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01/05/2025   Ingrosso #iFerr 123 | Viridex: un passo verso il futuro

L’ampliamento logistico di Viridex da 15.000 a 30.000 mq prenderà il via a metà 2025 e si concluderà nel 2026. Con Carlo Vinciguerra scopriamo le motivazioni dietro questo investimento e le prospettive per assortimento, servizi e crescita aziendale.

Viridex, storica realtà nel settore dell’ingrosso ferramenta, annuncia un importante investimento per il futuro: l’ampliamento della superficie logistica. Un progetto strategico che punta a migliorare l’efficienza operativa, soddisfare la crescente domanda del mercato e supportare lo sviluppo dei punti vendita serviti. Con Carlo Vinciguerra, amministratore dell’azienda, approfondiamo le motivazioni dietro questa scelta, le implicazioni per l’assortimento e i servizi e la visione di Viridex per gli anni a venire.

iFerr: Il raddoppio della vostra superficie logistica, da 15.000 a 30.000 mq, rappresenta un investimento significativo. Quali sono le motivazioni dietro questa scelta e quali vantaggi porterà ai vostri clienti?

Carlo Vinciguerra: I volumi movimentati e le prospettive di crescita che abbiamo richiedono maggiori spazi di stoccaggio e di manovra per rendere il lavoro più fluido e migliorare il livello di servizio alla nostra clientela.

iFerr: I lavori inizieranno a metà 2025 e si concluderanno nel 2026. Quali saranno le principali fasi del progetto e come gestirete la logistica per garantire la continuità del servizio ai punti vendita?

C.V.: I lavori saranno esterni all’attuale struttura e verranno eseguiti in modo tale da preservare gli attuali spazi operativi senza gravare sulla normale attività dell’azienda.

Leggi l'intervista completa sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

30/04/2025   Utility Diadora torna sul palco del Primo Maggio

Con outfit studiati per comfort, visibilità e protezione, Utility Diadora rinnova per il quarto anno consecutivo la partnership con il Primo Maggio, il più grande evento live gratuito d'Europa, in programma nella storica location di Piazza San Giovanni a Roma.

Utility Diadora porta il concetto di sicurezza sul lavoro al centro della scena, fornendo outfit tecnicamente avanzati a tutto il personale tecnico che opera dietro le quinte del Primo Maggio: montatori palco, rigger, tecnici audio-luci e macchinisti. Figure professionali fondamentali, impegnate in attività fisicamente intense che richiedono comfort, protezione e massima libertà di movimento.

Tra i protagonisti dell’equipaggiamento 2025 per gli uomini, oltre alle calzature Shark Stable Impact, le nuove calzature della linea Vortex, che uniscono il design sportivo ispirato al running con la tecnologia del tennis. Grande attenzione anche al mondo femminile con la collezione Athena, pensata specificamente per le donne che operano nei contesti tecnici e logistici.

"Il futuro suona oggi": lo spettacolo nello spettacolo

L’energia del Concerto del Primo Maggio si costruisce nel backstage, grazie al lavoro instancabile e preciso di centinaia di operatori. Per valorizzare questo mondo nascosto ma essenziale, Utility Diadora documenterà il dietro le quinte con un fotoreportage esclusivo pubblicato sulle sue piattaforme digitali.

29/04/2025   Novità #iFerr 123 | AiFerr: layout del punto vendita

Nel terzo appuntamento della rubrica AiFerr, la nostra mascotte esplora con l'intelligenza artificiale come il layout di un negozio di ferramenta possa influire sull'esperienza del cliente e sulle vendite.

Un layout ben studiato può fare la differenza tra un negozio di ferramenta caotico e dispersivo e uno accogliente ed efficiente, in cui il cliente trova subito ciò di cui ha bisogno. Dall’illuminazione alla disposizione dei prodotti, fino alla creazione di spazi esperienziali, ogni dettaglio influisce sull’esperienza d’acquisto e sulle vendite. A guidarci in questa esplorazione sarà la nostra mascotte AiFerrnando, sempre pronto a scoprire i migliori consigli per ottimizzare un punto vendita e renderlo più funzionale e coinvolgente.

