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19/12/2024   Packaging sostenibile: Vimar vince il bando Conai

L'evoluzione di packaging della presa mobile multipla è stata premiata tra gli imballaggi più innovativi ed ecosostenibili inseriti sul mercato nel biennio 2022-2023. 

Un altro riconoscimento importante in ottica di sostenibilità ambientale è stato ricevuto da Vimar: il bando Conai per l'implementazione del packaging della presa mobile multipla con Universale SICURY e 2 prese USB, un dispositivo in grado di caricare e alimentare ben 3 dispositivi contemporaneamente. Inoltre, grazie all'interruttore ON/OFF luminoso è possibile scollegare in un unico gesto tutti i dispositivi collegati. 

L'attenzione alla sostenibilità di Vimar

La confezione del prodotto è realizzata completamente in cartoncino, certificato FSC e ricavato da fibre riciclate, stampato con inchiostro ad acqua. In aggiunta, gli interventi di ecodesign, rispetto all'imballo iniziale, hanno ottimizzato le dimensioni, migliorando i tempi di confezionamento, la gestione logistica e il trasporto.

17/12/2024   iWoman #iFerr 120 | Costanza Tacchini

La responsabile uffici marketing e vendite di Malfatti & Tacchini, forte di una solida esperienza nel mondo della sicurezza e della ferramenta, snocciola dati incoraggianti e suggerimenti per chi vuole operare nel comparto.

L'ottava protagonista della rubrica iWoman è Costanza Tacchini, arrivata in azienda nell'estate del 2013 dopo un anno di lavoro a L'Oréal, in cui aveva terminato il tirocinio obbligatorio prima della laurea magistrale in Economia e Commercio all'Università Cattolica di Milano. "Sono entrata in azienda “per gioco”, nel senso che era uno stage estivo in cui mi ero detta di voler provare ad aiutare la mia famiglia senza neanche che mio padre insistesse troppo perchè ne avevamo parlato qualche volta negli anni degli studi. A lui serviva qualcuno che si mettesse a migliorare il sito b2b e il catalogo prodotti." dichiara Costanza.

iFerr: In base alla tua esperienza, che consigli vuoi dare alle donne che stanno per fare il loro ingresso nel modo ferramenta e sicurezza? Di quali trend e abitudini di consumo devono tenere conto?

C.T.: Direi di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di buttarsi al massimo, perché nonostante sia vero che i prodotti trattati e gli argomenti di vendita siano ancora di dominio maschile da generazioni, la varietà e la bellezza è infinita se si pensa ai settori come giardino, casa e antinfortunistica che sono anche di interesse quotidiano femminile. Certamente poi i nostri clienti finali sono ancora per la maggior parte di genere maschile e soprattutto uomini che svolgono lavori in cui le donne, per ovvie ragioni anche legate alle prestazioni fisiche (forza muscolare, fatica fisica, ecc.), non saranno mai delle candidate. Ma magari per quei lavori dove occorre manualità le donne sono particolarmente adatte: hanno ottime possibilità avendo doti di precisione, manualità, memoria, decoro, gusto dell’arredo, ecc. che sono tutte capacità molto utili nei comparti ferramenta, fai da te e brico.

Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

17/12/2024   Fervi Group promuove l'educazione allo sport

Tramite la partnership con Sport Education, Fervi Group si impegna ancora una volta a sostenere lo sport e i suoi valori: offerte borse di studio a giovani talenti.

Fervi Group ha instaurato una collaborazione a livello di gruppo con Sport Education, realtà sportiva bolognese non-profit impegnata nella promozione dello sport, in particolare il tennis, fra i più giovani. I fondi raccolti grazie ai suoi accordi di sponsorizzazione vengono interamente destinati alla creazione di borse di studio per rendere lo sport accessibile anche ai giovani in situazioni di difficoltà economica.

Da lungo tempo Fervi si è dimostrata un'azienda attiva in una serie di iniziative volte a supportare lo sport a diversi livelli, da quello professionistico come le partnership con il team Aruba.it Racing Ducati nel campionato mondiale di Superbike e Supersport o con la Vanoli Basket e Hockey Cortina-SGC, a quello dilettantistico come, appunto, Sport Education, passando anche per progetti di promozione dell'attività fisica come mezzo per riscoprire il territorio grazie ai trekking promossi da Il Cammino dell'Unione.

