbimento degli urti.

Comunicazione e brand identity: lo stile italiano della sicurezza

Anche la comunicazione è parte integrante della strategia U-Power. Le campagne future continueranno a valorizzare l’immagine del brand come sinonimo di affidabilità, innovazione e stile italiano, grazie a ambassador di rilievo e linguaggi capaci di parlare sia ai professionisti del settore che al grande pubblico. “Vogliamo continuare a trasmettere fiducia e valore attraverso prodotti e messaggi coerenti, capaci di unire performance, estetica e sostenibilità”, conclude Uzzeni.

Verso il futuro: performance, ergonomia e tecnologia

Tra le novità più attese, U-Power presenterà collezioni di abbigliamento tecnico ad alte prestazioni con focus su ergonomia, traspirabilità e resistenza, oltre a nuove calzature con tecnologie all’avanguardia. Con questa visione, U-Power conferma il suo ruolo di rilievo nel workwear e nella sicurezza sul lavoro, continuando a espandersi sui mercati internazionali con determinazione, coerenza e spirito innovativo.

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Aedilia di ARD Raccanello illumina l'arte a Venezia

29/10/2025

L'azienda conferma ancora una volta la propria sensibilità verso il mondo dell’arte e della cultura, partecipando alla riqualificazione degli spazi espositivi di due prestigiosi edifici veneziani: Palazzo Bembo e Palazzo Mora. Le due sedi, gestite dalla GAA Foundation, ospitano mostre internazionali dedicate all’arte contemporanea, all’architettura e al design, e avevano la necessità di un prodotto che valorizzasse le opere d’arte senza interferire con esse.

Per creare fondali neutri e omogenei, ideali come “tela bianca” per installazioni, modelli e fotografie, i curatori hanno scelto Aedilia, l’idropittura murale di alta qualità firmata ARD Raccanello. Aedilia si è rivelata la soluzione perfetta per realizzare pareti dallo stile elegante e raffinato, capaci di esaltare le opere d’arte con discrezione e luminosità.

Un prodotto al servizio della cultura

Grazie alla sua applicabilità fluida e alla texture uniforme, Aedilia ha permesso di ottenere superfici continue e perfettamente omogenee, ideali per spazi espositivi di alto livello. Come sottolinea Emma Soletti, responsabile di Palazzo Mora, “la disponibilità e la sensibilità di ARD Raccanello verso il mondo culturale hanno confermato che Aedilia era il prodotto giusto per le nostre esigenze”. Con questa collaborazione, ARD Raccanello conferma il proprio impegno nella valorizzazione dei progetti artistici e culturali, offrendo soluzioni professionali che uniscono tecnologia, estetica e sostenibilità.

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SicilFerr e Garden Day 2025: un connubio vincente

28/10/2025

Un doppio successo per Ma.Mu Marketing Multimediale, protagonista di due grandi eventi a Catania (Misterbianco) che hanno animato il polo fieristico di SiciliaFiera: SicilFerr (25 e 26 ottobre) e Garden Day (24, 25 e 26 ottobre). Le due manifestazioni, dedicate rispettivamente ai settori ferramenta, utensileria e fai da te e al mondo del garden, del verde e dell’arredo outdoor, hanno riempito i padiglioni C1 e C2, accogliendo oltre 7.000 visitatori complessivi e più di 200 espositori provenienti da tutta la Sicilia e dal Sud Italia. Un connubio vincente che ha unito due comparti affini, creando nuove sinergie e occasioni di business per operatori e professionisti.

SicilFerr 2025 e Garden Day hanno superato ogni aspettativa. Non sono solo fiere: sono laboratori di crescita condivisa. Abbiamo visto espositori presentare novità in anteprima, professionisti confrontarsi su sicurezza, benessere e digitalizzazione, e visitatori entusiasti scoprire nuove soluzioni per far crescere il proprio business. Questi eventi dimostrano che il mercato della ferramenta e del garden sono vivi, dinamici e pronti a rinnovarsi, senza mai perdere di vista la qualità e la formazione”, commenta Sebastian Galimberti, ideatore di SicilFerr e titolare di Ma.Mu.

Due giorni intensi di business, idee e ispirazione a SicilFerr: workshop sulla sicurezza con ERSI, approfondimenti sul benessere in azienda insieme a Eukinetica, focus su innovazione e intelligenza artificiale con CO.DE. e sulle strategie digitali per trasformare i social network in leve di crescita per la ferramenta, tenuto da Veronica Gentili.
Il convegno ERSI, in particolare, ha riscosso un tale successo da essere replicato anche la domenica mattina, offrendo a un pubblico ancora più ampio l’opportunità di partecipare e approfondire i temi trattati.