AiFerrnando: Oggi parliamo di come migliorare il layout di un negozio di ferramenta. Quali sono gli elementi chiave di un design accattivante?

IA: Un design accattivante deve essere prima di tutto funzionale e incentrato sull’esperienza del cliente. Il cliente deve sentirsi accolto, guidato e stimolato fin dal primo ingresso. Questo si ottiene attraverso un layout ben studiato che faciliti la ricerca dei prodotti, evidenzi quelli di punta e ottimizzi il flusso di movimento. L’uso di percorsi chiari, scaffalature ben organizzate e una disposizione logica delle categorie merceologiche migliora l’esperienza d’acquisto e incentiva la permanenza in negozio. Un altro aspetto chiave è l’ergonomia dello spazio: i corridoi devono essere sufficientemente ampi per permettere un passaggio comodo anche ai clienti con carrelli o attrezzature ingombranti. L’altezza degli scaffali deve consentire una facile accessibilità, evitando zone difficili da raggiungere che potrebbero scoraggiare l’acquisto. Infine, la presenza di punti di contatto, come chioschi informativi o assistenti digitali, può facilitare la ricerca di prodotti specifici e migliorare l’interazione con il cliente.

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29/04/2025   DFL corre con le giovani promesse

Il campione italiano di karting Edoardo correrà nel 2025 con i colori DFL, unendo la sua passione per la velocità all’impegno dell’azienda per l’eccellenza e la precisione. Un progetto che guarda al futuro con determinazione.

DFL Gruppo Lamura ha deciso di supportare il giovane talento del karting Edoardo, campione italiano Easykart 2024, con l’obiettivo di valorizzare i valori di determinazione, precisione e passione per la performance che contraddistinguono l’azienda. Edoardo, pilota ufficiale Birel, gareggerà nel 2025 con i colori DFL, portando in pista l’identità di un’azienda che fa della cura dei dettagli e dell’eccellenza il proprio punto di forza.

Pasquale Lamura, presidente di DFL, ha spiegato la scelta di supportare Edoardo: “Abbiamo deciso di investire in un giovane talento come Edoardo perché rappresenta con autenticità quei valori che ci appartengono da sempre: la determinazione, l'impegno, la voglia di distinguersi e la capacità di affrontare le sfide più difficili. In DFL crediamo che sia fondamentale raccontare non solo cosa facciamo, ma anche come lo facciamo, valorizzando storie di performance vincenti e di chi punta sempre al massimo”.

Questa partnership non solo sostiene Edoardo in un'importante stagione, ma rappresenta anche un messaggio di fiducia verso i giovani talenti e l'eccellenza, da sempre al centro della missione di DFL.

29/04/2025   Arexons compie 100 anni e premia i clienti con un concorso nazionale

Dal 28 aprile al 31 agosto 2025 è possibile partecipare al concorso “100 Anni Arexons” per provare a vincere ogni giorno una gift card fino a un massimo di 1.000 euro!

Arexons celebra il suo centenario con un’iniziativa nazionale che premia la fedeltà dei consumatori: un concorso a premi che mette in palio gift card giornaliere pari a 100 volte il valore dello scontrino per l’acquisto di prodotti Arexons.

Come partecipare al concorso Arexons 2025?

Partecipare è facile e veloce, ma è necessario seguire alcuni passaggi:

  • Acquistare almeno un prodotto Arexons tra il 28 aprile e il 31 agosto 2025

  • Conservare lo scontrino

  • Andare sul sito ufficiale www.100anniarexons.it

  • Caricare lo scontrino seguendo le istruzioni

  • Scoprire subito se si ha vinto con l’estrazione istantanea

In caso di vittorias si riceve una gift card digitale da utilizzare nel punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.