Sport Education: Fervi Group sponsor ufficiale

In qualità di main sponsor, il logo del Gruppo sarà presente sul sito ufficiale di Sport Education e in diverse postazioni presenti all'interno dell'infrastruttura di Bologna come, ad esempio, sullo striscione degli sponsor presenti sui campi da tennis e negli interni della palazzina della società.

"Siamo entusiasti di sostenere un progetto come Sport Education, che condivide i nostri valori di inclusione, innovazione e impegno sociale. Crediamo fortemente nell’importanza dello sport come strumento educativo e formativo, e in questo caso ci è piaciuto anche allargare il nostro sostegno a nuove discipline come per esempio il tennis, che gode in questo momento storico di grande popolarità. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a rendere il tennis, uno sport spesso percepito come elitario, accessibile a tutti. Con questa iniziativa, vogliamo fare la nostra parte per costruire un futuro più equo e incoraggiare i giovani del bolognese, e non solo, a scoprire e coltivare il proprio talento sportivo.", ha dichiarato Guido Greco, Amministratore Delegato di Fervi Group.

16/12/2024   Purina a sostegno dell'agricoltura rigenerativa tramite LENs

Purina continua a supportare l’agricoltura rigenerativa tramite LENs: in due anni aumentate di oltre 6 volte le aziende agricole del network.

A due anni dal lancio di LENs (Landscape Enterprise Networks), il programma di Purina per promuovere l’agricoltura rigenerativa registra risultati significativi: oltre 50 aziende agricole e 2.000 ettari di terreni tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia partecipano ora a questa rete collaborativa, progettata per favorire la transizione verso pratiche agricole più sostenibili.

Un modello collaborativo

LENs, avviato nel 2022, riunisce agricoltori, aziende e partner strategici con l’obiettivo di valorizzare il territorio e tutelare l’ambiente. Le aziende agricole partecipanti adottano pratiche come colture di copertura, minima lavorazione e gestione sostenibile dei nutrienti del suolo, contribuendo al miglioramento della biodiversità con attività come la piantumazione di siepi e il ripristino di habitat per impollinatori.

Secondo Purina, circa il 90% delle aziende coinvolte sono a conduzione familiare, con una produzione diversificata che include frumento, mais, soia e altri coltivi. Due aziende affiancano inoltre l’allevamento all’attività agricola.

Obiettivi futuri

Il programma LENs è parte integrante della strategia ESG di Purina, che mira a ottenere il 20% degli ingredienti chiave da agricoltori che utilizzano pratiche rigenerative entro il 2025, con un obiettivo del 50% entro il 2030. Questo impegno si affianca a iniziative per la riduzione degli sprechi e il miglioramento degli imballaggi.

Partnership e innovazione

LENs coinvolge diversi partner, tra cui Consorzio Tutela Prosecco DOC e xFarm, che offre supporto tecnologico per il monitoraggio delle pratiche rigenerative. “Grazie a questa rete collaborativa, agricoltori e aziende possono lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni di sostenibilità,” sottolinea Purina.

13/12/2024   Il contest Black+Decker che arreda la tua casa

Vuoi vincere fantastici premi tecnologici? Black+Decker ti offre l’opportunità di partecipare a un concorso speciale e aggiudicarti un TV The Frame 65” Samsung o uno degli Speaker Music Frame Samsung in palio.

Tutti gli appassionati di fai da te fino al 24 dicembre 2024 acquisteranno, presso un rivenditore autorizzato, un Trapano 18V Black+Decker Powerconnect in promozione potranno partecipare al concorso "Prova a vincere il meglio della tecnologia con Black+Decker". Per farlo, una volta acquistato il prodotto e con il documento fiscale d'acquisto a portata di mano, è necessario collegarsi al sito del concorso www.blackanddecker.it/contest-2024, cliccare sul tasto REGISTRATI e indicare, nell'apposito form di registrazione, i dati anagrafici e dello scontrino. 