Anche i convegni di Garden Day hanno offerto un ricco programma di approfondimenti tecnici e normativi e hanno riguardato temi come le dimostrazioni di arte floreale, le emergenze fitosanitarie, le certificazioni nel florovivaismo, l'illuminotecnica applicata al giardino e le problematiche dei terricci.

Ma SicilFerr e Garden Day non sono state solo lavoro: quiz a premi, degustazioni e attività per le famiglie hanno reso le manifestazioni veri e propri eventi per tutti, dove fare affari e divertirsi sono andati di pari passo.

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Annovi Reverberi premiata a Milano tra gli Ambasciatori d'Impresa

28/10/2025

Nella prestigiosa cornice di Milano, si è svolta la serata di celebrazione degli Ambasciatori d’Impresa, un evento dedicato alle eccellenze dell’imprenditoria familiare italiana che si distinguono per innovazione, visione strategica e capacità di rinnovamento generazionale.

Tra le aziende protagoniste, Annovi Reverberi S.p.A., punto di riferimento nel settore ferramenta, idropulitrici e soluzioni per il fai da te, ha ricevuto un importante riconoscimento. A ritirare il premio è stata Federica Reverberi, che ha rappresentato l’impegno dell’azienda nel promuovere la continuità familiare e nel guidare il cambiamento tecnologico e produttivo con una visione orientata al futuro.

La serata ha messo in luce l’importanza di una cultura d’impresa sostenibile e innovativa, capace di coinvolgere le nuove generazioni e di rafforzare un modello di crescita condiviso. Un riconoscimento al valore del Made in Italy, che guarda avanti insieme alla Next Generation, motore della nuova impresa italiana nel mondo della ferramenta e del fai da te professionale.

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Würth Italia e 4TREE insieme per riforestare la Piana di Marcesina

22/10/2025

Il progetto ha portato alla messa a dimora di 200 alberi e arbusti autoctoni, su una superficie di oltre 3.000 metri quadrati, contribuendo alla riqualificazione ambientale di un’area fortemente danneggiata dalla tempesta Vaia del 2018.

Continua l’impegno di Würth Italia per l’ambiente: in collaborazione con il partner 4TREE, l’azienda ha realizzato un nuovo intervento di riforestazione nella Piana di Marcesina, nel cuore dell’Altopiano di Asiago. L’intervento si inserisce in una strategia più ampia di sostenibilità ambientale promossa da Würth, con l’obiettivo di assorbire CO2, contrastare l’erosione del suolo, favorire la resilienza climatica e tutelare la biodiversità locale. Le specie selezionate, tra cui larici, abeti bianchi, faggi, sorbi montani, betulle e salicone, sono state scelte per garantire la compatibilità ecologica e il massimo beneficio per l’ecosistema montano.

Responsabilità e riconoscenza sono valori chiave per Würth: vogliamo contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente e ringraziare la natura per le risorse che ci offre", ha dichiarato Nicola Piazza, AD di Würth Italia. “Con questa iniziativa rafforziamo il nostro impegno per un futuro più sostenibile, coinvolgendo attivamente il nostro team in un percorso di crescita condivisa.”

Coinvolgimento attivo dei collaboratori: sostenibilità condivisa

Il progetto ha visto la partecipazione diretta dei collaboratori e delle collaboratrici di Würth Italia, sottolineando l’importanza di un approccio inclusivo alla responsabilità sociale d’impresa (CSR). La giornata di piantumazione ha rappresentato un’occasione di formazione, condivisione e connessione con la natura, rafforzando il legame tra azienda, persone e territorio.

La Piana di Marcesina: un ecosistema da proteggere

Situata sull’Altopiano dei Sette Comuni, la Piana di Marcesina è un’area di elevato valore naturalistico, colpita duramente nel 2018 dalla tempesta Vaia, che ha distrutto migliaia di ettari di foresta. Questo nuovo polmone verde contribuisce a ripristinare gli equilibri ecologici di una zona fragile ma fondamentale per l’ambiente alpino veneto.

Le altre iniziative green di Würth Italia

Quello della Piana di Marcesina è solo l’ultimo capitolo di un percorso ambientale consolidato da parte di Würth Italia:

  • Foresta Würth in Val di Fiemme: oltre 14.000 alberi piantati per il ripristino delle foreste colpite da Vaia.