Un secolo di qualità, innovazione e Made in Italy

Con questa promozione, Arexons vuole festeggiare i 100 anni di attività e rinnovare il proprio impegno verso la qualità, la sicurezza e l’innovazione. Dai lubrificanti ai detergenti, dai prodotti per la manutenzione auto ai profumatori, l’ampia gamma Arexons offre soluzioni affidabili, pratiche e tutte orgogliosamente Made in Italy.

L’iniziativa sarà accompagnata da un’importante visibilità nei punti vendita: isole promozionali, bancali personalizzati e materiali display dedicati al centenario per coinvolgere attivamente i consumatori e valorizzare la presenza del marchio sugli scaffali.

28/04/2025   Il nuovo numero di iColor magazine è online

Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi nella rivista B2B dedicata al settore del colore distribuita a oltre 2.500 colorifici specializzati.

In Primo Piano si parla di home staging, uno strumento fondamentale nel settore immobiliare che permette di valorizzare un immobile per renderlo più appetibile agli occhi della clientela. Nell'intervista esclusiva a Silvia Morelli, architetto e home stager, viene spigato come i colorifici possano offrire il supporto giusto, con tinte pensate per rendere ogni stanza attraente agli occhi dei potenziali acquirenti.

Molto interessante l'intervista dedicata ad Anvides, associazione del settore delle finiture edili, che guida le imprese con supporto e formazione. Oggi il comparto si trova ad affrontare sfide importanti, dalle difficoltà nel reperire manodopera qualificata alla necessità di un riconoscimento formale delle competenze, fino all'evoluzione normativa in maniera di sostenibilità. Ne abbiamo parlato con Ivo Belluschi, presidente dell'associazione.

Protagonista della rubrica iStory è il Colorificio Marco Vernici di Biella che negli anni ha saputo costruire una solida reputazione, dalle forniture per carrozzerie all'espansione nel mercato edilizio. Oggi, con un focus su formazione e consulenza, è un partner imprescindibile per i professionisti del settore.

Nella rubrica iRetail Marco Masiero, maestro dell'Accademia Vetrinistica dal 1996, esplora come il layout, i colori, i materiali, la musica e i profumi possano trasformare un semplice negozio di pitture in un ambiente coinvolgente che stimola tutti i sensi e fidelizza i clienti, creando un legame emotivo che va oltre l'acquisto.

Da non perdere lo Speciale dedicato alle grandi opportunità che offre il mercato delle vernici ad acqua e antiruggine per il ferro. I rivenditori devono investire in prodotti innovativi, consulenza specializzata e aggiornamento costante per distinguersi.

Il focus è anche sulle ultime notizie dal mercato per rimanere sempre informati sui movimenti più importanti e sulle opportunità emergenti nel settore.

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26/04/2025   iStory #iFerr 123 | Ferramenta Bernasconi: un restyling che fa la differenza

Grazie alla collaborazione con Design 89, Ferramenta Utensileria Bernasconi ha rinnovato i suoi spazi, creando un ambiente più funzionale, accogliente e moderno, senza mai perdere l'anima storica che l'ha reso un punto di riferimento.

Fondata nel 1971 da Giuseppe Bernasconi, la ferramenta nasce come naturale evoluzione di una tradizione familiare che affonda le radici ancor prima dell’apertura ufficiale. Oggi, con Stefano e Lorenzo alla guida, l’azienda continua a essere un punto di riferimento per la comunità di Olgiate Comasco e dintorni, mantenendo forti legami con il territorio e con una clientela fidelizzata da anni.

Restyling e ampliamento: un negozio pensato per il cliente moderno

Il rinnovamento ha coinvolto ogni aspetto del punto vendita:

  • Superficie raddoppiata: oltre 200 mq di spazio espositivo e un nuovo magazzino.

  • Layout ottimizzato per una migliore esperienza di acquisto.