I Premi in Palio

  • 1° e 2° PremioTV The Frame 65” Samsung (valore: 1.638,52 € ciascuno, IVA esclusa).
  • Dal 3° al 12° PremioSpeaker Music Frame Samsung (valore: 409,02 € ciascuno, IVA esclusa).

12/12/2024   Novitą #iFerr 120 | AiFerrnando: a tu per tu con l'intelligenza artificiale

Per tutto il 2025 la mascotte di iFerr magazine dialogherà con l'intelligenza artificiale per scoprire strategie e soluzioni che proiettano la ferramenta verso il futuro.

Nel mondo della ferramenta, dove tradizione e innovazione si intrecciano, iFerr magazine lancia una novità entusiasmante: una rubrica guidata dalla vivace mascotte AiFerrnando, simbolo dello spirito pratico e creativo della rivista, che si trasformerà in giornalista per esplorare l'intelligenza artificiale, un tema che sta rivoluzionando ogni settore. Non solo, dialogherà con questa tecnologia per svelare come possa diventare un alleato strategico per punti vendita, distributori e produttori.

Mese dopo mese la rubrica promette un viaggio tra idee e soluzioni, indagando strategie, strumenti e innovazioni capaci di proiettare la ferramenta verso il futuro!

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11/12/2024   iStory #iColor 15 | Cutrullą Benito: quando la professionalitą fa la differenza

Per distinguersi sul mercato, la rivendita Cutrullà Benito offre non solo una vasta scelta di prodotti, ma un elevato livello di competenze e preparazione sui settori trattati.

Cutrullà Benito Srl è un'attività dalla lunga storia familiare che è diventata un punto di riferimento nell'area di Vibo Valentia e della Calabria. Vernici, tintometria, edilizia, idraulica, ferramenta e climatizzazione sono i settori trattati a questa impresa, oggi gestita dai tre figli del fondatore, Vincenzo, Giuseppe e Angela, che puntano molto sulla grande conoscenza dei prodotti trattati e sulla consolidata competenza che gli permette di offrire consulenza qualificata a imprese, industria e privati.

"Chi sta al banco nel nostro negozio è molto preparato sui prodotti che trattiamo ed è sempre in grado di dare risposte competenti. Nonostante ci occupiamo di un settore molto vasto, conosciamo i segmenti in modo approfondito. Diamo quindi sempre molte consulenze, facendo anche la ricerca dei prodotti più adeguati alle problematiche che ci sottopongono. Offriamo anche assistenza tecnica su portoni blindati e cassaforti", dichiara Vincenzo.

Leggi l'articolo completo sul nuovo numero di iColor magazine: CLICCA QUI

11/12/2024   Gewiss acquisisce la maggioranza di Beghelli

Gewiss fa shopping nel comparto dell'illuminazione tecnico-professionale annunciando l’accordo per l'acquisizione del 75,04% di Beghelli.

Gewiss ha annunciato la sottoscrizione di un'intesa preliminare per l’acquisizione della maggioranza del capitale sociale di Beghelli S.p.A., storico marchio italiano attivo nel settore dell’illuminazione e della sicurezza. L’operazione punta a consolidare il settore, dando vita a un player di maggior rilevanza nel segmento degli apparecchi per l’illuminazione tecnico-professionale.

Gli obiettivi dell’accordo

In seguito alla definizione dell’operazione, il Gruppo Beghelli entrerà a far parte del gruppo Gewiss, nel quadro di un progetto finalizzato a: 

  • garantire continuità e stabilità ai dipendenti, collaboratori e ai clienti di Beghelli assicurando l’ingresso in un gruppo con solide radici italiane, che condivide gli stessi valori di integrità, eccellenza e sostenibilità e ha già adottato una governance manageriale orientata alla trasparenza e all’innovazione; 
  • ampliare l’offerta di soluzioni innovative: la combinazione delle competenze tecnologiche di Beghelli nell’illuminazione di emergenza con l’expertise Gewiss nella gestione dell’energia e smart lighting consentirà lo sviluppo di prodotti e servizi integrati per rispondere ancora meglio alle esigenze di un mercato in evoluzione e di tutti i nostri clienti, che potranno contare su un team ancora più solido.