  • Food Forest di Bosco Cinque Querce (Siena): un ecosistema progettato per accogliere impollinatori e fauna locale, favorendo l’equilibrio ecologico.

Ogni iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’azienda per la transizione ecologica e la creazione di un impatto positivo sul territorio.

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Beta Utensili candidata al Compasso d'Oro 2026

21/10/2025

I prodotti scelti dall’Osservatorio Permanente del Design ADI sono l’arredo officina modulare RSC50 e la chiave dinamometrica Zero-Reset, entrambi progettati e realizzati interamente in Italia.

Nel volume ADI Design Index 2025, che raccoglie ogni anno le migliori espressioni del design italiano per sostenibilità, innovazione e qualità progettuale, compaiono due delle più recenti creazioni Beta Utensili:

  • RSC50, il sistema modulare per arredo officina, progettato per offrire massima personalizzazione e flessibilità nell’organizzazione del lavoro;

  • Zero-Reset, la nuova chiave dinamometrica con reset automatico, che rappresenta un’evoluzione tecnologica pensata per migliorare precisione, ergonomia e sicurezza nell’utilizzo professionale.

Entrambi i prodotti parteciperanno alla selezione per il Compasso d’Oro ADI 2026, il riconoscimento più autorevole del design industriale a livello internazionale.

L’identità di Beta: eccellenza italiana tra funzione e forma

Fondata su valori come innovazione tecnologica, qualità costruttiva e attenzione al design, Beta è oggi un riferimento in Europa per chi opera nel mondo della meccanica, manutenzione e produzione industriale. “Essere stati selezionati con due prodotti ideati, progettati e realizzati nei nostri stabilimenti italiani è per noi motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Roberto Ciceri, Presidente e CEO del Gruppo Beta. “Il nostro obiettivo è combinare funzionalità e design, portando il Made in Italy nel mondo con prodotti capaci di migliorare concretamente il lavoro quotidiano dei professionisti.

L’impegno nella ricerca e sviluppo si traduce nel lavoro quotidiano del team Beta, composto da 16 progettisti attivi nel dipartimento tecnico, dedicati a trasformare l’innovazione in soluzioni concrete.

Dove vedere i prodotti selezionati: mostra all’ADI Design Museum

Il sistema RSC50 sarà esposto all’ADI Design Museum di Milano, all’interno della mostra dedicata ai progetti inclusi nell’ADI Design Index 2025. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 30 ottobre 2025, offrendo un’occasione unica per scoprire le soluzioni di design industriale che rappresentano l’avanguardia del Made in Italy.

Cos’è il Compasso d’Oro ADI

Il Compasso d’Oro è il più storico e prestigioso premio di design industriale italiano, istituito nel 1954 su iniziativa di Gio Ponti. Organizzato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale, il premio riconosce ogni tre anni l’eccellenza progettuale dei migliori prodotti italiani. La selezione avviene tramite l’Osservatorio Permanente del Design, che valuta ogni anno centinaia di proposte, selezionando quelle più rappresentative in termini di innovazione, sostenibilità, ergonomia, funzionalità e qualità estetica.

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Al liceo "U.Boccioni" di Milano la lezione di pulizia firmata Kärcher

20/10/2025

Prende il via al Liceo Artistico “U. Boccioni” di Milano “Cleaning School – Educare alla cura degli spazi comuni”, un’iniziativa che trasforma la pulizia e la rigenerazione leggera degli ambienti scolastici in un’esperienza concreta e coinvolgente, coinvolgendo direttamente gli studenti.
 
Il progetto è ideato assieme a Kärcher e Plastic Free Onlus, con il patrocinio del Municipio 8 del Comune di Milano. Kärcher mette a disposizione per la settimana le proprie competenze: idropulitrici, lavapavimenti, aspiratori solidi-liquidi e la presenza di tecnici che affiancheranno studenti e docenti in moduli di formazione su sicurezza, corretto utilizzo delle macchine, cura e manutenzione delle superfici trattate, abbigliamento di protezione.
 
L’obiettivo è trasferire competenze tecniche e motivazione affinché gli studenti possano presentarsi a scuola in un ambiente più pulito, migliorato nel decoro e nel benessere. L’iniziativa fa parte del progetto internazionale di Kärcher, denominato “90 Cleaning Projects”: interventi per il pulito e la valorizzazione di beni pubblici e culturali in tutto il mondo. Il programma al Liceo Boccioni prevede sessioni frontali di sensibilizzazione ambientale a cura della onlus Plastic Free e attività sul campo in aree interne ed esterne dell’istituto. L’operazione punta a risultati misurabili in ore di formazione, superfici trattate, miglioramento del decoro, e alla creazione di una guida di buone pratiche per la comunità scolastica.