  • Corner dedicato a chiavi e serrature, settore storico del negozio ora valorizzato al massimo.

  • Design moderno e funzionale, curato in ogni dettaglio.

Grazie all'intervento di Design 89, il negozio ha assunto una nuova identità, senza perdere il suo carattere autentico e familiare.

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24/04/2025   Brico io punta sull'elettronica rigenerata con Kenovo

Il progetto punta ad attrarre un pubblico più giovane e attento alla tecnologia, ampliando l’offerta nei punti vendita e rafforzando la presenza di elettronica di consumo all’interno della rete Brico io.

Dallo scorso dicembre, Brico io ha avviato una collaborazione con Kenovo, azienda specializzata nella distribuzione di dispositivi elettronici ricondizionati. L’obiettivo? Intercettare una clientela più giovane e tecnologicamente orientata, offrendo prodotti Apple rigenerati come iPhone e iPad a prezzi più accessibili.

Il programma è partito con un test in 14 punti vendita selezionati, già dotati di corner elettronica. “In un mercato del fai da te in continua evoluzione, è fondamentale coinvolgere le nuove generazioni”, spiega Nicol Pertusi, buyer di Brico io. “Con Kenovo abbiamo trovato il partner perfetto per generare traffico e coinvolgere i clienti più giovani grazie a offerte dinamiche e promozioni lampo su articoli ad alta richiesta.”

Corner Kenovo: integrazione semplice, spazi ridotti, grande impatto

Uno degli aspetti vincenti della collaborazione con Kenovo è la sua facile implementazione nei punti vendita Brico io. Come sottolinea Piero Simonetti, responsabile vendite della catena: “I prodotti Kenovo richiedono uno spazio ridotto, circa 1-1,20 metri lineari. Nei negozi con aree dedicate all’elettronica è stato facile integrarli, rendendo l’offerta ancora più completa.”

Questa scelta logistica si inserisce perfettamente nella strategia di ampliamento dell’offerta di Brico io, che negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa anche nel comparto grandi elettrodomestici.

Brico io rafforza l’offerta di elettronica e valuta nuovi servizi per i clienti

Con l’introduzione dell’elettronica rigenerata, Brico io completa la propria gamma, posizionandosi sempre più come punto di riferimento per l’acquisto di elettrodomestici ed elettronica di consumo. “I clienti riconoscono sempre più Brico io come alternativa valida anche per prodotti come lavatrici, frigoriferi e asciugatrici”, aggiunge Simonetti. In linea con questo sviluppo, la catena sta valutando l’implementazione di un servizio di ritiro dell’usato, che potrebbe aggiungere ulteriore valore alla customer experience e rafforzare la collaborazione con Kenovo.

24/04/2025   Hörmann festeggia 90 anni di innovazione e 35 anni di successo in Italia

Il 2025 rappresenta un anno simbolico per il Gruppo Hörmann: l’azienda celebra 90 anni dalla fondazione in Germania e 35 anni di attività in Italia, confermandosi come punto di riferimento nel settore a livello nazionale e internazionale.

Una storia di eccellenza nel settore delle chiusure

Fondata nel 1935 a Steinhagen, in Germania, Hörmann ha rivoluzionato il mercato introducendo la prima porta da garage basculante, il celebre modello Berry, ancora oggi tra i più diffusi in Europa. Da allora, l’azienda ha costruito un percorso di crescita costante, basato su investimenti continui in innovazione tecnologica, qualità certificata e sostenibilità ambientale.

Con 36 stabilimenti produttivi in Europa, Nord America e Asia, oltre 100 sedi di distribuzione in più di 40 Paesi e collaborazioni in altri 50 mercati, il Gruppo Hörmann impiega circa 6.000 persone nel mondo e genera un fatturato superiore al miliardo di euro.

Negli ultimi anni, l’azienda ha ampliato il proprio portafoglio, includendo anche soluzioni per il controllo accessi veicolare e dispositivi di sicurezza stradale passiva, oltre a una linea specifica per il deposito outdoor, sempre in linea con gli standard di efficienza e sostenibilità.