10/12/2024   Il nuovo numero di iFerr č online

È online il nuovo numero di iFerr magazine, con tanti aggiornamenti e contenuti originali del mercato della ferramenta, del fai da te e del giardinaggio.

La grande novità di AiFerrnando: la prima rubrica dedicata al settore ferramenta e fai da te che esplora il mondo dell'intelligenza artificiale. Nel corso del prossimo anno, insieme alla mascotte di iFerr Magazine, verranno analizzate strategie e soluzioni in grado di proiettare la ferramenta verso il futuro. Con un approccio diretto e coinvolgente, AiFerrnando interagirà con questa tecnologia per svelare come possa diventare un alleato strategico per punti vendita, distributori e produttori.

Nella rubrica Eventi si parla della prossima edizione di SicilFerr e Garden Day, le due kermesse b2b che si svolgeranno per la prima volta in contemporanea sabato 25 e domenica 26 febbraio 2025 presso il polo fieristico di SiciliaFiera a Misterbianco (Catania).

In Primo Piano un'intervista con Giorgio De Cesare, direttore commerciale di Samauto, che spiega come l'azienda stia rivoluzionando il settore ferramenta con marchi unici, progetti su misura e una rete vendita sempre più capillare.

Questo mese la rubrica iWoman ha come protagonista Costanza Tacchini, responsabile uffici marketing e vendite di Malfatti & Tacchini che, forte di una solida esperienza nel mondo della sicurezza e della ferramenta, snocciola dati incoraggianti e suggerimenti per chi vuole operare nel comparto.

Da non perdere lo speciale "Made in Italy: il valore delle scelte" in cui, grazie ai dati forniti da Fox & Patton, è stata pubblicata l'analisi dei bilanci di dodici marchi italiani, esempi di qualità e innovazione che continuano a fare la differenza nel mercato della ferramenta.

A seguire, la rubrica iStory dedicata a Ferramenta Rega, negozio che ha affrontato le sfide del mercato con creatività e spirito di adattamento, passando dalla storica sede di Corso Garibaldi a Ivrea a un moderno punto vendita in Piazza Gioberti.

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09/12/2024   Capaldo: nasce C.Line, un marchio che fa la differenza

In un mercato dove la personalizzazione regna sovrana e l'online sembra aver messo in secondo piano il rapporto umano, Capaldo SpA sceglie una direzione diversa.

Con coraggio e visione, il grossista e distributore rilancia il valore della relazione diretta e della fiducia con il lancio di C.Line, la sua prima private label.

Il debutto di C.Line è avvenuto in grande stile durante la C.Night, un evento esclusivo tenutosi il 6 dicembre 2024 nella prestigiosa cantina Feudi di San Gregorio in Irpinia. Tra gli ospiti di rilievo, anche noi di iFerr magazine abbiamo potuto assistere alla presentazione del brand, che ha svelato la sua identità, portando con sé una ventata di novità e autenticità nel settore della distribuzione.

Un brand costruito sui valori

Il cuore di C.Line risiede nella valorizzazione della storia e della reputazione di Capaldo SpA, come evidenziato dal Direttore Commerciale, Cristian Bonacini: “C.Line è una promessa rivolta ai nostri rivenditori, fondata sulla fiducia costruita nel tempo. Abbiamo scelto di mantenere il brand lontano dalla GDO e dall’online diretto per tutelare il pricing e il valore percepito dal consumatore.”

Non si tratta solo di un nuovo marchio, ma di una vera e propria dichiarazione d’intenti. “Garantito Capaldo” non è solo un payoff, è una promessa. “Abbiamo voluto puntare su ciò che ci distingue: il contatto umano e la valorizzazione di territori e persone,” spiega Sergio Capaldo, Managing Director dell’azienda.

Una serata indimenticabile

La C.Night ha rappresentato l’occasione per presentare il nuovo brand in un’atmosfera esclusiva. La location, i Feudi di San Gregorio, ha incarnato i valori di eccellenza e tradizione reinterpretata, perfettamente in linea con il messaggio di C.Line. Tra gli ospiti, la pallavolista Giulia Pisani ha dato un tocco speciale alla serata. “Dopo mesi di lavoro, vedere il risultato finale è stato emozionante. Ora siamo pronti a condividere C.Line con i nostri clienti,” ha dichiarato Alessandra Capaldo.