Gabriele Esposito, General Manager di Kärcher Italia, dichiara: “Un leader deve unire tecnologia, metodo e responsabilità. Mettere gli studenti al centro di un intervento reale significa dare concretezza all’educazione civica: si imparano sicurezza, rispetto dei materiali, uso consapevole delle risorse e qualità del risultato. L’attività nel sociale è uno dei pilastri del nostro approccio alla sostenibilità: auspichiamo che questa esperienza resti nel tempo e possa essere replicata in altre scuole.

Stefania Giacalone, Dirigente Scolastica del Liceo Artistico “U. Boccioni” di piazzale Arduino, afferma: “Nella nostra scuola l’apprendimento passa anche dalla cura attiva del nostro ambiente. Per rafforzare il senso di appartenenza e la responsabilità civica abbiamo organizzato questa iniziativa che va oltre l’ordine: è una vera e propria lezione di Educazione Civica. L’attività si focalizza sulla sostenibilità, la lotta ai cambiamenti climatici e l’adozione di stili di vita ecologicamente responsabili. Si tratta del primo dei tre appuntamenti del nostro nuovo piano di formazione civica.

Federico DI Fabio, responsabile del progetto e Corporate Partnership Specialist di Plastic Free, aggiunge: "Quando la sensibilizzazione diventa esperienza, nasce la consapevolezza. Insieme a Kàrcher e all'istituto Boccioni accompagniamo i ragazzi in un percorso che ti porta a vedere, capire e agire: ridurre la plastica, rispettare l'ambiente, scegliere comportamenti responsabili. Attraverso l'esperienza diretta e il contatto con la natura, imparano che ogni azione, anche la più piccola, ha un valore e può generare un impatto positivo. Toccare con mano rifiuti raccolti, condividere l'impegno con i compagni e vedere il cambiamento del luogo che li circonda fa nascere un nuovo modo di guardare il mondo. Così, un clean-up diventa un momento di crescita, di ispirazione e di scoperta. Un gesto concreto che accende una consapevolezza destinata a durare nel tempo e che può trasformarsi in un seme di cambiamento per il futuro."

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Il nuovo numero di iColor magazine č online

20/10/2025

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi nella rivista B2B dedicata al settore del colore distribuita a oltre 2.500 colorifici specializzati.

In primo piano, un focus dedicato ai pavimenti in resina e microcemento, sempre più richiesti in abitazioni e locali commerciali per il loro design pulito, moderno e versatile. Andrea Balzano di AB Creations spiega perché questi materiali rappresentano una soluzione ideale per chi cerca estetica, durata e facilità di manutenzione, e come i professionisti del colore possano proporli efficacemente al cliente finale, ampliando l’offerta del proprio colorificio.

Nella rubrica iStory, protagonista il Colorificio F.C. Zucchinali, che celebra 50 anni di passione, famiglia e colore. Nato nel 1977 dalla V.I.M. di Zucchinali Angelo & C., il colorificio è oggi una realtà solida e dinamica che unisce artigianalità e visione imprenditoriale, con una nuova generazione pronta a proseguire la tradizione nel segno dell’innovazione.

L’approfondimento iMarketing, firmato da Valentina Turchetti, guida i lettori nella trasformazione dei punti vendita colore: dai siti web ai social media, dai QR code alla realtà aumentata, ogni strumento può diventare una leva per creare relazione, ispirare fiducia e differenziarsi in un mercato sempre più competitivo.

Con la rubrica iRetail, Fabrizio Fassone, consulente ed esperto di gestione commerciale, racconta come stia cambiando il ruolo del sales manager nel settore colore: oggi servono una visione strategica, capacità di leadership e attenzione alla cultura aziendale per guidare i team verso obiettivi condivisi e sostenibili.

Nella sezione iFocus è stato messo in evidenza quanto sia fondamentale costruire un brand riconoscibile anche per un colorificio o una ferramenta. Naming, visual e storytelling diventano strumenti chiave per attrarre nuovi clienti, fidelizzare quelli esistenti e far crescere la reputazione del proprio marchio nel tempo.