Hörmann Italia: 35 anni di presenza strategica sul territorio

Attiva dal 1990, Hörmann Italia ha saputo adattare la visione del Gruppo alle specificità del mercato locale, diventando protagonista nei segmenti residenziale, industriale, logistica, antincendio e outdoor.

Grazie a una rete di oltre 500 concessionari, 90 agenti commerciali e centri assistenza autorizzati distribuiti in tutta Italia, la filiale italiana ha consolidato negli anni la propria presenza, accrescendo costantemente il proprio market share.

Verso il futuro: una nuova sede per nuove sfide

A conferma del proprio impegno nel miglioramento continuo, Hörmann Italia si prepara a trasferirsi in una nuova e più ampia sede in provincia di Trento, progettata per ottimizzare ulteriormente i processi aziendali e garantire un servizio ancora più efficiente ai clienti e partner.

“Celebrare 90 anni del Gruppo e 35 anni di presenza in Italia è motivo di grande orgoglio. Questi traguardi rappresentano la solidità della nostra azienda e il valore di un percorso fondato su etica, innovazione e orientamento al cliente. Guardiamo al futuro con determinazione, pronti a rispondere alle nuove sfide del mercato con soluzioni sempre più versatili e sostenibili”, afferma Stefano Tuccio, amministratore delegato di Hörmann Italia. 

23/04/2025   Fila Solutions e Fondazione Umberto Veronesi: una sinergia che fa bene alla salute

L’impegno sociale di FILA Solutions continua con il sostegno alla Fondazione Umberto Veronesi: finanziata una borsa di studio per una giovane ricercatrice e organizzati eventi di prevenzione in tutta Italia. Un progetto che unisce innovazione scientifica, sostenibilità aziendale e tutela della salute maschile.

L'azienda produttrice a livello globale nella protezione delle superfici prosegue il proprio percorso di responsabilità sociale sostenendo progetti di valore in ambito salute e ricerca. La recente trasformazione in Società Benefit testimonia una visione imprenditoriale orientata non solo al profitto, ma anche alla generazione di impatti positivi per la comunità e l’ambiente.

"Crediamo fermamente che un'azienda come FILA possa generare profitto aumentando il benessere delle persone tutelando al tempo stesso il proprio territorio e l'ambiente. Formalizziamo così il nostro impegno a operare in modo responsabile, integrando i nostri obiettivi strategici di business con quelli di sostenibilità".”,  dichiara l’AD Alessandra Pettenon.

Ricerca contro i tumori maschili

Nel 2025 FILA Solutions rinnova la collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi partecipando al finanziamento di una borsa di ricerca oncologica. La Dottoressa Giulia Pagano, specializzata in Biotecnologie molecolari e Bioinformatica, sarà impegnata presso l’Università degli Studi di Milano in un progetto all’avanguardia.

La sua ricerca si concentra sullo studio: “Riprogrammare la poliadenilazione nel carcinoma prostatico”, un approccio innovativo per sviluppare nuove terapie contro il cancro alla prostata, uno dei tumori maschili più diffusi e aggressivi.

Eventi di prevenzione maschile in tutta Italia: visite gratuite con urologi

Accanto alla ricerca scientifica, il progetto prevede anche attività di prevenzione oncologica sul territorio nazionale. Durante l’anno si terranno quattro tappe dell’iniziativa “La prevenzione maschile in campo”, con spazi dedicati all’informazione e alla salute, momenti di svago e consulti gratuiti con medici urologi. Un’occasione importante per sensibilizzare uomini di ogni età sull’importanza della prevenzione e dei controlli periodici.

"Questo progetto è per noi motivo di grande orgoglio e siamo felici di poter rinnovare la nostra collaborazione con Fondazione VeronesiIn FILA, la prevenzione è un impegno che sentiamo profondamente nostro”, commenta l'AD di Fila Solutions.