Il futuro del brand

C.Line rappresenta un nuovo approccio B2B2C, con azioni focalizzate sulla valorizzazione dei rivenditori e sulla costruzione di relazioni con il consumatore finale. Questo progetto segna un cambio di paradigma nel settore, portando avanti i valori di Capaldo SpA. con uno stile unico e inossidabile.

Assovernici e certificazioni: work in progress

19/04/2023

Anche nel primo quadrimestre del 2023 prosegue a pieno ritmo l’attività di Assovernici sul fronte del monitoraggio tecnico-normativo e della rilevazione statistica nel settore delle vernici per edilizia e industria. Nell'intervista esclusiva con la redazione di iFerr magazine abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici, un parere per conoscere e orientarsi nel variegato mondo delle certificazioni del settore dei prodotti vernicianti.

iFerr: Ecolabel e Epd: due diverse tipologie di percorso, tutt'altro che alternative, che però concorrono a rispondere alle richieste dei cosiddetti CAM, i Criteri Ambientali Minimi, cioè quei requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. Come agiscono queste due certificazioni e quali sono le differenze?

V.D.: Il marchio Ecolabel è un certificato di prodotto, riconosciuto da tutti i Paesi dell'Ue e rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che ne valuta le diverse componenti, andando a definire se la formulazione rispetti una serie di standard prestazionali ed ecologici. Per fare un esempio, l'Ecolabel verifica aspetti quali l'uso di pigmenti derivanti da processi eco compatibili, assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche, rilascio minimo di sostanze organiche volatili e ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. La certificazione dura tre anni ed è soggetta al pagamento di royalties. Del tutto diverso è l'EPD, acronimo di Environmental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Questa certificazione, che deve essere rilasciata da un organismo indipendente, è molto più ampia e si basa sullo studio del comportamento di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime alla formulazione, alla produzione, alla distribuzione fino allo smaltimento finale. L'EPD fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sugli impatti ambientali dei prodotti vernicianti. Peraltro, questo protocollo è quello adottato anche nei sistemi di certificazione di sostenibilità delle costruzioni, come per esempio dal noto e internazionale percorso LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, molto usato anche nel nostro Paese.

iFerr: Come è cambiato, con il decreto CAM del 2022, l'approccio alle due certificazioni?

V.D.: Il decreto CAM ha individuato, in modo molto più marcato rispetto al passato, la necessità di essere in possesso della certificazione Ecolabel, che altrimenti è volontaria, per poter accedere alle gare d'appalto per le forniture pubbliche. Se nella versione del 2017, tuttavia, l'aver conseguito un certificato EPD era ritenuto una garanzia alternativa all'Ecolabel, perché di fatto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un iter ampio che contiene indicazioni anche sulla formulazione del prodotto, dopo la revisione della norma si è ritornati indietro verso un orientamento più esclusivo per l'Ecolabel, dando all'Epd un valore di solo elemento aggiuntivo e premiante. Orientamento che, tuttavia, Assovernici ha discusso con la direzione generale del ministero competente.

iFerr: Qual è la vostra visione a riguardo?

V.D.: Il marchio Ecolabel non è una garanzia di livello paragonabile all'EPD, molto più completo. Questa certificazione, infatti, si concentra sulle caratteristiche di formulazione del prodotto stesso, senza prendere in considerazione altri aspetti, come la sua vita utile, l'impatto sull'ambiente delle materie prime necessarie per ottenere la miscela in termini di attività necessarie all'estrazione o al trasporto, la circolarità dei processi. Non a caso, la Commissione sta parlando di affiancare all'Ecolabel un protocollo integrativo, il cosiddetto PEF (Product Environmental Footprint) che serve a calcolare l'impronta ambientale di prodotto e si basa su un approccio legato all’analisi del ciclo di vita (LCA). Il PEF però in Italia non è ancora applicabile. Peraltro, a sua volta, costituisce il cardine dell'ulteriore marchio Made Green Italy, promosso dal Ministero dell'Ambiente, che rischia di complicare, anziché semplificare, la situazione.

iFerr: Il contesto delle certificazioni, nel mondo dei prodotti vernicianti, è tuttavia moto più ampio. Ad esempio, c'è una grande attenzione rispetto alle emissioni dei prodotti nell'aria, soprattutto per l'indoor?