Chiude il numero uno speciale sul trattamento del legno, materiale sostenibile e versatile che continua a ispirare il settore delle vernici e finiture decorative. Tra soluzioni bio-based, tecnologie avanzate e nuove tendenze estetiche, il comparto punta su durata, sicurezza e personalizzazione per rispondere alle esigenze di professionisti e consumatori attenti alla sostenibilità ambientale.

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Brico io vince l'Innova Retail Award 2025-2026

20/10/2025

Con il progetto Tech Touch eXperience la catena italiana specializzata in bricolage e fai da te di prossimità conquista il prestigioso premio nella categoria Negozi non-alimentari - Progetti speciali.

L’Innova Retail Award, giunto all’ottava edizione e promosso da Kiki Lab, è il riconoscimento annuale dedicato ai migliori progetti di innovazione nel settore retail a livello nazionale e internazionale. L’edizione 2025/2026 ha visto la partecipazione di oltre 71 candidature, di cui solo 38 sono arrivate in finale nelle 11 categorie in gara. La premiazione si è tenuta all’Enterprise Hotel di Milano, con una giuria composta da esperti di innovazione, manager e professionisti del settore, guidata da Fabrizio Valente.

Tech Touch eXperience: un totem digitale per una customer experience evoluta

La giuria ha premiato Brico io per aver sviluppato un sistema innovativo che migliora l’esperienza di acquisto nel reparto colle e siliconi. Il cuore del progetto è un totem interattivo, che guida il cliente nella scelta del prodotto ideale. Il sistema si attiva tramite smartphone: l’utente può registrare un messaggio vocale con le proprie esigenze, e il totem illumina in tempo reale le referenze più adatte sullo scaffale. Motivazione della giuria: Brico io si aggiudica il premio per aver realizzato un progetto che guida i clienti in modo semplice e intuitivo nella scelta del prodotto più adatto grazie a un totem. Basta spiegare le proprie esigenze con un vocale dal proprio smartphone e sugli scaffali si illuminano le referenze fra cui scegliere."

I finalisti della categoria "Negozi non-alimentari – Progetti speciali"

Oltre a Brico io, tra i finalisti della categoria figuravano:

  • Leroy Merlin Italia – MyCommunity

  • Mediaworld – In-Store Domination

  • Pinko – Pinko Brain

Una visione condivisa di innovazione

A ritirare il premio per Brico io è stato Agostino Russo, responsabile dei servizi informativi dell’azienda, che ha sottolineato: “Il progetto Tech Touch eXperience nasce per offrire supporto consulenziale al cliente e per formare il personale in modo innovativo. È frutto di una collaborazione strategica tra Brico io, fornitori tecnologici e industriali, con le prime installazioni avviate nei punti vendita di San Giorgio in Piano (BO) e Cremona.

Collaborazioni e partner del progetto

Il progetto TTX (Tech Touch eXperience) è stato realizzato in collaborazione con: Cean e Dinn! per design e struttura; Partner tecnologici: Google Cloud, GO Reply, Jakala, T2O; Partner industriali: Henkel, Rapid, Saratoga, UHU-Bostik. L’avatar interattivo "Tooli" è il volto del progetto: un assistente digitale attivabile tramite QR code, che interagisce con il cliente in tempo reale, offrendo consigli e informazioni dettagliate sui prodotti. Il layout del reparto è stato completamente riprogettato, integrando etichette digitali e display interattivi, per un’esperienza d’acquisto evoluta.

Paolo Micolucci, CEO di Brico io, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento. Crediamo che l’Intelligenza Artificiale applicata al retail sia uno strumento chiave per migliorare il lavoro quotidiano. Questo progetto rappresenta una nuova visione del negozio fisico, che integra digitale, formazione e customer experience.

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Fraschetti colpita da un grave attacco informatico

17/10/2025

Nella notte del 9 ottobre 2025 l’azienda è stata vittima di un attacco informatico di eccezionale gravità, riconducibile a un attacco di forza bruta, che ha provocato il blocco totale dei sistemi informativi e la conseguente sospensione temporanea delle attività operative. L’incidente ha avuto ripercussioni anche sulle altre società del Gruppo Fraschetti con sede amministrativa presso la sede centrale.

Fraschetti ha presentato denuncia alle autorità competenti e sta collaborando attivamente con gli organi di polizia informatica per individuare l’origine e le modalità dell’attacco. Parallelamente, un team di esperti di cybersecurity è impegnato senza interruzioni per mettere in sicurezza l’infrastruttura digitale e procedere al ripristino graduale dei sistemi informatici.