Assovernici e certificazioni: work in progress

19/04/2023

Anche nel primo quadrimestre del 2023 prosegue a pieno ritmo l’attività di Assovernici sul fronte del monitoraggio tecnico-normativo e della rilevazione statistica nel settore delle vernici per edilizia e industria. Nell'intervista esclusiva con la redazione di iFerr magazine abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici, un parere per conoscere e orientarsi nel variegato mondo delle certificazioni del settore dei prodotti vernicianti.

iFerr: Ecolabel e Epd: due diverse tipologie di percorso, tutt'altro che alternative, che però concorrono a rispondere alle richieste dei cosiddetti CAM, i Criteri Ambientali Minimi, cioè quei requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. Come agiscono queste due certificazioni e quali sono le differenze?

V.D.: Il marchio Ecolabel è un certificato di prodotto, riconosciuto da tutti i Paesi dell'Ue e rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che ne valuta le diverse componenti, andando a definire se la formulazione rispetti una serie di standard prestazionali ed ecologici. Per fare un esempio, l'Ecolabel verifica aspetti quali l'uso di pigmenti derivanti da processi eco compatibili, assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche, rilascio minimo di sostanze organiche volatili e ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. La certificazione dura tre anni ed è soggetta al pagamento di royalties. Del tutto diverso è l'EPD, acronimo di Environmental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Questa certificazione, che deve essere rilasciata da un organismo indipendente, è molto più ampia e si basa sullo studio del comportamento di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime alla formulazione, alla produzione, alla distribuzione fino allo smaltimento finale. L'EPD fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sugli impatti ambientali dei prodotti vernicianti. Peraltro, questo protocollo è quello adottato anche nei sistemi di certificazione di sostenibilità delle costruzioni, come per esempio dal noto e internazionale percorso LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, molto usato anche nel nostro Paese.

iFerr: Come è cambiato, con il decreto CAM del 2022, l'approccio alle due certificazioni?

V.D.: Il decreto CAM ha individuato, in modo molto più marcato rispetto al passato, la necessità di essere in possesso della certificazione Ecolabel, che altrimenti è volontaria, per poter accedere alle gare d'appalto per le forniture pubbliche. Se nella versione del 2017, tuttavia, l'aver conseguito un certificato EPD era ritenuto una garanzia alternativa all'Ecolabel, perché di fatto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un iter ampio che contiene indicazioni anche sulla formulazione del prodotto, dopo la revisione della norma si è ritornati indietro verso un orientamento più esclusivo per l'Ecolabel, dando all'Epd un valore di solo elemento aggiuntivo e premiante. Orientamento che, tuttavia, Assovernici ha discusso con la direzione generale del ministero competente.

iFerr: Qual è la vostra visione a riguardo?

V.D.: Il marchio Ecolabel non è una garanzia di livello paragonabile all'EPD, molto più completo. Questa certificazione, infatti, si concentra sulle caratteristiche di formulazione del prodotto stesso, senza prendere in considerazione altri aspetti, come la sua vita utile, l'impatto sull'ambiente delle materie prime necessarie per ottenere la miscela in termini di attività necessarie all'estrazione o al trasporto, la circolarità dei processi. Non a caso, la Commissione sta parlando di affiancare all'Ecolabel un protocollo integrativo, il cosiddetto PEF (Product Environmental Footprint) che serve a calcolare l'impronta ambientale di prodotto e si basa su un approccio legato all’analisi del ciclo di vita (LCA). Il PEF però in Italia non è ancora applicabile. Peraltro, a sua volta, costituisce il cardine dell'ulteriore marchio Made Green Italy, promosso dal Ministero dell'Ambiente, che rischia di complicare, anziché semplificare, la situazione.

iFerr: Il contesto delle certificazioni, nel mondo dei prodotti vernicianti, è tuttavia moto più ampio. Ad esempio, c'è una grande attenzione rispetto alle emissioni dei prodotti nell'aria, soprattutto per l'indoor?