V.D.: Certo. Per tutelare questi aspetti, è nata in Francia da qualche anno la Certificazione IAQ (Indoor Air Quality o Qualità dell’Aria Interna), che regola le caratteristiche di qualità dell’aria all’interno di edifici, palazzi, costruzioni edili in generale, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili in essi contenute, misurandone la salubrità e il comfort in relazione agli occupanti. In una scala che va da “C” (emissioni elevate) ad “A+”, la classe “A+” indica il livello di emissioni più basso tra quelle contemplate ed è quindi da considerarsi la classe con valori di performance più elevati in questo campo. Diciamo che ad oggi moltissimi prodotti rispondono a quest'ultimo standard.

iFerr: Ci sono poi una serie di protocolli più specifici, sia perché riguardano settori peculiari, sia perché osservano determinate caratteristiche di prodotto. A cosa ci riferiamo?

V.D.: Certo. Esistono, ad esempio, protocolli come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che sono rivolti alla prevenzione dell'igiene e la sanificazione dei locali dove si preparano, conservano, vendono o consumano prodotti alimentari. Parliamo di uno standard che ha un costo elevato, ma che è propedeutico a ottenere le licenze necessarie per chi vuole aprire un'attività. Interessa infatti quei prodotti vernicianti formulati per soddisfare requisiti di bassa presa (o ritenzione) di sporco, cessione minima o ridotta di odore, ottima resistenza ai lavaggi frequenti, all’igienizzazione effettuata con agenti detergenti aggressivi, all’usura da abrasione.

iFerr: Altri esempi?

V.D.: Esistono protocolli rivolti a garantire che il prodotto sia formaldeide free, ovvero che contenga formaldeide in quantità inferiore ai limiti di soglia di rilevazione strumentale e non intenzionalmente aggiunta. Posto che, rispetto a questa sostanza, riconosciuta come cancerogena, c'è un'attenzione importante da parte di tutti i produttori, questa certificazione è una garanzia in più. Oppure, ci sono certificazioni che vagliano aspetti specifici per la salute, come l'ipoallergenicità. I prodotti così verificati devono aver superato controlli come il test epicutaneo secondo Schwartz – Peck Modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato. Si tratta di analisi che vengono condotte sulle persone da centri di ricerca specializzati e terzi.

iFerr: C'è, infine, l'universo dei prodotti antibatterici che, soprattutto dopo la recente allerta sanitaria, sono diventati la nuova frontiera del mercato. Cosa ci dice a riguardo?

V.D.: Per ciò che riguarda questo tipo di prodotti, occorre innanzitutto sapere che esiste una norma che ne determina l'efficacia rispetto alla protezione delle superfici ed è la ISO 22196:2011. Le analisi devono essere affidate a un istituto indipendente. I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37°C. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio: le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica. La ricerca in questo campo si sta sviluppando ed effettivamente ci sono prodotti che hanno al loro interno sostanze, come gli ioni d'argento, in grado di disgregare virus e batteri. Tuttavia, a fronte del proliferare di soluzioni che si definiscono addirittura anti-virali o anti-Covid. Per il consumatore finale, non sempre è facile orientarsi nella giungla di offerte e di prezzi. Assovernici ha sviluppato un documento che fa il punto sui requisiti normativi dei prodotti disinfettanti in cui si specifica che se le proprietà antibatteriche, antimicrobiche o disinfettanti sono alla funzione principale dei prodotti vernicianti, si ricade nella disciplina sui biocidi contenuta nel regolamento (UE) 528/2012 (c.d. BPR – Biocidal Products Regulation). In questi casi, solo la presenza del numero di autorizzazione e registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza per l’ambiente, per il consumatore e l’utilizzatore e l’efficacia delle condizioni di uso indicate.


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