Nonostante la complessità dell’evento, l'azienda ha già avviato le prime operazioni di recupero e riavvio delle attività, coinvolgendo in modo coordinato e sicuro il proprio personale. In questa fase, l’azienda sta implementando una nuova infrastruttura di rete completamente rinnovata e protetta, oltre a completare le attività logistiche e inventariali necessarie per garantire una ripartenza in tempi brevi, una volta concluse le operazioni di messa in sicurezza e verifica dei sistemi.

Fraschetti conferma il proprio impegno alla massima trasparenza e continuerà a fornire aggiornamenti costanti a clienti, fornitori, istituzioni, sindacati e partner sull’evoluzione della situazione. L’azienda desidera ringraziare tutti coloro che stanno manifestando solidarietà e sostegno in questo momento complesso, ribadendo la determinazione del Gruppo e delle proprie persone a superare questa fase con responsabilità, competenza e spirito di squadra.

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Poste Italiane dedica un francobollo a Pennelli Cinghiale

15/10/2025

Il nuovo francobollo dedicato a Pennelli Cinghiale celebra 80 anni di storia e qualità Made in Italy.

Pennelli Cinghiale entra ufficialmente nella storia della filatelia italiana. Poste Italiane ha infatti presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il nuovo francobollo dedicato all’azienda mantovana, simbolo di eccellenza e innovazione nel settore dei pennelli professionali. Il bozzetto, realizzato da Poste Italiane in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, raffigura una scia di vernice blu tracciata da un grande pennello, accompagnata dal logo dell’azienda. Un’immagine che unisce tradizione, creatività e spirito artigianale — gli stessi valori che da oltre 80 anni contraddistinguono Pennelli Cinghiale.

Pennelli Cinghiale tra “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”

Il nuovo francobollo fa parte della serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”, un’iniziativa di Poste Italiane che celebra le imprese italiane più rappresentative per qualità, ingegno e tradizione. Alla cerimonia di presentazione è intervenuta Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato con delega alla filatelia, sottolineando come queste storie imprenditoriali “condividano valori comuni come innovazione, eccellenza e passione, pilastri del successo del Made in Italy nel mondo”.

Dallo spot storico al riconoscimento come Marchio Multimediale

L’immagine del pennello richiama il celebre “Grande Pennello”, protagonista di uno degli spot pubblicitari italiani più iconici, ideato da Ignazio Colnaghi e trasmesso per la prima volta nel 1982. Lo slogan “Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello” è entrato nell’immaginario collettivo, tanto da essere riconosciuto nel 2024 come Marchio Multimediale dall’UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, diventando uno dei primi esempi di spot tutelato in Italia.

L’emissione di un francobollo dedicato a Pennelli Cinghiale è un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio,” ha dichiarato Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale. “Questo tributo onora oltre ottant’anni di storia imprenditoriale, iniziata negli anni Trenta con mio nonno, il Commendator Boldrini, che seppe trasformare una piccola attività ambulante in un’eccellenza del Made in Italy. Oggi, come Società Benefit, continuiamo a guardare al futuro con lo stesso entusiasmo e rispetto per il territorio che ci ha visti nascere.”

Il francobollo “Pennelli Cinghiale”: caratteristiche e disponibilità

Il francobollo dedicato a Pennelli Cinghiale è realizzato su carta Kraft monosiliconata nel formato 30 x 40 mm, stampato in sei colori e con una tiratura limitata di 200.025 esemplari. È disponibile presso tutti gli uffici postali, online sul sito di Poste Italiane (ricercando “Francobollo Pennelli Cinghiale”) e nelle tabaccherie autorizzate.

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Boero: il futuro dei colori č sempre pił digitale

13/10/2025

Sul nuovo sito boero.it è ora attivo il marketplace integrato e il nuovo visualizzatore colori digitale, strumenti innovativi progettati per semplificare l’esperienza d’acquisto e supportare professionisti e privati nella scelta dei colori e dei prodotti più adatti ai propri progetti.

Queste novità rappresentano un passo avanti nella strategia dell’azienda, che punta a offrire servizi sempre più smart e intuitivi, mettendo al centro le esigenze di clienti, professionisti e rivenditori. L’obiettivo è quello di rendere più semplice, veloce e personalizzato l’intero processo di scelta e acquisto dei prodotti.