V.D.: Certo. Per tutelare questi aspetti, è nata in Francia da qualche anno la Certificazione IAQ (Indoor Air Quality o Qualità dell’Aria Interna), che regola le caratteristiche di qualità dell’aria all’interno di edifici, palazzi, costruzioni edili in generale, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili in essi contenute, misurandone la salubrità e il comfort in relazione agli occupanti. In una scala che va da “C” (emissioni elevate) ad “A+”, la classe “A+” indica il livello di emissioni più basso tra quelle contemplate ed è quindi da considerarsi la classe con valori di performance più elevati in questo campo. Diciamo che ad oggi moltissimi prodotti rispondono a quest'ultimo standard.

iFerr: Ci sono poi una serie di protocolli più specifici, sia perché riguardano settori peculiari, sia perché osservano determinate caratteristiche di prodotto. A cosa ci riferiamo?

V.D.: Certo. Esistono, ad esempio, protocolli come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che sono rivolti alla prevenzione dell'igiene e la sanificazione dei locali dove si preparano, conservano, vendono o consumano prodotti alimentari. Parliamo di uno standard che ha un costo elevato, ma che è propedeutico a ottenere le licenze necessarie per chi vuole aprire un'attività. Interessa infatti quei prodotti vernicianti formulati per soddisfare requisiti di bassa presa (o ritenzione) di sporco, cessione minima o ridotta di odore, ottima resistenza ai lavaggi frequenti, all’igienizzazione effettuata con agenti detergenti aggressivi, all’usura da abrasione.

iFerr: Altri esempi?

V.D.: Esistono protocolli rivolti a garantire che il prodotto sia formaldeide free, ovvero che contenga formaldeide in quantità inferiore ai limiti di soglia di rilevazione strumentale e non intenzionalmente aggiunta. Posto che, rispetto a questa sostanza, riconosciuta come cancerogena, c'è un'attenzione importante da parte di tutti i produttori, questa certificazione è una garanzia in più. Oppure, ci sono certificazioni che vagliano aspetti specifici per la salute, come l'ipoallergenicità. I prodotti così verificati devono aver superato controlli come il test epicutaneo secondo Schwartz – Peck Modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato. Si tratta di analisi che vengono condotte sulle persone da centri di ricerca specializzati e terzi.

iFerr: C'è, infine, l'universo dei prodotti antibatterici che, soprattutto dopo la recente allerta sanitaria, sono diventati la nuova frontiera del mercato. Cosa ci dice a riguardo?

V.D.: Per ciò che riguarda questo tipo di prodotti, occorre innanzitutto sapere che esiste una norma che ne determina l'efficacia rispetto alla protezione delle superfici ed è la ISO 22196:2011. Le analisi devono essere affidate a un istituto indipendente. I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37°C. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio: le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica. La ricerca in questo campo si sta sviluppando ed effettivamente ci sono prodotti che hanno al loro interno sostanze, come gli ioni d'argento, in grado di disgregare virus e batteri. Tuttavia, a fronte del proliferare di soluzioni che si definiscono addirittura anti-virali o anti-Covid. Per il consumatore finale, non sempre è facile orientarsi nella giungla di offerte e di prezzi. Assovernici ha sviluppato un documento che fa il punto sui requisiti normativi dei prodotti disinfettanti in cui si specifica che se le proprietà antibatteriche, antimicrobiche o disinfettanti sono alla funzione principale dei prodotti vernicianti, si ricade nella disciplina sui biocidi contenuta nel regolamento (UE) 528/2012 (c.d. BPR – Biocidal Products Regulation). In questi casi, solo la presenza del numero di autorizzazione e registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza per l’ambiente, per il consumatore e l’utilizzatore e l’efficacia delle condizioni di uso indicate.


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