Un nuovo modo di acquistare i prodotti Boero

Con il nuovo marketplace, acquistare i prodotti Boero è ancora più semplice. Ora è possibile farlo direttamente dal sito ufficiale, senza passaggi intermedi su piattaforme esterne. Inserendo il proprio CAP, il sistema individua automaticamente il rivenditore partner più vicino, che si occuperà della gestione dell’ordine. Il cliente può poi scegliere se ricevere i prodotti comodamente a domicilio oppure ritirarli presso il punto vendita indicato. In questo modo, Boero garantisce un servizio efficiente e personalizzato, valorizzando al tempo stesso la rete qualificata dei propri rivenditori, che restano un punto di riferimento fondamentale nella relazione con il cliente.

Il visualizzatore colori digitale: scegliere il colore non è mai stato così facile

Il nuovo visualizzatore colori Boero, pensato per interni ed esterni, è uno strumento unico e innovativo che raccoglie tutte le collezioni, le cartelle e le mazzette colori del marchio. Permette di esplorare facilmente l’intera gamma cromatica e di trovare con precisione le tinte più adatte al proprio progetto. Attraverso un sistema di filtri intuitivo, è possibile affinare la ricerca in base a diversi criteri, come la tipologia di supporto, l’aspetto della finitura desiderata, la destinazione d’uso o la presenza di certificazioni specifiche, come ad esempio l’HACCP.

Il visualizzatore consente anche di comporre abbinamenti cromatici efficaci, grazie a suggerimenti studiati per offrire combinazioni tono su tono, in contrasto o per saturazione. Gli utenti possono così lasciarsi ispirare dalle collezioni più rappresentative di Boero, come “1831 – Il colore italiano”, “1831 ESTERNI”, “1831 Studio” e il “Trendbook 24 ore con Boero”, e visualizzare come le diverse tonalità interagiscono tra loro in modo armonico o dinamico.

Una strategia digitale per un’esperienza utente evoluta

Il nostro impegno verso la digitalizzazione ha guidato lo sviluppo di una strategia pensata per offrire soluzioni sempre più accessibili e intelligenti per i nostri clienti.” spiega Riccardo Carpanese, direttore marketing del Gruppo Boero. “Abbiamo scelto di investire nel potenziamento del sito boero.it integrando il marketplace e sviluppando il visualizzatore colori, con l’obiettivo di rendere il processo di acquisto online più fluido, consapevole e personalizzato. Questi strumenti digitali semplificano il lavoro di progettisti, imprese e privati, migliorano l’esperienza utente e generano un traffico di maggiore qualità, rafforzando il legame con la nostra rete di distribuzione.

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iStory #iFerr 128 | Ferramenta Daminelli: radici salde, sguardo al domani

13/10/2025

La Ferramenta Daminelli non è solo un negozio: è un punto d’incontro per chi cerca competenza, ascolto e soluzioni pratiche. Da oltre quarant’anni a Stezzano, una storia di famiglia che continua con energia e nuove idee.

Ferramenta Daminelli è una realtà storica nel cuore di Stezzano, in provincia di Bergamo, nata nel 1982 grazie alla determinazione di due fratelli, Fabrizio e Gaudenzio, che all’epoca avevano appena 17 e 20 anni. Con il sostegno economico del padre Paolo, che pur restando in disparte sul piano societario, fu fondamentale per l’avvio dell’attività, riuscirono a trasformare un’idea in un’impresa che oggi rappresenta una garanzia di fiducia, qualità e competenza per tutta la comunità locale.

La scelta di aprire proprio a Stezzano non fu casuale. La famiglia Daminelli era originaria del paese e conosceva bene il tessuto sociale ed economico del territorio. Nonostante la presenza di un’altra ferramenta, la crescita urbanistica e la domanda crescente resero possibile la convivenza di più realtà. La posizione strategica del negozio, facilmente accessibile e con comodo parcheggio, è rimasta la stessa sin dall’inizio e ha contribuito a mantenere forte la relazione con i clienti nel tempo.

Oltre quarant’anni di evoluzione e servizio

Nel corso dei decenni, Ferramenta Daminelli ha saputo evolversi senza mai perdere di vista la propria identità. Oggi il punto vendita si estende su una superficie di circa 100 metri quadrati, a cui si aggiunge un magazzino di oltre 120 metri quadrati. L’assortimento è ampio e copre tutte le principali esigenze del fai da te e della manutenzione: dalla ferramenta tradizionale ai materiali elettrici, dai casalinghi agli elettrodomestici, fino a un fornito colorificio. L’offerta è completata da una gamma di servizi artigianali personalizzati che fanno la differenza rispetto alla grande distribuzione.

Servizi su misura: chiavi, targhette e molto altro

Uno dei punti di forza della Ferramenta Daminelli è la capacità di offrire servizi personalizzati che rispondono alle reali esigenze della clientela. Tra i più richiesti spiccano la duplicazione di chiavi, la realizzazione di targhette incise per campanelli e cassette postali e la produzione di zerbini su misura. Servizi che richiedono precisione, attenzione al dettaglio e una competenza maturata in anni di esperienza. Come sottolinea Fabrizio Daminelli, attuale titolare: “Non tutti offrono queste lavorazioni, ed è anche per questo che molte persone continuano a sceglierci”.

Resistere alla concorrenza dei grandi centri

Nonostante l’arrivo dei grandi brand della distribuzione organizzata, Ferramenta Daminelli ha saputo mantenere il proprio spazio grazie a un modello di business sostenibile e radicato. “Abbiamo visto cambiare insegne e chiudere tanti centri commerciali del fai da te qui intorno – racconta Fabrizio – ma noi siamo sempre rimasti gli stessi. I nostri clienti non cercano solo un prodotto: cercano soprattutto un consiglio su misura, una consulenza reale”.

Alla Ferramenta Daminelli l’esperienza d'acquisto è diversa. Non si tratta solo di vendere un articolo, ma di accompagnare il cliente nella scelta giusta, con suggerimenti pratici basati su anni di esperienza. Molto spesso le persone entrano per chiedere un parere tecnico, per ricevere un consiglio o anche solo per trovare il contatto di un artigiano di fiducia. Grazie a una rete consolidata di elettricisti, idraulici e falegnami, il negozio è diventato anche un nodo di collegamento tra clienti e professionisti del territorio.

Il passaggio generazionale e il futuro digitale

Dal 2022 al fianco di Fabrizio c’è anche il figlio Michel, che ha portato nuova energia e competenze digitali. La sua presenza ha permesso una riorganizzazione degli spazi e un importante potenziamento della comunicazione online, attraverso la creazione di un sito web e l’attività sui social media. Il connubio tra tradizione e innovazione garantisce continuità, ma anche apertura alle nuove esigenze dei clienti.

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San Marco porta il colore all'ospedale Ca' Foncello di Treviso

13/10/2025

Un nuovo cinema per bambini ricoverati, dove il colore incontra sicurezza, benessere e inclusività.

È stata inaugurata presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso la nuova “Sala dei Colori”, uno spazio unico in Veneto e tra i pochi in Italia a ospitare un cinema interno in ambito ospedaliero. Un progetto innovativo nato per offrire momenti di svago e sollievo ai bambini ricoverati, alle loro famiglie e all’intera comunità ospedaliera. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla donazione di Pietro Geremia, presidente e amministratore delegato di San Marco Group, e della moglie Anna Maria Chiariello, a conferma dell’impegno del gruppo nel sostenere la responsabilità sociale d’impresa e il benessere del territorio.

Un ambiente pensato per l’inclusione e la cura

Il nuovo spazio cinematografico è stato progettato per garantire accessibilità, comfort e benessere psicologico, anche attraverso l’utilizzo di materiali salubri e performanti. Massima attenzione è stata dedicata alla sicurezza ambientale: per la decorazione delle pareti, sono stati scelti prodotti San Marco di ultima generazione, forniti gratuitamente da San Marco Group e ideali per ambienti sanitari.

Unimarc Smalto Murale Opaco: colore, igiene e qualità

Per la finitura delle superfici interne della Sala dei Colori, dell’anticamera e del corridoio d’accesso, è stato utilizzato Unimarc Smalto Murale Opaco, una soluzione pensata per ambienti che richiedono elevati standard igienico-sanitari.

Colori scelti per creare atmosfera e continuità visiva

  • Sala cinema: pareti in grigio antracite RAL 7016, per un’atmosfera avvolgente e cinematografica;

  • Soffitto e anticamera: tonalità ottanio 103B, in armonia con la pavimentazione in linoleum;

  • Corridoio di accesso: Pantone Red 485C, il colore del logo San Marco, per un tocco vivace e distintivo.

Lungo il percorso verso la sala, le pareti sono decorate con locandine di celebri film d’animazione, contribuendo a creare un ambiente stimolante e accogliente per i piccoli pazienti. A completamento dell’intervento, è stato applicato Venezia Primer come fondo murale, per garantire l’adesione ottimale delle finiture e valorizzare al meglio le performance estetiche dei prodotti utilizzati.

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